Bevute novembrine

[andrea]

Cadinu Fittiloghe 22 assaggiato a Vinitaly, un vino stupendo. Dà una pista di distacco a Vike Vike.

Siamo gia' sul 50ello a leggere sulla guida SlowWine 25, giusto ??

Si, ma li merita.
Vigna di 120 anni, fosse francese non ci porremmo il problema del prezzo esposto.
Mi facevo questo ragionamento proprio ieri, pensando ad alcuni vini italiani pochissimo o zero conosciuti, dallo scontrino già impegnativo, ma che mi hanno parecchio impressionato per qualità.
Lasciamo che la ggente si strappi di mano il Sassi 21 a 300 euro a boccia, che con quei soldi allestiamo un banchetto da signori.

Mi permetto di segnalarvi Zimo’ 2021 di Marco Canneddu.
L’anno scorso tornando dalle vacanze in sardegna ho fatto un paio di settimane di full immersion di vini sardi; considerando solo Mamoiada ho bevuto (oltre al sopracitato): Mamuthones 20 e Carnevale 19 di Sedilesu, Barrosu 20 di Monrtisci, Berteru 16 di Gungui, Martis sero 20 di vignaioli Cadinu, Izzos 2019 di Paddeu. Fra tutto questi Zimo’ 2021 è quello che mi ha colpito di più per i sapori netti di mora, fiori appassiti e soprattutto mirto! Non posso dire che sia oggettivamente il migliore (anche perché non li ho bevuti tutti nella stessa sera) ma è quello che mi ha stupito di più (e direi che è l’unico che non fa legno)

Lo Zimò è il secondo vino di Marco, meno strutturato dello Zibbo ma più tenero, fresco e fruttato, vino di grande piacevolezza, che non vuole essere intenso e potente, ma grande beva.

[ferrari federico]

Probabilmente il Calderara sottana 2019 bevuto la settimana scorsa era effettivamente mal conservato, perché questo Etna rosso Guardiola 2019 di Tenuta delle terre nere (stesso produttore, stessa annata, anche se diversa vigna) è molto più fresco e non ha tutti gli elementi evolutivi, occhi-naso-bocca, del suo cru cugino nella stessa annata…
Questo Guardiola è di un bel rubino, con addirittura alcuni bagliori ancora violacei; il profumo è tutto sul frutto maturo con una bella nota minerale.
Molto lungo nella persistenza aromatica, che richiama i profumi; il corpo è medio, con un tannino morbido e una acidità meno accentuata rispetto al Calderara sottana. In complesso è un vino che, a mio parere durerà meno rispetto al “cugino” di cui sopra e, discorso evoluzione a parte, è più equilibrato ma meno complesso e con meno materia.
Sembra quasi un (ottimo) Valpolicella.
Buono, comunque, anzi ottimo.
92/100

[Ludi]

Cadinu Fittiloghe 22 assaggiato a Vinitaly, un vino stupendo. Dà una pista di distacco a Vike Vike.

Siamo gia' sul 50ello a leggere sulla guida SlowWine 25, giusto ??

45 in cantina, e sono d'accordissimo con Luciano: li vale sino all'ultimo centesimo.

[piergi]

4 zumpi 2021- il trave
La new wave irpina, un aglianico di Paternopoli che fa 12 mesi di legno grande ma che al sorso dona tanta dinamicità e sapore. Frutta rossa matura, arancia bionda tardiva e un tannino che scortica le gengive ma chiedendoti il permesso, un po' come la donna incinta che ti passa davanti dopo che hai fatto mezz'ora di fila e già intravedi la meta.

[zampaflex]

4 zumpi 2021- il trave

A Milano con un nome simile si preoccuperebbero

[ferrari federico]

Buttafuoco 2022
Poderi Fiamberti

Viola - Porpora praticamente nero è il colore.
Sommessi i profumi che non escono da un generico fruttato - speziato.
In bocca di sente il frutto inchiostrato e un po’ rustico del tannino della Croatina, ancora in bella evidenza.
Tutto sommato, anche se non è un vino che fa sognare, bevuto con un bollito misto manzo e gallina, si fa bere con gusto.
87/100, per un prodotto pulito, equilibrato, semplice.

[piergi]

4 zumpi 2021- il trave

A Milano con un nome simile si preoccuperebbero

Per qualcuno salirebbero le aspettative

[Trabateo]

Domaine Alain Jeanniard - Ladoix - Champ Pussuet - 2019
Bella bombetta questo PN
Appena aperto sprigiona profumi piuttosto carnosi, poi, via via, escono note speziate, cenere, viola e frutto scuro.
Sorso molto succoso dove domina il frutto nero accompagnato da una spezia che non ho saputo decifrare.
Leggermente tannico, bellissima acidità e persistenza.
Non un mostro di eleganza ma nemmeno un panzer che azzera le papille gustative, anzi, ha materia da vendere e lunga vita.
Boccia stappata senza nemmeno pensare a cosa scegliere, mi è piaciutissimo.

