VINIVERI 2023 - CEREA

[and.car]

Ho trovato splendidi i 2019 di Rinaldi
Soprattutto il tre tine e il brunate, mentre il bussia a mio modo di vedere un attimino in sofferenza

concordo in pieno, Tre Tine già pronto ed emozionante (per me il miglior assaggio della rassegna), il Brunate un filo meno con qualche nota eterea ed un tannino leggermente più graffiante...Bussia no comment, vabbè che è la prima loro annata, ma non centrava na mazza nel resto della family...

[stentenno71]

Ho trovato splendidi i 2019 di Rinaldi
Soprattutto il tre tine e il brunate, mentre il bussia a mio modo di vedere un attimino in sofferenza

concordo in pieno, Tre Tine già pronto ed emozionante (per me il miglior assaggio della rassegna), il Brunate un filo meno con qualche nota eterea ed un tannino leggermente più graffiante...Bussia no comment, vabbè che è la prima loro annata, ma non centrava na mazza nel resto della family...

non sarei così netto con il bussia ma concordo in assoluto

[cskdv]

Era dal 2019 che non partecipavo ad un evento del genere…manco mi ricordavo quanto mi mancasse!

È stato bello rivedere produttori, forumisti e amici!

Assaggi migliori per me:
Vodopivec - SOLO MM2019
Slavcek - Rebula 2018
Zidarich - Vitovska collection 2015
Rinaldi tutto buono, a gusto personale il Brunate aveva una marcia in più rispetto agli altri
Cascina delle Rose - Barbaresco Rio Sordo 2020
De Fermo - Prologo 2019 e cerasuolo 2021 favolosi
La Visciola imbattibile su tutta la linea, piaciuto particolarmente “Ju quarto 2021” e “Ju lattaro 2020”
Ronco Severo - Merlot Artiul 2018
Clara Marcelli - Ruggine 2018
Rivella - Montestefano 2019 (banchetto oggi gestito da Rinaldi)

Interessanti:
Charle et Philippe Brand - La chimere (riesling solera 2017/18/19)
Slavcek - Belo 2021

Parentesi Kenjiro Kagami
Ho assaggiato i vini stamattina…Savagnin e Chardonnay, al naso molto interessanti, in bocca un po’ meno…. probabilmente “not my cup of tea”.
Mi ha fatto un po’ pena il produttore, trattato in molti casi come un distributore automatico senza manco rivolgergli la parola o dargli un commento e, in certi casi, ridotto a “sgridare” qualche fenomeno che ronzava sempre intorno al suo banchetto vantandosi di aver già fatto 4/5 giri di assaggi

A pranzo poi ho stretto amicizia con un produttore francese che si è seduto al nostro tavolo, dopo pranzo siamo andati ad assaggiare i suoi vini e sono rimasto molto colpito! Domaine Gilbert Philippe dalla Loira: gran bei vini puliti, eleganti, diretti. Buona tutta la gamma (bianchi, rosato e rossi). Se dovete ancora andare ve lo consiglio!

Ringrazio Arnaldo, Bobbisolo e Gpetrus per la compagnia!

[cskdv]

Ho trovato splendidi i 2019 di Rinaldi
Soprattutto il tre tine e il brunate, mentre il bussia a mio modo di vedere un attimino in sofferenza

concordo in pieno, Tre Tine già pronto ed emozionante (per me il miglior assaggio della rassegna), il Brunate un filo meno con qualche nota eterea ed un tannino leggermente più graffiante...Bussia no comment, vabbè che è la prima loro annata, ma non centrava na mazza nel resto della family...

non sarei così netto con il bussia ma concordo in assoluto

Nel Bussia ho trovato un frutto molto molto maturo e per certi versi quasi dolciastro. Aveva sicuramente una bella profondità ma se dovessi scegliere resterei sul Brunate.

[stentenno71]

Era dal 2019 che non partecipavo ad un evento del genere…manco mi ricordavo quanto mi mancasse!

È stato bello rivedere produttori, forumisti e amici!

