Ziliovino ha scritto:
Gran bella bevuta a tema libero, e colpo di scena nessuno portò nebbiolo o vini francesi (tranne la bolla ovviamente Champagne...). Ancora una volta complimenti al ristorante, tappa obbligata se siete di passaggio in Valseriana: Nasturzio ad Albino.
Champagne Cuvée la Pucelle Brut nature - Perseval Farge. da base 2018. Partiamo piuttosto bene con questo produttore che conosco solo di nome, al naso un mix tra creme e leggere ossidazioni, bolla cremosa con bella tensione, giusto un pelo acidulo sul finale.
Sonoma Coast Chardonnay 2012 - Ramey wine cellars. Al naso è il classico stereotipo dello sciardonné, banana e vaniglia e poco altro, ma quando pensi già di trovarti davanti ad un Cervarone d'oltreoceano ti ritrovi al sorso tensione e freschezza, senza quasi un filo di grasso, grande integrità, sembra fatto ieri, peccato per i profumi però.
Montefalco Sagrantino Cerrete 2009 - Bea. Cacao e Mon Cherie al naso, concessivo ed aperto, sorso pieno ed intenso, sul filo del rasoio in quanto a calore ma direi che sta in piedi e si rivela un'ottima bevuta.
Venezia Giulia rosso Rujno 1997 - Gravner. Leggero peperone grigliato, cacao, sorso più snello, ottima tenuta nel tempo considerata l'età, i frutti rossi si fanno ancora sentire, eucalipto, ci si aspettava però decisamente qualcosina in più.
Toscana Merlot La Ricolma 2015 - S. Giusto a Rentennano. Giovane, giovane, colore dai riflessi violacei, sembra appena svinato, ha, ve l'ho detto che è ancora troppo giovane? promette sicuramente bene, intenso al naso, tra il floreale e la frutta e pieno al sorso, energico, non è il mio ideale di merlò ma dategli almeno 5 o 6 anni...
Marche Rosso Kurni 2014 - Oasi degli Angeli. Indubbiamente la miglior versione di Kurni da me assaggiata, che l'annata fresca abbia aiutato nell'equilibrio e nel residuo non percepito? E' un mix tra ciliegie sotto spirito, Kirsch e amarene Fabbri, poutpourri di spezie, intenso e avvolgente al sorso, finale secco. Si piazza tra i migliori di giornata.
Veneto Cabernet Alzero 2006 - Quintarelli. Al naso è più etereo, parte sul cioccolato al latte, il fruttato è sulla fragola per poi passare allo champignon, al chiodo di garofano, ad un nettissimo pepe appena macinato, alcol non pervenuto, equilibrio notevole al sorso, ha la lunghezza dei grandi. Mi mancava tra gli assaggi e felice di averlo stappato invece che monetizzato.
Nahe Niederhäuser Hermannshöhle Riesling Auslese 2018 - Weingut Dönnhoff. Cedro e caramella seltz al limone, teso e serio al sorso, senza sbavature, cristallino direi, ottimo da bere da solo, ha sofferto alquanto con i formaggi per via della levità e leggerezza al sorso, ma ad evercene...
Burgenland Samling TBA 2006 - Tschida. Un golossimo tba che riesce ad offuscare Donnhoff, con la frutta candita, l'albicocca secca ed il pan di zenzero, e poi i fiori d'arancio, oleoso e zuccherino al sorso, e poi ne vorresti ancora ed ancora...
Passito Rosso Il Canto del Fuoco 2010 - Massa Vecchia. Dovrebbe essere praticamente un occhio di pernice a quanto ho capito, da sangiovese in caratelli. Appena ci cacci dentro il naso è un rum Caroni, gli amanti delle ossidazioni ci si farebbero il bagno, canfora, uva passa, nocino e legni stagionati, in un quadro po' rustico però, il sorso è un poco meno avvolgente e goloso del precedente, una bella bocca ma meno dinamica.
Nn bestemmiare amico mio sul rujno....il 97 e' ancora in fasce....anche il 91 e' indietro...