I vini di Giugno

Uno spazio per tutti, esperti o meno, appassionati o semplicemente incuriositi dall'affascinante mondo del vino: domande, idee, opinioni...
Biavo
Messaggi: 991
Iscritto il: 11 nov 2016 12:46
Località: Parma

Re: I vini di Giugno

Messaggioda Biavo » 27 giu 2022 22:43

Andyele ha scritto:Bevutina intima in 4 persone, con tutte bottiglie stupende, alcune eccezionali e altre delle vere perle assolute.

Krug Clos du Mesnil 1982
Selosse Substance sbocc. 2010
Ramonet Batard-Montrachet 1992
M.de Murrieta Castillo Ygay Gran Res. Especial 1986 blanc
J.F. Mugnier Chambolle-Musigny 2013
Rousseau Chambertin Clos de Beze 2016
Soldera Brunello Riserva 1990
Domaine D’Auvenay Meursault Les Gouttes d’Or 2005
Krug 1996

Devo ancora riprendermi completamente…se qualcuno ha curiosità può chiedere tranquillamente.


A guarda, chiederei di tutte :mrgreen:
Intanto, se possibile, i due Krug e Selosse :wink:
Avatar utente
Kalosartipos
Messaggi: 14395
Iscritto il: 07 giu 2007 13:57
Località: Cremona
Contatta:

Re: I vini di Giugno

Messaggioda Kalosartipos » 28 giu 2022 06:20

Andyele ha scritto:…se qualcuno ha curiosità può chiedere tranquillamente.

La Vecchia.
"La vita è breve e bisogna che uno se la beva tutta".
Osvaldo Soriano - "L'ora senz'ombra"
Il Parente
Messaggi: 446
Iscritto il: 28 mar 2021 21:34

Re: I vini di Giugno

Messaggioda Il Parente » 28 giu 2022 07:08

Kalosartipos ha scritto:
Andyele ha scritto:…se qualcuno ha curiosità può chiedere tranquillamente.

La Vecchia.

Seguo... E aggiungo Domaine D’Auvenay ... thx... PS... Complimenti x la "bevutina"!
Avatar utente
Ludi
Messaggi: 3669
Iscritto il: 22 lug 2008 10:02
Località: Roma

Re: I vini di Giugno

Messaggioda Ludi » 28 giu 2022 07:50

Andyele ha scritto:M.de Murrieta Castillo Ygay Gran Res. Especial 1986 blanc


Devo ancora riprendermi completamente…se qualcuno ha curiosità può chiedere tranquillamente.


mamma mia...complimenti!
Curiosità su Ygay...acquistai quel vino in azienda, era il primo giorno che lo avevano reso disponibile ai privati.
Grazie!
teo777full
Messaggi: 775
Iscritto il: 05 gen 2018 22:38
Località: (NO)

Re: I vini di Giugno

Messaggioda teo777full » 28 giu 2022 08:42

Il Parente ha scritto:
Kalosartipos ha scritto:
Andyele ha scritto:…se qualcuno ha curiosità può chiedere tranquillamente.

La Vecchia.

Seguo... E aggiungo Domaine D’Auvenay ... thx... PS... Complimenti x la "bevutina"!


D’Auvenay è LA Vecchia :lol:
Il Parente
Messaggi: 446
Iscritto il: 28 mar 2021 21:34

Re: I vini di Giugno

Messaggioda Il Parente » 28 giu 2022 09:28

:!:
teo777full ha scritto:
Il Parente ha scritto:
Kalosartipos ha scritto:
Andyele ha scritto:…se qualcuno ha curiosità può chiedere tranquillamente.

La Vecchia.

Seguo... E aggiungo Domaine D’Auvenay ... thx... PS... Complimenti x la "bevutina"!