Assaggi migliori per me:
Vodopivec - SOLO MM2019
Slavcek - Rebula 2018
Zidarich - Vitovska collection 2015
Rinaldi tutto buono, a gusto personale il Brunate aveva una marcia in più rispetto agli altri
Cascina delle Rose - Barbaresco Rio Sordo 2020
De Fermo - Prologo 2019 e cerasuolo 2021 favolosi
La Visciola imbattibile su tutta la linea, piaciuto particolarmente “Ju quarto 2021” e “Ju lattaro 2020”
Ronco Severo - Merlot Artiul 2018
Clara Marcelli - Ruggine 2018
Rivella - Montestefano 2019 (banchetto oggi gestito da Rinaldi)

Interessanti:
Charle et Philippe Brand - La chimere (riesling solera 2017/18/19)
Slavcek - Belo 2021

Parentesi Kenjiro Kagami
Ho assaggiato i vini stamattina…Savagnin e Chardonnay, al naso molto interessanti, in bocca un po’ meno…. probabilmente “not my cup of tea”.
Mi ha fatto un po’ pena il produttore, trattato in molti casi come un distributore automatico senza manco rivolgergli la parola o dargli un commento e, in certi casi, ridotto a “sgridare” qualche fenomeno che ronzava sempre intorno al suo banchetto vantandosi di aver già fatto 4/5 giri di assaggi

A pranzo poi ho stretto amicizia con un produttore francese che si è seduto al nostro tavolo, dopo pranzo siamo andati ad assaggiare i suoi vini e sono rimasto molto colpito! Domaine Gilbert Philippe dalla Loira: gran bei vini puliti, eleganti, diretti. Buona tutta la gamma (bianchi, rosato e rossi). Se dovete ancora andare ve lo consiglio!

Ringrazio Arnaldo, Bobbisolo e Gpetrus per la compagnia!

Personalmente, sia rio sordo sia montestefano li ho trovati un po’ chiusi, poco espressivi : sicuramente hanno bisogno di un po’ di tempo
Sui friulani concordo anche se Vodopivec e soprattutto Ronco Severo per me hanno una marcia in più su tutta la gamma
Provate lo Schioppettino di Stefano Novello e poi ne parliamo…
Poi aggiungerei due parole su Vouette & sorbee : assaggiato volutamente per ultimo perché io ho sempre bisogno di una bolla per chiudere per me grandissimi champagne che hanno degnamente concluso la mia giornata di degustazione

[gpetrus]

Era dal 2019 che non partecipavo ad un evento del genere…manco mi ricordavo quanto mi mancasse!

È stato bello rivedere produttori, forumisti e amici!

Assaggi migliori per me:
Vodopivec - SOLO MM2019
Slavcek - Rebula 2018
Zidarich - Vitovska collection 2015
Rinaldi tutto buono, a gusto personale il Brunate aveva una marcia in più rispetto agli altri
Cascina delle Rose - Barbaresco Rio Sordo 2020
De Fermo - Prologo 2019 e cerasuolo 2021 favolosi
La Visciola imbattibile su tutta la linea, piaciuto particolarmente “Ju quarto 2021” e “Ju lattaro 2020”
Ronco Severo - Merlot Artiul 2018
Clara Marcelli - Ruggine 2018
Rivella - Montestefano 2019 (banchetto oggi gestito da Rinaldi)

Interessanti:
Charle et Philippe Brand - La chimere (riesling solera 2017/18/19)
Slavcek - Belo 2021

Parentesi Kenjiro Kagami
Ho assaggiato i vini stamattina…Savagnin e Chardonnay, al naso molto interessanti, in bocca un po’ meno…. probabilmente “not my cup of tea”.
Mi ha fatto un po’ pena il produttore, trattato in molti casi come un distributore automatico senza manco rivolgergli la parola o dargli un commento e, in certi casi, ridotto a “sgridare” qualche fenomeno che ronzava sempre intorno al suo banchetto vantandosi di aver già fatto 4/5 giri di assaggi

A pranzo poi ho stretto amicizia con un produttore francese che si è seduto al nostro tavolo, dopo pranzo siamo andati ad assaggiare i suoi vini e sono rimasto molto colpito! Domaine Gilbert Philippe dalla Loira: gran bei vini puliti, eleganti, diretti. Buona tutta la gamma (bianchi, rosato e rossi). Se dovete ancora andare ve lo consiglio!

Ringrazio Arnaldo, Bobbisolo e Gpetrus per la compagnia!

Piacere di averti invontrato Francesco.
Assolutamente d'accordo sui 3 Rinaldi.
Gran vino Ruggine 18.
Savagnin 16 Kagami molto interessante.
Vin santo 2005 Pedrotti ...per chiuder in bellezza.
Prese 2 bt
Al prossimo anno

[cskdv]

Personalmente, sia rio sordo sia montestefano li ho trovati un po’ chiusi, poco espressivi : sicuramente hanno bisogno di un po’ di tempo

Vabbè sono entrambi vini all'uscita! Bisogna guardarli con un po' di prospettiva...
Una volta usava esporre le annate in uscita a fianco di alcuni vini con qualche anno di maturazione sulle spalle, ma ormai è una pratica abbandonata da molti. Oggi credo di aver trovato solo 2 produttori che avevano lo stesso vino in annate diverse.

