Tornato da lungo giro, Provenza,Cote Du Rhone, Rioja e Bierzo, più che su singoli vini, di cui ho pure perso il conto da quanti erano, tiro due conti e faccio un paio di considerazioni molto generali.
Fatte le solite dovute eccezioni,e ognuno di noi ha i propri personali riferimenti, la verità è che dire che abbiamo vini meno cari dei francesi è falso e fuorviante.
Lasciamo stare i top players di Borgogna,Chablis etcetc,roba che è bello bere( e mi piace) e figo raccontare (meno), stiamo terra a terra,sui vini che il cliente medio che entra in un bistrot vuole bere,spendendo 4/5 euro.
Prendiamo la fascia 4/7 euro,parlo di prezzi professionali.
In cote du Rhone ho bevuto dei Syrah meravigliosi.
E qui ,se fate un giro, passate da Stephane Montez e dai Bonnefond,per fare due nomi che ho visitato tra molti.
Io con quei soldi ( non faccio cifre ma solo raffronti con miei italici) in Italia mi trovo male.
Ora lasciamo perdere realtà nascoste,in territori e per vitigni magari non di prima fascia,ma stiamo banalmente ai nostri sangiovesi e nebbioli.
Boh,mi sembra un sogno che Montez costi meno di Sanguineto...( e faccio un esempio di una amica cui voglio bene e con cui mai mi azzarderei di affrontare il discorso
).
Per non parlare dei vicini di casa a Montalcino. Con gli stessi soldi,ma anche di più, ti precipitano nel bicchiere vini di nessun fascino e per arrivare ad un vino di qualche spessore,ben fatto ,gustoso e preciso, sali over 11 senza battere ciglio,salvo eccezioni ( che non sono quasi mai i vini di cui si parla qui,che siano sangiovesi o nebbioli).
In chianti con gli stessi prezzi se sei molto bravo e fortunato, sei in scia
Attenzione,non sto parlando di Languedoc o Spagna ma del Rodano Settentrionale ( parte della storia del vino) sempre in fascia entry level, i top di gamma li affrontiamo next time ( e si ride ancora d più)
Allora qui il discorso si fa peloso, vi rubo del tempo.
Non sarà che la maggior parte degli utenti (magari meno esperta,mica tutti devono essere professori di qualcosa) ha una percezione dei prezzi che è confusa?
E che non ha riscontro col mercato reale?
Vi faccio un esempio che vale piu di mille parole.
Ho fatto la spesa da un fruttivendolo, si un fruttivendolo, in un paese tra cote du rhone e acquitania.
Guigal base costava 8 euro. Ok non è un campione (nel dubbio ho trovato la 15 da uno scappato di casa e 24 le ho prese a 8.20)'
Il listino del distributore italiano di riferimento sia 9 più iva
Significa che per chi non ha santi in paradiso o in qualche forum, se ti siedi a tavola ti presenti fresco e pettinato già almeno a 22 leuri ,in enoteca sui 18.
Non cadiamo nell errore di raffrontare ricarichi italia francia per ristoranti da tutti i giorni,là e fisso il x3,quindi la stessa bottiglia di Guigal al ristorante la troverai come da noi.
Non perdete tempo a sollevare l obiezione che è ovvio che in loco costi meno.
Il distributore ha giusto in più le spese di trasporto ma i prezzi di acquisto sono gli stessi del mercato locale,anzi, visti i numeri acquistati ha spesso dei vantaggi.
Guigal come tanti altri sono in esclusiva,chicca tutta italiana quasi unica nel mondo del commercio dei vini.
E così ecco che io mi siedo a tavola e se voglio bere Savart( non parlo di Agrapart o Beaufort) versione entrata di gamma, da Ecuil, mi presento a meno 80. Da Ecuil. Esclusiva ha esclusiva,penne che lo incensano non sono certo mancate ed eccomi a meno 80 per una roba che se vale 50 sono già stato buono.
Il mercato è sotto controllo ed il cliente ( medio)'sotto scacco.
La percezione è falsata.
Aggiungi due o tre articoli di qualche cazzone influencer e il gioco è fatto.
Ho notato per esempio che un pochino i rosati sono tornati ad essere richiesti,anche qui in Toscana.
Io poi in primavera con una pizza o una mozzarella li apprezzo.
Improvvisamente il toscano cavalca agile l onda e giù a fare rosati.
Quasi tutti strazianti ; chi emula la provenza si cimenterà in improbabili rosati grigio pastello di sangiovese. Col risultato di mortificare Provenza e Sangiovese in un colpo solo.
E agli stessi prezzi,quando non piu cari.
(Per chi volesse fare un giro in Provenza, ho mangiato da urlo in un posto, a Generac ,nell interno ovviamente,non a sant Tropez, L' Instant du sud. 30 euro con 2 portate di pesce ed un delizioso rosato cote du rhone.)
In Languedoc con un po di curiosità e competenza, si trovano Grenache,Cinsault,Mourvedre e Syrah di ottima fattura, ma siamo in un area che sta riemergendo ora dopo anni di buio.
In Spagna in uno stellato di Ponferrada,Bierzo, il Muna, Vina tondonia riserva 2008 era a 39 euri.
Come cazzo è possibile?
È possibilissimo:
1) in italia è in esclusiva.
2) il ristoratore ( mediamente capisce di vino come me di ingegneria idraulica e spesso è pigro) aspetta l agente coi suoi libri di mille etichette e la carta è fatta. Fai prezzo distribuzione,aggiungi 22 % iva che ovviamente deve sempre pagare il cliente finale e Tondonia vola a 80)
Eh,magari si provi a comprare un vino saltando un passaggio e pagandolo subito
.
Perché si sappia,il malcostume italiano delle esclusive si accompagna a quello di pagare le fatture mesi e mesi dopo ( come sempre fatte salve eccezioni)
Il risultato è che alla fine si leggono un sacco di banalità sui prezzi e sui vini.
La percezione è falsata ed il risultato finale sarà inevitabile:
Se Savart costa 80 come farà ad essere buono barbablu che costa 45?
Prosit
Il corriere passa per solito il martedì e venerdì, spedisco appena ricevo i pagamenti e da molti anche prima. Insomma appena posso.