D’Auvenay è LA Vecchia :lol:


Minchia che stordito!... Avevo capito la boccia più vecchia... Mesnil 82 :mrgreen: ... Ps.. povera Madame :lol:
Avatar utente
Kalosartipos
Messaggi: 14395
Iscritto il: 07 giu 2007 13:57
Località: Cremona
Contatta:

Re: I vini di Giugno

Messaggioda Kalosartipos » 28 giu 2022 09:57

Il Parente ha scritto:.. Ps.. povera Madame :lol:

Classe 1932
"La vita è breve e bisogna che uno se la beva tutta".
Osvaldo Soriano - "L'ora senz'ombra"
Avatar utente
Andyele
Messaggi: 5590
Iscritto il: 06 feb 2009 17:21
Località: Massa

Re: I vini di Giugno

Messaggioda Andyele » 28 giu 2022 14:31

Biavo ha scritto:
Andyele ha scritto:Bevutina intima in 4 persone, con tutte bottiglie stupende, alcune eccezionali e altre delle vere perle assolute.

Krug Clos du Mesnil 1982
Selosse Substance sbocc. 2010
Ramonet Batard-Montrachet 1992
M.de Murrieta Castillo Ygay Gran Res. Especial 1986 blanc
J.F. Mugnier Chambolle-Musigny 2013
Rousseau Chambertin Clos de Beze 2016
Soldera Brunello Riserva 1990
Domaine D’Auvenay Meursault Les Gouttes d’Or 2005
Krug 1996

Devo ancora riprendermi completamente…se qualcuno ha curiosità può chiedere tranquillamente.


A guarda, chiederei di tutte :mrgreen:
Intanto, se possibile, i due Krug e Selosse :wink:


Clos du Mesnil subito molto interessante al naso, complesso nella giusta maturazione, al sorso inizialmente l'ho trovato un po' scomposto con un mix di acidità ed ossidazione che mischiandosi sfociavano in una chiusura un po' amarognola, dopo qualche minuto si è però decisamente assestato ed è uscito uno champagne meraviglioso. Boh forse era sbagliata la mia bocca ad inizio degustazione...
Selosse essendo una sboccatura non recentissima era anch'esso bello maturo ma con ancora forza e potenza tipica del produttore. Piaciuto pure lui.
Krug 1996 invece non era al massimo della forma, chiaramente era sempre un gran bel bere però un po' troppo avanti per essere un 1996.
Ultima modifica di Andyele il 28 giu 2022 14:58, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
Andyele
Messaggi: 5590
Iscritto il: 06 feb 2009 17:21
Località: Massa

Re: I vini di Giugno

Messaggioda Andyele » 28 giu 2022 14:45

Kalosartipos ha scritto:
Andyele ha scritto:…se qualcuno ha curiosità può chiedere tranquillamente.

La Vecchia.


E che te lo dico a fa...vino magnifico, ipnotico. Probabilmente non avrò più la possibilità di bere questi vini visto la deriva dei prezzi intrapresa da qualche anno. Però sono semplicemente a mio avviso i vini bianchi più buoni della terra. C'è tensione, eleganza, mineralità, potenza e raffinatezza, in poche parole tutto quello che puoi chiedere ad un vino bianco.

Ciò nonostante non è stato il vino bianco più buono dell'altra sera... :mrgreen:
Avatar utente
Andyele
Messaggi: 5590
Iscritto il: 06 feb 2009 17:21
Località: Massa

Re: I vini di Giugno

Messaggioda Andyele » 28 giu 2022 14:55

Ludi ha scritto:
Andyele ha scritto:M.de Murrieta Castillo Ygay Gran Res. Especial 1986 blanc


Devo ancora riprendermi completamente…se qualcuno ha curiosità può chiedere tranquillamente.


mamma mia...complimenti!
Curiosità su Ygay...acquistai quel vino in azienda, era il primo giorno che lo avevano reso disponibile ai privati.
Grazie!


