SERATE APPROFONDIMENTO

[littlewood]

Lunedi sera con un parterre d' eccellenza abbiamo fatto la conoscenza con un' azienda e una persona che nel cuor mi stanno cioe' i vini dell' azienda Pian dell' orino a Montalcino spiegati dal titolare e quello che considero il mio maestro Jan Erbach. Se uno pensa che i vini "naturali" debbano per forza puzzare beh! Qui resterebbe profondamente deluso! I vini sono stati tutti di precisione fantastica con alcuni che hanno creato vera emozione. Inoltre Jan ha ben spiegato il suo lavoro maniacale in vigna dove niente e fatto oer caso ma frutto di riflessioni scientifiche e di prove approfondite. E il risultato si sente nel bicchiere eccome!
Ecco comunque il bevuto
Igp 019 piandellorino. Frutto dei vigneti con esposizioni meno vocate e' uno spettacolo gia' al colore rosso rubino. Il naso e' un campo di viole trasportato nel bicchiere mentre la bocca golosissima ti invita a riberlo 100 volte .standing ovation!
Rosso di montalcino 016. Me lo ricordavo piu' legnoso un anno fa. Ora invece...piu' profondo e serio dell' igt spazia al naso dalla viola ai frutti rossi al lampone ..in bocca e' profondo e consistente con una golosita' in continuita' coln l' igt
Rosso di montalcino 014 bassolino
E' di fatto un brunello declassato e difatti metterebbe in riga il 95 per cento dei brunelli! Naso cangiante di spezie e frutta la bocca e ' ina sferzata di freschezza dalla bevibilita' assassina! Forse appena piu ' sottile dei brunelli venuti dopo pero'... Ad avercene!
Brunello di montalcino vigneti del versante 013
Annata un po' complicata ma vino ora in stato di grazia! E per me da podio. Al naso e' un caleidoscopio di fiori con ancora la viola in evidenza ma poi fiori rossi e bianchi e spezie soprattutto cannella. In bocca e' vivo profondo e con un vinale dolce nn dolce ammaliante!
Brunello di montalcino vigneti del versante 012
Annata che amo ma ora in fase di leggera chiusura. E piu' austero del 013 con note piu' di frutta rossa che di fiori. In bocca e' un falso peso piuma perche' nn ha perso la bevibilita' ma e' piu' consistente del 013
Brunello di montalcino vigneti del versante 011
E' un po' il fratello sfortunato della serie frutto di un' annata complicatissima dalle ondate di calore. Ha tutto quello che hanno i fratelli ,solamente in tono minore e leggermente piu' evoluto. E' un gran bel vino che pero' sbiadisce un po' vicino ai fratelli piu' splendenti
Brunello di montalcino pian Bassolino 015 da Mg
Qui si entra in un' altra dimensione. Vino giovanissimo ma gia' di una golosita" al sorso spaventosa! Il naso e' un continuo cambio di registri dalla frutta rossa alle spezie sino alle note d' incenso che caratterizzano questo cru. In bocca ha una lunghezza incredibile che scende fino al fondo del palato. Grande vino
Brunello di montalcino pian Bassolino 010
E' il vino che ha lanciato l' azienda nell' olimpo e nn delude. Ora e' un vino maturo e ' ha tutto cio che cerco in un grande brunello! Profindita' e ampiezza al naso che arriva a quella nota di sacrestia che tanto mi affascina. La bocca e' avvolgente con un finale lungissimo. Chapeau!
Fuori categoria.
Barolo Preda 2020 philine isabelle.Portato in anteprima da Philine e' langarolo fino al midollo gia' da ora. Bevubilita' impressionante e naso amaliante. Diamogli un altro paio di anni e vedrete che spettacolo!
Champagne fallet prevostat extra brut sbocc 016 da Mg
E' un grandissimo champagne per me. L' essenza della cote de blancs. Ora e' persino cremoso!
Meursault 06 coche dury. Una sola parola: TELLURICO!!! Finisce sul podio dei piu' grandi bianchi da me bevuti!