[zampaflex]

Tenuta Sarno 1860 - Fiano di Avellino Erre 2017
Quasi didascalico nella farina di castagne che emerge sia al naso che in bocca; non offre frutti maturi quanto piuttosto erbe aromatiche. Corpo medio, ben spinto da acidità e sapidità, coerente, di lunghezza media. Onesto, una versione più pettinata di Marsella, diciamo.



Bruna Grimaldi - Barolo Badarina 2015
Vinoso, impatta per poi sciogliersi e sparire, mancano complessità e lunghezza.


Voerzio - Barolo Brunate 2003
Diffido sempre di chi usa legno piccolo e magari nuovo in Langa. Poi, annata calda...però qui il risultato è stato buono, nonostante un inizio difficile sulla plastica (usando Spiegelau universal), poi cotognata, zucchero al velo. Tannino tutto sommato fine, corpo e durata discreti. Si può bere.

[Nexus1990]

Tenuta Sarno 1860 - Fiano di Avellino Erre 2017
Quasi didascalico nella farina di castagne che emerge sia al naso che in bocca; non offre frutti maturi quanto piuttosto erbe aromatiche. Corpo medio, ben spinto da acidità e sapidità, coerente, di lunghezza media. Onesto, una versione più pettinata di Marsella, diciamo.

Ne avevo comprate 6 bottiglie all’epoca, a prezzo stracciato. Ne ho seguito l’evoluzione e pur essendo una bevuta dignitosa non mi ha mai convinto del tutto (l’annata non è felicissima), perché insieme con quello che dici, in cui mi ritrovo, ci ho sempre trovato alcune note amare un po’ fuori posto. Ma in effetti l’ultima bevuta, qualche settimana fa, mi era parsa più armoniosa, anche se devo ammettere di averci prestato non molta attenzione. Me ne resta una sola, che pensavo di attendere un altro po’

[vinogodi]

...ieri sera, bellissima compagnia in quel di Podenzano , alla trattoria Rio Verde : mangiato benissimo e divertente tenzone fra Nord e Sud . Sempre di più la formula cieca totale e votazione immediata diverte e fa discutere , con schieramenti , vivaci battute , decise prese di posizione . Abbiamo saltato il Centro Italia , quindi Toscana ...Nord e Abruzzo ... Sud . Cosa?
PS: aggiungo anche una sintesi di giudizio personale , non sempre coerente con gli amici presenti

Aperitivo :
Nord : Giacosa Brut 2011 . Giacosa brut nel tempo si trasforma, mai berlo appena uscito , è quasi banale . Qui è dorato relativamente carico, con profumi di zagara e frutta gialla, con bocca cremosa e di buona consistenza. ++
Sud : Masseria Jorche Brut 2013 ( 10 anni sui lieviti) . Giallo dorato scarico, profumi intriganti fumé , poi fiori recisi , arachide, di discreta consistenza .
Vince Giacosa 10 a 5 .
Nord 1 - Sud 0

Bianchi:
Prima Batteria , i blended :
- Vintage Tunina 2022 : giallo canarino con riflessi verdolini . Apparentemente sottile, giovanissimo ma già con uno spettro aromatico ... affilato . Susina bianca , margherite, pistilli macerati . La bocca ha in questa fase di giovinezza eccessiva tensione acida , ha tanti anni davanti e sappiamo che vintage tunina ha grande allungo
- Furore Fiorduva 2021 Marisa Cuomo : giallo dorato scarico , luminoso. Profumi intensi, di zagara, nocciola, pesca bianca . La bocca è ampia e ricca , con allungo deciso e prospettiva notevolissima +++
Vince Fiorduva 9 a 6 .
Nord 1 - Sud 1

Seconda batteria : gli Chardonnay
- Cervaro Della Sala 2020 . A denti stretti , ma devo dire che , deo gratias, sta diventando un vino più che discreto. Giallo oro chiaro , qualche sensazione vanigliata e di frutti esotici che ha conquistato qualche amico presente , ma ci sta . Beva morbida, persino equilibrata nella sua opulenza :
- Lowengang 2020 Alois Lageder : Giallo verdognolo, impressionante . Profumi ececzionalmente variegati e di ottima intensità, persino note mentolate e balsamiche . Pietra focaia , pepe bianco, bucato fresco lavato a mano ... bocca di tensione strepitosa, prospettico ma già irresistibile . Miglior Chardonnay italiano , in tanti alla cieca scambiato per Chablis di livello ...

