Le bevute di aprile! 2021

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Ziliovino
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Re: Le bevute di aprile! 2021

Messaggioda Ziliovino » 16 apr 2021 17:11

sbrega ha scritto:Ortrugo “Dieci Lune” Valla ( ziano piacentino)

Ortrugo frizzante a rifermentazione naturale in bottiglia

Allora..
premesso che ero molto scettico... dall'uvaggio...dal colore giallo ambrato, dai lieviti in sospensione... le premesse, conoscendo il mio gusto personale , non erano per niente buone.
Invece ...
All'apertura esce subito un chiaro sentore di lievito di pizza ma non troppo fastidioso. Nessun difetto al naso ma nota di agrume.

Anche in bocca la beva è facile e priva di problemi.
L'agrume ( pompelmo ) è prevaricante , qualcosa di floreale sotto si percepisce.
Non è persistente , corpo leggero ma una buona acidità lascia la bocca pulita.
La bottiglia comunque si finisce in un attimo.
E' un ortrugo ragazzi ... non si pretende chissà cosa ( e se si vuole puntare a un riconoscimento di zona a livello nazionale la MALVASIA è l'uvaggio su cui puntare ) e quindi per me è PROMOSSO

Bevuto fresco, questa estate , potrebbe essere il nuovo hype :mrgreen:

prezzo 7,5 Euro


ma è proprio un'uva così del cavolo l'ortrugo? mi perdonerete ma non ho mai approfondito la cosa... :|
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Re: Le bevute di aprile! 2021

Messaggioda piergi » 16 apr 2021 17:49

Kalosartipos ha scritto:
piergi ha scritto:Weisser Berg 2008- Jorg Bretz
Al netto della grande simpatia umana per il produttore i suoi vini sono sempre precisi e eleganti.
Non fa eccezione questo pinot bianco.
Inizio fermo su sentori di miele d'acacia e crema pasticcera, con il passare del tempo il sorso si rende più slanciato e le note virano su un netto agrume biondo (tipo arancia navel), gelsomino, caramella alla menta.

Comprato a Piacenza SDV?

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Re: Le bevute di aprile! 2021

Messaggioda Ziliovino » 16 apr 2021 18:25

Immagine 

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Lambrusco dell'Emilia Le Ghiarelle Il Franco 2017 - Fiorini.
Lambrusco dell'Emilia 2019 - Cinquecampi.

Mini disfida tra Lambrusco: Ghiarelle concentrato nel colore, spara more e frutta scura, bella "turgida" direbbe qualcuno, di buon impatto anche al sorso, riempie quanto basta ed ha bella freschezza, finisce secco-secco lasciando scoperto un leggero sentore metallico un poco fastidioso. Cinquecampi ha meno carattere, ma guadagna parecchio in equilibrio e piacevolezza, la frutta è più sui toni rossi ed il finale leggermente più morbido agevola (ancor di più, vista la tipologia) la beva. Alla fine per me è un pari e patta...

Trentino Marzemino Superiore Ziresi 2018 - Salizzoni. Preso perchè così a memoria ricordavo che la zona Ziresi fosse considerata di pregio per il Marzemino, nel bicchiere però è vino senza infamia e senza lode, corretto ma nulla più.

Sudtiroler Weissburgunder Berg 2017 - Niedrist Ignaz. Rispetto alla bomba del fratello Limes questo è proprio come me lo aspettavo: floreale, pera verde, deciso ma piacevole linfatico e di erbe, sorso teso, poteva attendere benissimo ancora qualche anno.

Barolo Acclivi 2008 - Comm. G.B. Burlotto. La storia infinita del corona virus comincia a provarmi, necessitavo di un ricostituente sottoforma di nebbiolo ben fatto, in flacone da 0,75 ed in questo caso c'è poco da fare, Burlotto è sempre Burlotto... Parte lieve al naso con un netto e bel lampone, poi giusto qualche cenno di erbe mediche e qualche spezia. Sorso di buon corpo, probabilmente l'annata ha aiutato, tannino che si fa ancora sentire, si può attendere ancora, ma direi che oggi è ottimo.

Collines Rhodaniennes Syrah de Seyssuel L'Âme Soeur 2014 - Domaine Stéphane Ogier. Comprato per errore... pensavo che fosse una sua versione di Cote Rotie. Invece arriva da colline più a nord, dopo Vienne. Ovviamente da francesi sono molto bravi a vendersi ed in loco ti raccontano che il terreno è molto simile a quello di Ampuis, quindi non te lo regalano affatto, solo che poi ti ritrovi nel bicchiere un incrocio tra un Syrah ed un Beaujolais... tutto giocato sulla frutta fresca, acidità viva, scorre via senza lasciare il segno.
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Re: Le bevute di aprile! 2021