[Andyele]

Meursault 06 coche dury. Una sola parola: TELLURICO!!! Finisce sul podio dei piu' grandi bianchi da me bevuti!

Ah si Franco è?!...allora la Borgogna non è tutta una cagata!!

[littlewood]

Meursault 06 coche dury. Una sola parola: TELLURICO!!! Finisce sul podio dei piu' grandi bianchi da me bevuti!

Ah si Franco è?!...allora la Borgogna non è tutta una cagata!!

Ci sono le eccezioni....

[egio]

Champagne fallet prevostat extra brut sbocc 016 da Mg
E' un grandissimo champagne per me. L' essenza della cote de blancs. Ora e' persino cremoso!

Una curiosità: la sboccatura la trovi sul tappo? Avresti modo di dirmi il lotto, per cortesia (mi pare che sia in basso a destra sull'etichetta). Ho in cantina diverse bottiglie che vanno da L31 a L34, e se non sbaglio la sboccatura 2016 dovrebbe essere il primo. Grazie.

[Andyele]

Champagne fallet prevostat extra brut sbocc 016 da Mg
E' un grandissimo champagne per me. L' essenza della cote de blancs. Ora e' persino cremoso!

Una curiosità: la sboccatura la trovi sul tappo? Avresti modo di dirmi il lotto, per cortesia (mi pare che sia in basso a destra sull'etichetta). Ho in cantina diverse bottiglie che vanno da L31 a L34, e se non sbaglio la sboccatura 2016 dovrebbe essere il primo. Grazie.

Infatti volevo chiedere anche io...la sboccatura di Fallet Prevostat non si vede in etichetta ?

[zampaflex]

Meursault 06 coche dury. Una sola parola: TELLURICO!!! Finisce sul podio dei piu' grandi bianchi da me bevuti!

Ah si Franco è?!...allora la Borgogna non è tutta una cagata!!

Ci sono le eccezioni....

Questo post sarebbe da pinnare in alto al forum tra le frasi celebri

[littlewood]

Meursault 06 coche dury. Una sola parola: TELLURICO!!! Finisce sul podio dei piu' grandi bianchi da me bevuti!

Ah si Franco è?!...allora la Borgogna non è tutta una cagata!!

Ci sono le eccezioni....

Questo post sarebbe da pinnare in alto al forum tra le frasi celebri

Luciano...e' lapalissiano....

[andrea]

Meursault 06 coche dury. Una sola parola: TELLURICO!!! Finisce sul podio dei piu' grandi bianchi da me bevuti!

Ah si Franco è?!...allora la Borgogna non è tutta una cagata!!

Ci sono le eccezioni....

Rare e care, a parte le denominazioni minori dove capitano dei vini che non sembrano burro impolverato...

[littlewood]

Meursault 06 coche dury. Una sola parola: TELLURICO!!! Finisce sul podio dei piu' grandi bianchi da me bevuti!

Ah si Franco è?!...allora la Borgogna non è tutta una cagata!!

Ci sono le eccezioni....

Rare e care, a parte le denominazioni minori dove capitano dei vini che non sembrano burro impolverato...

Amen!!!!

[Lucaperetti]

Champagne fallet prevostat extra brut sbocc 016 da Mg
E' un grandissimo champagne per me. L' essenza della cote de blancs. Ora e' persino cremoso!

Una curiosità: la sboccatura la trovi sul tappo? Avresti modo di dirmi il lotto, per cortesia (mi pare che sia in basso a destra sull'etichetta). Ho in cantina diverse bottiglie che vanno da L31 a L34, e se non sbaglio la sboccatura 2016 dovrebbe essere il primo. Grazie.

Ho trovato una foto del tappo.. è indicato solamente 1806

[vinogodi]

Champagne fallet prevostat extra brut sbocc 016 da Mg
E' un grandissimo champagne per me. L' essenza della cote de blancs. Ora e' persino cremoso!

Una curiosità: la sboccatura la trovi sul tappo? Avresti modo di dirmi il lotto, per cortesia (mi pare che sia in basso a destra sull'etichetta). Ho in cantina diverse bottiglie che vanno da L31 a L34, e se non sbaglio la sboccatura 2016 dovrebbe essere il primo. Grazie.