[stentenno71]

Personalmente, sia rio sordo sia montestefano li ho trovati un po’ chiusi, poco espressivi : sicuramente hanno bisogno di un po’ di tempo

Vabbè sono entrambi vini all'uscita! Bisogna guardarli con un po' di prospettiva...
Una volta usava esporre le annate in uscita a fianco di alcuni vini con qualche anno di maturazione sulle spalle, ma ormai è una pratica abbandonata da molti. Oggi credo di aver trovato solo 2 produttori che avevano lo stesso vino in annate diverse.

Sì certo, pienamente consapevole infatti l’ho precisato che hanno bisogno di tempo, ovvio
Macondo aveva il suo blanko 2017 (per altro per me gran bel vino) e 2019 se non ricordo male così come Vodopivec con una sua vitovska
E sono due non ne ricordo altri in effetti

[arnaldo]

Vin santo 2005 Pedrotti ...per chiuder in bellezza.
Prese 2 bt
Al prossimo anno

Azz..mi hai copiato..ah ah ah ah.....hai fatto bene....se era buono

[arnaldo]

Kagami i suoi due 2016 erano davvero buoni. Il savagnin stava sopra..lunghissimo..con una finissima nota ossidativa
Rinaldi al solito Brunate due spanne sopra Tretine..ma nebbiolo da urlo..Bussia difficile da decifrare adesso
Rivella straordinario il nebbiolo...Montestefano graffiante da aspettare
Mattoni ottimi tutti i rossi
OASI meglio Kurni del.Kupra.
Rapatel salendo di livello nei rossi gli.ultimi 3 davvero buoni

[stentenno71]

Kagami i suoi due 2016 erano davvero buoni. Il savagnin stava sopra..lunghissimo..con una finissima nota ossidativa
Rinaldi al solito Brunate due spanne sopra Tretine..ma nebbiolo da urlo..Bussia difficile da decifrare adesso
Rivella straordinario il nebbiolo...Montestefano graffiante da aspettare
Mattoni ottimi tutti i rossi
OASI meglio Kurni del.Kupra.
Rapatel salendo di livello nei rossi gli.ultimi 3 davvero buoni

Ottimi tutti i marchigiani assaggiati: rossomatò piaciuto parecchio

[andrea]

Nessuno ha assaggiato i vini di Bruno Ruiz?

[M.Sangiorgi]

A me sono piaciuti molto anche il bianco ed il macerato delle suore trappiste e Don Chisciotte 2007.
Rivella e Cascina delle Rose molto chiusi, ma il Tre Stelle per essere ancora da botte ha un grande potenziale. Rinaldi per me Brunate il più espressivo ma Bussia non mi è dispiaciuto anche se lo metterei come ultimo dei tre. Vouette e Sorbèe molto buono il Blanc d'Argile, piaciuto un po' meno il Fidèle. Sentiti un po' di trebbiano spoletino, Raina (anche il Vermouth) e Ninni su tutti.
Il Trebbien di Walter Mattoni sempre un bel bere, Kurni e Ruggine per quanto opposti sempre una bella bevuta.
Kengiro a me sono piaciuti veramente tanto, lo Chardonnay già veramente interessantissimo se si trovasse a cifre abbordabili ma anche il Savagnin anche se secondo me necessità di stare in bottiglia ancora un po'.
Altri assaggi positivi in ordine sparso: Cabernet Franc di Eugenio Rosi, il bianco di Maria Pia Castelli, il Cerasuolo di De Fermo, Vin Santo di Pedrotti, Trait d'Union del Pendio.

[maxer]

... mi permetto un' amichevole nota, con la matita rossa, per gpetrus e per M.Sangiorgi (e pure per Arnaldo, detto Aldo , che non.ha "ripreso" gpetrus) :

dunque, Gino Pedrotti è un bravo produttore trentino e fra i suoi vini forse il migliore è il suo Vino Santo, e NON il Vin Santo !

