...come tutti gli anni , a fine Settembre inizia "l'anno accademico" di bevute e , come da tradizione , inizierei, anche su richiesta, con una Borgogna "seria" , dove per qualche anno facemmo il celebre "Gevrey Chambertin Tour" rompighiaccio del suddetto anno accademico . Direi come ipotesi domenica 22 Settembre , il tempo l'abbiamo per chiarirci le idee ( anche in MP) e le adesioni. Per "seria" intendo , senza esagerare, "SERIA" ... dove il grado di "serietà" sarà dato dal democratico sostegno degli interessati e , soprattutto, aderenti . Il grado di "serietà" non sarà dato dai produttori, son sempre quelli che girano , quanto dai loro prodotti . Escludiamo un "tutti i Cru DRC vs tutti i Grands Cru di Domaine Leroy" per ragioni di budget , già ne feci nel passato ma non è questo il momento , c'è tanta gente che ha famiglia ... però almeno una boccia che li rappresenti questo sì. Nella bicchierata di ieri è saltato fuori " ... perchè vicino ad un solito Coche Dury e Grand Cru di Domaine Leflaive non riproponiamo un bianco di Domaine Leroy ? ... potrebbe essere una idea ,ma aggiungerei fra i bianchini anche un Premier di Comte Lafon, un Grand Cru di Ramonet e almeno un Montrachet .
Fra i rossi , oltre all'immancabile DRC ( almeno Saint Vivant o Richebourg a mio insindacabile arbitrio e a ... quello della cantinetta
) senz'altro un Grand Cru di Roumier , uno di Rousseau , uno di Rouget ...ma anche da scegliere fra un rappresentante di Comte Ligier Belair, di Mugnier , di Trapet , di Dujac o di Ponsot ... vediamo .
PS: se il tempo meteorologico lo permette , lo faremo in Bue House come tutte quelle top così evitiamo rischi di fallanze ... COVID permettendo . Budget da concordare ma direi di non esagerare ( con le dovute proporzioni) . Eventualmente ne faremo una successivamente con gli stessi produttori ma per noi indigenti , mettendo i loro base che sono però rappresentativi dell'eccellenza di Borgogna , più condizionata dal manico che dai vari cru ...