Ho trovato una foto del tappo.. è indicato solamente 1806

...è l'anno di sboccatura ...

[emigrato]

Visto che in una bevuta di grandi SANGIOVESE tutti si sono concentrati sugli altri vini...io invece torno sui brunelli.

Grande bevuta Franco complimenti, hai gia' provato il Brunello 18? se si ha la stoffa per reggere un ventello?...sai e' l'annata del figlio

[littlewood]

Visto che in una bevuta di grandi SANGIOVESE tutti si sono concentrati sugli altri vini...io invece torno sui brunelli.

Grande bevuta Franco complimenti, hai gia' provato il Brunello 18? se si ha la stoffa per reggere un ventello?...sai e' l'annata del figlio

Da botte si. E si il suo 20 anni ci scommetterei...su altri...mah!

[littlewood]

Visto che in una bevuta di grandi SANGIOVESE tutti si sono concentrati sugli altri vini...io invece torno sui brunelli.

Grande bevuta Franco complimenti, hai gia' provato il Brunello 18? se si ha la stoffa per reggere un ventello?...sai e' l'annata del figlio

Pero' visto che a montalcino la 018 e' l' annata piu' grama dal 02 io prenderei qualcosa in chianti visto che li e' uscita mooolto meglio

[emigrato]

Visto che in una bevuta di grandi SANGIOVESE tutti si sono concentrati sugli altri vini...io invece torno sui brunelli.

Grande bevuta Franco complimenti, hai gia' provato il Brunello 18? se si ha la stoffa per reggere un ventello?...sai e' l'annata del figlio

Pero' visto che a montalcino la 018 e' l' annata piu' grama dal 02 io prenderei qualcosa in chianti visto che li e' uscita mooolto meglio

Quello sicuro, dal Chianti ho gia' iniziato e qualcosa ancora prendero' via via che escono.

Ora faccio io un OT...la 18 a Montalcino, a chi e' venuta bene? Ho letto Le Chiuse, Pietroso (forse piu' a breve raggio), Baricci, e della prima uscita di Gorelli

[littlewood]

Ecco il programma nuovo sino al prossimo luglio
13 gennaio Barolo vs Amarone vs Beunello
23 gennaio l' ultimo dei Biondi Santi Lorenzo Magnelli e i vini delle Chiuse
10 febbraio viva Espana!
20 febbraio la perla di Lamole Susanna Grassi e il chianti dei Fabbri
13 marzo il friuli rosso
31 marzo verticale monprivato (e nn solo )
17 aprile nella terra delle cicogne L' Alsazia
5 maggio. I fiano che guardano il mare. I vini di Luigi Maffini
22 maggio un nero d' avola storico. Duca Enrico la verticale
5 giugno panoramica dei sauvignon della Nuova Zelanda
23 giugno l' artista del collio Renato Keber e i suoi vini
7 luglio il sud della Francia...in bianco
17 luglio Champagne rose'

[Trabateo]

Rinaldi's Boys & Friends

Per concludere l'anno in bellezza, la Valpolicella bella, e non solo quella, ha fatto tappa alla Littlewood's House per una verticale dedicata ai nebbioli di Rinaldi con incursioni, più o meno sospette, da alcune parti del mondo, alcune vicinissime (anche se sembravano lontanissime) e altre un po' meno vicine ma nemmeno troppo lontane.

La prima batteria ha preso il via con il Nebbiolo - Cascina Alberta - 2021 dal colore vivace, fragoloso e con sentori di cannella, molto giovane che ha pagato lo scotto di trovarsi di fronte a nebbioli di altra fattezza.
Subito dopo è arrivato un mostro: Nebbiolo - Rinaldi - 2020 un vino giovane ma già maturo e che mette in fila tutti gli altri. Primo nebbiolo Rinaldi proveniente da vigne di proprietà, strepitoso nella sua completezza: top di serata, per me.
A chiudere la batteria, il Nebbiolo - Philine Isabelle - 2020 rinaldeggiante nel suo nebbioleggiare: buono.