... e qualcuno ha chiesto : " Ci vorrebbe un buon Chablis per confrontarlo" .... pronti via , aperto d'amblé ( sospettavo la richiesta ) fuori gara ...
- Chablis Premier Cru "Vaugiraut" 2020 Domaine de Chardonnay : giallo chiarissimo , quasi diafano . Profumi minerali , ardesia, coquillage , fiorellini di campo . Bocca indecente per bevibilità compulsiva, sapido , fresco . Che bel bicchiere ... ma Lowengang è stato lo stesso preferito. Comunque +++

Nella disfida vince Lowengang 13 a 2

Nord 2 - Sud 1

Terza batteria : la longevità dei grandi.
- Tocai Friulano Filip 2006 Miani : impressionante per colore dorato consistente ma brillantissimo . Il naso non ha cedimenti , è intenso , senza ombra di ossidazione. Ha pesca gialla in evidenza, melone , spezie dolci, leggera nota intrigante di basilico. Bocca ampia , di freschezza e eleganza con pochi pari . Fra i migliori bianchi dell'anno (italiani) : +++
- Trebbiano d'Abruzzo Valentini 2001 : dorato carico , di grandissimo spessore cromatico . Naso imponente di frutta secca , frutta esotica , nespola , crema pasticcera. La bocca impressiona per carattere , mai domo , di struttura unica e lunghezza superba ...però ieri sera Miani era qualcosa da non credere ...

Vince Miani in una lotta serratissima 8 a 7

Nord 3 - Sud 2 perchè un amico presente ha chiesto di dare un pareggio per quanto gli erano piaciuti entrambi ... concordo , grandissimi.

Rossi : 1a batteria
- Tenores 2010 Dettori : rosso chiaro con qualche nota aranciata. Il naso era trapanato da sensazioni mediterranee , elicriso, macchia , aghi di pino , sughero , licheni . La bocca leggermente bruciante per ricchezza d'alcool , morbido per polialcoli , setoso e di bellissimo impatto . Grande sorpresa per tanti ...
- Barolo Cerretta 2012 Conterno : ancora rosso fuoco , irrealmente integro . Ha naso di classica rosa canina macerata , ma ci mette del suo con contorno fruttato ancora di grande fattura . Amarena , cannella . Bocca che contrasta decisamente quella del Tenores per vigore tannico ( non apprezzato da tutti) , per una irrequietezza un pò sfrontata ma che mi fa godere come un riccio in amore , non è un "vino gay" ... ++
Vince Conterno 9 a 6

Nord 4 - Sud 2

Seconda batteria :
- Brunello di Montalcino 2001 Canalicchio di Sopra : colore rosso relativamente chiaro con unghia granata ...se non proprio aranciata . I profumi hanno buona intensità , terroso , humus , liquirizia dolce, sventagliata di petali macerati . La bocca ha relativa struttura ma si fa bere che è un piacere , manca forse un pò di grip ma è disteso ed elegante .
- Montepulciano d'Abruzzo 2001 Valentini : raramente urlo al capolavoro , ma qui mi è scappato . Rosso fuoco , sembrava appena imbottigliato ... anzi un rosso "Priorat" unico . Profumi incredibili di ciliegia , pepe, cuoio, pellame nobilissimo . La bocca impressiona per vigore e potenza , unica e totalizzante . Mi viene in mente un La Turque più poderoso . Mi ha devastato. Per alcuni "troppo" , per me "mai abbastanza" .

Vince Valentini 13 a 2 .

Nord 4 - Sud 3

Terza Batteria :
- ES Gianfranco Fino 2017 : rosso di straordinaria brillantezza e densità cromatica. Ha profumi davvero accattivanti di sandalo, Prugna matura, pepe , carne . La bocca ha potenza con pochi pari , supportata da acidità che gli dona una leggerezza in contrasto con la struttura enorme . Qualcuno ha azzardato " un culturista in tutù" che non era canzonatorio ma per sottolineare una forma di eleganza anche su una muscolatura sopra le righe .
- Amarone della Valpolicella Classico 2017 Roccolo Grassi : colore rosso intenso , quasi sovrapponibile all'ES ( stessa gradazione alcoolica per entrambi : 16,5°) . I profumi sono di frutta stramatura , confettura di duroni di Vignola, gelatina di more , sciroppo di mirtilli. Nonstante l'appassimento, magistrale, ottima beva che è stata esaltata dal Parmigiano 30 mesi : un Amarone non solo da meditazione ma anche da ...pasto consistente . Grande .

In questa batteria addirittura 4 pareggi che hanno portato un risultato di 10 a 10 finale .

Nord batte Sud 5 a 4 ... ma grandissima tenzone, grande soddisfazione e divertimento dei presenti e tutti i vini all'altezza ...