Guarda, non l'avevo mai bevuto e conosco pochissimo la tipologia. Tra l'altro avendo bevuto le bottiglie "bendate" non riuscivamo proprio a collocarlo. C'era chi supponeva un Bordeaux blanc chi come me non sapeva che pesci prendere. Comunque pur essendo un gradino sotto gli altri e l'unico vino che è rimasto per qualche goccia nella bottiglia, devo dire che mi è piaciuto, so che fa tipo 27 anni di botte prima di essere imbottigliato e chiedo se questo può essere il motivo che lo rendeva decisamente più giovane e fresco dei suoi anni. Aveva una tostatura abbastanza importante ed un'acidità non troppo pronunciata, sono stato felice di averlo assaggiato.
landmax
Messaggi: 1147
Iscritto il: 13 set 2013 17:49

Re: I vini di Giugno

Messaggioda landmax » 28 giu 2022 15:14

Andyele ha scritto:
Kalosartipos ha scritto:
Andyele ha scritto:…se qualcuno ha curiosità può chiedere tranquillamente.

La Vecchia.


E che te lo dico a fa...vino magnifico, ipnotico. ...

Ciò nonostante non è stato il vino bianco più buono dell'altra sera... :mrgreen:
Ergo, Ramonet Batard '92... dai Andrea, raccontaci un po' di questo! :wink:
Ziliovino
Messaggi: 3537
Iscritto il: 10 giu 2007 17:48
Località: (Bg)

Re: I vini di Giugno

Messaggioda Ziliovino » 28 giu 2022 15:54

Immagine

Immagine

Alsace Les Vieilles Vignes de Sylvaner 2017 - Ostertag. Speravo che Ostertag potesse cavare il sangue dalle rape (alias Sylvaner alsaziano...) ma ne esce un vino piacevole ma nulla più. Frutta a pasta gialla, qualche nota linfatica, buon equilibrio tra freschezza-grassezza-leggerissimissimo residuo.

Pfalz Deidesheimer Riesling 2014 - Reichsrat Von Buhl. Davvero un ottimo prodotto, ottimo da far assaggiare a chi si avvicina al riesling teutonico, parte sul sasso bagnato, ardesia, poi arriva l'agrume, lo zest, sorso secco, di buon corpo e grassezza a stemperare l'acidità.

Fiano di Avellino 2012 - Ciro Picariello. Vino integro ma bottiglia problematica... e non è la prima volta con questo produttore... Parte anonimo al naso e piatto piatto, anzi direi flaccido al sorso. col tempo parte un po' di frutta fresca e limoni, farina di castagne tostata in lontananza, al sorso prende giusto un pelo di vigore ma non di più. Boh.

CAVA Reserva Cygnus Sador BRUT NATURE - U MES U. Parte scomposto ed amarognolo appena stappato, ma poi trova equilibrio e piacevolezza, qualche nota verde al naso, non troppo articolato ma fresco al sorso. Piacevole aperitivo infine, direi.

Champagne Mineral 2010 Extra Brut - Agrapart. sb. 2017. Eeehhh, avevo voglia di uno Champagne con le balle e sono cascato bene. A giustificare il nome c'è un sottofondo gessoso ed una spiccata sapidità al sorso, ma è soprattutto una bollicina elegante e cremosa a convincere, ed un naso fruttato, con frutti a pasta gialla e creme.

Anjou Feuille d'Or 2019 - Domaine Delesvaux. Si conferma un'ottimo prodotto, tutto su equilibrio ed eleganza, sul floreale al naso, fresco senza essere tagliente al sorso, e direi di attendere ancora qualche anno perchè si articoli meglio.
"Il successo di tavernello invita a riflettere"
(Anonimo, bomboletta spray su muro)

"Il vino non lo scegli... è lui che sceglie te"
Biavo
Messaggi: 991
Iscritto il: 11 nov 2016 12:46
Località: Parma

Re: I vini di Giugno

Messaggioda Biavo » 28 giu 2022 17:11

Andyele ha scritto:
Biavo ha scritto:
Andyele ha scritto:Bevutina intima in 4 persone, con tutte bottiglie stupende, alcune eccezionali e altre delle vere perle assolute.

Krug Clos du Mesnil 1982
Selosse Substance sbocc. 2010
Ramonet Batard-Montrachet 1992
M.de Murrieta Castillo Ygay Gran Res. Especial 1986 blanc
J.F. Mugnier Chambolle-Musigny 2013
Rousseau Chambertin Clos de Beze 2016
Soldera Brunello Riserva 1990
Domaine D’Auvenay Meursault Les Gouttes d’Or 2005
Krug 1996

Devo ancora riprendermi completamente…se qualcuno ha curiosità può chiedere tranquillamente.


