LE BEVUTE DI MARZO 2023

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andrea
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2023

Messaggioda andrea » 21 mar 2023 00:06

Tex Willer ha scritto:Ilie Nastase

E Vitas Gerulaitis, Yannick Noah, Ion Tiriac
Ti amo Licia!!!
mangè mangè nu sèi chi ve mangià

Spedisco entro 5 giorni lavorativi, sempre che riesca a trovare i vini nel casino della mia cantina
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Alberto
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2023

Messaggioda Alberto » 21 mar 2023 06:31

Ma perché Marat Safin invece era uno sano di mente???
Talento tanto enorme quanto incostante, poteva battere facile Sampras e Federer un giorno, ed il giorno dopo perdere male contro l'ultimo brocco... :roll:
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
Should auld acquaintance be forgot, and days of auld lang syne?

For auld lang syne, my dear, for auld lang syne,
we'll tak a cup o' kindness yet, for days of auld lang syne.
Timoteo
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2023

Messaggioda Timoteo » 21 mar 2023 11:09

Nebbiolino ha scritto:
Timoteo ha scritto:Fava locale.


Menomale che metti sempre le foto.


Comunque invidio la capacità di bere bianchi da 15,5 gradi con tanta semplicità.
Di Dettori di solito preferisco il renosu bianco proprio per la gradazione più facile.


beh, direi non tanto ma almeno abbastanza facilmente.
è una caratteristica che stupisce pure a me.
caratteristica del vino dico, perchè normalmente bevo vini meno graduati ma questo innanzi tutto è proprio buono, poi si fa bere nonostante la gradazione.
stesso effetto l'ho trovato col primitivo di Fino che aveva una gradazione da porto ma una bevibilità bellissima.
sempre opinione personale.
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2023

Messaggioda Alberto » 21 mar 2023 20:08

Lomba dos Ares, Fedellos do Couto, 2020 (13%)
Taglio di uve mencía, mouratón, garnacha tintorera, caiño e bastardo da vigne vecchie, area Ribeira [edit] Sacra ma fuori classificazione DO. Vinificazione a grappolo intero seguita da un breve affinamento in legno grande.
Mai stato minimamente smosso dai rossi galiziani (e tantomeno dai loro vicini leonesi, assieme ai quali secondo la critica enologica spagnola contemporanea si sarebbe venuto a creare un supposto stile "atlantico" in contrapposizione ai modelli continentale e mediterraneo, più classici e predominanti dei rossi iberici), e questo non fa eccezione.
Color rubino scarico. Naso se vogliamo interessante nella sua controllata eccentricità, sicuramente molto fresco: granatina, chinotto, fragolina, tocchi cinerei; bocca lineare, nel senso proprio di sottile come una linea...non c'è spessore alcuno tra lingua e palato! Una volta deglutito rimane solamente l'acidità, quasi citrina, avulsa. Lo posso dire? Una mezza cacata.
Mentre lo bevo penso a quanti autoctoni nostrani dal profilo simile (leggeri di corpo e di tannino, e dal profilo di frutto sovrapponibile) mi godo grandemente di più, dal marzemino trentino ai rossi di montagna del torinese al (con più solarità ovviamente) Cerasuolo di Vittoria...anche con un occhio al prezzo... :roll:
Ultima modifica di Alberto il 22 mar 2023 10:42, modificato 1 volta in totale.
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paperopap
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2023

Messaggioda paperopap » 21 mar 2023 23:53

Immagine
Agripunica - Barrua 2015
Concentrato di mirto, amarena, note balsamiche (liquirizia), arancia rossa matura.
Tannino morbidissimo, ottima persistenza, suadente.
Ha accompagnato con gran merito uno spezzatino.
Piaciuto davvero tanto.
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zampaflex
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2023

Messaggioda zampaflex » 22 mar 2023 13:07

A casa con calma nei giorni scorsi

Domaine de la taille aux loups - Montlouis Rémus 2015
Secco, secco, secco. Troppo. Questa tignosità d'animo si ripercuote sullo scosso bevitore, rendendolo apatico e intristito. Fear and loathing in Montlouis (dove c'è anche Chidaine che invece un pizzico di residuo, e di sapore, lo lascia).
:D :D :D

Montevetrano 1999
Scommessa fu, della Imparato e dei suoi amici, e di Cotarella? Vinta eccome. Bello limpido, evoluto al punto giusto per l'età, cremoso e lungo quanto basta, riportante una dose di terroir invece che cedere al vile ricatto del dominante vitigno alloctono.
NB: ringrazio Lusilu per la conservazione.
:D :D :D :D
Non progredi est regredi
Monferrale
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2023

Messaggioda Monferrale » 22 mar 2023 21:31

Guido Porro, Barolo Lazzairasco 2013: rosa, lampone, liquerizia, arancia, tabacco, un acceno di foglie secche; tannini aggraziati. Mi è mancata un po' di terziarizzazione in più ma è già perfettamente godibile.