[ferrari federico]

Invogliato ad approfondire le proposte del produttore in questione, dopo il sorprendente assaggio del Trebbiano Brò qualche settimana fa, ho voluto provare questo altro vino di Noelia Ricci: il Romagna doc Sangiovese Predappio Godenza 2021.
Confesso che nella mia ormai lunga carriera di bevitore, credo abbastanza variegata e articolata, non c’è una grande esperienza di Sangiovese romagnolo. Se bevo un vino da Sangiovese, in genere, mi rivolgo alla Toscana.
Per questo dichiaro che la mia degustazione di oggi è più soggettiva e aleatoria del solito, proprio perché manco di elementi di raffronto sufficienti.
Detto questo, questo Sangiovese di Predappio mi pare abbia un profilo molto più simile ai rossi delle Marche e dell’Abruzzo più che a quelli della Toscana: oltre al fruttato tipico dei Sangiovese giovani, infatti, noto quella nota speziata di caffè che avverto quasi sempre nei vini uvaggio Sangiovese - Montepulciano o Montepulciano in purezza, che io avevo sempre associato più al varietale Montepulciano ma che, forse, è invece più elemento di terroir.
Il colore è un bel rubino intenso, con richiami ancora violacei.
Il bouquet esce fuori lentamente ma, dopo una adeguata areazione, è intenso e variegato, pulito e progressivo nella proiezione, come si è detto, fruttato e speziato, con interessanti e piacevoli nuances vegetali e minerali.
Buona la beva, il corpo è medio, più antociani che tannini ma immersi in una buona ed equilibrata acidità.
Si può già bere ora con soddisfazione. Non saprei dire se e quanto possa migliorare. Non vedo una durata credibile per più di una decina di anni.
91/100

[vinogodi]

....oggi divertentissima giornata di studio di Sangiovese e Nebbiolo a Viadana, ospite di Andrea, giovane, appassionatissimo e promettente bevitore seriale forumista . Piu' che un numero consistente di partecipanti, interessante il dato del peso complessivo dei partecipanti stessi: uno per l' altro attorno ai 10 quintali in 10 partecipanti. Per qualche under 100 kg , si contrapponevano gli abbondanti over 100 di qualche nazionale di Rugby nonche' titolari dei vicecampioni d''Italia di questo campionato. Quindi , piu' che una bevuta, un "terzo tempo" dove a fiumi di birra si sono sostituite una ventina di bottiglie di vino " non dealcolato" , bottiglie strizzate senza ritegno da spugne senza fondo ...
Lunedi' qualche dettaglio della giornata , domani super panoramica nebbiolesca ...

[vinogodi]

....oggi divertentissima giornata di studio di Sangiovese e Nebbiolo a Viadana, ospite di Andrea, giovane, appassionatissimo e promettente bevitore seriale forumista . Piu' che un numero consistente di partecipanti, interessante il dato del peso complessivo dei partecipanti stessi: uno per l' altro attorno ai 10 quintali in 10 partecipanti. Per qualche under 100 kg , si contrapponevano gli abbondanti over 100 di qualche nazionale di Rugby nonche' titolari dei vicecampioni d''Italia di questo campionato. Quindi , piu' che una bevuta, un "terzo tempo" dove a fiumi di birra si sono sostituite una ventina di bottiglie di vino " non dealcolato" , bottiglie strizzate senza ritegno da spugne senza fondo ...
Lunedi' qualche dettaglio della giornata , domani super panoramica nebbiolesca ...

...vediamo :

Aperitivi :
- Il Pendio Trait D'Union Pas Dosé : canarino chiaro , spuma discreta. Naso pompelmoso , fiorellini recisi , intensità media . La bocca pecca un poco di lunghezza, si lascia bere bene ma scivola via senza grossa resistenza ... non è regalato , forse da aspettare un poco ... +++
- Jacquesson 746 : anch'esso giallo chiaro , ha discreta intensità senza picchi solenni. Pera Kaiser , sbuffi di dosaggio , zagara . La bocca ha da assestarsi ma ha buona sapidità e freschezza notevole . Da attendere con calma qualche anno , uno Jacquesson di beva tranquilla . +
- Champagne "heurtebise " Blanc de Blanc Chartogne Taillet : altro registro . Colore bellissimo e luminoso giallo di media intensità con spuma ricca. Naso decisamente florelale , di bella verticalità e complessità , con note finali di susina gialla . La bocca è cremosa e silicea, tesa, di grande beva.

