LE BEVUTE DI LUGLIO 2021

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Bart
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2021

Messaggioda Bart » 14 lug 2021 22:01

Venerdì scorso si doveva festeggiare un compleanno importante con 222 giorni di ritardo, per cui abbiamo provato a darci dentro.
Champagne Sir Winston Churchill 2004 Pol Roger, prima volta che lo bevo, non ha deluso le aspettative; servito freddo un po’ muto al naso, mentre in bocca mostrava già i muscoli, via via scaldandosi è uscito il pane in tutte le sue cotture, la dolcezza del burro e un primo accenno di porcini secchi. Sempre in movimento, elettrico. I wanna be your dog – The Stooges
Champagne N.P.U. 2004 Bruno Paillard, questo me lo aspettavo diverso, più di struttura; è stato matrimonio d’amore con i gamberi di Mazzara con gelatina di albicocche, ma come Champagne l’ho trovato piuttosto semplice rispetto al suo nome, leggerino. Just can’t get enough – Depeche mode
Trebbiano d’Abruzzo 2007 Valentini, mio bianco di riferimento da vent’anni ormai, con la sua rusticità da signorotto di campagna e il suo sapore così unico; entrano una dopo l’altra la camomilla, il caffè, la liquirizia, e so che è lui, in splendida forma, con i suoi pregi e i suoi difetti, ma con quella sensazione costante nel berlo di fare una trasgressione ragionata. Un blasfemo – Fabrizio De Andrè
Corton Charlemagne 2007 Pierre Yves Colin-Morey, la Borgogna come ci piace, in perfetto equilibrio tra potenza e freschezza, con quel burro non stancante, e quei fiori, e quel sorso così appagante. Ne bevo davvero pochi ormai, prezzi alle stelle e diverse delusioni alle spalle, ma quando sono così sono ancora i bianchi migliori che si possano bere, didascalico. 505 – Artic monkeys
Chianti classico riserva 1970 Castello di Monsanto, sarà il vicino di bicchiere, sarà l’età, ma è passato abbastanza inosservato; non ho sentito ossidazione, per aver 50 anni si è comportato egregiamente (comprato tra l’altro questa primavera), ma, insomma, non aveva molto da dire. Povero, ma onesto. Morire – CCCP
Cote rotie La Mouline 1999 Guigal, questa era la star di giornata, carica di aspettative, e le ha ripagate, anche se non del tutto per me. Color del sangue, odor del sangue, sapor del sangue, animale, salamoia, e ancora altro a venire; bocca fresca ma saturante, sicuramente con tanta strada ancora da fare, non sono in grado di valutarlo in prospettiva, ma al momento lontano dai 100/100 che qualcuno gli ha dato. Comunque bomba, Alice – The sisters of mercy
Wehlener Sonnenhur auslese GK 1998 JJ Prum, ammetto che quando arrivano vini di questo tipo se appena appena son ben fatti non riesco a non entusiasmarmi, per quella capacità che hanno di farsi bere con gusto in qualsiasi momento, anche quando la bocca comincia a essere stanca, pur essendo dotati di una bella complessità gustoolfattiva. 23 anni sono passati senza colpo ferire, forse siamo solo all’inizio della sua fase migliore, immortale. Round midnight – Thelonious Monk
Ah, dimenticavo un intermezzo penitenza che mi è stato inflitto prima del tedesco (per quanto perfidi, mi hanno permesso di farmi la bocca buona): tre, e dico tre, cicchetti di Tavernello summer edition (quello con la bottiglia in vetro, esiste anche una versione rosè per i cultori), il cui pregio massimo è stato di essere riuscito a non far danni. Mille – Fedez/Lauro/Berti
Luca castoldi
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2021

Messaggioda Luca castoldi » 14 lug 2021 22:30

Larmandier Bernier, Longitude 1er cru. Un vino puro, splendida dinamica, energia ed eleganza.

