Bordeaux - Grandi annate, cru minori

[Nexus1990]

p.s. guardate di che prezzi si parlava all'inizio di questo thread ... non so se piangere o ridere

In verità leggendo i prezzi della prima pagina tipo Sociando Mallet e Lagrange a 40/50€… Sono gli stessi di oggi. E forse è questa la chiave: Bordeaux una volta era cara, oggi non lo è più così tanto. Diversi deuxième costano 100€ o anche meno, come tanti Brunello o Barolo o Borgogna (spesso villages, a volte perfino bourgogne) trascurabili. Invece un deuxiéme di Bordeaux non è mai un vino trascurabile nella mia esperienza.

[vinogodi]

p.s. guardate di che prezzi si parlava all'inizio di questo thread ... non so se piangere o ridere

In verità leggendo i prezzi della prima pagina tipo Sociando Mallet e Lagrange a 40/50€… Sono gli stessi di oggi. E forse è questa la chiave: Bordeaux una volta era cara, oggi non lo è più così tanto. Diversi deuxième costano 100€ o anche meno, come tanti Brunello o Barolo o Borgogna (spesso villages, a volte perfino bourgogne) trascurabili. Invece un deuxiéme di Bordeaux non è mai un vino trascurabile nella mia esperienza.

...confermo al 100%..

[alleg]

In effetti è molto peggio leggere il thread sulla vigna rionda dove si considerava caro il Monprivato a 50€

[Wineduck]

In effetti è molto peggio leggere il thread sulla vigna rionda dove si considerava caro il Monprivato a 50€

E' vero! Il povero Gianni Roland era costretto a vendere le casse da 6 di Monprivato a € 288 perchè a 300 molti lo consideravano un rapporto Q/P sfavorevole. Parliamo delle annate 1998-1999-2000
C'è anche da dire che su questo Forum ad un certo punto partì (a cura dell'allora colonna milanese fiancheggiata dagli AVR) quello che oggi verrebbe classificato come uno shitstorm basato sulla fakenews che i tappi del Monprivato fossero quasi tutti affetti da TCA. Il povero Roland ne subì delle conseguenze anche economiche malgrado la percentuale di difettosità della sua assegnazione fosse del 2-3% in piena media dei vini dell'epoca. Io per esempio non ne ho mai trovata neppure una con TCA malgrado ne abbia prese da Gianni diverse decine. Che poi la famiglia Mascarello di Castiglion Falletto sia simpatica come le guardie dell corpo di Putin, questo è un altro discorso...

[zampaflex]

In effetti è molto peggio leggere il thread sulla vigna rionda dove si considerava caro il Monprivato a 50€

Da piangere

[Ludi]

Che poi la famiglia Mascarello di Castiglion Falletto sia simpatica come le guardie dell corpo di Putin, questo è un altro discorso...

pensa che quando sono andato in visita(un paio di volte) sia madre che figlia erano assolutamente gradevoli, specie la prima. Chiaro, non avevano la cortesia dei Vajra, ma non erano brusche più di tanto

[vinogodi]

Che poi la famiglia Mascarello di Castiglion Falletto sia simpatica come le guardie dell corpo di Putin, questo è un altro discorso...

pensa che quando sono andato in visita(un paio di volte) sia madre che figlia erano assolutamente gradevoli, specie la prima. Chiaro, non avevano la cortesia dei Vajra, ma non erano brusche più di tanto

...per me guai, ci conosciamo da decenni: amicizia e gentilezza che si perde nel tempo immemore. Sono "agricoltori" con grande ritrosia alla confidenza gratuita: Mauro ha mandato via dalla cantina in malo modo anche fior di critici che se la tiravano troppo o con pretese assolutamente sopra le righe etiche della professione oppure guardando con diffidenza chi ancora deve entrare nello spirito sia dei vini che della famiglia, attratti dal nome e con la presupponenza di entrare a casa d'altri con prosopopea e diritti solo perchè "potenziali clienti". Allora sì , che sembrano "antipatici" . Aggiungiamo la diffidenza caratteriale e la difficoltà ad aprirsi con i primi venuti, probabile forma di timidezza. Più volte mi ha offerto il pranzo dopo gli assaggi in cantina chiacchierando amichevolmente anche dei fatti nostri : pensate che quando ci vediamo la prima cosa che mi chiede è se si sono risolti alcuni problemi di lavoro, come sta mia moglie e come crescono i figli e come vanno con gli studi. Poi si parlerà , eventualmente , dell'evoluzione in botte del CàD'Morissio e cosa voglio assaggiare. E le assegnazioni generazionali a quel punto sono solo un contorno. I suoi vini sono eccezionali, punto...