Poderi Rosso Giovanni, Il Gioco dell'Oca 2017, Nizza Riserva: Un vinone di grande struttura e notevole complessità. Rosso rubino impenetrabile, naso di prugna, mora, viola, budino al cioccolato e un non so che tra l'animale e lo speziato che per qualche istante mi ha ricordato un syrah. In bocca è massiccio ma rotondo, tannini leggeri (probabilmente dati dal legno), i 16% vol non si sentono e ho fatto fatica a trattenermi dal finire la bottiglia (da 1 litro). Certo si potrebbe dire che tutta questa rotondità lo allontana dalla natura della barbera ma secondo me ha senso per un produttore che fa solo barbera avere diverse tipologie e concedersi una riserva super strutturata e affinata in legno (basta che non risulti un vino caricaturale).

Giacomo Fenocchio, Bussia 90 dì, Barolo Riserva 2011: subito un po' chiuso con note di riduzione, ma dopo 10 minuti ha tirato fuori un caleidoscopio di profumi in continua evoluzione (peccato averlo finito in 45 min). rosa, lavanda, fiori secchi, fragole di bosco, chinotto, sigaro, terra, al primo sorso i tannini mi sono sembrati ancora un po' aggressivi ma mangiando andava giù come l'acqua!
Ziliovino
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2023

Messaggioda Ziliovino » 23 mar 2023 11:21

Immagine

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Moscato d'Asti Nivole 2022 - Michele Chiarlo. Piacevole e senza sbavature, bella freschezza, aromaticità misurata, ma decisamente nessun sussulto.

Anarchia Costituzionale 2022 - Vigneti Massa. Questo invece è decisamente da segnalare, eclettico e non poteva essere diversamente visto nome e produttore, propone un intenso naso quasi surmaturo di frutta esotica, passion fruit e tanti canditi ad un sorso ricco di zuccheri ma anche di freschezza. Ottimo.

Manzanilla Barbiana - Delgado Zuleta. Lotto 16-11-2018. Piacevole e ben fatta, appena stappata qualche eco salmastro e agrumato lasciano poi il posto alla classica mandorla fresca e leggera camomilla. Sorso ben calibrato tra freschezza e corpo fa si che si lasci bere bene. Va a bersaglio senza strafare. Bene anche nel dopocena con un cigarillo Cohiba stravecchio...

Champagne Reserve Brut - Jean Pernet. da Magnum. Peccato per le note di tostaura un po' invadenti e che non riesce a scrollarsi di dosso nemmeno col tempo perchè la bollicina è precisa ed il sorso teso e sapido quanto basta. Sboccatura di qualche anno fa...

Verdicchio di Matelica 2013 - Collestefano. Preso ad un ottimo stato evolutivo, inizialmente mutino per poi passare a leggere cere, zenzero, si risveglia l'agrume, sorso di equilibrio tra corpo e freschezza, finale sapido. Mi ha ricordato la 2002 che tanto mi stregò con diversi anni sul groppone, solo un po' più in miniatura.

Tavel Tete de Cuvée 2021 - Chateau de Manissy. Svolge il compitino senza grandi slanci, con la fragolina di bosco e la caramella al naso, sorso inizialmente scontroso che col tempo si distende, con corpo e freschezza, ma privo di allungo.
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2023

Messaggioda Nexus1990 » 23 mar 2023 13:48

zampaflex ha scritto:A casa con calma nei giorni scorsi

Domaine de la taille aux loups - Montlouis Rémus 2015
Secco, secco, secco. Troppo. Questa tignosità d'animo si ripercuote sullo scosso bevitore, rendendolo apatico e intristito. Fear and loathing in Montlouis (dove c'è anche Chidaine che invece un pizzico di residuo, e di sapore, lo lascia).
:D :D :D

Montevetrano 1999
Scommessa fu, della Imparato e dei suoi amici, e di Cotarella? Vinta eccome. Bello limpido, evoluto al punto giusto per l'età, cremoso e lungo quanto basta, riportante una dose di terroir invece che cedere al vile ricatto del dominante vitigno alloctono.
NB: ringrazio Lusilu per la conservazione.
:D :D :D :D

