Wineduck ha scritto:gpetrus ha scritto:gpetrus ha scritto:Wineduck ha scritto:gpetrus ha scritto:sono appena usciti ...ci vorra' del tempo penso

Ah ecco questo non lo avevo capito, pardon! Grazie della dritta.
Attenderò fiducioso...

Provati in cantina Rinaldi poco fa
Molto performanti al naso , ma non so se dipenda dai calici o dal barolo 21
Ho letto che sono stati progettati soprattutto per i Barolo. Proveremo...
In linea generale capisco il sarcasmo di Marco Vinogodi nei confronti dell'eccesso di importanza che talvolta viene data ai calici, come se potessero, da soli, cambiare la valutazione che un degustatore esperto potrebbe dare di un vino. Tutte le esagerazioni sono infatti ingiuste ma lo è altresì negare che la forma del calice sia totalmente ininfluente nel processo di degustazione. Il nostro mondo è fatto anche di una buona dose di ritualità, e lui ne è maestro sotto alcuni punti di vista, e la scelta del calice può avere la sua buona influenza sulla predisposizione psicologica del degustatore nei confronti del sacro liquido. D'altronde, come mille volte ci siamo detti, l'oggettività assoluta non esiste, la differenza la fa il palato di ciascuno di noi e soprattutto il "mindset" con cui ci approcciamo al processo. Tutto quello che può favorire la migliore percezione delle qualità di un vino condizionando le nostre fragili menti (come ad esempio la convinzione che il giorno sia "frutto" piuttosto che "radice") è più che lecito. Perlomeno per me stesso è assolutamente così...

...io scherzo e l'ironia e' palese. Ti diro' , pur avendo almeno 140 -150 fra Riedel ( fino ad un litro e mezzo di capacita') , Zalto, Sensory , ecc .... un'intera area del salotto con intere vetrine , il tutto tappezzato dei top bicchieri e averne rotti da parte di mia moglie almeno altrettanto, persi per qualche decennio la smania per i bicchieri, anche sbagliando, perche' proprio mio figlio, in maniacale gioventu', quando assaggiamo a casa lui lo fa...con 4 - 5 bicchieri differenti proprio per evidenziare la sottile e straordinaria peculiarita' o esaltazione delle sfumature. Soprattutto nei grandi vini. Quindi sto ritornando a discriminare il valore. Mi scappa solo da ridere,tanto da ironizzare, quando le discussioni diventano interminabili discussioni che sono comunque facenti parte del corredo enoico ma non fra i protagonisti principali ..ecco, quindi, un poco di insofferenza che sfocia piu' nell'ironia che non nel sarcasmo, come per le cantinette , bicchieri, decantazioni &C....
