Moscato d'Asti bricco delle Merende 2022 - Marco Capra. Pecca nella bollicina grossolana, per il resto è classico moscato goloso, aromatico ma non troppo, dolce ma non troppo.
Morgon Cote du Py 2021 - Arnaud Aucoeur. Violetta e frutta fragrante, sorso fresco e dal leggero tannino sul finale, col tempo si spegne un poco al naso, ma in Francia sta abbondantemente sotto i 10 euro, per cui...
Sidro di Mela Metodo Classico Brut 2020 - Pecis. Segnalo in quanto appena stappato e bello freddo è molto più vino che sidro. Anzi, meglio di molti Franciacorta
se si toglie il passaggio leggerino a centro bocca, dal finale pulito e cristallino. Poi scaldandosi esce la mela, e sul finire qualche sentore non pulitissimo, e la magia finisce... però bella prova. viene fatto dal giovane figlio dell'omonimo produttore della Valcalepio: e dai, e dai, vuoi vedere che han capito di piantare frutta e ortaggi al posto del merlò
Bekaa Valley Musar Jeaune Red 2018 - Chateau Musar. Tanto frutto, profondo, che va dai frutti di rovo alla frutta più scura, sorso di buona concentrazione e freschezza, ancora giovane ma già godibile, pecca in lunghezza ma è una buona bevuta.
Vigneti delle Dolomiti Lezèr 2022 - Foradori. E' da parecchio che non riassaggio i vini della Foradori e questo mi incuriosiva: è praticamente un incrocio tra un Teroldego appena svinato ed una schiava, fresco e fregrante, decisamente un vino da pane e salame.
Arbois Savagnin Traminer 2016 - B.& S. Tissot. Varietà antica di questo vitigno che regala note iniziali di rossetto che virano poi su agrumi, limoni, e nocciola verde, leggera noce sul finale. Al sorso è ancora tutto sale e limone, ma di quello che invoglia la beva. Comincia ad essere approcciabile, ma sicuramente ancora giovane.