Povero Domaine… sembra un vino davvero gramo. Però mi permetto di dire che forse hai preso il cru sbagliato. Io ho bevuto “les hauts de husseau” 2019 quest’estate e non ha nulla di aderente alla tua descrizione: residuo ce n’era eccome, e se un “problema” si voleva trovare stava nell’eccessiva estroversione, quindi proprio tutto un altro registro. Se non l’hai provato potresti dargliela un’altra chance. Mi ritrovo su Montevetrano 99, una gran bella boccia, ricordo un naso davvero fantastico!
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2023

Messaggioda zampaflex » 23 mar 2023 15:28

Nexus1990 ha scritto:Io ho bevuto “les hauts de husseau” 2019 quest’estate e non ha nulla di aderente alla tua descrizione: residuo ce n’era eccome, e se un “problema” si voleva trovare stava nell’eccessiva estroversione, quindi proprio tutto un altro registro. Se non l’hai provato potresti dargliela un’altra chance.


Preso nota 8)
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2023

Messaggioda Vulpes » 24 mar 2023 18:35

Ciao a tutti, fatto una bella bevuta ieri a tema nord Rodano e mi fa piacere condividere le mie impressioni seppure abbastanza da neofita :D

Gastrein Condrieu Le Saut de Lorette 2020
Condrieu atipico, elegante, acidità e sapidita dominano note di albicocca e fiori non invadenti. Molto interessante!

Gonon StJoseph Blanc Les Oliviers 2016
Ancora molto intenso, sentori di legno e miele dominanti, fine anaricante, non mi ha emozionato

JLChave Hermitage 1995
Il piu atteso della serata, perfettamente conservato con ancora una bella nota acida, dominano sentori affumicati e carnosi, in bocca terroso e un po' speziato, con tannini perfettamente polimerizzati. Molto elegante (ma non il mio preferito)

Noel Verset Cornas 2000
Vino che ha conservato un'intensità e una potenza incredibile, con l'eleganza data dall'invecchiamento. Carnoso, terroso, frutti a bacca nera si fondono in quello che per me è stato il vino della serata.

Thierry Allemand Cornas Reynard 2000
Altro bel Cornas, ancora molto presente, però paragonato al Verset l ho trovato un po piu sbilanciato verso una nota alcolica e leggermente meno complesso.

Gonon StJoseph 2013
Intenso e corposo, quasi rustico, frutta nera, sottobosco, pepe nero. Tannini presenti ma piacevolmente integrati, veramente un bel vino.

Benetiere Cote Rotie Cordeloux 2013
Pulito, elegante, dominato da una forte acidità, ma perde in carattere la sfida col Gonon.



Unica nota strana, seppure abbiamo mangiato in abbondanza e diviso queste bottiglie in 8 persone (più un bicchiere di VEP), stamattina mi sono svegliato molto pesante, come di solito non mi capita dopo una bevuta di vino di qualità.
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2023

Messaggioda alì65 » 24 mar 2023 20:44

domani pranzo Brunello 99 e 99 riserva
come dicono quelli fighi, stay tuned 8)
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2023

Messaggioda alì65 » 24 mar 2023 20:46

Vulpes ha scritto:
Thierry Allemand Cornas Reynard 2000
Altro bel Cornas, ancora molto presente, però paragonato al Verset l ho trovato un po piu sbilanciato verso una nota alcolica e leggermente meno complesso.



siete stati sfigati, è buonissimo!!!!
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2023

Messaggioda Wineduck » 25 mar 2023 10:37

alì65 ha scritto:
Vulpes ha scritto:
Thierry Allemand Cornas Reynard 2000
Altro bel Cornas, ancora molto presente, però paragonato al Verset l ho trovato un po piu sbilanciato verso una nota alcolica e leggermente meno complesso.



siete stati sfigati, è buonissimo!!!!


Quando questi vini li bevono quelli che non hanno subito il lavaggio del cervello mediatico generato da un manipolo di fan estremisti, si rivelano per quello che sono: un buon bicchiere e niente più. Come dicono in Francia: così si rimette la chiesa al centro del villaggio!
"Woke up this morning with a wine glass in my hand - Whose wine? What wine? - Where the hell did I dine? - Must have been a dream - I don't believe where I've been - Come on, let's do it again"
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2023

Messaggioda zampaflex » 25 mar 2023 17:03

Vulpes ha scritto:
Benetiere Cote Rotie Cordeloux 2013
Pulito, elegante, dominato da una forte acidità, ma perde in carattere la sfida col Gonon.