Savart , L'accomplie, 1 er cru. Ciliegie sotto spirito e poco altro. Lo svedese volante mi risulta macchinoso, oltremodo barocco e, nel suo entry level, resta serenamente nel bicchiere.
Non è nelle mie corde.
resta che x fare uno champagne da Ecueil che costa 80 e fischia al tavolo ( sta ad ovest di Reims ma sulla stessa latitudine, zona non magica) che deve ringraziare l'Inao per essere stata generosamente inserita tra i 1er cru in una zona che non fa battere il cuore di notte mentre dormi, bisogna godere di buona stampa. Champagne che trovo imbarazzante per prezzo e qualità, a meno che non sia stato io sfortunato con la bottiglia. E ci sta.
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2021

Messaggioda zampaflex » 15 lug 2021 11:56

Bart ha scritto:Venerdì scorso si doveva festeggiare un compleanno importante con 222 giorni di ritardo, per cui abbiamo provato a darci dentro.
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2021

Messaggioda Ziliovino » 15 lug 2021 17:50

Immagine

Champagne Cuvée Divine Brut Nature 2012 - Etienne Lefevre. Direi in stile classico, con frutta secca e panetteria/pasticceria varia, ma anche buona tensione al sorso, una buona bevuta senza strafare.

Alsace Altenberg de Bergheim 2011 - Deiss. Azz.. dei suoi grand cru ne ho bevuto giusto un paio, ed entrambi secchi, quindi questo dal residuo zuccherino abbastanza deciso mi spiazza al quanto... certo il naso è affascinante ed ha la mobilità dei grandi, parte idrocarburico e vegetale come un riesling, passa all'esotico del gewurz e finisce con la frutta matura e l'avvolgenza di un pinot gris. Non nasconde sicuramente le sue origini "ibride", e se fossero queste le varietà utilizzate è decisamente didattico... però i suoi secchi al sorso hanno decisamente una marcia in più... e rimango con la voglia, mannaggia a me che compro senza informarmi per bene...

Marsala Superiore Oro Vigna La Miccia - Marco de Bartoli. Sicuramente ho un debole per gli ossidativi, per cui "fate la tara" a quanto dirò, però quando un base è così buono, tanto più con una ventina d'anni di bottiglia... il Samperi perpetuo di qualche tempo fa me lo aspettavo giustamente super, ma questo non è molto da meno, con il fico secco, il caramello, decise note marino-iodate, la frutta candita, il sorso è più caldo ed avvolgente ma con una bella sapidità ad allungare. Bottiglia comprata in mezzo ad altre anni novanta, il sigillo dei monopoli rosa-viola non so a quando risalga ma credo che saremo lì.
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2021

Messaggioda zampaflex » 15 lug 2021 18:49

Eredi Milani - Candia Diesis 2019

Portato a cena da un amico, per terminare il giro di vermentini appena bevuti in Sardegna, è piuttosto tranquillo, con pregio di non cedere alla tentazione dei lieviti addomesticati e dalla costruzione un po' molle, che vista l'annata mi attendevo invece più tesa.
:D :D :D

Tabarrini - Adarmando 2015

Grande bianco italiano senza dubbio. Pare di tuffare il naso in un bicchiere di altra latitudine, con la forza che esprime sui fiori, susina, nespola, salmastro. Bocca forte, piena, lunga, con chiusura salina potente. Mi irretisce, mi attira. Ricomprerò.
:D :D :D :D
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2021

Messaggioda Veltliner » 15 lug 2021 20:48

Luca castoldi ha scritto:Larmandier Bernier, Longitude 1er cru. Un vino puro, splendida dinamica, energia ed eleganza.

Ciao Luca bevendolo spesso mi trovo molto d'accordo con la tua descrizione.
Anche il Terre de Vertus lo trovo sempre molto appagante.
Certo negli ultimi anni i prezzi sono cresciuti però secondo me rimane ancora un buon approdo.
Hai avuto modo di assaggiare anche il vieille vigne du lavant e lo chemin d'avize? In caso mi dai le tue impressioni, o anche da qualche altro forumista, se vale la pena proseguire verso la cima della piramide.
Grazie
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2021

Messaggioda Luca castoldi » 16 lug 2021 16:00

Veltliner ha scritto:
Luca castoldi ha scritto:Larmandier Bernier, Longitude 1er cru. Un vino puro, splendida dinamica, energia ed eleganza.