A guarda, chiederei di tutte :mrgreen:
Intanto, se possibile, i due Krug e Selosse :wink:


Clos du Mesnil subito molto interessante al naso, complesso nella giusta maturazione, al sorso inizialmente l'ho trovato un po' scomposto con un mix di acidità ed ossidazione che mischiandosi sfociavano in una chiusura un po' amarognola, dopo qualche minuto si è però decisamente assestato ed è uscito uno champagne meraviglioso. Boh forse era sbagliata la mia bocca ad inizio degustazione...
Selosse essendo una sboccatura non recentissima era anch'esso bello maturo ma con ancora forza e potenza tipica del produttore. Piaciuto pure lui.
Krug 1996 invece non era al massimo della forma, chiaramente era sempre un gran bel bere però un po' troppo avanti per essere un 1996.


Grazie mille :wink:
Avatar utente
Ludi
Messaggi: 3669
Iscritto il: 22 lug 2008 10:02
Località: Roma

Re: I vini di Giugno

Messaggioda Ludi » 28 giu 2022 17:39

Andyele ha scritto:
Ludi ha scritto:
Andyele ha scritto:M.de Murrieta Castillo Ygay Gran Res. Especial 1986 blanc


Devo ancora riprendermi completamente…se qualcuno ha curiosità può chiedere tranquillamente.


mamma mia...complimenti!
Curiosità su Ygay...acquistai quel vino in azienda, era il primo giorno che lo avevano reso disponibile ai privati.
Grazie!


Guarda, non l'avevo mai bevuto e conosco pochissimo la tipologia. Tra l'altro avendo bevuto le bottiglie "bendate" non riuscivamo proprio a collocarlo. C'era chi supponeva un Bordeaux blanc chi come me non sapeva che pesci prendere. Comunque pur essendo un gradino sotto gli altri e l'unico vino che è rimasto per qualche goccia nella bottiglia, devo dire che mi è piaciuto, so che fa tipo 27 anni di botte prima di essere imbottigliato e chiedo se questo può essere il motivo che lo rendeva decisamente più giovane e fresco dei suoi anni. Aveva una tostatura abbastanza importante ed un'acidità non troppo pronunciata, sono stato felice di averlo assaggiato.


grazie! Tipologia in effetti estrema, la 1986 è stata commercializzata nel 2016, il prossimo ad uscire sara il 1998 (tra sei anni).
Ziliovino
Messaggi: 3537
Iscritto il: 10 giu 2007 17:48
Località: (Bg)

Re: I vini di Giugno

Messaggioda Ziliovino » 29 giu 2022 09:29

Immagine

Immagine

Ecco, ogni tanto bisogna buttar dentro una cieca per capire che nonostante il lungo e costante allenamento alla fine di vino ci si capisce una fava...

Arbois Chardonnay 2017 - Domaine des Cavarodes. Parte fumé e sbruciacchiato, con una bella pera matura, al sorso è abbastanza avvolgente, con l'acidità in secondo piano e leggera sapidità: pigato direi! Bene, si parte abbomba con una bella cazzata... Solo al riassaggio dopo un'oretta, svelato che i primi vini saranno 4 chardonnay, esce una nocciola verde accompagnata ad un tratto piuttosto rustico e sporchino che ci porta, facile facile, in Jura. Va beh...

Macon-Prissé En Chailloux 2017 - Jules Desjourneys. Parte piuttosto chiuso, sul limone maturo, fresco ed equilibrato al sorso, resterà poco mobile concedendo un tocco di burro ed un po' di banana ed esoticità che non ci permette di piazzarlo con precisione sul mappamondo dello sciardonnè. Non male ma non convince del tutto.