Questa è una bottiglia interessante. Praticamente sconosciuto qui, Benetière (meno in America dove ha un importatore di quelli robusti).
Ho una 15 in paziente attesa del suo momento in cantina, ancora lontano, ma saprò dire.
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2023

Messaggioda littlewood » 25 mar 2023 17:48

zampaflex ha scritto:
Vulpes ha scritto:
Benetiere Cote Rotie Cordeloux 2013
Pulito, elegante, dominato da una forte acidità, ma perde in carattere la sfida col Gonon.



Questa è una bottiglia interessante. Praticamente sconosciuto qui, Benetière (meno in America dove ha un importatore di quelli robusti).
Ho una 15 in paziente attesa del suo momento in cantina, ancora lontano, ma saprò dire.

Si luciano...ma perde contro un s. Joseph seppur questo sia di livello top ...
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2023

Messaggioda bobbisolo » 25 mar 2023 19:54

wow ragazzi wow... la giornata organizzata dal Brunetti di Reggio Emilia... wow... non ho parole...
spiace non avervi visto, state sintonizzati sulle prossime edizioni che c'è da divertirsi
....
ripeto....


wow!

(rivolto soprattutto ai segaioli del Veneto e del Lazio)
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2023

Messaggioda alì65 » 26 mar 2023 09:56

Wineduck ha scritto:
alì65 ha scritto:
Vulpes ha scritto:
Thierry Allemand Cornas Reynard 2000
Altro bel Cornas, ancora molto presente, però paragonato al Verset l ho trovato un po piu sbilanciato verso una nota alcolica e leggermente meno complesso.



siete stati sfigati, è buonissimo!!!!


Quando questi vini li bevono quelli che non hanno subito il lavaggio del cervello mediatico generato da un manipolo di fan estremisti, si rivelano per quello che sono: un buon bicchiere e niente più. Come dicono in Francia: così si rimette la chiesa al centro del villaggio!


veramente sono tra i vini più buoni bevuti sulla costa ma, visto che tu ne sai più di tutti, alzo le mani e mi rimetto al tuo assoluto giudizio
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2023

Messaggioda zampaflex » 26 mar 2023 17:25

alì65 ha scritto:
Wineduck ha scritto:
alì65 ha scritto:
Vulpes ha scritto:
Thierry Allemand Cornas Reynard 2000
Altro bel Cornas, ancora molto presente, però paragonato al Verset l ho trovato un po piu sbilanciato verso una nota alcolica e leggermente meno complesso.



siete stati sfigati, è buonissimo!!!!


Quando questi vini li bevono quelli che non hanno subito il lavaggio del cervello mediatico generato da un manipolo di fan estremisti, si rivelano per quello che sono: un buon bicchiere e niente più. Come dicono in Francia: così si rimette la chiesa al centro del villaggio!


veramente sono tra i vini più buoni bevuti sulla costa ma, visto che tu ne sai più di tutti, alzo le mani e mi rimetto al tuo assoluto giudizio


Tu e Vincenzo siete gli unici portatori del vessillo tedesco in terra arrostita... :D
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2023

Messaggioda alì65 » 26 mar 2023 17:38

ieri a pranzo
- Filaine Cuvée Speciale prima versione
-Marchese di Gresy Martinenga 90
-Percarlo 99
-GS del Succi 2012 (buonissimo)
-Poggio al Vento 99
-Biondi Santi 99
-Soldera 99
-Cinciano CC 07
-Le Chiuse 99 ris.
-Sorì Sanlorenzj 01
-Schiena d'Asino 99
-Madonna del Piano 99
-Acinobili 01
-RD 04
-Haidsieck Blanc de Millenaire 06

podio
-Soldera
-Valdicava
-Cinciano

amen
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2023

Messaggioda paperopap » 26 mar 2023 18:26

Immagine

Rebula (etichetta bianca) 2017 - Movia

La lunga estrazione dalle bucce gli dona questo colore aranciato che comunque conferisce brillantezza al bicchiere.
Il naso porta in dote note dolci: miele (di castagno azzarderei), agrumi canditi, spezie dolci. In bocca invece dispiega note saline e leggermente tanniche, insieme a piacevole freschezza e buonissima persistenza.
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2023