Ciao Luca bevendolo spesso mi trovo molto d'accordo con la tua descrizione.
Anche il Terre de Vertus lo trovo sempre molto appagante.
Certo negli ultimi anni i prezzi sono cresciuti però secondo me rimane ancora un buon approdo.
Hai avuto modo di assaggiare anche il vieille vigne du lavant e lo chemin d'avize? In caso mi dai le tue impressioni, o anche da qualche altro forumista, se vale la pena proseguire verso la cima della piramide.
Grazie
I prezzi si stanno facendo stellari, a mercato "normale" quasi insostenibili. Ora forse qui trovi dei prezzi più ragionevoli, non lo so, onestamente.
Ho bevuto anni fa Chemin de Avize ma non trovo note a riguardo. Sarà certamente buono, dipende anche quanto lo paghi.
Il discorso rqp è lungo, a volte inutile. Di certo una bottiglia deve rispecchiare il suo valore di acquisto. A bere spendendo 200/2000 siamo, e non sempre, capaci tutti. Potendo.
Ritengo Larmandier una maison che aveva prezzi perfetti per qualtà espressa fino a 6/7 anni fa.
Ora boh, che ti devo dire? Trovo peraltro le ultime interpretazioni del latitude un po banalotte, cosa che un tempo non era.


Mi aggancio qui per commentare Selosse Pajon, il suo brut gc da Avize. Perfetta dimostrazione che non necessariamente da un terroir grand cru di grande prestigio esca un buono champagne. Senza anima e consistenza, noioso oltremodo. Il prezzo lo avrebbe anche, ma il vino è tremendamente scontato. Purtroppo succede spesso anche da zone d'elezione. Ora fin troppo spesso.

Bernard Pertois, Brut gc, Mesnil sur Oger. Idem come sopra.
Il corriere passa per solito il martedì e venerdì, spedisco appena ricevo i pagamenti e da molti anche prima. Insomma appena posso.
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2021

Messaggioda gmi1 » 16 lug 2021 17:32

ieri sera, con alcuni amici in ottima compagnie nelle campagne modenesi, con un clima finalmente fresco e piacevole:
1 - Champagne Bollinger VV 1997 :D :D :D :D :) :)
eleganza e classe da vendere, un velluto al palato, ma tanta materia e un centro bocca bello pieno. anche aspettato a lungo, praticamente a temperatura ambiente, é stato spettacolare, lungo, equilibrato tra mineralitá, aciditá e dolcezza del frutto. in due parole un gran vino.
2 - Champagne Salon 1999 :D :D :D :D :) ++
si é rivelato ad un certo punto come una bomba, dopo una partenza chiusa e con toni di pasticceria, é l'espressione del classico Chardonnay ricco, energico e verticale, un bianco della sacra collina a cui hanno aggiunto setose bollicine per capirci... ha almeno 20-30 anni di vita davanti a se.
3a- Champagne Ambonnay André Beaufort 1996 :D :D :D :)
abbastanza maturo, con una bocca sempre viva e materica, in grado ancora di dare emozioni come ha sempre saputo fare
3b - Champagne Clos des Goisses 2000 :D :D :D :) +
snello e tirato, in fase di beva piacevolissima, con anni davanti a se per mostrare una giusta e piacevole evoluzione
4 - Champagne Polisy André Beaufort 2008 :lol: :lol: :lol: +++
buonissimo, ancora tagliente come non mai, non smetteresti mai di berlo e riberlo, sará sicuramente sempre meglio nei prossimi mesi e anni
5 - Bollinger Grande Annee 2012 :D :D :D ++
penalizzato da una Liquer non integrata e pesantina, penso migliorerá con il tempo, ma non credo che sará mai come qualcuno lo ha valutato su vari siti in rete, con punteggi a mio parere fuori da ogni logica
6 - Bruno Paillard 2009 :D :D :) +
bello vinoso, da pasto sicuramente, in bocca dá il meglio, é diritto, serio e mai smaccato, con una beva piacevole
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2021

