vinogodi ha scritto:vinogodi ha scritto:...domenica ne facciamo una discreta a Lodi . Divertente, lunedì due note di come andra'. Preaperitivo per chi aspetta Krug 2008...

... bevutina senza grosse pretese ma divertente , perchè ogni tanto è giusto ritrovarsi per il piacere di conversare senza necessità di impegno eccessivo , sia nel mangiare ( 16 portate) sia nel bere. Cosa ?
Aperitivi :
- Jacquesson 741
- Winston Churchill 2002
- Krug Vintage 2008
Bianchini :
- Meursault "Chevalieres" 2001 Coche Dury
- Chevalieres Montrachet 2001 Domaine Leflaive
- Montrachet 2007 Ramonet
Rossini :
- Chambertin 2007 Trapet
- Chambertin 2008 Armand Rousseau
- Grands Echezeaux 2002 DRC
- Clos Rougeard "Le Bourg" 2007
- Chateau Lafite 1999
- Vega Sicilia Unico 1989
Finalino : Riesling Auslese GoldKapsel 2005 Wehlener Sonnenhur ( doppia bottiglia) Joh.Jos. Prum
Nei giorni prossimi qualche commento e qualche foto da parte di Dani23 , anche dei piatti ... da stellato ( lo era stato fino a 2 anni fa) : Nido del Picchio a Ziano Piacentino...

Giornata superlativa! Un connubio perfetto enogastronomico da godimento puro...un grazie enorme a Marco per avermi permesso di partecipare (oltre al fatto di conservare questi capolavori, anche se ormai passa sottotraccia perché ci ha abituati troppo bene) e uno altrettanto grande a Bassano per aver saputo coniugare la scelta dei vini proposti a dei piatti pazzeschi di livello altissimo...
(ringrazio Simone per le foto, io ne ho fatta qualcuna ma ero troppo concetrato tra piatti e calici

)
Vendendo ai vini:
- Jacquesson 741: solita cuvee Jacquesson che va aspettata, appena uscite sono affilate come un coltello, col passare degli anni dalla sboccatura si allargano e diventano un ottimo champagne rapporto q/p

- SWC 2002: apoteosi, tutto quello che cerchi in uno champagne, è potente ma allo stesso tempo non opulento, ha ancora un’ottima acidità, sembra un vino bianco, tipo un Raveneau con le bolle

- Krug 2008, da dimenticare in cantina per i prossimi anni, naso compresso che risulta quasi poco interessante, bocca impressionante, c’è talmente tanta materia che se quello di prima era uno Chablis top con le bolle, questo diventerà un Montrachet con le bolle

Tra i 3 ho preferito SWC, champagne perfetto in questa fase...
- Coche Dury Les Chevalieres 2001: parcella rara, naso meno pirico del solito pensando al produttore, bocca quasi piccante, ha raggiunto l’apice e lo manterrà per diverso, probabilmente lo avrei aperto qualche anno fa

- Leflaive Chevalier-Montrachet 2001: sono di parte, ho un amore viscerale per Madame Leflaive (sopra di lei c’è solo Madame Leroy), naso stordente da Batard, bocca elegantissima con i tipici tratti di Leflaive che ti risvegliano tutte le papille gustative

- Ramonet Montrachet 2007: nonostante il grand cru era il più ‘leggero’ dei tre, gioventù imbarazzante, naso floreale, bocca infinita ma non aveva la stessa potenza dei precedenti, ci arriverà nel tempo

Nel complesso Leflaive stravince, è l'union tra la bocca di Coche e il naso (anche se con meno fiori) di Ramonet...
- Trapet Chambertin 2007: austero, riporta le caratteristiche della borgogna rossa classica di alto livello, non una grande evoluzione nel bicchiere ma da berne a secchi per precisione stilistica

- Rousseau Chambertin 2008, chiuso a riccio, senti la potenza del grand cru, senti la mano di Rousseau, ma non emerge, staziona ma da lui ti aspetti sempre i fuochi d'artificio

- DRC Grands-Echezeaux 2002: è la risposta alla domanda ‘perché questi vini costano così tanto?’, perché non sono umani, naso floreale, fruttini rossi, viola e la solita rosa canina marchio di fabbrica DRC, bocca in continuazione mutazione, preservando la direttrice per Vosne, senza deviazioni strane o scimmiottamenti di altre aree, potente ed elegante, tenuto nel bicchiere fino alla fine ha continuato a trasmettere poesia ad ogni sorso

- Clos Rougeard Le Bourg 2001: colore da pinot nero, bocca un misto tra bordeaux e borgogna, l’unico problema è il naso, peperone ma è un problema mio, sicuramente tra i vini più controversi che si possano bere o lo ami o lo odi, ma ti fa capire quanto elegante possa essere uno scorbutico cabernet franc lavorato dalle mani giuste
- Chateau Lafite 1999: per me è da sempre il più elegante dei premier cru di bordeaux, anche questa 99 (annata non super) si conferma di una piacevolezza suadente, non si può non godere bevendolo

- Vega Sicilia Unico 1989, quando la bottiglia è buona, è tra i migliori vini al mondo e questa bottiglia era molto buona, ha bisogno di anni per uscire allo scoperto, aperto anzitempo è gran vino un po’ imbalsamato dal legno, qui ci siamo anche a livello di maturità

Podio
1. DRC GE
2. Lafite
3. Vega
- Prum Wehlener Sonnenuhr Auslese 2005: vinone superlativo a degna chiusura di una giornata perfetta sotto tutti i punti di vista
(anche se tutti mi dicono che per godere a pieno dei riesling bisogna avere pazienza, io più li bevo con anni sulle spalle più godo stappandoli giovani
ma col tempo imparerò)