La seconda batteria ha visto il confronto tra il 2014 e il 2016 di Rinaldi con il primo che parte un po' smaltato e con un tannino piuttosto ruvido, per poi pulirsi bene ed esprimere una vena balsamica non indifferente e un sorso energico che la dice lunga sulla strada che farà. Il secondo appare già pronto (tannino vellutato) e gioca sulle note scure di china ma che, a me, è sembrato un po' grasso. Ex-equo, per motivi diversi.

Terza batteria con sfrontato inganno: Barolo - Bartolo Mascarello - 2013 vs Nebbiolo - Rinaldi - 2009.
Colpo basso, bassissimo, di Franco che però ha dimostrato come un episodio possa essere rivalutato alla luce di nuove esperienze...se la cantina, o i compagni di bevute, te lo permettono.
Devo dire che ho trovato un Barolo ben diverso in confronto a quello di due settimane fa, ematico e ferroso, mi ha dato la netta sensazione di essere un'annata che ha bisogno ancora di tempo per esprimersi anche se, al confronto di altre, non credo che ne uscirà un barolo esplosivo (pronto, come sempre, a ricredermi). Comunque, la nota di vaniglia al naso l'ho percepita anche in questa bottiglia.
Nel Rinaldi 2009 ho ritrovato il denominatore comune di quelli assaggiati in precedenza con la differenza di note cabernettose e di liquerizia al naso. Anche questa batteria, l'ho vista in parità.

The last but not the least, con l'ultima batteria siamo scesi negli inferi delle annate dei Nebbioli di Rinaldi: 2002 vs 2004.
Il 2002 pur conservando una bella acidità al sorso, aveva nettamente scollinato (annata no). Altra cosa, pasta e categoria per il 2004 che ci ha dato un assaggio di cosa possa diventare un nebbiolo, in annata buona, quando matura: è tuttora un vino che dice la sua e ne avrà ancora per un bel po' di anni. Per motivi diametralmente opposti, lo metto in cima insieme al 2020.

E quando si pensava che fossimo giunti alla fine, dal cilindro saltano fuori un paio di ringers che hanno creato discussione, suspance, curiosità e, perchè no, pure qualche bella emozione.
Fattoria Ruschi Noceti - La Costa - 2016
Vino che conosco abbastanza bene, con un buon rapporto q/p, che mi piace assai.
Mentre la discussione montava...Rodano, Syrah (ancora qua a parlare di sto Syrah?!), Nebbiolo, Sangiovese, etc...il mio ego saliva a dismisura, fino a toccare l'apice quando si è emozionata l'unica presenza femminile della serata: so soddisfazioni
Come detto sopra, mi ha fatto piacere creare una bella curiosità su un vino semplice di un vitigno ben poco conosciuto.
Denis Moret - Gevrey Chambertin 1° Cru Les Champeaux - 2001
Asso nella manica calato all'ultimo da vero giocatore di poker quale Franco è.
A tutti è sembrato un nebbiolo anche se certi sentori gridavano ben altro. Alla fine boccia scoperta è applauso generale: chapeau Pinot Noir!

Dulcis in fundo, Panettonanza d'ordinanza con il, fortemente voluto, Motta che diventerà cibo per le gazze...o per qualche colazione da Rischiatutto!
Diversa sorte è toccata per gli altri due panettoni messi a disposizione per i forni presenti.
Il tutto accompagnato da Di Majo Norante - Apianae - Moscato del Molise - 2007 e Oltremare - Vermouth di Torino

Bellissima serata e...il calendario inverno-primavera-estate 2023 è già pronto da consultare.

E in conclusione...chi resta a casa, o va a sciare, sbaglia sempre!

[giodiui]

Ho organizzato una verticale di Langhe Nebbiolo di Rinaldi pochi mesi fa, struttura delle batterie leggermente diversa, decisamente meno profondità storica (io mi sono fermato al 2013). Ma con qualche etichetta abbastanza poco discussa qui sul forum. Credo interessante a complemento e per arricchimento del confronto su questo produttore e sui competitors.