Messaggioda giodiui » 16 lug 2021 19:09

Ettore Germano Barolo Riserva “Lazzarito” 2012, 14,5°. Il colore è rosso rubino con riflessi granati, trasparente e di grande brillantezza. Il naso si apre su note decisamente eteree, poi medicinali, con accenti mentolati. Siamo dunque su una terziarizzazione spinta ma estremamente piacevole. Nessuna traccia di sottobosco, pelo bagnato, selvatico. Grande persistenza olfattiva, al naso è cangiante e intenso. Volatile appena eccessiva, forse il suo unico difetto. Ma basta versarlo nel bicchiere a temperatura di 16° e il problema si dissolve. In bocca i tannini sono presenti ma fini, la persistenza in bocca più che discreta, anche se non all'altezza di quella olfattiva, davvero notevole. Nonostante l’annata calda c’è molta eleganza in questo vino. L’ultimo Lazzarito che avevo bevuto era un 2010 molto più mascolino, concentrato, dai tannini ruvidi. Questo è un bellissimo vino autunnale, ma oggi da me piove e fa freddo, quindi ci sta.
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2021

Messaggioda Ludi » 17 lug 2021 09:07

Lopez de Heredia, Rosado Reserva 2009: mi spiace per i fan di Valentini, ma il miglior rosato al mondo e' questo. Irreale color ambra, naso che richiama resina e fragoline di bosco, bocca in grado di sfidare qualsiasi cibo (bevuto al bistellato Ramon Freixa a Madrid per accompagnare due terzi del menu degustazione). Emozionante.
Bermejo, Malvasia Volcanica Brut 2017: buono questo MC di Lanzarote, soprattutto per la sorprendente acidita' e la mancanza di fastidiosi aromi spinti da Malvasia. Andato giu' benissimo.
Tierra Calma, La Nava 2017: sorprendente Garnacha della per me sconosciuta DO Tierra de Madrid. Vigneto di 80 anni a 700 metri slm, con tipici sentori animali e terrosi, ma anche una spinta fruttata davvero affascinante e un sottofondo di ruggine ed eucalipto. Tannino vivace ma composto, grande mutevolezza nel calice. Insomma, grande vino, pagato 27 euro.
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2021

Messaggioda gianni femminella » 18 lug 2021 14:34

Fiano di Avellino 2015 Clos d'Haut Villa Diamante
Parte subito bene con una mineralità sparata. Il frutto ha quella pulizia che sempre più cerco nel vino. Si apre su salvia, macchia mediterranea, bergamotto e altro. Ha rotondità, ma non è molle, è vivace, ha scatto.
Non ha la profondità della 2013 che ho bevuto un paio di anni fa, ma è una bella bottiglia.
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2021

Messaggioda Ludi » 18 lug 2021 18:23

Ossian, Verdejo 2016: da un vitigno prefillosserico con ceppi di età compresa tra 100 e 200 anni (guardate le foto, è incredibile) a 900 mslm. Intensità e complessità da primato, sorso denso ma non stancante nonostante i 14°. Volendo fare un paragone, al di là dell'assonanza, può ricordare un grandissimo Verdicchio. Vino davvero emozionale.
El Mozo, Malaspiedras 2018: ottimo Tempranillo quasi in purezza, diretto, sottile ed elegante come sanno essere i vini della Rioja Alavesa. Costa in enoteca 14 €.
Considerazione generale semiprovocatoria: anche rispetto a pochi anni fa' la Spagna sta facendo passi da gigante, e i prezzi sono ancora abbordabili. Più che continuare ad inseguire la Francia, dovremmo guardarci le spalle...
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2021

Messaggioda Alberto » 18 lug 2021 21:09

Ludi ha scritto:Tierra Calma, La Nava 2017: sorprendente Garnacha della per me sconosciuta DO Tierra de Madrid. Vigneto di 80 anni a 700 metri slm, con tipici sentori animali e terrosi, ma anche una spinta fruttata davvero affascinante e un sottofondo di ruggine ed eucalipto. Tannino vivace ma composto, grande mutevolezza nel calice. Insomma, grande vino, pagato 27 euro.

