Nebbiolino ha scritto:supersonic76 ha scritto:zampaflex ha scritto:La seconda. Hai un vitigno che dà vini di grande longevità, e vendi volontariamente dei succhini?
La trovo una cosa un filo svilente.
Non sono affatto dei succhini.
Sono semplicemente dei vini di immediata piacevolezza.
Il ché non esclude affatto che, non tra 100, ma magari tra 3-5 anni siano ancora meglio
Boh.
Però sono perplesso pure io. Sposo quanto scrivi se parliamo di un langhe nebbiolo.
Su di un Barbaresco, mica tanto.
Il clima (e la mano di tanti produttori) è cambiato, oggi in media abbiamo vini, in langa, mediamente più pronti e godibili rispetto un tempo. D’accordo. Ma al netto di questo, in gioventù da un Barbaresco o da un Barolo mi aspetto comunque tannini ben presenti e acidità da vendere.
Un Barbaresco che non ha alcun bisogno di invecchiare qualche anno e che si presenta già pienamente pronto alla beva, qualche perplessità come detto me la lascia.
A me lascia perplesso anche sul langhe nebbiolo. Non perché sia pronto subito, ci mancherebbe, ma perché snatura il vitigno.
Prendte Cascina delle Rose, Le More Bianche, Serafino Rivella, Cascina Roccalini, per dire quattro produttori diversi che fanno dei langhe nebbiolo piacevoli da subito. Però c'è coerenza di stile, aderenza al vitigno, valorizzazione delle sue caratteristiche.
Fare il nebbiolo pronto da subito si può, ma è difficile se lo vuoi fare bene. Ecco, a me quello di Fenocchio non mi è parso andare in questa direzione. Poi, per carità, piacevole è piacevole.