Chablis 1er Cote de Léchet 2013 - Laurent Tribut. Il passo qui cambia, e già dal primo sorso capiamo di essere davanti ad un gran bel bianco, ad ottimo stadio di maturazione (gli ho dato anche qualche anno in meno), parte sulla crema di limoni, poi note minerali ed ancora scorza d'agrume, sorso energico, teso ma con buona struttura ad equilibrare, buona lunghezza. Sarà il migliore in bianco. E ci porta a Chablis senza farci fare brutte figure...

Saint Véran Cuvée Léandre l'Homme Lion 2013 - Des Vignes du Maynes. Produttore che non conoscevo, la retro etichetta parla di niente di meno che "soixante mois d'élevage" che regaleranno il naso più eclettico della giornata, raffinato e variegato, di pesca bianca, foglie di tè ed una speziatura dolce molto particolare. Peccato che ceda al sorso su di un acidulo non troppo equilibrato e corpo un poco leggero. Forse necessita tempo, ma oggi così è.

Champagne L'Overture Brut - Frederic Savart. Un BdN che regalerà un profilo chiaro molto più da BdB (e questo alla cieca aiuta...), con qualche nota lattica in sottofondo, leggermente affumicato, bolla cremosa e sorso piacevole seppur non lunghissimo. Resta un buon Champagne ma visto il prezzo era lecito aspettarsi qualcosina in più.

Bandol Rosé 2020 - Ray-Jane. Beh, già vedendolo nel bicchiere, dal colore buccia di cipolla piuttosto scarico, lo colloco in Provenza, e la conferma arriva dalla freschezza e tensione al sorso, quindi l'organizzatore rivela che assaggeremo 4 Bandol. Questo sarà forse un po' atipico rispetto alla media della denominazione ma mi è piaciuto parecchio: tanto agrume, leggero eucalipto e tocco affumicato, tensione ed energia al sorso, quasi da vino bianco.

Bandol Rosé Moulin des Costes 2020 - Bunan. Si sale di una tonalità di colore, rosa salmone scarico, qui si va sul ribes e sui fruttini rossi, e sarà anche leggermente più largo al sorso. Buon prodotto.

Bandol rosé 2020 - Domaine de la Begude. Qui il colore si fa piuttosto carico, e sarà il vino più di impatto della batteria, con i frutti di rovo al naso e corpo al sorso, ma anche il meno interessante, un filo vuoto a centro bocca.

Bandol Rosé 2020 - Chateau Pradeaux. Si cambia registro e si torna all'eleganza, questo è stato definito il più old-style del gruppetto, dal colore che sembra più evoluto, dal naso più raffinato e maturo, di struttura la sorso ma rigoroso. Sarà quello che che si guadagna la mia preferenza tra i 4.

Chemin de La Brune 2019 - L'Anglore. Siccome si aveva ancora sete è saltato fuori questo fuori quota che non avevo mai assaggiato, presumo sia un Tavel o giù di lì, il colore è ancora un buccia di cipolla, carico questa volta, e la differenza con i precedenti si sente in una speziatura particolare, che parte dalla ruggine per finire con la cola, di buon corpo, qui la freschezza passa in secondo piano. Non male.

Champagne Cordon Rouge Brut - Mumm. Ad un certo punto si materializza questo antico soprammobile che a giudicare dalla vecchia grafica dell'etichetta potrebbe risalire agli anni 80, o forse più... vista la carenza idrica ero ovviamente propenso a versarlo in qualche fioriera, ed invece qualcosa da dire ce l'ha ancora: la bollicina è evanescente ma è sopravvissuta, al naso le ossidazioni la fanno da padrona ma in modo misurato. In definitiva come stato di salute non era molto diverso da la Grande Dame 1995 bevuta settimana scorsa... misteri del vino.