Non ricopio qui le note, ma se interessati la trovate al link sotto,

https://latorrewines.it/2022/04/24/rina ... tro-tutti/

[gianni femminella]

Ho organizzato una verticale di Langhe Nebbiolo di Rinaldi pochi mesi fa, struttura delle batterie leggermente diversa, decisamente meno profondità storica (io mi sono fermato al 2013). Ma con qualche etichetta abbastanza poco discussa qui sul forum. Credo interessante a complemento e per arricchimento del confronto su questo produttore e sui competitors.

Non ricopio qui le note, ma se interessati la trovate al link sotto,

https://latorrewines.it/2022/04/24/rina ... tro-tutti/

Per il forum sarebbe più bello avere le note qui.

[littlewood]

Chiedendo il benevolente consenso di sua maesta' Zel scendo temporaneamente dal mio vecchio trattore per scrivere due note sui vini bevuti nel confronto tra baroli brunelli e amaroni annata 016
Prima batteria
Amarone ravazzol Ca' la Bionda vs Brunello Fattoria del Pino(che poi per errore era un 010) Amarone Casa dei Bepi Viviani
Vincitore per acclamazione Fattoria del pino per la sua fantastica complessita' naso orfattiva la beva compulsiva la terrosita' montosoliana che usciva imponente e immanente. Da podio assoluto senza se e ma!
Ravazzol esprime ancora una volta la mineralita' del vigneto. E' il meno amarone dei tre presenti quella sera ma paga in piacevolezza di beva. Viviani era il vino piu' tecnico con tutte le sue cose a posto ma con poca anima e soprattutto troppo levigato e lavorato. Alla fine esce l' ortica dei tannini aggiunti. Passo indietro rispetto ai Bepi di alcuni anni fa
Seconda Batteria
Barolo Serra Giovanni Rosso vs Brunello Salvioni vs Barolo Castiglione Cascina Fontana
Vincitore il Barolo Serra perche' pur essendo un po' rustico e con tannini leggermente ruvidi e' langhetto fino al midollo con una facilita' di beva comunque da nebbiolo ma una profondita' da barolo di razza dovuta a il mazzetto di spezie profuse al naso . Salvioni ora e' in fase di chiusura. Da botte era piu' piacevole. Forse il vino piu' indietro della serata con quelle note lattiche sia al naso che in bocca. Tannino di grana finissima e struttura imponente che ti invita a ripassare tra 5/6 anni almeno
Del barolo di Mario Fontana ho gia' scritto altrove ..sorpresa negativa della serata con una pesantezza che ricordava surmaturazuone e note di copertone bruciato poco piacevoli..e' la mia terza bt di 016 piu' o meno cosi...ma io nn capisco nulla rispetto a geni assoluti che si aggirano da queste parti per cui sospendo umilmente il giudizio su questo vino
Terza batteria
Amarone Primasole Eleva vs Barolo Arione G. Conterno vs Brunello Ciacci piccolomini.
Trionfa l' Arione che si conferma il top della serata. Vino di perfezione Conterniana con un tannino cesellato che sembra velluto con un naso multiforme che spazia dalle spezie ai frutti rossi fino a sfociare in una paradigmatica anguria!
L' Amarone e' il piu amarone della serata con tante note positive in questo dolce ma equilibrato da una bella struttura il naso esce la ciliegia durona la cannella i chiodi di garofano. Paga anche in questo caso in piacevolezza di beva
Il brunello e' un sangiovese di razza da zona calda con una solarita' travolgente sorretta da un' acidita' rinfrescante. Il naso e' piu' sul fiore,(violetta) che sul frutto e sicuramente migliorera' col tempo
4 batteria extra
Per compensare l' errore della prima batteria
Rosso di Montalcino Jescardo 016 Fattoria del Pino vs Brunello 016 Fattoria del Pino
I vini di Jessica si confermano di una piacevolezza straordinaria! Anche col 016 nn sbaglia un colpo confermandosi una delle aziende emergenti ilcinensi. Il Jescardo e' un rosso fatto seguendo le fasi lunari. Nn lo puoi mettere da un' altra parte se nn a nord di Montalcino per quella ferrosita' terragnola tipica di quella zona . Il sorso e' fresco piacevole con un finale lungove complesso. Il brunello e' il fratello piu' grande con maggior lunghezza e complessita' del rosso del quale mantiene la piacevolezza al palato
E proprio di questa zona faremo un' ampio approfondimento temporale il prossimo 23 gennaio in compagnia di Lorenzo Magnelli e dei vini delle Chiuse

[ORSO85]

sempre belle note Franco, grazie!