In successione :
- Barolo Gianetto 2011 Porro : colore chiarissimo con nuances aranciate . I profumi sono delicati ma ben caratterizzati , nel tempo una leggera speziatura , leggermente liquirizioso . Vino fine senza troppo grip, anche se la tessitura tannica ne rivela la tipologia.
- Chianti Classico Riserva Bucciarelli 2011 : rosso decisamente più vivo e di grande integrità . Al naso qualche nota selvatica, poi si apre bene con frutta rossa decisa, ciliegia più che amarena. La bocca apparentemente scostante , di bella vigoria . +
- Brunello di Montalcino Le Ragnaie 2011 : colore rosso chiaro , trasparente con anch'esso note aranciate decise sull'unghia. Il naso è leggermente terroso, con note di sottobosco ( humus rugiadoso) , poche sensazioni fruttate. La bocca è quasi esile , con sufficiente freschezza ma con poco grip tannico . Scende liscio senza asperità alcuna...
- Barbaresco "Rabajà" 2011 Giuseppe Cortese : rosso reativamente chiaro , qualche concessione granata . Naso di buona intensità con consistente dose floreale , classicissima rosa macerata ma anche gelatina di ribes . La bocca ha trama tannica fine e gustosa , con solo discreta lunghezza finale ma di ottima beva . +
- Chianti Classico Riserva Caparsino 2011 : bellissimo colore rosso vivo senza cedimento alcuno . Naso molto verticale di terra smossa, viola del pensiero ancora presente , nota speziata in evidenza. La bocca ha energia nonostante la veste vellutata e di ottima consistenza +++
- Barolo Paiagallo 2011 Giovanni Canonica : rosso tenue con sfumature granate . Ha naso intrigante di corteccia e pellame nobile , ormai in terziarizzazione . La bocca è fresca e con tannini finissimi ma fitti , meglio la bocca del naso , comunque nel complesso ottimo bicchiere . Sopravvalutato ? Forse ... +++
- Barbaresco 2011 Albesani Vigna Santo Stefano Giacosa : altra marcia ed altro registro. Rosso vivissimo e luminoso . Ha profumi sparati incensosi frammisti a fruttini deliziosi , gelatina di lamponi e fragoline di bosco. La bocca di tensione eccellente , equilibrata nella struttura acido - tannica , golosissimo .
- Chianti Classico Riserva 2011 Monsanto : rosso relativamente carico con qualche cedimento cromatico. Non parte benissimo con note un pò ridotte e selvatichine, ma si riprende con l'ossigenazione dando vita ad un belturbinio di fiorellini che si sovrapponevano alle classiche note di humus autunnale di sottobosco. La bocca è leggera e fresca , solo un leggero retrogusto amarognolo +
- Barolo "Annunziata" 2011 Accomasso : Il Cavaliere lo ritengo un Roddolo "arrivato" . Così , similmente , ha dell'artigianalità , in positivo o negativo , il suo credo , il suo limite o il suo plus, con discreta variabilità qualitativa . Questa versione non è male ... ma penso che il "non è male " sia limitativo per le aspirazioni di posizionamento di questo bel bicchiere. Rosso di buona densità , con granato carico sull'unghia. Il naso si pulisce , per fortuna , nel bicchiere da una volatile iniziale alla Valentini . Poi si trasforma in un concentrato di sensazioni speziate , cuoio , garrigue, durone di Vignola. La bocca ha estrema energia ( plus) , consistente , con bei tannini "d'antan" . +++
- Montevertine 2011 : quasi miracoloso per rosso vivissimo e brillante , trasparente e affascinante. Profumi di eccellente intensità e variegatura, ciliegioso e fruttato come nessuno ieri, con persino note balsamiche piacevolissime . La bocca di grande allegria, freschezza e golosità . Grande Martino... ++
- Brunello di Montalcino Poggio di Sotto 2011 : colore rosso vivo senza alcun cedimento, trasparente e piacevolissimo . Naso archetipale di viola , poi aghi di pino , confettura di amarene . La bocca è golosissima , consistente , elegante ma decisa . manca una leggera lunghezza tipica gambelliana , ma l'annata non aiuta e , forse , reduci da un 1999 e 2004... ++
- Barolo Monprivato 2011 Mascarello : veramente bello . Rosso chiaro ma di cromaticità super integra , ha profumi meno esplosivi di Giacosa ma più complessi , balsamico , con leggeri incensi , un roseto di contorno , nel bicchiere e nel tempo, con l'ossigenazione, sempre variando . Bocca poetica, la tensione tannica ormai in via di definizione veniva amplificata da acidità tutt'altro che disdicevole che dava leggerezza al sorso . Lunghezza inpressionante anche in annata come questa. Grande interpretazione .

Intermezzo pulente:
- Donnhoff Tonschiefer 2016 Troken : giallo canarino verdognolo , profumi deliziosi di agrifogli, idrocarburi , fiorellini recisi . Bocca ...una Katana, da endovena... ++

Finale dolce : Moscato d'Asti Saracco 2019 : irrealmente giallo oro chiaro, stupendi profumi, seppur delicati, di frutta stramatura, dove i primari erano ancora ben presenti. Bocca dolce delicato con una freschezza e beva incredibile. Miglior Moscato di quest'anno senza meno ...