[Ludi]

...per me guai, ci conosciamo da decenni: amicizia e gentilezza che si perde nel tempo immemore. Sono "agricoltori" con grande ritrosia alla confidenza gratuita: Mauro ha mandato via dalla cantina in malo modo anche fior di critici che se la tiravano troppo o con pretese assolutamente sopra le righe etiche della professione oppure guardando con diffidenza chi ancora deve entrare nello spirito sia dei vini che della famiglia, attratti dal nome e con la presupponenza di entrare a casa d'altri con prosopopea e diritti solo perchè "potenziali clienti". Allora sì , che sembrano "antipatici" . Aggiungiamo la diffidenza caratteriale e la difficoltà ad aprirsi con i primi venuti, probabile forma di timidezza. Più volte mi ha offerto il pranzo dopo gli assaggi in cantina chiacchierando amichevolmente anche dei fatti nostri , pensate che quando ci vediamo la prima cosa che mi chiede è se si sono risolti alcuni problemi di lavoro, come sta mia moglie e come crescono i figli e come vanno con gli studi. Poi si parlerà , eventualmente , dell'evoluzione in botte del CàD'Morissio. I suoi vini sono eccezionali, punto...

assolutamente. Mi viene da pensare, in parallelo, alla fama di "antipatico" che si era fatto Gianfranco Soldera, che io ho viceversa conosciuto, nelle mie frequentazioni regolari della sua cantina e del suo desco, come una delle persone più amabili, stimolanti, gradevoli che abbia mai incontrato. Anche lui, di fronte ai supponenti e ai poco curiosi, diventava un'altra persona.

[maxer]

...
Accomasso e Roddolo i presupponenti e quelli che se la tiravano non li facevano nemmeno entrare in Azienda
...

[sbrega]

Dal 2025 in avanti..

E' ORA!!

[alleg]

...
Accomasso e Roddolo i presupponenti e quelli che se la tiravano non li facevano nemmeno entrare in Azienda
...

Beh dai Roddolo ancora oggi. Non mi risulta sia mancato…. Giusto?

[maxer]

...
Accomasso e Roddolo i presupponenti e quelli che se la tiravano non li facevano nemmeno entrare in Azienda
...

Beh dai Roddolo ancora oggi. Non mi risulta sia mancato…. Giusto?

...
mi dici così ?
ma dai, nemmeno a me !

sono andato a trovarlo un mese fa circa e siamo stati insieme a chiacchierare e a degustare i suoi splendidi vini per oltre due ore : sempre più vispo e vivace
...

[Lorenzo.]

Buongiorno a tutti, sono un vecchio utente del forum che anche quando era attivo scriveva poco, mai stato esperto, solo appassionato. Passione che ho recentemente potuto riprendere e con l’annata 2022 mi sono buttato su Bordeaux (zona mai approfondita).

I cru classé acquistati e che dovrebbero darmi soddisfazione sono Brane-Cantenac, Léoville-Barton e Grand-Puy-Lacoste (tutti sui 70-80). Ho letto solo cose ottime di Léoville-las-Cases 2022 ma, visto che è un probabile vino da 100 per uno o più critici, il prezzo è veramente alto.
Un nome minore che non mi sembra che sia nominato spesso qui sul forum è Chateau Grand Village (stessi produttori di Chateau Lafleur - 80% Merlot, 20% Cabernet Franc). 20-25 euro.
Altro nome minore (ma di questo ho preso en primeur la 2023) è Clos Manou (zona Médoc ; 52% Merlot, 42% Cabernet Sauvignon, 3.5% Petit Verdot, 2.5% Cabernet Franc).
Un grand cru classé di St Emilion che sembra fare cose buone in questi ultimi anni è Château Laroque (99% Merlot, 1% Cabernet Sauvignon), hanno preso da qualche anno lo stesso enologo di Château Larcis Ducasse. Questo si trova sui 30.

Specifico che si tratta di bottiglie che non ho ancora assaggiato (alcune non sono nemmeno ancora arrivate). Grazie di qualsiasi riscontro da parte vostra!

Ah, poi, non so se per i premier cru la storia è diversa, ma mi sembra che acquistare en primeur abbia zero impatto sul prezzo finale. Sbaglio?

[vinogodi]

Buongiorno a tutti, sono un vecchio utente del forum che anche quando era attivo scriveva poco, mai stato esperto, solo appassionato. Passione che ho recentemente potuto riprendere e con l’annata 2022 mi sono buttato su Bordeaux (zona mai approfondita).

I cru classé acquistati e che dovrebbero darmi soddisfazione sono Brane-Cantenac, Léoville-Barton e Grand-Puy-Lacoste (tutti sui 70-80). Ho letto solo cose ottime di Léoville-las-Cases 2022 ma, visto che è un probabile vino da 100 per uno o più critici, il prezzo è veramente alto.
Un nome minore che non mi sembra che sia nominato spesso qui sul forum è Chateau Grand Village (stessi produttori di Chateau Lafleur - 80% Merlot, 20% Cabernet Franc). 20-25 euro.
Altro nome minore (ma di questo ho preso en primeur la 2023) è Clos Manou (zona Médoc ; 52% Merlot, 42% Cabernet Sauvignon, 3.5% Petit Verdot, 2.5% Cabernet Franc).
Un grand cru classé di St Emilion che sembra fare cose buone in questi ultimi anni è Château Laroque (99% Merlot, 1% Cabernet Sauvignon), hanno preso da qualche anno lo stesso enologo di Château Larcis Ducasse. Questo si trova sui 30.

Specifico che si tratta di bottiglie che non ho ancora assaggiato (alcune non sono nemmeno ancora arrivate). Grazie di qualsiasi riscontro da parte vostra!

Ah, poi, non so se per i premier cru la storia è diversa, ma mi sembra che acquistare en primeur abbia zero impatto sul prezzo finale. Sbaglio?

... per ora : bentornato, Lorenzo...