Mosel Urziger Wurzgarten Auslese *** 2008 - Karl Erbes. Tutto quello che un giovane sommelier può aver immaginato in un sogno erotico sui riesling teutonici qui c'è: deciso petrolio ed idrocarburi, cedro e buccia d'agrume, sorso goloso col giusto connubio tra tensione e residuo zuccherino, anche la magnum sarebbe troppo piccola...
"Il successo di tavernello invita a riflettere"
(Anonimo, bomboletta spray su muro)

"Il vino non lo scegli... è lui che sceglie te"
Trabateo
Messaggi: 683
Iscritto il: 10 mar 2022 17:57
Località: Milano

Re: I vini di Giugno

Messaggioda Trabateo » 29 giu 2022 09:44

Ziliovino ha scritto:Mosel Urziger Wurzgarten Auslese *** 2008 - Karl Erbes. Tutto quello che un giovane sommelier può aver immaginato in un sogno erotico sui riesling teutonici qui c'è: deciso petrolio ed idrocarburi, cedro e buccia d'agrume, sorso goloso col giusto connubio tra tensione e residuo zuccherino, anche la magnum sarebbe troppo piccola...


Buongustaio! :mrgreen:
Un passo alla volta, un respiro alla volta.
Tanto se non sopravvivi alla pallottola più vicina alla fronte, non devi preoccuparti di quella dopo...
gmi1
Messaggi: 1042
Iscritto il: 19 gen 2010 18:34

Re: I vini di Giugno

Messaggioda gmi1 » 29 giu 2022 10:16

I Bandol piacciono anche a me, in estate poi sono un'ottima tipologia.... l'unico difetto che alle volte riscontro é un eccesso di alcol, hai notato anche tu questo negli assaggi?
Ziliovino
Messaggi: 3537
Iscritto il: 10 giu 2007 17:48
Località: (Bg)

Re: I vini di Giugno

Messaggioda Ziliovino » 30 giu 2022 08:43

gmi1 ha scritto:I Bandol piacciono anche a me, in estate poi sono un'ottima tipologia.... l'unico difetto che alle volte riscontro é un eccesso di alcol, hai notato anche tu questo negli assaggi?


nei quattro assaggiati direi di no.
"Il successo di tavernello invita a riflettere"
(Anonimo, bomboletta spray su muro)

"Il vino non lo scegli... è lui che sceglie te"
Avatar utente
Andyele
Messaggi: 5590
Iscritto il: 06 feb 2009 17:21
Località: Massa

Re: I vini di Giugno

Messaggioda Andyele » 30 giu 2022 10:43

landmax ha scritto:
Andyele ha scritto:
Kalosartipos ha scritto:
Andyele ha scritto:…se qualcuno ha curiosità può chiedere tranquillamente.

La Vecchia.


E che te lo dico a fa...vino magnifico, ipnotico. ...

Ciò nonostante non è stato il vino bianco più buono dell'altra sera... :mrgreen:
Ergo, Ramonet Batard '92... dai Andrea, raccontaci un po' di questo! :wink:


Eh già, qui passiamo dalla categoria dei grandi vini a quella delle grandi bottiglie. Nel senso che di grandi vini "potenziali" ce ne sono molti e poi spesso per svariati motivi non si rivelano tali nel bicchiere. In questo caso invece abbiamo avuto l'immensa fortuna di imbatterci in un esemplare perfetto che ha illuminato la stanza ed i nostri palati per tutta la serata.
Per questo ho scritto e confermo che i vini bianchi di Madame sono i vini bianchi più buoni della terra (ed infatti io non ne ho mai trovato nessuno che non fosse meno di meraviglioso) ma questo Batard era a mio avviso superiore per complessità e fascino.
Un vino che lasciava trasparire le sensazioni di un'annata fredda ma gestita in modo magistrale, per cui predominavano le note minerali, quasi ferrose, fresche, di fiori e fieno, anche il frutto era come leggermente acerbo. Ecco forse qualcuno avrebbe potuto appuntare che mancava di quel tocco di ciccia, di frutta più matura o tropicale, di burro, ma sono sensazioni che io non ricerco in un vino bianco per cui non mi sono mancate. Allo stesso tempo in bocca c'era tensione, sapore, pienezza di sorso, lunghezza e complessità.
In definitiva un vino che a mio avviso si piazza solo leggermente sotto il Montrachet 1983 dello stesso produttore che abbiamo bevuto qualche anno fa.
landmax
Messaggi: 1147
Iscritto il: 13 set 2013 17:49

Re: I vini di Giugno

Messaggioda landmax » 30 giu 2022 12:05

Andyele ha scritto:
landmax ha scritto:
Andyele ha scritto:
Kalosartipos ha scritto:
Andyele ha scritto:…se qualcuno ha curiosità può chiedere tranquillamente.