[alì65]

....oggi divertentissima giornata di studio di Sangiovese e Nebbiolo a Viadana, ospite di Andrea, giovane, appassionatissimo e promettente bevitore seriale forumista . Piu' che un numero consistente di partecipanti, interessante il dato del peso complessivo dei partecipanti stessi: uno per l' altro attorno ai 10 quintali in 10 partecipanti. Per qualche under 100 kg , si contrapponevano gli abbondanti over 100 di qualche nazionale di Rugby nonche' titolari dei vicecampioni d''Italia di questo campionato. Quindi , piu' che una bevuta, un "terzo tempo" dove a fiumi di birra si sono sostituite una ventina di bottiglie di vino " non dealcolato" , bottiglie strizzate senza ritegno da spugne senza fondo ...
Lunedi' qualche dettaglio della giornata , domani super panoramica nebbiolesca ...

...vediamo :

Aperitivi :
- Il Pendio Trait D'Union Pas Dosé : canarino chiaro , spuma discreta. Naso pompelmoso , fiorellini recisi , intensità media . La bocca pecca un poco di lunghezza, si lascia bere bene ma scivola via senza grossa resistenza ... non è regalato , forse da aspettare un poco ... +++
- Jacquesson 746 : anch'esso giallo chiaro , ha discreta intensità senza picchi solenni. Pera Kaiser , sbuffi di dosaggio , zagara . La bocca ha da assestarsi ma ha buona sapidità e freschezza notevole . Da attendere con calma qualche anno , uno Jacquesson di beva tranquilla . +
- Champagne "heurtebise " Blanc de Blanc Chartogne Taillet : altro registro . Colore bellissimo e luminoso giallo di media intensità con spuma ricca. Naso decisamente florelale , di bella verticalità e complessità , con note finali di susina gialla . La bocca è cremosa e silicea, tesa, di grande beva.

In successione :
- Barolo Gianetto 2011 Porro : colore chiarissimo con nuances aranciate . I profumi sono delicati ma ben caratterizzati , nel tempo una leggera speziatura , leggermente liquirizioso . Vino fine senza troppo grip, anche se la tessitura tannica ne rivela la tipologia.
- Chianti Classico Riserva Bucciarelli 2011 : rosso decisamente più vivo e di grande integrità . Al naso qualche nota selvatica, poi si apre bene con frutta rossa decisa, ciliegia più che amarena. La bocca apparentemente scostante , di bella vigoria . +
- Brunello di Montalcino Le Ragnaie 2011 : colore rosso chiaro , trasparente con anch'esso note aranciate decise sull'unghia. Il naso è leggermente terroso, con note di sottobosco ( humus rugiadoso) , poche sensazioni fruttate. La bocca è quasi esile , con sufficiente freschezza ma con poco grip tannico . Scende liscio senza asperità alcuna...
- Barbaresco "Rabajà" 2011 Giuseppe Cortese : rosso reativamente chiaro , qualche concessione granata . Naso di buona intensità con consistente dose floreale , classicissima rosa macerata ma anche gelatina di ribes . La bocca ha trama tannica fine e gustosa , con solo discreta lunghezza finale ma di ottima beva . +
- Chianti Classico Riserva Caparsino 2011 : bellissimo colore rosso vivo senza cedimento alcuno . Naso molto verticale di terra smossa, viola del pensiero ancora presente , nota speziata in evidenza. La bocca ha energia nonostante la veste vellutata e di ottima consistenza +++
- Barolo Paiagallo 2011 Giovanni Canonica : rosso tenue con sfumature granate . Ha naso intrigante di corteccia e pellame nobile , ormai in terziarizzazione . La bocca è fresca e con tannini finissimi ma fitti , meglio la bocca del naso , comunque nel complesso ottimo bicchiere . Sopravvalutato ? Forse ... +++
- Barbaresco 2011 Albesani Vigna Santo Stefano Giacosa : altra marcia ed altro registro. Rosso vivissimo e luminoso . Ha profumi sparati incensosi frammisti a fruttini deliziosi , gelatina di lamponi e fragoline di bosco. La bocca di tensione eccellente , equilibrata nella struttura acido - tannica , golosissimo .
- Chianti Classico Riserva 2011 Monsanto : rosso relativamente carico con qualche cedimento cromatico. Non parte benissimo con note un pò ridotte e selvatichine, ma si riprende con l'ossigenazione dando vita ad un belturbinio di fiorellini che si sovrapponevano alle classiche note di humus autunnale di sottobosco. La bocca è leggera e fresca , solo un leggero retrogusto amarognolo +
- Barolo "Annunziata" 2011 Accomasso : Il Cavaliere lo ritengo un Roddolo "arrivato" . Così , similmente , ha dell'artigianalità , in positivo o negativo , il suo credo , il suo limite o il suo plus, con discreta variabilità qualitativa . Questa versione non è male ... ma penso che il "non è male " sia limitativo per le aspirazioni di posizionamento di questo bel bicchiere. Rosso di buona densità , con granato carico sull'unghia. Il naso si pulisce , per fortuna , nel bicchiere da una volatile iniziale alla Valentini . Poi si trasforma in un concentrato di sensazioni speziate , cuoio , garrigue, durone di Vignola. La bocca ha estrema energia ( plus) , consistente , con bei tannini "d'antan" . +++
- Montevertine 2011 : quasi miracoloso per rosso vivissimo e brillante , trasparente e affascinante. Profumi di eccellente intensità e variegatura, ciliegioso e fruttato come nessuno ieri, con persino note balsamiche piacevolissime . La bocca di grande allegria, freschezza e golosità . Grande Martino... ++
- Brunello di Montalcino Poggio di Sotto 2011 : colore rosso vivo senza alcun cedimento, trasparente e piacevolissimo . Naso archetipale di viola , poi aghi di pino , confettura di amarene . La bocca è golosissima , consistente , elegante ma decisa . manca una leggera lunghezza tipica gambelliana , ma l'annata non aiuta e , forse , reduci da un 1999 e 2004... ++
- Barolo Monprivato 2011 Mascarello : veramente bello . Rosso chiaro ma di cromaticità super integra , ha profumi meno esplosivi di Giacosa ma più complessi , balsamico , con leggeri incensi , un roseto di contorno , nel bicchiere e nel tempo, con l'ossigenazione, sempre variando . Bocca poetica, la tensione tannica ormai in via di definizione veniva amplificata da acidità tutt'altro che disdicevole che dava leggerezza al sorso . Lunghezza inpressionante anche in annata come questa. Grande interpretazione .

