copio e incollo causa 3d doppio
Serata di alto profilo, molto piacevole e pure divertente per i compagni di bicchierate del GR Milano in trasferta in quel di Ambivere alla Trattoria Visconti.
Ambiente ben curato e servizio ineccepibile con una cantina che dire ben fornita sarebbe, anzi è, sicuramente riduttivo.
Menù ad personam con un unico neo sul secondo che ci ha lasciati un po' perplessi ma, per il resto, abbiamo cenato bene e con le giuste quantità.
Visto che eravamo in terra bergamasca, finalmente, al gruppetto di milanesi (indigeni o meno) e di brianzoli (indigenissimi) si sono aggiunti anche i Polenta Taragna Boys, al secolo Amoslade e Ziliovino.
Bottiglie tutte servite alla cieca, con ordine deciso dall'oste/sommelier, di cui, pre tutto, sapevamo solo le annate.
Ed ora, i miei due ramini...
Bolla di apertura:
Bouquin Dupont - Cuvée Jarod - BdB - EB - 2013Gran bel prodotto che ha tratto in inganno il tavolo (si pensava a un BdN o comunque a un blend con predominanza PN), piaciuto molto a tutti.
I Baroli (non è stato questo l'ordine di servizio)
Borgogno Barolo Riserva 1978 e 1961Hanno fatta gara a parte per la terziarizzazione dei profumi ma anche per freschezza e bevibilità: altra categoria.
Personalmente ho preferito il 78 ma considerando i 17 anni di differenza, oscar alla carriera al 61 che la spunta per un ramino.
Massolino Vigna Rionda 2008 e Gaja Conteisa 1996Entrambi dei bellissimi vini con ottime prospettive future.
Il VR gioca più sulle note scure e ha un ingresso un po' scontroso in bocca che, col passare del tempo si addomesticherà mantenendo comunque una bella beva robusta.
Gaja invece ti inonda di tanto, come ha sottolineato bene Luca, è grosso e largo.
Matureranno ancora e lo faranno bene: ex-equo dopo i due di sopra.
Prunotto Bussia 2011Colore da barolo anni 90, profumi in evoluzione dal tamarindo al mentolato passando per fragola e nota di vaniglia
In bocca ha un tannino risolto e ancora le note scure.
Molto buono pure questo ma da bere subitissimo, non gli darei altri 5 anni.
Brovia Gaberlet Sue 2013Il più rustico del gruppo con un bel naso di sottobosco, incenso e spezie ma con una beva quasi da cartavetrata (dixit Amoslade). Lo aspettiamo al varco tra qualche anno quando dovrebbe, si spera, aver addomesticato tutta questa materia.
E infine colui che ci ha fatto più discutere durante tutta la serata e ancor oggi nei vari gruppi uassssssap...
Rullo di tamburi.....
Barolo Bartolo Mascarello 2013E' sembrato a tutti un barolo basico, semplice, quasi modernista (nota vanigliata), un barolo ben fatto di una cantina che sta nella fascia media dei produttori langaroli, un vino senza guizzi e/o sussulti.
Giudizio unanime e confermato durante tutta la serata anche con assaggi vari nel corso della cena.
Come dicevo sopra, se ne sta discutendo e c'è chi dice che andrebbe stappato molte ore prima di berlo e c'è chi dice no (e non è Vasco). Dall'alto della mia ignoranza, posso pensare a lotti diversi provenienti da botti diverse ma qui mi fermo e mi farebbe molto piacere (e non credo solo a me) avere più opinioni, anche e non solo dagli addetti ai lavori, su questi argomenti.
Poi, se Teresa Mascarello mi (ci!) vuole invitare da lei per affrontare il tema e provare qualche altro 13 (ma anche altro...giusto per avere un confronto...) direttamente lì, chi sono io per dirle di no?!
Sono stato sufficientemente paraculo?! Paraculo si può dire o sarebbe meglio sfacciato?!
Per concludere...
Barolo Chinato CappellanoSi è voluto sfondare una porta aperta: this is the best e a tutti gli altri quel che rest!
Bolla per sgrassare:
Thierry Fournier Reserve - BChampagne semplice ma molto buono e con un ottimo rapporto q/p
Note a margineInnoz/Alessandro, fondatore del gruppo uasssssssap, si è avventurato in "osservazioni" quanto meno indelicate sulla serata e ha seriamente rischiato una defenestrazione che a confronto quelle di Praga sembrerebbero uno scherzo innocente.
Perdonato sulla via di Damasco in quanto giovine Onavista...e forse pure onanista.
La tripletta di minchiate messe a segno da quelli dell'ultimo banco (il sottoscritto, Luca e l'altro Alessandro) che, come al solito, l'hanno buttata in caciara:
1: SICURAMENTE non è un BdB (prima bolla);
2: Una "roba" così SICURAMENTE non è Mascarello
;
3: Questa è SICURAMENTE la 96 (riferito alla 11).
Ora passo la parola ai soci che sapranno, SICURAMENTE, dettagliare meglio i vini bevuti e non solo quelli.
Un passo alla volta, un respiro alla volta.
Tanto se non sopravvivi alla pallottola più vicina alla fronte, non devi preoccuparti di quella dopo...