Piccola aggiunta di una vocale, ma che distingue l' unica denominazione di Vino Santo italiano, prodotto solo nella Valle dei Laghi in Trentino (da uve Nosiola), con grappoli scelti e raccolti a mano in vendemmia tardiva e lasciati su appositi graticci, le arèle, fino al periodo pasquale dopo essere state lasciare attaccare già sulla vigna dal fungo Botrytis Cinerea (o Muffa Nobile)

Questa muffa, che non produce danni all' uva o a tante altre coltivazioni come può invece ne produce la pericolosa "Muffa Grigia", sempre Botrytis Cinerea, (in Italia vi si affianca solo una piccola zona umbra) se sotto continuo e solo in questo speciale territorio trentino per una presenza di un favorevole clima ben circoscritto, dona ai grappoli una maggiore concentrazione aromatica, producendo aromi più, dolci, fruttati, floreali e tostati, con bottiglie che si prestano a invecchiamenti a volte incredibili

La Botrytis Cinerea la ritroviamo anche nella pruduzione del Sauternes di Bordeaux, del Tokaji Aszu ungherese, dei Beerenauslese Trockenbeerenauslese di Austria e Germania, in qualche vino di Alsazia e di Loira e nei Muffati Orvietani

In conclusione, il Vin Santo è principalmente Toscano, il Vino Santo è solo Trentino !

i quattro nettamente migliori sono, nell' ordine quelli di :

# Giovanni Poli
# Francesco Poli
# Maxentia
# Gino Pedrotti

[jcoltrane]

Qualcuno ha assaggiato Zidarich? In particolare mi interesserebbe avere notizie sul Kamen, che ho provato nella versione del 2019 e ho trovato fantastico.

[stentenno71]

... mi permetto un' amichevole nota, con la matita rossa, per gpetrus e per M.Sangiorgi (e pure per Arnaldo, detto Aldo , che non.ha "ripreso" gpetrus) :

dunque, Gino Pedrotti è un bravo produttore trentino e fra i suoi vini forse il migliore è il suo Vino Santo, e NON il Vin Santo !

Piccola aggiunta di una vocale, ma che distingue l' unica denominazione di Vino Santo italiano, prodotto solo nella Valle dei Laghi in Trentino (da uve Nosiola), con grappoli scelti e raccolti a mano in vendemmia tardiva e lasciati su appositi graticci, le arèle, fino al periodo pasquale dopo essere state lasciare attaccare già sulla vigna dal fungo Botrytis Cinerea (o Muffa Nobile)

Questa muffa, che non produce danni all' uva o a tante altre coltivazioni come può invece ne produce la pericolosa "Muffa Grigia", sempre Botrytis Cinerea, (in Italia vi si affianca solo una piccola zona umbra) se sotto continuo e solo in questo speciale territorio trentino per una presenza di un favorevole clima ben circoscritto, dona ai grappoli una maggiore concentrazione aromatica, producendo aromi più, dolci, fruttati, floreali e tostati, con bottiglie che si prestano a invecchiamenti a volte incredibili

La Botrytis Cinerea la ritroviamo anche nella pruduzione del Sauternes di Bordeaux, del Tokaji Aszu ungherese, dei Beerenauslese Trockenbeerenauslese di Austria e Germania, in qualche vino di Alsazia e di Loira e nei Muffati Orvietani

In conclusione, il Vin Santo è principalmente Toscano, il Vino Santo è solo Trentino !

i quattro nettamente migliori sono, nell' ordine quelli di :

# Giovanni Poli
# Francesco Poli
# Maxentia
# Gino Pedrotti

Se non sbaglio ne fa un uso piacevole anche Barberani nel suo Luigi e Giovanna

[maxer]

... mi permetto un' amichevole nota, con la matita rossa, per gpetrus e per M.Sangiorgi (e pure per Arnaldo, detto Aldo , che non.ha "ripreso" gpetrus) :

dunque, Gino Pedrotti è un bravo produttore trentino e fra i suoi vini forse il migliore è il suo Vino Santo, e NON il Vin Santo !

