FIVI Piacenza

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steeve6
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Re: FIVI Piacenza

Messaggioda steeve6 » 29 nov 2022 12:34

alexcera ha scritto:Mah.. un conto è esser agguerriti e far vedere che al tuo lavoro ci tiene e passaresti sopra chiunque per proteggere il tuo prodotto.. e questo per alcuni versi è anche bello... un conto è essere trattati con sufficienza e con l'aria "speriamo si tolgano alla svelta dalle palle.."
puoi anche fare i vini più buoni del mondo, ma se non li sai comunicare rimangano asettici

dalle mie parti si dice.. "...bella ma un balla..."


Ho usato agguerrita per evitare denunce Pezzistyle 8)
alexcera
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Re: FIVI Piacenza

Messaggioda alexcera » 29 nov 2022 12:40

Magari era in giornata no... succede..
peccato perchè due parole ce le avrei scambiate volentieri!
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Re: FIVI Piacenza

Messaggioda I vini di bacco » 29 nov 2022 12:53

Avete provato in anteprima il grapariol rifermentato in bottiglia di CA’PERUZZETTO?
Tempi di cons.: max 8 giorni
Pagamento: anticipato alI'ordine oppure in contanti al ritiro
Spese di spedizione: 1 bottiglia 10€; 2 bottiglie 12€; 3 bottiglie 18€; da 4 a 6 bottiglie 25€;
per ogni bottiglia in più 1,5 €/bott.
I VINI DI BACCO
littlewood
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Re: FIVI Piacenza

Messaggioda littlewood » 29 nov 2022 13:28

steeve6 ha scritto:
alexcera ha scritto:

Qualche delusione c'è stata.. una su tutte l'indisponenza e supponenza della rappresentante de Le Guaite di Noemi: capisco che magari una persona dopo due giorni e migliaia di persone possa essere sfavata, ma non fa parte del lavoro di promozione?


Si, diciamo che la ragazza è abbastanza agguerrita...
I vini però son buoni

Buoni parola grossa....
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Re: FIVI Piacenza

Messaggioda Al_berto » 29 nov 2022 15:48

littlewood ha scritto:
steeve6 ha scritto:
alexcera ha scritto:

Qualche delusione c'è stata.. una su tutte l'indisponenza e supponenza della rappresentante de Le Guaite di Noemi: capisco che magari una persona dopo due giorni e migliaia di persone possa essere sfavata, ma non fa parte del lavoro di promozione?


Si, diciamo che la ragazza è abbastanza agguerrita...
I vini però son buoni

Buoni parola grossa....



Spettacolo leggerti..
Non risparmi nessuno senza distinzione di denominazione è tipologia di vino..
Macca84
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Re: FIVI Piacenza

Messaggioda Macca84 » 29 nov 2022 16:02

Al_berto ha scritto:
littlewood ha scritto:
steeve6 ha scritto:
alexcera ha scritto:

Qualche delusione c'è stata.. una su tutte l'indisponenza e supponenza della rappresentante de Le Guaite di Noemi: capisco che magari una persona dopo due giorni e migliaia di persone possa essere sfavata, ma non fa parte del lavoro di promozione?


Si, diciamo che la ragazza è abbastanza agguerrita...
I vini però son buoni

Buoni parola grossa....



Spettacolo leggerti..
Non risparmi nessuno senza distinzione di denominazione è tipologia di vino..


Giusto così.

Ieri al FIVI io sono stato diretto coi produttori dove c'era vini completamente sballati, troppe puzze (ancestrali e bio), troppo dosati o lame che erano solo lame senza niente altro.
Sai che il più è stato contento di critiche costruttive?
Ho sentito anche un finalmente a qualcuno che ha detto siceramente che non gli piace ed è riuscito a spiegarmi perche!

Altri se la sono presi un po a male, ma son stati pochi. Ho visto perlomeno voglia di avere dialogo e crescere.
Magari l'anno prossimo con questi torno ad assaggiare e vedere...
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Re: FIVI Piacenza

Messaggioda vinogodi » 29 nov 2022 17:06

Macca84 ha scritto:

