giodiui ha scritto:si è recentemente parlato in termini ditirambici del CC 2018 di Val delle Corti...
...
giovane per essere pienamente apprezzato.
Date un po' di tempo a questi poveri Chianti per maturare
giodiui ha scritto:si è recentemente parlato in termini ditirambici del CC 2018 di Val delle Corti...
...
giovane per essere pienamente apprezzato.
pstrada75 ha scritto:Qualche bella bottiglia di questo 2022:
Fallet Prevostat - Champagne Non Dose e Champagne Extra Brut
Ho la gran fortuna di passare almeno una volta all'anno in cantina da questo produttore e portarmi a casa a prezzi ridicoli uno degli champagne che adoro assolutamente di piu' al mondo. L'essenza di Avize.....preferisco sempre il Non Dose' ma i loro 3 champagne sono tutti di un livello altissimo!!!
Alberto ha scritto:Toscana Rosso Il Doccio, I Fabbri, 2009 (13,5%)
Lo so, lo so, la frase "è un merlot atipico, si sente Lamole e non si sente il varietale" può suonare un clichet...ma seriamente...quale fenomeno sarebbe in grado di azzeccarlo alla cieca come merlot?!? Il modo in cui declina la terrosità è, se vogliamo, sostanzialmente diverso (più "scuro") rispetto al sangiovese, ma il colore rubino quasi del tutto trasparente, il frutto rosso acidulato, la tattilità nervosa della bocca, ti portano dritto al Chianti alto... Si sente forse una giovane età della vigna, perché gli manca un po' di continuità e di omogeneità di trama, però è comunque un bel bere, allo stesso tempo divertente ed efficace. E che gioventù ancora, tra l'altro. Bottiglia n. 759 di 1000, per la cronaca.
Beppekk ha scritto:Piancornello - Brunello di Montalcino 2012
Qui invece si vive la situazione opposta: l'annata forse peggiore dello scorso decennio si sente con un alcool prepotente e bruciante e tannini un po' verdi. Concedere un giorno d'aria non fa male, il vino ne guadagna in finezza e coralità. Resta sempre una versione di modesto interesse.
++
littlewood ha scritto:Beppekk ha scritto:Piancornello - Brunello di Montalcino 2012
Qui invece si vive la situazione opposta: l'annata forse peggiore dello scorso decennio si sente con un alcool prepotente e bruciante e tannini un po' verdi. Concedere un giorno d'aria non fa male, il vino ne guadagna in finezza e coralità. Resta sempre una versione di modesto interesse.
++
Intendi brutta annata in generale la 2012 o poco riuscita per Piancornello? Poco tempo fa ho bevuto un Poggio al vento 2012 e lo ho trovato molto buono, non a livello della 2010\2008 ma avercene di bottiglie così..
zampaflex ha scritto:littlewood ha scritto:Beppekk ha scritto:Piancornello - Brunello di Montalcino 2012
Qui invece si vive la situazione opposta: l'annata forse peggiore dello scorso decennio si sente con un alcool prepotente e bruciante e tannini un po' verdi. Concedere un giorno d'aria non fa male, il vino ne guadagna in finezza e coralità. Resta sempre una versione di modesto interesse.
++
Intendi brutta annata in generale la 2012 o poco riuscita per Piancornello? Poco tempo fa ho bevuto un Poggio al vento 2012 e lo ho trovato molto buono, non a livello della 2010\2008 ma avercene di bottiglie così..
Nel 012 annata con luglio e agosto tropicali in zona .. chi nn ha gestito bene il verde e soprattutto in zone calde come piancornello hanno sofferto...ma ci sono anche autentici capolavori in quell' annata....molto peggio la 018 x me .
...nel decennio scorso , salvo la solita macchia di leopardo , direi peggio 2011 - 2014 ( salvo eccezioni langarole) e 2017 ( IDEM) . A me le 2012 non sono dispiaciute affatto , per quello che ho assaggiato ..[/quote]vinogodi ha scritto:zampaflex ha scritto:littlewood ha scritto:Beppekk ha scritto:Piancornello - Brunello di Montalcino 2012
Qui invece si vive la situazione opposta: l'annata forse peggiore dello scorso decennio si sente con un alcool prepotente e bruciante e tannini un po' verdi. Concedere un giorno d'aria non fa male, il vino ne guadagna in finezza e coralità. Resta sempre una versione di modesto interesse.
++
Intendi brutta annata in generale la 2012 o poco riuscita per Piancornello? Poco tempo fa ho bevuto un Poggio al vento 2012 e lo ho trovato molto buono, non a livello della 2010\2008 ma avercene di bottiglie così..
Nel 012 annata con luglio e agosto tropicali in zona .. chi nn ha gestito bene il verde e soprattutto in zone calde come piancornello hanno sofferto...ma ci sono anche autentici capolavori in quell' annata....molto peggio la 018 x me .
Rispondo ad entrambi. Brutta annata in Italia in generale, rispetto al resto delle annate del decennio. Caldo e secco hanno portato mediamente tenori alcoolici pesanti e non integrati, arresti vegetativi, tannini verdi e aromi confusi.
Nello specifico della Toscana per me è sicuro, di Montalcino probabilmente anche di più. Poi come sempre ci sono esposizioni o attenzioni del produttore che salvano lo specifico vino, gradazioni di decadimento qualitativo diverse da zona a zona, insomma il solito mare di variabili; mi ricordo sorprendenti all'assaggio Messorio e Solaia, buoni Salvioni e Stella di Campalto, A Marianna di Praesidium, uno strepitoso Giacosa riserva. Ma se devo scegliere una annata da scartare alla cieca nei miei acquisti scelgo questa.
Torna a “Vino&Co.: polemiche e opinioni”
Visitano il forum: Nessuno e 243 ospiti