Dato che cskdv latita con le foto, mi permetto di scrivere qualche considerazione…
Inizialmente non era prevista la partecipazione, poi una serie di coincidenze astrali, il posto lasciato libero, il compagno di merende che tornava a posta dalla Turchia e si poteva bere qualcosa assieme, la voglia di conoscere il papero che bastona tutti sul forum, ho colto al volo la provocazione di Francesco ‘vieni a berti dei bianchi buoni che non esiste solo la borgogna’ (mannaggia a Vinogodi che m’ha folgorato facendomela scoprire
)
Qualcosina avevo già bevuto, ma sempre con risultati abbastanza deludenti…fatto sta che dopo la panoramica di ieri posso dire di aver capito qualcosina in più e che le uve bianche non le vendemmiano bene solo Côte d’Or!
Voglio ringraziare Alessandro per l’organizzazione quasi maniacale (ma sono i dettagli che fanno la differenza) della giornata, dalla sequenza dei vini all’abbinamento culinario (prima volta da Buriani ma ci tornerei subito, chapeau), passando per una fantastica capacità comunicativa nel trasmettere passione e cognizione di causa di ciò che si sta degustando! Veramente grazie!
Un ringraziamento ai commensali per il clima che si è instaurato durante il pranzo, cosa non così scontata in questi contesti.
Venendo al dunque, sennò ne esce veramente un pippone infinito, ho apprezzato numerose bottiglie tanto che sono in difficoltà nel fare una classifica, sicuramente l’apice è stato Rayas, un vino unico.
Gli altri due gradini per me se li giocano Condrieu di Vernay, Smith Haut Lafite e Gauby!
Gli italiani lottano, non sfigurano ma restano comunque un gradino sotto…purtroppo…
Chiudo dicendo bellissima panoramica, da ripetere, sicuramente qualcosa metterò in cantina e d’ora in poi avrò un approccio meno nazista con i bianchi di quelle aree, ma il cuore continua a rimanere più a Nord!