.... Ho visto perlomeno voglia di avere dialogo e crescere.
...
... io dico : ma dopo vent'anni di " movimento salvapianeta dei vini naturali" c'è bisogno del riscontro di pubblico per essere coscienti di difetti , imperfezioni o errori tecnici? Nel 2022 ( ormai alla fine...) ? Mi sembra un'aberrazione ideologica. Come se fosse necessario l'intervento dei clienti per segnalare le imperfezioni di un'auto , non basta l'ufficio tecnico di chi produce? Ribadisco : nel mondo del vino troppa improvvisazione , scarsità di nozioni tecniche, ideologie alla deriva che nascondono incapacità professionali evidenti . Amici superesperti bevitori , al FIVI sono inorriditi per il 79% degli assaggi . Il 15% di perplessità . Il 6% di vini benfatti . Non memorabili , benfatti. C'era bisogno di destare interesse cavalcando psicosi collettive e sindrome da avvelenamento? Ci sono riusciti . Ci sono anche brave persone che ci credono . Però mi viene spontaneo : "andate a studiare un poco di enologia seria" ... così ... davvero mi viene spontaneo . Forse il produttore in eskimo e trasandato , il naif de noantri, fa più figo del produttore in giacca e cravatta ? ... ma non è con il folklore che si fa il vino buono , pur aderendo a qualsiasi concetto di agricoltura sostenibile... 8)
PS: ribadisco ... tanto "vini naturali" è fuorilegge come dizione nella comunicazione a vista del bene ( etichetta) ...
Ente Nazionale Tutela dei Bevitori Capiscitori (EnTuBeCa) - Ministero della Cultura Enologica Popolare (MinCulEnPop)
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Re: FIVI Piacenza

Messaggioda Macca84 » 29 nov 2022 17:25

vinogodi ha scritto:
Macca84 ha scritto:

.... Ho visto perlomeno voglia di avere dialogo e crescere.
...
... io dico : ma dopo vent'anni di " movimento salvapianeta dei vini naturali" c'è bisogno del riscontro di pubblico per essere coscienti di difetti , imperfezioni o errori tecnici? Nel 2022 ( ormai alla fine...) ? Mi sembra un'aberrazione ideologica. Come se fosse necessario l'intervento dei clienti per segnalare le imperfezioni di un'auto , non basta l'ufficio tecnico di chi produce? Ribadisco : nel mondo del vino troppa improvvisazione , scarsità di nozioni tecniche, ideologie alla deriva che nascondono incapacità professionali evidenti . Amici superesperti bevitori , al FIVI sono inorriditi per il 79% degli assaggi . Il 15% di perplessità . Il 6% di vini benfatti . Non memorabili , benfatti. C'era bisogno di destare interesse cavalcando psicosi collettive e sindrome da avvelenamento? Ci sono riusciti . Ci sono anche brave persone che ci credono . Però mi viene spontaneo : "andate a studiare un poco di enologia seria" ... così ... davvero mi viene spontaneo . Forse il produttore in eskimo e trasandato , il naif de noantri, fa più figo del produttore in giacca e cravatta ? ... ma non è con il folklore che si fa il vino buono , pur aderendo a qualsiasi concetto di agricoltura sostenibile... 8)
PS: ribadisco ... tanto "vini naturali" è fuorilegge come dizione nella comunicazione a vista del bene ( etichetta) ...



Io ho fatto 50 assaggi circa.
Vini tra ben fatti,decenti ed equilibrati da appunti ne trovo massimo una decina...

Sono in media... :P

Ma finché sta gente va in hype con i 4 pistola influencer del piffero che girano, enologi improvvisati e tuttologi del vino, più che dirlo e non comprare i vini noi che possiamo fare? :P
littlewood
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Re: FIVI Piacenza

Messaggioda littlewood » 29 nov 2022 17:28

Al_berto ha scritto:
littlewood ha scritto:
steeve6 ha scritto:
alexcera ha scritto:

Qualche delusione c'è stata.. una su tutte l'indisponenza e supponenza della rappresentante de Le Guaite di Noemi: capisco che magari una persona dopo due giorni e migliaia di persone possa essere sfavata, ma non fa parte del lavoro di promozione?


Si, diciamo che la ragazza è abbastanza agguerrita...
I vini però son buoni

Buoni parola grossa....



Spettacolo leggerti..
Non risparmi nessuno senza distinzione di denominazione è tipologia di vino..

Mah...cerco di parlare solo dei vini che conosco...poi e' un mio parere nn le Tavole della legge ....
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Re: FIVI Piacenza

Messaggioda alexcera » 29 nov 2022 17:35

. Vinogodi quindi di 800 produttori solo il 6% si salva? E questo perchè amici superesperti bevitori lo hanno sentenziato? Non sembra un po' riduttivo o quantomeno superficiale?
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Re: FIVI Piacenza

Messaggioda alleg » 29 nov 2022 17:49

Raga secondo me stiamo un po' esagerando con le aspettative da una manifestazione del genere e, per quanto ricordo io, avete anche una percezione un po' distorta di questa fiera.