Messaggioda gianni femminella » 16 apr 2021 20:45

Barbera d'Alba 2018 Giuseppe Cortese
Uva che non compare di frequente sulla mia tavola. Stasera mi andava di assaggiarla.
Rosso rubino intenso. Acidità elevata, per fortuna alcool e frutto fanno da contrappeso, in massa per così dire.
Sulle prime mi era piaciuta, poi a mano a mano, si appesantisce, prende una strada più cupa, perde slancio. Fatica anche ad accordarsi al cibo. Tutto sommato non è male, ma con riserva.
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Re: Le bevute di aprile! 2021

Messaggioda Ludi » 17 apr 2021 07:21

Ziliovino ha scritto:
Collines Rhodaniennes Syrah de Seyssuel L'Âme Soeur 2014 - Domaine Stéphane Ogier. Comprato per errore... pensavo che fosse una sua versione di Cote Rotie. Invece arriva da colline più a nord, dopo Vienne. Ovviamente da francesi sono molto bravi a vendersi ed in loco ti raccontano che il terreno è molto simile a quello di Ampuis, quindi non te lo regalano affatto, solo che poi ti ritrovi nel bicchiere un incrocio tra un Syrah ed un Beaujolais... tutto giocato sulla frutta fresca, acidità viva, scorre via senza lasciare il segno.


Stéphane è tra maggiori sostenitori della proposta di AOC per Seyssuel, che a mio avviso, da quello che ho assaggiato anche di altri produttori (tipo il trio di Vins de Vienne) qualche chance la ha. Mi ritrovo nella tua descrizione, è una versione sbarazzina ed immediata del Syrah, venduta ad un prezzo non indifferente (la pagai in cantina 30 €); tuttavia, la 2012 mi piacque, la trovai davvero goduriosa.
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Re: Le bevute di aprile! 2021

Messaggioda Luca castoldi » 17 apr 2021 07:48

Rosato Les restantes vertes ( coopérative vignerons de Sainte Baume. 2020.
Appellation Coteaux varois en Provence.
Grenache syrah Cinsault
Subito quelli eccessi aromatici al naso ( ok le immancabili pesche, poi frutta rossa e qualche spruzzata tropicale) che mi innervosisco . Quel poco che arriva in bocca conferma il naso, troppo morbido, acidulato si ma senza struttura acida e sostegno minerale. Un vino cmq ben eseguito, ritagliato su misura per un mercato abituato a questo gusto.

Rosato Domaine du Loou, cuvee terre du Loou.
Idem come sopra.
Domaine storico e referenziato. Citato in molte guide e molto apprezzato in zona, stando ai rumors.
Evito la descrizione perché la rottura di cazza è la stessa, solo un po più fine, con qualche spruzzata di macchia a interrompere il monologo dei soliti frutti.
Il vino è ben fatto bio etc etc. Manca grinta,.
Riprendo allora gli appunti di 2 anni fa.
Questi vini vanno bene se evitano eccessi estrattivi, non nel colore, sempre elegante nelle differenti intensità di rosa, ma negli aromi.
E se tirano fuori il sale allora cambiano marcia e con 8/10 euro sì beve a modo.
Qui ci ritorno dal ritorno dai tonni e dalle acciughe.

Chateau barbebelle dovrebbe essere rimasto una garanzia.
Come privato mi darà il vino, come distribuzione non credo.

Tempo da lupi mannari, io boh... . Fuori in giardino girano due lama. Vero eh
Stasera sidreria a San Sebastian.
Dopodiché aggiorno chi voleva i sidri.
Il corriere passa per solito il martedì e venerdì, spedisco appena ricevo i pagamenti e da molti anche prima. Insomma appena posso.
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Re: Le bevute di aprile! 2021

Messaggioda Alberto » 17 apr 2021 14:05

piergi ha scritto:
Kalosartipos ha scritto:
piergi ha scritto:Weisser Berg 2008- Jorg Bretz
Al netto della grande simpatia umana per il produttore i suoi vini sono sempre precisi e eleganti.
Non fa eccezione questo pinot bianco.
Inizio fermo su sentori di miele d'acacia e crema pasticcera, con il passare del tempo il sorso si rende più slanciato e le note virano su un netto agrume biondo (tipo arancia navel), gelsomino, caramella alla menta.

Comprato a Piacenza SDV?

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Re: Le bevute di aprile! 2021

Messaggioda piergi » 17 apr 2021 14:13

Alberto ha scritto:
piergi ha scritto:
Kalosartipos ha scritto:
piergi ha scritto:Weisser Berg 2008- Jorg Bretz
Al netto della grande simpatia umana per il produttore i suoi vini sono sempre precisi e eleganti.
Non fa eccezione questo pinot bianco.
Inizio fermo su sentori di miele d'acacia e crema pasticcera, con il passare del tempo il sorso si rende più slanciato e le note virano su un netto agrume biondo (tipo arancia navel), gelsomino, caramella alla menta.