Messaggioda littlewood » 26 mar 2023 19:27

alì65 ha scritto:ieri a pranzo
- Filaine Cuvée Speciale prima versione
-Marchese di Gresy Martinenga 90
-Percarlo 99
-GS del Succi 2012 (buonissimo)
-Poggio al Vento 99
-Biondi Santi 99
-Soldera 99
-Cinciano CC 07
-Le Chiuse 99 ris.
-Sorì Sanlorenzj 01
-Schiena d'Asino 99
-Madonna del Piano 99
-Acinobili 01
-RD 04
-Haidsieck Blanc de Millenaire 06

podio
-Soldera
-Valdicava
-Cinciano

amen

Valdicava tanta eoba...l' unico 99 che puo' battere soldera e' Salvioni in quell' anno. Chiuse 99 le faceva ancora nicolo'...e nn era il suo mestiere....
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2023

Messaggioda gianni femminella » 26 mar 2023 19:48

littlewood ha scritto:
alì65 ha scritto:ieri a pranzo
- Filaine Cuvée Speciale prima versione
-Marchese di Gresy Martinenga 90
-Percarlo 99
-GS del Succi 2012 (buonissimo)
-Poggio al Vento 99
-Biondi Santi 99
-Soldera 99
-Cinciano CC 07
-Le Chiuse 99 ris.
-Sorì Sanlorenzj 01
-Schiena d'Asino 99
-Madonna del Piano 99
-Acinobili 01
-RD 04
-Haidsieck Blanc de Millenaire 06

podio
-Soldera
-Valdicava
-Cinciano

amen

Valdicava tanta eoba...l' unico 99 che puo' battere soldera e' Salvioni in quell' anno. Chiuse 99 le faceva ancora nicolo'...e nn era il suo mestiere....


E Cinciano?
Roma, fecisti patriam diversis gentibis unam
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2023

Messaggioda alì65 » 27 mar 2023 13:33

gianni femminella ha scritto:
littlewood ha scritto:
alì65 ha scritto:ieri a pranzo
- Filaine Cuvée Speciale prima versione
-Marchese di Gresy Martinenga 90
-Percarlo 99
-GS del Succi 2012 (buonissimo)
-Poggio al Vento 99
-Biondi Santi 99
-Soldera 99
-Cinciano CC 07
-Le Chiuse 99 ris.
-Sorì Sanlorenzj 01
-Schiena d'Asino 99
-Madonna del Piano 99
-Acinobili 01
-RD 04
-Haidsieck Blanc de Millenaire 06

podio
-Soldera
-Valdicava
-Cinciano

amen

Valdicava tanta eoba...l' unico 99 che puo' battere soldera e' Salvioni in quell' anno. Chiuse 99 le faceva ancora nicolo'...e nn era il suo mestiere....


E Cinciano?


buonissimo!!! peccato non si sia più ripetuto
a suo tempo ne presi 18bt, praticamente finite; culmine della sua vita ancora lontano
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Wineduck
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Re: LE BEVUTE DI MARZO 2023

Messaggioda Wineduck » 27 mar 2023 14:20

alì65 ha scritto:
Wineduck ha scritto:
alì65 ha scritto:
Vulpes ha scritto:
Thierry Allemand Cornas Reynard 2000
Altro bel Cornas, ancora molto presente, però paragonato al Verset l ho trovato un po piu sbilanciato verso una nota alcolica e leggermente meno complesso.



siete stati sfigati, è buonissimo!!!!


Quando questi vini li bevono quelli che non hanno subito il lavaggio del cervello mediatico generato da un manipolo di fan estremisti, si rivelano per quello che sono: un buon bicchiere e niente più. Come dicono in Francia: così si rimette la chiesa al centro del villaggio!


veramente sono tra i vini più buoni bevuti sulla costa ma, visto che tu ne sai più di tutti, alzo le mani e mi rimetto al tuo assoluto giudizio


E' inutile che tu faccia il permaloso come le scimmie del Madagascar! La tua opinone vale come la mia e viceversa, non ho alcuna pretesa che la mia valga più della tua ma devi accettare che qualcuno la pensi diversamente da te.
Io mi limito a sostenere (da anni) che i vini di Allemand sono stra-sopravvalutati ed a far notare che a sostenere il contrario siete sempre lo stesso manipolo di "discepoli". Anche in occasione di bevute fatte da persone totalmente estreanee alle mie Rodanate® o alle tue degustazioni, emerge chiaro questo giudizio: ottimi vini, senza dubbio, ma nente di trascendentale, soprattutto molto lontani dai migliori Cote Rotie (anche perchè se nasci Cornas, difficile che tu possa aspirare all'Olimpo del Syrah).
Detto questo per me puoi continuare a berteli in massima serenità, anzi dacci pure dentro!
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