FIVI non è Fornovo, ci sono molti produttori convenzionali e non bio-estremisti, alcuni grandi classici dell'enologia e persino qualche grande nome (cit.)
E' una associazione di produttori piccoli/medio piccoli che cercano di avere un po' di coordinamento e di visibilità con queste iniziative non una setta di invasati naturisti. Li in mezzo c'è un po' di tutto, non è una selezione ma una associazione, quindi normale che ci siano quelli buoni e quelli meno buoni. Non farei la solita guerra di religione... poi oh io quest'anno non sono andato e magari si sono rincoglioniti tutti eh però insomma Arpepe, Pieropan, Ca' la bionda, Maffini, Giovanna Maccario o la Matilde Poggi (primi che vengono in mente) non mi sembra facciano vini di merda
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Re: FIVI Piacenza

Messaggioda alexcera » 29 nov 2022 17:56

alleg ha scritto:Raga secondo me stiamo un po' esagerando con le aspettative da una manifestazione del genere e, per quanto ricordo io, avete anche una percezione un po' distorta di questa fiera.

FIVI non è Fornovo, ci sono molti produttori convenzionali e non bio-estremisti, alcuni grandi classici dell'enologia e persino qualche grande nome (cit.)
E' una associazione di produttori piccoli/medio piccoli che cercano di avere un po' di coordinamento e di visibilità con queste iniziative non una setta di invasati naturisti. Li in mezzo c'è un po' di tutto, non è una selezione ma una associazione, quindi normale che ci siano quelli buoni e quelli meno buoni. Non farei la solita guerra di religione... poi oh io quest'anno non sono andato e magari si sono rincoglioniti tutti eh però insomma Arpepe, Pieropan, Ca' la bionda, Maffini, Giovanna Maccario o la Matilde Poggi (primi che vengono in mente) non mi sembra facciano vini di merda


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Re: FIVI Piacenza

Messaggioda bobbisolo » 29 nov 2022 18:25

costituire un' associazione per distinguersi da altre categorie di produttori... anzichè sforzarsi di realizzare progetti comuni con tutti i produttori, per zone/tipologie di produzione.
É un gioco a perdere, penso anche per lo stesso produttore che vuole distinguersi...
Non vedo con favore questo tipo di associazionismo perchè penso dia spazio al dubbio che chiunque sia fuori dall'associazione xyz allora non sia un produttore degno, onesto, capace... e soprattutto promuove un singolo (ne avete citati diversi per nome ma non avete parlato di tipologie di vino o di zone di produzione), il vignaiolo indipendente in questo caso, più che un'idea di vino o di zona di produzione.
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Re: FIVI Piacenza

Messaggioda bpdino » 29 nov 2022 18:37

Mi permetto sommessamente di intervenire, ma forse il clamore/successo che negli ultimi anni stanno riscuotendo i vini "naturali" credo sia anche (e forse soprattutto) dovuto dal fatto che i vini "tradizionali" oramai sono arrivati a prezzi che per molti 30-40enni iniziano ad essere quasi inarrivabili.

Fino al 2010 (che personalmente considero come il punto di non ritorno) con €40-50 si riusciva anche a trovare un Tignanello, un GF, un Trebbiano Valentini o un Barolo Rinaldi; adesso invece lo sapete meglio di me di che cifre si parla (almeno il doppio se non il triplo per gli esempi di prima) e di contro le tasche sono sempre quelle di 10 anni fa.

Dunque il mercato dei vini "naturali" ha partita facile per i 30-40enni che hanno sempre più difficoltà nel bere i vini "tradizionali", se non partecipare molto saltuariamente a degustazioni fra amici e conoscenti un po' più danarosi: così il confronto risulta sempre meno praticabile e quindi meno attendibile.

Potrò sbagliarmi, ma non credo di molto.
Scusate l'intrusione.
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Re: FIVI Piacenza

Messaggioda L_Andrea » 29 nov 2022 19:21

bpdino ha scritto:Mi permetto sommessamente di intervenire, ma forse il clamore/successo che negli ultimi anni stanno riscuotendo i vini "naturali" credo sia anche (e forse soprattutto) dovuto dal fatto che i vini "tradizionali" oramai sono arrivati a prezzi che per molti 30-40enni iniziano ad essere quasi inarrivabili.