Piccola aggiunta di una vocale, ma che distingue l' unica denominazione di Vino Santo italiano, prodotto solo nella Valle dei Laghi in Trentino (da uve Nosiola), con grappoli scelti e raccolti a mano in vendemmia tardiva e lasciati su appositi graticci, le arèle, fino al periodo pasquale dopo essere state lasciare attaccare già sulla vigna dal fungo Botrytis Cinerea (o Muffa Nobile)

Questa muffa, che non produce danni all' uva o a tante altre coltivazioni come può invece ne produce la pericolosa "Muffa Grigia", sempre Botrytis Cinerea, (in Italia vi si affianca solo una piccola zona umbra) se sotto continuo e solo in questo speciale territorio trentino per una presenza di un favorevole clima ben circoscritto, dona ai grappoli una maggiore concentrazione aromatica, producendo aromi più, dolci, fruttati, floreali e tostati, con bottiglie che si prestano a invecchiamenti a volte incredibili

La Botrytis Cinerea la ritroviamo anche nella pruduzione del Sauternes di Bordeaux, del Tokaji Aszu ungherese, dei Beerenauslese Trockenbeerenauslese di Austria e Germania, in qualche vino di Alsazia e di Loira e nei Muffati Orvietani

In conclusione, il Vin Santo è principalmente Toscano, il Vino Santo è solo Trentino !

i quattro nettamente migliori sono, nell' ordine quelli di :

# Giovanni Poli
# Francesco Poli
# Maxentia
# Gino Pedrotti

Se non sbaglio ne fa un uso piacevole anche Barberani nel suo Luigi e Giovanna

... certamente, come altri vini simili prodotti, come già scritto, in una zona dell' Orvietano

Differenze con l' unico Vino Santo DOC Trentino, la cui uva deriva dal solo vitigno autoctono della Valle dei Laghi, la Nosiola :

# "Luigi e Giovanna" - Barberani = Orvieto DOC (minimo 60% Grechetto, Trebbiano Toscano ed altri)
# "Muffato della Sala" - Marchesi Antinori = Sauvignon Blanc, Grechetto, Gewurztraminer, Riesling

[gpetrus]

Maxer....dopo 60 assaggi mancava la O ??? E bon dai....semo triestini gavemo poca confidenza con la lingua

[zampaflex]

Vin santo 2005 Pedrotti ...per chiuder in bellezza.
Prese 2 bt
Al prossimo anno

Azz..mi hai copiato..ah ah ah ah.....hai fatto bene....se era buono

Vedo che Maxer non ha perso tempo a cazziarvi per la errata grafia.
A me i VinI Santi trentini piacciono parecchio, come quelli emiliani...

Se posso fare un appunto a tutti quelli che hanno scritto...è che sto leggendo solo nomi noti e già provati, tranne Rapatel. Nessuna novità degna di nota?

[mennella]

i quattro nettamente migliori sono, nell' ordine quelli di :

# Giovanni Poli
# Francesco Poli
# Maxentia
# Gino Pedrotti

[/quote]
Concordo con Maxer i vino santo dei fratelli Poli sono superiori a quello di Pedrotti.
Il Maxentia (rif. Santa massenza immagino) non l'ho mai bevuto.

Mi permetto di segnalare sempre di Giovanni Poli il Reboro.
Cosa ne pensi Maxer?

[gpetrus]

Vin santo 2005 Pedrotti ...per chiuder in bellezza.
Prese 2 bt
Al prossimo anno

Azz..mi hai copiato..ah ah ah ah.....hai fatto bene....se era buono

Vedo che Maxer non ha perso tempo a cazziarvi per la errata grafia.
A me i VinI Santi trentini piacciono parecchio, come quelli emiliani...

Se posso fare un appunto a tutti quelli che hanno scritto...è che sto leggendo solo nomi noti e già provati, tranne Rapatel. Nessuna novità degna di nota?

Ho appena scritto e messaggio non postato...azz

[cskdv]

Nessuno ha assaggiato i vini di Bruno Ruiz?

Si...fanno crescere il pelo sullo stomaco
Un po' troppo estremi per i miei gusti

[gpetrus]

Provato non va...pazienza

[andrea]

Nessuno ha assaggiato i vini di Bruno Ruiz?

Si...fanno crescere il pelo sullo stomaco
Un po' troppo estremi per i miei gusti

Provato sia Pampaneo sia De Sol a Sol (nelle diverse etichette?

[littlewood]

i quattro nettamente migliori sono, nell' ordine quelli di :

# Giovanni Poli
# Francesco Poli
# Maxentia
# Gino Pedrotti

Concordo con Maxer i vino santo dei fratelli Poli sono superiori a quello di Pedrotti.
Il Maxentia (rif. Santa massenza immagino) non l'ho mai bevuto.

Mi permetto di segnalare sempre di Giovanni Poli il Reboro.
Cosa ne pensi Maxer?[/qu
Gesu'! X l' amor di Dio! A parte che e' na' bara di legno....ma l' appassimento lasciatelo fare a chi lo fa' da una vita ..vino di una pesantezza mattonesca....