Il Parente ha scritto:Due cose a volo sul giretto in alto Piemonte.
Gran bella giornata contraddistinta dal ritorno del quarto uomo che in realtà era il quinto, apparso nella foto scattata dal Luca Prof, che si dimostra (il Luca... se nn fosse chiaro) essere l'unico ad avere lucidità e affidabilità (c'era chi nn ricordava nè ora, nè Cantina, nè risto… brutta storia l'avanzare degli anni…)
Entrati in cantina (direttamente con la macchina del Bubu), ecco arrivare il signor Davide… che personaggione!
Doveva essere una visita di un'oretta ed invece siamo andati avanti ad oltranza, riuscendo a scappare solo dopo aver promesso e ripromesso che saremmo ripassati in primavera a vedere i vigneti (e sta volta sono stato anche bravo Ivan... io nn centro… lo sai…)
Assaggi più interessanti quelli da botte, boca Adelle (se nn ricordo male 21) cannonata, richiami al naso fortemente ematici ed agrumati.
Bello il nebbiolo (sempre da botte) 22 Al naso chiodi di garofano e buccia d'arancia ( qua devo dire bravo al Trabatteo che ha azzeccato i descrittori).
Più caotici gli assaggi dai silos (piazzale , cantina, cloro, idropulitrici generatori elettrici... oltre al numero esagerato di assaggi)
Tolti i 3 vini prodotti x la “versilia”(Ivan è l'esperto) di facile beva e fatti per chi è di bocca buona, il Davide ci ha fatto spaziare dalla croatina (buona) a 2 tipi di vespolina (zone diverse): una è destinata all'imbottigliamento come vesp colline novaresi, l'altra è destinata al boca, quest'ultima 2 marce in più con spezie a gogò. Successivamente siamo passati al nebbiolo.
Interessante il progetto di vanificare separatamente i 13 cloni di nebbiolo dei quali, per ogni annata e dopo attenta selezione effettuata in base a maturazione zucc e fenolica estratto secco acidità ecc… sceglie quali dei 13 destinare al boca e quali al “nebbiolo colline novaresi”.
Il migliore a detta del Carlone, che ogni anno entra a far parte della squadra del boca, è il 71 (effettivamente da silos era evidente la sua carica cromatica e la sua forza espressiva rispetto agli altri 4 testati).
Visita divertente e il Carlone persona simpatica e orgogliosa del proprio lavoro, bravo.
Giornata proseguita al risto dove abbiamo mangiato bene e bevuto ancora meglio, oss. S grato 19 vino straordinario che evolverà alla grande. Rovellotti chioso dei pomi 16, piaciuto tantissimo che non ha sfigurato rispetto all'osso. Profumatissimo (liquirizia, spezie mentuccia, Aghi di pino) forse appena corto, ecco qui probabilmente ha pagato la vicinanza con o.s.grato. che aveva persistenza interminabile.
Chiusa la gita in enoteca regg. di Gattinara con assaggi offerti e vari aneddoti raccontati dal gestore Roberto Provera, persona affabile e gentilissima.
Ps la polmonite del crucco è stata salvifica per qualcuno…
Sì, ma questi post lingua in bocca con il Trabateo...
E' più divertente quando vi insultate