Fino al 2010 (che personalmente considero come il punto di non ritorno) con €40-50 si riusciva anche a trovare un Tignanello, un GF, un Trebbiano Valentini o un Barolo Rinaldi; adesso invece lo sapete meglio di me di che cifre si parla (almeno il doppio se non il triplo per gli esempi di prima) e di contro le tasche sono sempre quelle di 10 anni fa.

Dunque il mercato dei vini "naturali" ha partita facile per i 30-40enni che hanno sempre più difficoltà nel bere i vini "tradizionali", se non partecipare molto saltuariamente a degustazioni fra amici e conoscenti un po' più danarosi: così il confronto risulta sempre meno praticabile e quindi meno attendibile.

Potrò sbagliarmi, ma non credo di molto.
Scusate l'intrusione.

Rientrando nel target del 35enne eno-indigente non sognerei mai di buttare le mie finanze in vini "naturali" per bevute stile roulette russa tra volatili, ossidazioni e altri difetti.
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Re: FIVI Piacenza

Messaggioda littlewood » 29 nov 2022 20:01

bpdino ha scritto:Mi permetto sommessamente di intervenire, ma forse il clamore/successo che negli ultimi anni stanno riscuotendo i vini "naturali" credo sia anche (e forse soprattutto) dovuto dal fatto che i vini "tradizionali" oramai sono arrivati a prezzi che per molti 30-40enni iniziano ad essere quasi inarrivabili.

Fino al 2010 (che personalmente considero come il punto di non ritorno) con €40-50 si riusciva anche a trovare un Tignanello, un GF, un Trebbiano Valentini o un Barolo Rinaldi; adesso invece lo sapete meglio di me di che cifre si parla (almeno il doppio se non il triplo per gli esempi di prima) e di contro le tasche sono sempre quelle di 10 anni fa.

Dunque il mercato dei vini "naturali" ha partita facile per i 30-40enni che hanno sempre più difficoltà nel bere i vini "tradizionali", se non partecipare molto saltuariamente a degustazioni fra amici e conoscenti un po' più danarosi: così il confronto risulta sempre meno praticabile e quindi meno attendibile.

Potrò sbagliarmi, ma non credo di molto.
Scusate l'intrusione.

Se proprio sicuro che i vini " naturali ,,, costino meno? Magari certi intrugli torbidi....di gente che fino a ieri faceva tutt'altro lavoro e ora perche' il trisnonno faceva un simil aceto lo vogliono emulare?? Fare il vignaiolo nn ci si improvvisa e per certa robaccia o uno e' perverso o capisce poco di vino....il fivi e' un''associazione che serve s dare visibilita' anche a tante piccole realta' che altrimenti farebbero fatica...ma ci son tanti di boni. Oltre ai gia' citati penso ai fabbri a Valgiano a bucci a fino a e. Fucci a' vita e tanti altri....
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Re: FIVI Piacenza

Messaggioda zampaflex » 29 nov 2022 20:56

bpdino ha scritto:Mi permetto sommessamente di intervenire, ma forse il clamore/successo che negli ultimi anni stanno riscuotendo i vini "naturali" credo sia anche (e forse soprattutto) dovuto dal fatto che i vini "tradizionali" oramai sono arrivati a prezzi che per molti 30-40enni iniziano ad essere quasi inarrivabili.

Fino al 2010 (che personalmente considero come il punto di non ritorno) con €40-50 si riusciva anche a trovare un Tignanello, un GF, un Trebbiano Valentini o un Barolo Rinaldi; adesso invece lo sapete meglio di me di che cifre si parla (almeno il doppio se non il triplo per gli esempi di prima) e di contro le tasche sono sempre quelle di 10 anni fa.

Dunque il mercato dei vini "naturali" ha partita facile per i 30-40enni che hanno sempre più difficoltà nel bere i vini "tradizionali", se non partecipare molto saltuariamente a degustazioni fra amici e conoscenti un po' più danarosi: così il confronto risulta sempre meno praticabile e quindi meno attendibile.

Potrò sbagliarmi, ma non credo di molto.
Scusate l'intrusione.