Mi sorprendo di questa tua apparente mancanza Giuliano, le garnachas dell'area madrileña (la DO, per la precisione, è Vinos de Madrid) sono i vini più à la page di tutta Spagna...in particolar modo quelli provenienti dalla Sierra de Gredos, che ora sono "spalmati" su 3 DO (Méntrida, Cebreros e V. de Madrid) ma che puntano ad una loro DO autonoma. :wink:
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2021

Messaggioda Ludi » 19 lug 2021 08:16

Alberto ha scritto:Mi sorprendo di questa tua apparente mancanza Giuliano, le garnachas dell'area madrileña (la DO, per la precisione, è Vinos de Madrid) sono i vini più à la page di tutta Spagna...in particolar modo quelli provenienti dalla Sierra de Gredos, che ora sono "spalmati" su 3 DO (Méntrida, Cebreros e V. de Madrid) ma che puntano ad una loro DO autonoma. :wink:


il bello del vino è che quando pensi di conoscerlo bene trovi sempre qualcosa di nuovo, e in fondo ti compiaci della tua ignoranza che ti consente tale scoperta :D
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2021

Messaggioda zampaflex » 19 lug 2021 09:58

Ludi ha scritto:
Alberto ha scritto:Mi sorprendo di questa tua apparente mancanza Giuliano, le garnachas dell'area madrileña (la DO, per la precisione, è Vinos de Madrid) sono i vini più à la page di tutta Spagna...in particolar modo quelli provenienti dalla Sierra de Gredos, che ora sono "spalmati" su 3 DO (Méntrida, Cebreros e V. de Madrid) ma che puntano ad una loro DO autonoma. :wink:


il bello del vino è che quando pensi di conoscerlo bene trovi sempre qualcosa di nuovo, e in fondo ti compiaci della tua ignoranza che ti consente tale scoperta :D


Sono per esempio i vini di Comando G. Telmo Rodriguez e banda.
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2021

Messaggioda Veltliner » 19 lug 2021 21:11

Cantina Tramin - Schiava Freisinger 2019
Vino gioviale tutto giocato su un frutto brillante, dolce ma acidulo al tempo stesso, evita derive scontate mantenendo una bella bevibilità.
Vino semplice a questo stadio però servito fresco in una calda serata estiva si fa sgargarozzare senza ritegno.

Fay - Valgella Ca Morei 2016
Il più abbordabile nel breve dei 2 Cru di Valgella prodotti da Marco, non per niente è stato Carteria quello scelto per elevare al rango di riserva.
Bello aperto, ha un frutto solare e una bella acidità a corredo. Il tannino della Valgella è sempre il più morbido tra le sottozone valtellinesi, potremmo dire il più femminile? Una leggera speziatura accompagna il sorso senza minimamente offuscarne la tipicità, a indicare un uso ben ponderato del legno piccolo, non facile su un vitigno dal carattere montano e finezza aromatica come la chiavennasca.
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2021

Messaggioda Il Parente » 19 lug 2021 21:19

Testarossa 2015 Pasetti
Week-end lungo in Abruzzo... Bottiglia aperta in compagnia per accompagnare gli arrosticini Scannella di Villa Celiera, fatti a mano. Vino pulito, marasca... Sentori di mon Chéri... alloro... Tannino presente... La barrique non così invadente. Con gli arrosticini ci stava veramente bene. È un vino che fa parte di quel gruppetto di "sosia": inferi, zanna, amaranta(il più ruffiano) e altri, con i quali non si sbaglia mai soprattutto in una tavolata eterogenea... Bella bottiglia (ottimo rapporto q/p) :D :D :D
MdA Pepe 2017 e 2018
2017, Male x Dio... Male! Assaggiato l'anno scorso insieme al mio amico enotecaro... e rimanemmo molto perplessi.. Riprovato insieme a mio padre sabato per capire se qualcosa fosse cambiato... Niente... Riduzione a gogò acetica con sottofondo di frutto che disturbava e non poco... penso proprio che nn ci sia invecchiamento che regga... L'annata 2017 calda ... Troppo calda... Siccità infinita. L'uva in Abruzzo è stata risparmiata solo dalla peronospora (x ovvi motivi). Per il resto maturazione totalmente sballata sia x MdA che trebbiano ( penso che nn prenderò neanche Valentini, preferisco nn rischiare visto anche i prezzi :( ... A meno che non riesca a fare qualche assaggio quest'estate, nel caso scriverò qualcosa a riguardo).
2018, annata equilibrata che ha partorito un vino fresco con ottimo tannino e bella acidità... Aromi fermentativi ancora presenti, ma vino molto più equilibrato, riduzione presente ma che dopo un'oretta di O2 era quasi svanita. Il tutto fa presagire ad un buon invecchiamento. Messe un po' di bocce a riposare in cantina (sia MdA che trebbiano).
2017 :? :? :?
2018 SV solo perché troppo giovane, ma in prospettiva fa pensare ad un bel Pepe.
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2021

Messaggioda zampaflex » 22 lug 2021 18:47

Tra le varie bottiglie aperte in vacanza in Sardegna, ne segnalo tre, due buone e una no.