La Vecchia.


E che te lo dico a fa...vino magnifico, ipnotico. ...

Ciò nonostante non è stato il vino bianco più buono dell'altra sera... :mrgreen:
Ergo, Ramonet Batard '92... dai Andrea, raccontaci un po' di questo! :wink:


Eh già, qui passiamo dalla categoria dei grandi vini a quella delle grandi bottiglie. Nel senso che di grandi vini "potenziali" ce ne sono molti e poi spesso per svariati motivi non si rivelano tali nel bicchiere. In questo caso invece abbiamo avuto l'immensa fortuna di imbatterci in un esemplare perfetto che ha illuminato la stanza ed i nostri palati per tutta la serata.
Per questo ho scritto e confermo che i vini bianchi di Madame sono i vini bianchi più buoni della terra (ed infatti io non ne ho mai trovato nessuno che non fosse meno di meraviglioso) ma questo Batard era a mio avviso superiore per complessità e fascino.
Un vino che lasciava trasparire le sensazioni di un'annata fredda ma gestita in modo magistrale, per cui predominavano le note minerali, quasi ferrose, fresche, di fiori e fieno, anche il frutto era come leggermente acerbo. Ecco forse qualcuno avrebbe potuto appuntare che mancava di quel tocco di ciccia, di frutta più matura o tropicale, di burro, ma sono sensazioni che io non ricerco in un vino bianco per cui non mi sono mancate. Allo stesso tempo in bocca c'era tensione, sapore, pienezza di sorso, lunghezza e complessità.
In definitiva un vino che a mio avviso si piazza solo leggermente sotto il Montrachet 1983 dello stesso produttore che abbiamo bevuto qualche anno fa.
Grazie mille, Andrea, bellissime note. Due considerazioni al volo:
1) l'annata '92 è una grande annata per i bianchi di Borgogna (non per i rossi, a quanto ne so): bevuto qualche anno fa il Montrachet '92 di Prieur, che non è Ramonet, ma comunque ero un vino inter-galattico (sui 97/100 per i miei gusti e non sono uno di manica larga)
2) con tutto il rispetto (rectius: la venerazione) per Madame, ci mancherebbe che un grand cru come Batard non sia più complesso e articolato, specie a livello gustativo, di un Meursault 1er cru (e sia pure un grande 1er cru): credo che anche Madame ne converrebbe.
Cari saluti e ancora grazie
Max
Avatar utente
Andyele
Messaggi: 5590
Iscritto il: 06 feb 2009 17:21
Località: Massa

Re: I vini di Giugno

Messaggioda Andyele » 30 giu 2022 12:23

landmax ha scritto:2) con tutto il rispetto (rectius: la venerazione) per Madame, ci mancherebbe che un grand cru come Batard non sia più complesso e articolato, specie a livello gustativo, di un Meursault 1er cru (e sia pure un grande 1er cru): credo che anche Madame ne converrebbe


Hai ragione ed in effetti la stessa considerazione l'abbiamo fatta anche a noi al tavolino, ma è pur vero che alcuni produttori (Madame in primis ma anche ad esempio Coche) travalicano le gerarchie dei crus, dei vigneti etc.
Poi, non era questo il caso ovviamente, ma di Batard che non legano nemmeno le scarpe ai dei Village o 1er dei succitati, ne ho bevuti assai...
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 11692
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: I vini di Giugno

Messaggioda zampaflex » 30 giu 2022 13:01

L'altro ieri si è bevuto, al fresco di una terrazza ventilata:

Roses de Jeanne - Brut bdn Cote de Béchalin 2012
Jacquesson - Extra brut rosé 1er Dizy Terres Rouges 2009
Valentini - Trebbiano 2017
Chateau Margaux - Margaux 2008
Nervi - Gattinara 1961
Gonon - Saint-joseph 2019
Comando G - Sierra de Gredos Rozas 1er cru 2016
Léoville Barton - Saint-julien 2000
Stella di Campalto - Brunello di Montalcino 2015
Soldera - Brunello di Montalcino riserva 1999
Ganevat - Cotes du Jura les Dévoilés 2012

con calma le note
Non progredi est regredi
landmax
Messaggi: 1147
Iscritto il: 13 set 2013 17:49

Re: I vini di Giugno

Messaggioda landmax » 30 giu 2022 14:20

Andyele ha scritto:
landmax ha scritto:2) con tutto il rispetto (rectius: la venerazione) per Madame, ci mancherebbe che un grand cru come Batard non sia più complesso e articolato, specie a livello gustativo, di un Meursault 1er cru (e sia pure un grande 1er cru): credo che anche Madame ne converrebbe


Hai ragione ed in effetti la stessa considerazione l'abbiamo fatta anche a noi al tavolino, ma è pur vero che alcuni produttori (Madame in primis ma anche ad esempio Coche) travalicano le gerarchie dei crus, dei vigneti etc.
Poi, non era questo il caso ovviamente, ma di Batard che non legano nemmeno le scarpe ai dei Village o 1er dei succitati, ne ho bevuti assai...
Tutto giusto e tutto vero. E infatti io stavo ragionando, contestualizzando due grandissimi produttori che addomesticano due grandi terroir: a questo livello, le sfumature a livello strutturale dovrebbero emergere, e infatti sono emerse. Poi ovviamente nulla vieta che, soggettivamente, uno possa preferire il Meursault di Leroy al Batard di Ramonet, magari addirittura perchè trova più "beverino" (absit iniuria verbis) il primo del secondo...
Avatar utente
Alberto
Messaggi: 16146
Iscritto il: 06 giu 2007 13:59
Località: Graticolato Romano (noto anche come Centuriazione)

Re: I vini di Giugno

Messaggioda Alberto » 30 giu 2022 19:27

zampaflex ha scritto:L'altro ieri si è bevuto, al fresco di una terrazza ventilata:

Roses de Jeanne - Brut bdn Cote de Béchalin 2012
Jacquesson - Extra brut rosé 1er Dizy Terres Rouges 2009
Valentini - Trebbiano 2017
Chateau Margaux - Margaux 2008
Nervi - Gattinara 1961
Gonon - Saint-joseph 2019
Comando G - Sierra de Gredos Rozas 1er cru 2016
Léoville Barton - Saint-julien 2000
Stella di Campalto - Brunello di Montalcino 2015
Soldera - Brunello di Montalcino riserva 1999
Ganevat - Cotes du Jura les Dévoilés 2012

con calma le note

Complimenti ai terrazzisti... :mrgreen:
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
Should auld acquaintance be forgot, and days of auld lang syne?

For auld lang syne, my dear, for auld lang syne,
we'll tak a cup o' kindness yet, for days of auld lang syne.
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 11692
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: I vini di Giugno

Messaggioda zampaflex » 30 giu 2022 22:13

Alberto ha scritto:
zampaflex ha scritto:L'altro ieri si è bevuto, al fresco di una terrazza ventilata:

Roses de Jeanne - Brut bdn Cote de Béchalin 2012
Jacquesson - Extra brut rosé 1er Dizy Terres Rouges 2009
Valentini - Trebbiano 2017
Chateau Margaux - Margaux 2008
Nervi - Gattinara 1961
Gonon - Saint-joseph 2019
Comando G - Sierra de Gredos Rozas 1er cru 2016
Léoville Barton - Saint-julien 2000
Stella di Campalto - Brunello di Montalcino 2015
Soldera - Brunello di Montalcino riserva 1999
Ganevat - Cotes du Jura les Dévoilés 2012

con calma le note

Complimenti ai terrazzisti... :mrgreen:


Ter-razza padrona :mrgreen:
Non progredi est regredi

Torna a “Vino&Co.: polemiche e opinioni”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Ale Lenzi, dani23, paperopap, steeeve6 e 114 ospiti