...si , c'è sempre da imparare ...in ogni campo, figuriamoci enoico . Il mondo vitivinicolo è immenso e anche l'aggiornamento delle aree più conosciute , è fondamentale e necessario , per rimanere sul pezzo. Lambrusco da invecchiamento? Potenzialmente ... ha potenzialità enormi , se vogliamo guardare le caratteristiche fisico - chimiche. Unica pecca , l'azione conservante dell'alcool, di cui è poco munito . Se guardiamo ad acidità , polifenoli ( tannini in primis) , estratti di alcuni Lambrusco ( Maestri, Marani, Viadanese, Grasparossa , esclusi Sorbara che però hanno acidità da Riesling) e la presenza concomitante di anidride carbonica , potrebbe , dico potrebbe , avere a prescindere grande longevità . Mio padre fece sperimentazione con vigne vecchissime e rifermentazione in bottiglia di Maestri ( con tappi speciali ad alta elasticità ed ermeticità , tipo quelli degli spumanti) che dopo vent'anni sembrava da poco imbottigliato. Personalmente sto seguendo i Metodo Classico di Lini 910 dove annate 2004 ( con sboccatura 2014 - 2018 - 2020 e 2023) erano ( sono) straordinarie , come visto ad una recente verticale in Bue House con alcuni amici forumisti presenti . Lo stesso Gran Concerto di Ermete Medici ha longevità pazzesche, come quelli di Cantine della Volta e Francesco Bellei. Un Vigna del Cristo di Cavicchioli del 2008 scordato nella cantinetta del giorno , un paio di anni fa ha fatto strabuzzare gli occhi a Lambruschisti di lungo sorso. Attenti alla conservazione : Radice e Leclisse ( ma anche Grosso e La Riserva) stanno procedendo da quasi un decennio in maniera sorprendente , anche se trasfigurati rispetto ai fruttini dell'imbottigliamento . E , in generale, a me piace sia giovanissimo che maturo , per caratteristiche diverse ma sempre goduriose...