Surrau - Branu 2019 non capisco perché continuino a premiare lo Sciala. Questo è teso, minerale, agrumato, tipicissimo, centrato perfettamente come palatabilità, e tanto sapido. Molto buono.
:D :D :D :) ++

Gabbas - Dule 2015 delicato per essere un cannonau, va di fioretto, sta sul frutto nascondendo gli aromi della macchia, alcool molto a freno e buona intensità
:D :D :D :) +

Mesa - Buio Buio 2017 questo non l'hanno premiato e però si capisce il perché. Affinamento invadente, vino pesante, caldo, dal tannino ruvido e un finale vegetale.
:D :D :)
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2021

Messaggioda Ziliovino » 23 lug 2021 11:28

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Pouilly-Fuissé Tete de Cru 2014 - Chateau Fuissé. Davvero un ottima bevuta a prezzo centrato direi, naso intenso su pesca bianca, erbe di montagna e finocchietto, sorso con grassezza quanto basta e fresca sapidità. Consigliato.

Mattia Vezzola Rosé Brut - Costaripa. Cena sulla sponda bresciana del lago di Garda, driblo i Franciacorta pensando di fare il furbo, e avevo buoni ricordi dei suoi rosati fermi, per cui la tento: malino direi. Non ha difetti gravi, ma tutte quelle piccole cose che non cerco in un metodo classico: bolla grossolana, sorso cortino e finale caldo... meno male che la pizza al luccio in salsa era buona.

Cotes de Provence La Londe Rosé Confidentielle 2020 - Figuiere. E via di criomacerazione... profumi sparati che virano sul sedano, bocca squilibrata, migliora il giorno dopo ma resta comunque mediocre...

Teroldego Rotaliano Teroldigo 2015 - Fedrizzi Cipriano. Profilo ricco e fruttato, con il durone in evidenza, poi una speziatura tipo pan speziato, sorso rinvigorito da bella freschezza. Pecca in lunghezza ma è un bel vino goloso, buon rapporto q/p, consiglio. Di classe l'etichetta...

Chianti Classico 2017 - Castello di Monsanto. Ho letto da queste parti almeno un paio di note su questo vino non molto soddisfacenti ma ho voluto rischiare comunque... a me è piaciuto, naso fresco e fragrante, il sorso è sul pieno e rotondo ma con adeguata scia fresca finale a sostenere il tutto. Non ha chissà quale profondità ma soddisfa, ad undici euro e spicci...

Colli Euganei Rosso Brolo delle Femmine 2018 - San Nazario. Senza infamia e senza lode direi, svolge il compitino, medio corpo e fresco, privo di peperonate, corto.
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2021

Messaggioda Ludi » 23 lug 2021 12:59

Ziliovino ha scritto:
Teroldego Rotaliano Teroldigo 2015 - Fedrizzi Cipriano. Profilo ricco e fruttato, con il durone in evidenza, poi una speziatura tipo pan speziato, sorso rinvigorito da bella freschezza. Pecca in lunghezza ma è un bel vino goloso, buon rapporto q/p, consiglio. Di classe l'etichetta...


etichetta praticamente identica a quella di Castillo de Ygay. Chissà chi ha copiato chi :wink:
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2021

Messaggioda Luca castoldi » 23 lug 2021 20:18

Champagne Marc hebrart, Mareuil sur Ay, il più prestigioso premier cru della Mdr con Tauxieres. Imo superiore a tanti nordici grand cru. Come sempre è complicato capire dove in realtà le vigne che danno vita a questa Reserve siano situate, resta cmq uno champagne ben svolto, gustoso e saporito, di bella personalità e di beva spensierata e festosa. Sospetto prezzi ragionevoli ma era offerto, non ho dunque idea ma sospetto bene.

Castello dei Rampolla 2019 S. Lucia. In anfora si può passare quello che si vuole, non necessariamente il vino sarà piacevole. Frutta cotta, e nessuna tensione e dinamica. A me non piace e non mi invoglia la bevuta ma capisco chi sia affascinato dalla storia dell'anfora.

