Veltliner ha scritto:Io non credo nell'oggettività di giudizio al 100%, la ritengo impossibile per la diversità di pensiero ed esperienze insite nella natura umana.
... infatti non esiste oggettività in una analisi sensoriale. Si cerca di avvicinarsi in tanti modi , ma l'oggettività pura non è dato esistere , dove esiste discrezionalità di giudizio . Salvo i tanti tentativi e strumenti messi a disposizione per avvicinarsi :
IPOTESI 1) Metodi di analisi sensoriale codificati con panel d'assaggio formati ed educati e analisi statistica di significatività . Quella propugnata a gran voce su Intravino dal duo fondamentalista metodologico Sisto - Marcow .
PS: lo applico regolarmente ( cieche - panel educati - campioni significativi - analisi statistica ) per lavoro perchè richiesto nelle decisioni d'impiego di Grandi Clienti oppure nella validazione dei prototipi oppure nelle analisi di mercato : mai dato risultati significativi e , soprattutto e parecchie volte , sghembi e poco aderenti al reale. Meglio un paio di soggetti con grande discriminante sensoriale ed esperienza specifica per mandare a culo i risultati , dispendiosi sia in tempo che denaro , per mettere insieme panel improbabili e lunghissime sedute di formazione .
IPOTESI 2 : Analisi strumentale : che siano colorimetri (Hunter Lab o vecchi Gardner) , analitici di molecole "volatili" (gascromatografi - Gas Massa) oppure ... nasi elettronici pittoreschi oppure altro .
PPS: Da esperienza personale ed innumerevoli tentativi , la non corrispondenza fra standard di riferimento e valori sensoriali "reali" è talmente evidente da escludere , da parte mia, quasi sempre questo metodo indaginoso e poco praticabile , in quanto impossibilitati anche ad avere accesso a tale strumentazione , nonostante amicizie all'interno dell'Università o laboratorio aziendale (che ho gestito e attrezzato) per decenni.
IPOTESI 3 : grandi specialisti all''opera in sessioni limitate giudicanti dove il tentativo di gerarchizzazione in base a criteri condivisi permette di stilare classifiche in quanto l'output è sempre un valore numerico, come avviene nelle giurie giudicanti manifestazioni sportive (nuoto sincronizzato , ginnastica artistica , combattimenti , tuffi eccc) - concorsi animali ( cinofili , felini , sommeliers , bovini , equini , roditori ecc) e umani sulla stregua della sommellerie mondiale ( miglior sommelier del mondo , miglior ragioniere dell'Emilia , miglior Amministratore di condominio d'Europa, miglior battona dei quartieri Parioli ecc) oppure della genialità meccanica ( miglior orologio, miglior auto , miglior moto , miglior vibratore ecc).
...tornando a noi , senza tutte le menate precedenti , credo più ad un giudizio dato da Giancarlo Marino sulla Borgogna , Armando Castagno oppure Cernilli che tante commissioni del cazzo che girano nei concorsi nazionali ed internazionali...