[zampaflex]

Jeccardo 16 è un vino di grande facilità di beva, ma non banale. E costa il giusto.

[fesposti]

Chiedendo il benevolente consenso di sua maesta' Zel scendo temporaneamente dal mio vecchio trattore per scrivere due note sui vini bevuti nel confronto tra baroli brunelli e amaroni annata 016
Prima batteria
Amarone ravazzol Ca' la Bionda vs Brunello Fattoria del Pino(che poi per errore era un 010) Amarone Casa dei Bepi Viviani
Vincitore per acclamazione Fattoria del pino per la sua fantastica complessita' naso orfattiva la beva compulsiva la terrosita' montosoliana che usciva imponente e immanente. Da podio assoluto senza se e ma!
Ravazzol esprime ancora una volta la mineralita' del vigneto. E' il meno amarone dei tre presenti quella sera ma paga in piacevolezza di beva. Viviani era il vino piu' tecnico con tutte le sue cose a posto ma con poca anima e soprattutto troppo levigato e lavorato. Alla fine esce l' ortica dei tannini aggiunti. Passo indietro rispetto ai Bepi di alcuni anni fa
Seconda Batteria
Barolo Serra Giovanni Rosso vs Brunello Salvioni vs Barolo Castiglione Cascina Fontana
Vincitore il Barolo Serra perche' pur essendo un po' rustico e con tannini leggermente ruvidi e' langhetto fino al midollo con una facilita' di beva comunque da nebbiolo ma una profondita' da barolo di razza dovuta a il mazzetto di spezie profuse al naso . Salvioni ora e' in fase di chiusura. Da botte era piu' piacevole. Forse il vino piu' indietro della serata con quelle note lattiche sia al naso che in bocca. Tannino di grana finissima e struttura imponente che ti invita a ripassare tra 5/6 anni almeno
Del barolo di Mario Fontana ho gia' scritto altrove ..sorpresa negativa della serata con una pesantezza che ricordava surmaturazuone e note di copertone bruciato poco piacevoli..e' la mia terza bt di 016 piu' o meno cosi...ma io nn capisco nulla rispetto a geni assoluti che si aggirano da queste parti per cui sospendo umilmente il giudizio su questo vino
Terza batteria
Amarone Primasole Eleva vs Barolo Arione G. Conterno vs Brunello Ciacci piccolomini.
Trionfa l' Arione che si conferma il top della serata. Vino di perfezione Conterniana con un tannino cesellato che sembra velluto con un naso multiforme che spazia dalle spezie ai frutti rossi fino a sfociare in una paradigmatica anguria!
L' Amarone e' il piu amarone della serata con tante note positive in questo dolce ma equilibrato da una bella struttura il naso esce la ciliegia durona la cannella i chiodi di garofano. Paga anche in questo caso in piacevolezza di beva
Il brunello e' un sangiovese di razza da zona calda con una solarita' travolgente sorretta da un' acidita' rinfrescante. Il naso e' piu' sul fiore,(violetta) che sul frutto e sicuramente migliorera' col tempo
4 batteria extra
Per compensare l' errore della prima batteria
Rosso di Montalcino Jescardo 016 Fattoria del Pino vs Brunello 016 Fattoria del Pino
I vini di Jessica si confermano di una piacevolezza straordinaria! Anche col 016 nn sbaglia un colpo confermandosi una delle aziende emergenti ilcinensi. Il Jescardo e' un rosso fatto seguendo le fasi lunari. Nn lo puoi mettere da un' altra parte se nn a nord di Montalcino per quella ferrosita' terragnola tipica di quella zona . Il sorso e' fresco piacevole con un finale lungove complesso. Il brunello e' il fratello piu' grande con maggior lunghezza e complessita' del rosso del quale mantiene la piacevolezza al palato
E proprio di questa zona faremo un' ampio approfondimento temporale il prossimo 23 gennaio in compagnia di Lorenzo Magnelli e dei vini delle Chiuse