Franciacorta Enrico Gatti Satin 2017. Didattico nella sua inconsistenza, didascalico per chi ama gassare acqua, una specie di Bignami del nulla. Costo senza scontistica surreale, al limite dell'offensivo. Sui 17 (operatori)...poi si arriva a 14 con cazzi e mazzi vari.
Ho letto in giro commenti pieni di entusiasmo ( non qui, nemmeno ho controllato) e immediato mi è venuto da canticchiare " c'è qualcosa che non va, in questo cielo". 30 e fischia al tavolo è da interdizione per incapacità di intendere e volere
Il corriere passa per solito il martedì e venerdì, spedisco appena ricevo i pagamenti e da molti anche prima. Insomma appena posso.
vinogodi
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2021

Messaggioda vinogodi » 23 lug 2021 21:05

...Charmes Chambertin Rousseau 2008: ricco di sfumature , quasi austero, profondo , elegante :D :D :D :D :)
- Mazy Chambertin 2008 Rousseau: meno vigore ma più cesellato, intenso nei profumi ma meno saturante in bocca di Charmes :D :D :D :D ++
- Clos Saint Jacques 2006 Bruno Clair : quasi leggiadro, maturo ma non scomposto, nette sensazioni balsamiche e setosita'. :D :D :D :D
- Frasnita Bianco Spiriti Ebbri: la sorellina bianca di SEE , altrettanto emozionante: 500 bottiglie elettrizzanti ... :D :D :D :) +++...se l'è giocata con Rangen de Thann Humbrecht
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2021

Messaggioda Ziliovino » 24 lug 2021 09:33

Ludi ha scritto:
Ziliovino ha scritto:
Teroldego Rotaliano Teroldigo 2015 - Fedrizzi Cipriano. Profilo ricco e fruttato, con il durone in evidenza, poi una speziatura tipo pan speziato, sorso rinvigorito da bella freschezza. Pecca in lunghezza ma è un bel vino goloso, buon rapporto q/p, consiglio. Di classe l'etichetta...


etichetta praticamente identica a quella di Castillo de Ygay. Chissà chi ha copiato chi :wink:


mi ricordava qualcosa, ma a Castillo Ygay non avevo pensato... l'ispirazione comune credo possa arrivare da una bevanda analcolica:
Immagine
"Il successo di tavernello invita a riflettere"
(Anonimo, bomboletta spray su muro)

"Il vino non lo scegli... è lui che sceglie te"
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2021

Messaggioda Veltliner » 25 lug 2021 21:19

A Vita - Rosato 2019
Un po di puzzette nel comparto olfattivo che si pulisce un po ma non del tutto, le note erbacee e di frutta rossa poi escono ma un po impaurito.
Anche in bocca manca un po di verve, mi aspettavo un sorso rustico e verace e invece passa via leggero come se non voglia attirare l'attenzione.
Ho preferito nettamente quello di Calabretta bevuto un mesetto fa.

Castello di Monsanto - Chianti Classico 2017
Mi ritrovo totalmente nella descrizione di Ziliovino.
In un'annata come la 2017 e per quello che costa risulta un validissimo prodotto.
Mi sembra che Monsanto sia una bella garanzia di qualità in ogni annata.

Le Chiuse - Rosso di Montalcino 2018
Si apre su note di marasca succosa e saporita lasciando poi intravedere in sottofondo qualche accenno floreale.
La bocca risulta rotonda e suadente con tannini soffici che donano pienezza al sorso.
L'acidità del Sangio lo tiene in corda regalando un sorso facile e scorrevole.
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2021

Messaggioda AmoSlade » 26 lug 2021 10:37

Lopez de Heredia, Rosado Reserva 2010: inutile dire che avrebbe meritato più pazienza, ma non l'avevo mai provato e la curiosità era tanta. Si sente subito che il naso contiene tante belle cose, un po' celate dietro le note derivanti dall'affinamento. Con un po' di pazienza escono fragolina e rabarbaro, nigritella, ruggine, cannella, legno nobile e una nota cremosa tipo toffee. Persistenza notevole. Una bella esperienza, da ripetere possibilmente con bottiglie più mature.

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