Messaggioda ioenontu » 04 giu 2025 11:08
Ho ricevuto ieri la seguente comunicazione dal distributore svizzero di Conterno:
I vini dell’Azienda Nervi, oggi di proprietà della Giacomo Conterno, sono senza dubbio tra i migliori del Piemonte – premiati e caratterizzati dall’inconfondibile tocco magistrale di Roberto Conterno.
Negli ultimi anni, tuttavia, i prezzi hanno seguito un’evoluzione che – giustificata o meno – risulta quanto meno sorprendente.
Lo scorso autunno, come ogni anno dall’ingresso di Conterno, abbiamo acquistato le annate attuali direttamente dal produttore, pagandoli anticipatamente come da prassi. Solo pochi giorni dopo, abbiamo ricevuto un’offerta da un commerciante italiano per gli stessi vini e annate – a un prezzo appena superiore a quello del produttore.
Come in casi analoghi (per quanto rari), abbiamo cercato il dialogo – ma questa volta senza successo. Il produttore ha reagito interrompendo immediatamente ogni collaborazione, sia con l’Azienda Nervi che con Giacomo Conterno a Monforte d’Alba…
Le opzioni sono due:
_ Conterno fa prezzi differenziati a dipendenza del cliente a parità di categoria (qui sono coinvolti distributori professionali)
_ Conterno non riesce più a vendere i propri vini e ha scaricato vini a un distributore Italiano a prezzi di saldo che a sua volta non è riuscito a vendere la merce in Italia e alla fine ha tentato la via Svizzera, segno di una crisi che ha evidentemente colpito anche i grandissimi nomi.
Secondo me in entrambi i casi trovo decisamente poco professionale favorire dei distributori rispetto ad altri. A proposito di professionalità, ne trovo poca anche nell’interrompere in questa maniera un rapporto più che decennale perché scoperto a fare queste pratiche sleali…
Voi cosa ne pensate?