Intermezzo pulente:
- Donnhoff Tonschiefer 2016 Troken : giallo canarino verdognolo , profumi deliziosi di agrifogli, idrocarburi , fiorellini recisi . Bocca ...una Katana, da endovena... ++

Finale dolce : Moscato d'Asti Saracco 2019 : irrealmente giallo oro chiaro, stupendi profumi, seppur delicati, di frutta stramatura, dove i primari erano ancora ben presenti. Bocca dolce delicato con una freschezza e beva incredibile. Miglior Moscato di quest'anno senza meno ...

bravi!!!

[fabrizio leone]

Guido Porro Barolo Caterina 2018

Ammazza che bontà
Con risotto allo zafferano e mix formaggi caseificio Croce

Amo questo produttore
Amo i suoi vini ( nebbiolo e Barolo)

Consiglio

[ferrari federico]

Guido Porro Barolo Caterina 2018

Ammazza che bontà
Con risotto allo zafferano e mix formaggi caseificio Croce

Amo questo produttore
Amo i suoi vini ( nebbiolo e Barolo)

Consiglio

Anche a me piace molto questo produttore!

[ferrari federico]

L’unico difetto che trovo in questo vino semplice ma godibile è un lieve gusto “stanco”, non so come altro dire, nel retrobocca e nella persistenza.
Per il resto questo Etna rosso Coste del Vulcano 2021 di Firriato, pur essendo evidentemente un prodotto mass market, pensato soprattutto per il mercato della GDO, è un vino gradevole, scorrevole, corretto. Il meglio sono i profumi, speziati e minerali, già evoluti, tutto sommato abbastanza articolati.
Il colore è granato. La beva facile e il corpo medio - strutturato con un buon tannino che non disturba.
85/100

[Mero1988]

Domenica nebbiosa chiama buon cibo e buon vino,

Paul sugot vielle vignes , chardonnay in purezza con parecchi mesi sui lieviti ( se non ricordo male tra i 60 e i 72 ) , si presenta con un giallo paglierino scarico, all attacco e fresco e con una buona acidità, poi si sente tutto il tempo passato in affinamento che sfocia in agrumi canditi e una leggera tostatura. Bollicina molto cremosa.. delicatezza e carattere allora stesso tempo. Piacuto tanto.

Barbaresco riserva cascina roccalini 2013, dopo una bottiglia tappata un paio di mesi fa, avevo grandi aspettative dalla seconda.. direi rispettate a pieno.
Non lontanissimo dall apice, ciliegia disidratata, cuio e mineralitá.. ottima lunghezza.
Etichetta di gran classe. X fortuna ne ho ancora una

[paperopap]

Tiezzi - Poggio Cerrino 2016
Schietto, si concede con semplicità e facilità. Qualche cenno di frutto alternato a sottobosco. In bocca un bel grip, con un pizzico di calore alcolico sopra le righe ma resta comunque gradevole.