Grazie Franco della bella serata,
Confermo le tue note e la grande piacevolezza dei vini di Fattoria del Pino, la 2010 aveva la freschezza del vino giovane ma la "terziarizzazione" del vino stagionato, una sorpresona! Posso dire che il Barolo Cascina Fontana ha fatto storcere il naso e la lingua a tutti, nessuno ha minimamente pensato fosse un Barolo e tantomeno uno rinomato come il Fontana. Non so che dire, sono ancora stupefatto negativamente. A me son piaciuti molto il Barolo Serra di Rosso che sara' una bomba fra qualche anno e il Ravazzol che si lasciava bere bene ed aveva una bella nota balsamica considerando che era un 2016 era quindi molto approcciabile. Arione ovviamente un fuoriclasse.
Grazie ancora e alla prossima!

[littlewood]

Lunedi della settima scorsa e' venuto a trovarci Lorenzo Magnelli dell' azienda le Chiuse a Montalcino.
Ecco il bevuto
Rosso di montalcino 019
Annata potente e avvolgente ancora in divenire il suo apice ma gia' molto godibile con una nota di viola ben presente e un tannino setoso da manuale. Vino da lasciar li almeno per 2/3 anni per godere al massimo
Rosso di montalcino 010
Ecco questo e' un piccolo grande brunello figlio di un' altra annata potente adesso e' na' goduria per profondita' e complessita' olfattiva. Escono le note terrose tipiche della zona nord di Montalcino ma anche anice stellato e spezie.. In bocca mantiene una bellissima bevibilita' e lunghezza superiore a tanti brunelli.
Brunello di Montalcino 018
Annata complicata come poche ma qui la sensibilita' e la bravura del produttore esce e il vino se la cava alla grande! Bevibilita' assassina e tannino se pur un po' rustico accarezza il palato e reinvita al sorso. Nn sara' da lunga gittata forse ma e' molto meglio di quel che pensavo
Brunello di montalcino 013
Vino in questo momento spettacolare per complessita' e bevibilita'! E' un vino gioioso floreale in maniera impressionante! Il naso e' un campo di viole ma ricorda anche fiori come il gelsomino il giacinto. La bocca e' lunga e piena con un: acidita' vivace che ti fa' salivare. Bellissimo!
Brunello di Montalcino 010
Versione potente e terrosa del vino precedente. C' e' piu' ciccia piu' spezia piu' forza ma magari un pelino meno di eleganza. In bocca e' un carro armato che chiama all' abbinamento con la carne a tutto spiano!
Brunello ris diecianni 013
Giovinezza impressionante precisione orfattiva ancora come il fratellino sulle note floreali lunghezza da magistrale anche se con un' acidita' ancora leggermente scomposta ma il vino e' appena uscito!
Brunello ris 06
Prima annata prodotta da Lorenzo alle Chiuse e subito ha fatto il botto direi! Vino della serata senza se e ma! Vino meraviglioso come sa esserlo il sangiovese del nord di Montalcino sembra il sangue della terra dalla profondita' che esprime nelle note terrose e di spezie ma anche fiori rossi . Pressione palatale aal sorso impressionante con un finale lunghissimo. Chapeau!
Brunello ris 99
Vino frutto del papa' Nicolo' forse ha gia' passato l' apice della piacevolezza con note al naso di sottobosco foglie secche cassetto della nonna. In bocca mantiene una gran bevibilita' frutto di un' acidita' ben viva.
Fuori concorso
Montevertine Sodaccio 1987
Vino irreale per giovinezza. Alla cieca tutti gli anno dato 20 anni di meno. Chiantigiano fino al midolla anzi Radda all' n potenza! Datemene un vagone x favore,!

[Trabateo]

Franco...
Le tue note arrivano come uno tsunami di passione dirompente!
Chapeau

Grazie