Osservazione plausibile ma, a mio avviso, non centrata. Per esperienza diretta chi si butta sul naturale (e qui menziono l'inferno di Fornovo con sottofondo di cavalli nitrenti stile Frau Blucher :mrgreen: ) lo fa non per il costo ma per un pregiudizio iniziale, oppure attraverso un percorso a senso unico dal "convenzionale" verso la libertà espressiva trovata negli altri.
Libertà che, come ben sappiamo sfocia troppo spesso nell'anarchia.
Se Marco riferisce del 6% di potabili al Fivi, figuriamoci di là...
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Re: FIVI Piacenza

Messaggioda Kalosartipos » 29 nov 2022 21:13

L'ultima volta che sono stato al FIVI era il 2019, ma, fra i produttori che scelsi di assaggiare, di vini "puzzoni" ne ricordo una percentuale infima.
"La vita è breve e bisogna che uno se la beva tutta".
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Re: FIVI Piacenza

Messaggioda Macca84 » 29 nov 2022 21:21

Kalosartipos ha scritto:L'ultima volta che sono stato al FIVI era il 2019, ma, fra i produttori che scelsi di assaggiare, di vini "puzzoni" ne ricordo una percentuale infima.


Ti giuro che quest'anno c'erano e poi in bocca erano nulla...
Tutta puzza, perche fa naturale... e c'era gente che diceva anche che erano buoni... saranno tutti quelli che seguono noti influencer votati al naturale, senza capirci una mazza...
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Re: FIVI Piacenza

Messaggioda littlewood » 29 nov 2022 21:35

Macca84 ha scritto:
Kalosartipos ha scritto:L'ultima volta che sono stato al FIVI era il 2019, ma, fra i produttori che scelsi di assaggiare, di vini "puzzoni" ne ricordo una percentuale infima.


Ti giuro che quest'anno c'erano e poi in bocca erano nulla...
Tutta puzza, perche fa naturale... e c'era gente che diceva anche che erano buoni... saranno tutti quelli che seguono noti influencer votati al naturale, senza capirci una mazza...

Con 856 aziende presenti la fuffa e' aumentata esponenziariamente
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Re: FIVI Piacenza

Messaggioda L_Andrea » 29 nov 2022 21:49

Più che per la fuffa presente mi sembra più preoccupante l aumento di prezzo in alcune zone che prima sceglievo per il buon q/p tipo Valtellina e Alto Piemonte.
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Re: FIVI Piacenza

Messaggioda zampaflex » 29 nov 2022 22:54

L_Andrea ha scritto:Più che per la fuffa presente mi sembra più preoccupante l aumento di prezzo in alcune zone che prima sceglievo per il buon q/p tipo Valtellina e Alto Piemonte.


Visti i nomi che ho letto essere presenti di quelle due zone, c'è ancora MOLTO tra cui pescare nei non presenti.
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Re: FIVI Piacenza

Messaggioda L_Andrea » 29 nov 2022 23:24

zampaflex ha scritto:
L_Andrea ha scritto:Più che per la fuffa presente mi sembra più preoccupante l aumento di prezzo in alcune zone che prima sceglievo per il buon q/p tipo Valtellina e Alto Piemonte.


Visti i nomi che ho letto essere presenti di quelle due zone, c'è ancora MOLTO tra cui pescare nei non presenti.

Per la Valtellina si accettano suggerimenti per non pagare 20€ un Nebbiolo base :mrgreen:
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Re: FIVI Piacenza

Messaggioda alexcera » 29 nov 2022 23:35

Con 20€ ho preso un valtellina superiore dell'azienda Le Strie ( annata 2009)
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Re: FIVI Piacenza

Messaggioda Nebbiolino » 30 nov 2022 00:29

alleg ha scritto:Raga secondo me stiamo un po' esagerando con le aspettative da una manifestazione del genere e, per quanto ricordo io, avete anche una percezione un po' distorta di questa fiera.

FIVI non è Fornovo, ci sono molti produttori convenzionali e non bio-estremisti, alcuni grandi classici dell'enologia e persino qualche grande nome (cit.)
E' una associazione di produttori piccoli/medio piccoli che cercano di avere un po' di coordinamento e di visibilità con queste iniziative non una setta di invasati naturisti. Li in mezzo c'è un po' di tutto, non è una selezione ma una associazione, quindi normale che ci siano quelli buoni e quelli meno buoni. Non farei la solita guerra di religione... poi oh io quest'anno non sono andato e magari si sono rincoglioniti tutti eh però insomma Arpepe, Pieropan, Ca' la bionda, Maffini, Giovanna Maccario o la Matilde Poggi (primi che vengono in mente) non mi sembra facciano vini di merda


Amen!

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