Tiezzi - Vigna Soccorso 2016 riserva
Interessante appaiarlo al suo fratello (minore?), ha effettivamente un paio di marce in più. Si presenta più chiuso del Poggio Cerrino, ma col passare del tempo si distende e mostra più stratificazioni... In questo caso il frutto maturo è ancora presente pur accompagnandosi al fungo porcino, muschio, note di liquirizia. In bocca gran vivacità, sorretto da una bella acidità e sapidità. Non accenna a svanire al sorso. Davvero buono!

Argiano - Brunello di Montalcino 2018
Qui le note meno liete. Ovviamente messo alla prova vista la benemerenza "Wine spectator" dello scorso anno. L'aspetto migliore è proprio... l'aspetto: quasi brillante, rispetto ai due Tiezzi si avvicina maggiormente al "color Soldera". Il resto però è povero d'interesse, quasi banale: sembra proprio un vino costruito. Tanto fruttoso, morbidone... stucchevole.

Paolo Scavino - Bric del Fiasc 2004
Dopo i tre Brunelli, ecco il ringer d'autore. Colore con cenni di granato ma ancora guizzante al calice. Naso polveroso, il frutto è un ricordo, il presente è costituito da terra bagnata, tartufo, fungo, liquirizia dolce, sbuffi mentolati, vernice. Il tannino è ottimamente risolto, persiste una bella freschezza. Finale molto lungo.

[Batti89]

BARTOLO MASCARELLO - BAROLO 2012
colore rosso brillante che non tradisce nessun cenno di evoluzione.
Naso fantastico per leggiadria ed eleganza: profumo nettissimo di viola, poi rosa macerata e fiori secchi. Segue scorza d arancia e nota iodata.
In bocca buonissimo per espressività e definizione con ingresso sottile su floreale e agrumato. Centro bocca minerale e sapido con erbe officinali a fare capolino. Chiusura lunga con tannini ben fusi a rendere cremoso il sorso.
Vino probabilmente all apice per dolcezza e fusione dei tannini, giocato più su eleganza e profumi che non sulla potenza tipica di altri comuni della denominazione. Veramente piaciuto !

[MrLuDac]

Cantina La Dogana - Tarù - Orta Nova Rosso DOC 2018
Preso direttamente dalla cantina (grazie a dritta di vinogodi ), naso potentissimo con sentori affumicati che si stemperano gradualmente, con richiami di pepe nero, prugna secca, notevole ed intrigante.
Al sorso decisamente piacevole, lungo e vellutato, lievissima astringenza non spiacevole. Bella bottiglia, pensando al prezzo anche bellissima.
Salvatore Martusciello - Trenta Pioli' - Asprinio d'Aversa Doc
Vendemmia 2018, naso molto bello di frutta gialla, del tutto privo di rusticità, al sorso l'acidità è ancora sferzante ed è compensata da lieve ossidazione, creando un sorso molto piacevole. Ottimo.

[gianni femminella]

Cirò bianco 2022 Vumbaca

Impressiona da subito per la sapidità che si accompagna, sia a un lato glicerico importante, che a un bell'agrumato E qui Piergi ci sarebbe di aiuto a specificare di che diavoleria di agrume possa essere; clementina di Melicucco o cedro di Taurianova. L'equilibrio c'è tutto. Ampio al palato, ha il pregio di far vuotare il bicchiere velocemente e di riempirlo nuovamente. Cosa chiedere di più?

Abbinato a niente, prima di cena ed è buonissimo. Tra poco vedo come starà su uno spaghetto condito con filetti di pesce e una passatina di bottarga.

[piergi]

Cirò bianco 2022 Vumbaca

Impressiona da subito per la sapidità che si accompagna, sia a un lato glicerico importante, che a un bell'agrumato E qui Piergi ci sarebbe di aiuto a specificare di che diavoleria di agrume possa essere; clementina di Melicucco o cedro di Taurianova. L'equilibrio c'è tutto. Ampio al palato, ha il pregio di far vuotare il bicchiere velocemente e di riempirlo nuovamente. Cosa chiedere di più?

Abbinato a niente, prima di cena ed è buonissimo. Tra poco vedo come starà su uno spaghetto condito con filetti di pesce e una passatina di bottarga.

La Clementina è solo di Corigliano, tutto il resto è noia!!

[fabrizio leone]

La Tosa gotturnio superiore 2022

Anche questo vino della cantina piacentina buono
Colore rosa scuro con lievi riflessi luminoso
Naso ricorda frutta candita. Frutti rossi maturi
Bocca piacevole. Mai stucchevole

Pagato 13 euro

Con risotto top quality