Messaggioda Ludi » 07 ago 2022 08:52
Mi sono imbattuto nella miniguida "Culture di vigna" di Davide Eusebi e Otello Renzi. Senza altri commenti, trascrivo la degustazione del (peraltro ottimo) SMD 2019 di Quartomoro:
"Sangue giallo dorato di Sardegna versato al clice degli Dei che ci guardano dall'alto e a cui il vignaiolo alza un grumo fluente e lucente. La mano stringe il tempo e il vento e spreme profumi di pigmenti caldi di girasole arsi sulla roccia di arenaria sulla quale si schiude il cucunci, il fiore del cappero in una vergine polluzione con nota verde di felce. Arbusti marini si scuotono agitando una mineralità di oro iodato, che solleva una sabbia di lentischio, elicriso, una tempesta che schianta sulla pietra un gemito di cedro imberbe e gronda tannino in pigmenti e freschezza verde amaricante. Con il tempo questo vino deterge la memoria con pepe giallo, camomilla, fieno a canfora. La melissa smaltata ammanta una roccia di arenaria trasparente e la fa sposa per sempre"