ORSO85 ha scritto:dosi sempre più omeopatiche?

...per fortuna le dosi erano omeopatiche : ho fatto 51 assaggi "mirati" , alcuni di grande soddisfazione perchè inusuali e con bellissime sorprese . La dose omeopatica non è un problema , chi è andato per strafogarsi e alterarsi c'è riuscito a prescindere. Spazi più larghi ( tolte le sovrastrutture di convegni, masterclass, aziende sponsor ) e minor casino del solito ( anche se la domenica è un delirio) . Qualche nota successivamente degli assaggi. L'unico scandalo sono le grandi maisons ( poche presenti) che se la tirano in maniera irritante, presentando dei base di merda (leggi da grande distribuzione) e tirando fuori qualche chicca solo "a orario" : poche bottiglie per gli enosatiri della bevuta a oltranza in lassi di tempo talmente brevi da non riuscire neppure a terminare la fila che ... erano finite bottiglie ed orario di "concessione" all'assaggio , questi si da dosi omeopatiche... nulla di nuovo , quindi , più avanti qualche commento sulle cose "davvero" interessanti ...chiaro , mica ho assaggiato tutto e forse qualcosa è sfuggito , ma essendo in compagnia con uno dei più grandi conoscitori di Champagne e di piccole maisons , è stata una giornata costruttiva e molto mirata : c'è sempre da imparare e non si vive solo di Clos D'Ambonnay di Krug come pensavo ...

PS: il bello del conoscere ed essere con persone supercompetenti come il mio amico , che tra l'altro non ha filtri, è che non ti lascia margine alla curiosità perchè conosce tutti in maniera scandalosamente precisa, anche se filtrata dai suoi gusti : per cui le tre classificazioni da lui adottate, persona molto "diretta", erano : a) Fa cagare b) interessante c)tanta roba . Chiaramente abbiamo escluso la categoria a) e bevuto almeno la metà della numerosa categoria b) e tutta la c)...
