Il vino di oggi è Chateau Le Grand Blanc di Porto Carras ed è fatto con uve Malagouzia, Asyrtiko e Limnio.
Anno 2017 e 13,5% vol.
Porto Carras sta a Sitonia, in Calcidica (dito centrale) e sul mare come dice il nome.
L’azienda vinicola con i suoi 475 ettari fa parte di un progetto più complesso, voluto dall’armatore Yiannis Carras a partire dal 1973. Ci sono alberghi a cinque stelle, villaggi turistici, campo da golf, tennis, basket, ecc.
Per dire il tipo: il progetto fu commissionato a Walter Gropius, non proprio l’ultimo arrivato.
Tornando al vino, Porto Carras è la più grande e forse anche la più vecchia azienda vinicola a gestione organica della Grecia, poi la posizione semicollinare con il mare tutto attorno dà la possibilità di fare buoni vini, questo c’avrebbe teoricamente le caratteristiche di un vinone ma invece bevuto assieme alla rimanenza di quello di ieri è più bevibile, meno impegnativo.
Oltre a due piatti vegetariani stasera ci si mangiano alcuni formaggi tipicamente naxioti.
• graviera/γραβιέρα - formaggio con un minimo 80% di latte vaccino e massimo 20% ovino, si vende in diversi stadi di stagionatura ma, teoricamente, mai prima di 3-4 mesi. Ovviamente col passare del tempo cambia un po’ il sapore e la consistenza.
• Arseniko/αρσενικός – vuol dire maschio (con buona pace del linguaggio inclusivo), per distinguerlo da formaggi meno saporiti che sono di conseguenza “femmina”. 100% ovino, come sopra. Volendo potrebbe essere un kefalotiri più forte.
Con l’aggiunta di una salsiccia affumicata di mucca fatta dal macellaio sotto casa, Jorgos.
καλή όρεξη