eno ha scritto:Ale, vai in cerca di guai… non sai che ultimamente Bordeaux non lo caga nessuno?
Le mode sono mode ma i classici non tramontano mai. Si può imparare l'italiano senza aver studiato almeno il Latino (meglio sarebbe anche il greco antico)? Si certo si può fare ma non bene o benissimo, una totale e profonda conoscenza di una lingua implica necessariamente anche l'apprendimento dell'etimologia delle parole, che nella pratica implica conoscere il latino e le principali parole del greco antico.
Ecco per il vino è la stessa cosa: la storia moderna del "vino di pregio" (i fine-wines anglosassoni) è iniziata a Bordeaux, un certo tipo di enologia è iniziata a Bordeaux e soprattutto è iniziato a Bordeuax tutto ciò che ha a che fare con il mercato del vino moderno, senza il quale saremmo ancora al vino in anfore o poco più. Non puoi capire veramente bene un vino, di qualsiasi provenienza esso sia, se non hai studiato la storia dei vini moderni che, guarda caso, è custodita dentro quelle bottiglie che possono stupirci anche dopo 100 anni ed oltre (vinogodi docet).
I ragazzi di oggi hanno fretta, vogliono arrivare subito ai vini hype, magari si svenano per comprare dei "Vin de France" (una denominazione che solo dei fotti-popoli come i francesi potevano inventarsi!
) dell'ultimo produttore di grido che è uscito con 600 bottiglie nella prima annata, e non si sognano nemmeno di spendere poche decine di euro per bene vini con 20-30-40 anni di invecchiamento che li lascerebbero senza parole (se solo ci capissero veramente qualcosa di degustazione).
Te lo dico da amante innamorato del Rodano: la storia vera e la base della comprensione dei vini di alto livello "abitano" tutte sulle sponde della Garonna!