Comprato a Piacenza SDV?

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Veramente è un taglio di GV e WB... :wink:

Li ho nominati entrambi quindi avevo indovinato :mrgreen:
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Re: Le bevute di aprile! 2021

Messaggioda AmoSlade » 17 apr 2021 15:56

Costa del Vento 2015 - Walter Massa: colore dorato, ricco nei profumi di miele, pesca, e una nota dolce fin troppo insistita che mi ricorda i confetti o lo zucchero filato. Sicuramente particolare. È in bocca però che non mi convince: glicerico e con un finale giocato su toni amari, che ci starebbe anche, se non fosse un po' mancante di acidità e piuttosto veloce a scivolare via.

Rosso di Montalcino 2016 - Fattoria del Pino: un piacevolissimo rosso, ribes e ciliegia ma anche un bel balsamico. Elegante e setoso in bocca, pronto da bere ora senza ritegno.

Gattinara 2009 - Franchino: me la ricordavo come un'ottima riuscita questa annata e tale si conferma. Profumi abbastanza evoluti, prugna secca, liquirizia, tamarindo e ruggine, il tannino si fa ancora sentire e la spalla acida è ottima.
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Re: Le bevute di aprile! 2021

Messaggioda zampaflex » 18 apr 2021 13:58

Guigal - Cote Rotie Brune et Blonde 2010

Ci vuole una annata eccezionale per tirare fuori dalla mediocrità questo vin de négoce. Gradevolissimo, anche troppo, perché perde alcuni connotati del vitigno per diventare universalmente buono, con quelle sfumature di macedonia e balsamiche.
Bocca, logicamente, corta.

:D :D :D ++
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Re: Le bevute di aprile! 2021

Messaggioda piergi » 18 apr 2021 14:30

Givry la grande berge 2016- Domaine Ragot
Naso inizialmente poco pronunciato, quindi lentamente si percepisce legna di cedro, curcuma, frutta rossa sotto spirito.
Il sorso è verticale, cedro candito, mirtillo, arancia sanguinella, pepe nero, menta piperita.
Chiusura lievemente astringente
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Re: Le bevute di aprile! 2021

Messaggioda Ludi » 18 apr 2021 18:33

Vincent Girardin, Savigny-Les-Beaune VV 2017: buon village, appena segnato da una nota amaricante nel finale. Impeccabile, peraltro, l'equilibrio tra avvolgenza glicerica e freschezza.
Charles Hubert, Millesimée 2011: gradevolissimo e gourmand servito ben fresco; scaldandosi nel bicchiere si avverte un dosaggio (per i miei gusti) un po' sopra le righe.
Mas d'Amile, Montpeyroux 2016: era da tempo che non bevevo un vino della Languedoc. Buono, ma decisamente chiuso, animale e ritroso al naso, mentre in bocca, con il suo tannino giustamente asciugante, si sposa perfettamente con una carne alla genovese.
Vineland, Icewine Vidal 2013: svolge egregiamente il suo lavoro, ammantato di dolcezza e densità ma giustamente fresco. Straordinario l'abbinamento con il mitico millefoglie di Cavalletti (i Romani capiranno...)
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Re: Le bevute di aprile! 2021

Messaggioda Tex Willer » 19 apr 2021 08:46

Ludi ha scritto:Vincent Girardin, Savigny-Les-Beaune VV 2017: buon village, appena segnato da una nota amaricante nel finale. Impeccabile, peraltro, l'equilibrio tra avvolgenza glicerica e freschezza.
Charles Hubert, Millesimée 2011: gradevolissimo e gourmand servito ben fresco; scaldandosi nel bicchiere si avverte un dosaggio (per i miei gusti) un po' sopra le righe.
Mas d'Amile, Montpeyroux 2016: era da tempo che non bevevo un vino della Languedoc. Buono, ma decisamente chiuso, animale e ritroso al naso, mentre in bocca, con il suo tannino giustamente asciugante, si sposa perfettamente con una carne alla genovese.
Vineland, Icewine Vidal 2013: svolge egregiamente il suo lavoro, ammantato di dolcezza e densità ma giustamente fresco. Straordinario l'abbinamento con il mitico millefoglie di Cavalletti (i Romani capiranno...)

Ha aperto vicino casa e lo ho (ri)comprato anche io. Buonissimo,nulla da dire, ma se mi posso permettere poco gudurioso. Sara' che la millefoglie a me piace al limite dello stucchevole, con crema e zucchero sparsi ovunque :lol: :roll:
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Re: Le bevute di aprile! 2021

Messaggioda Ludi » 19 apr 2021 09:27

Tex Willer ha scritto:Ha aperto vicino casa e lo ho (ri)comprato anche io. Buonissimo,nulla da dire, ma se mi posso permettere poco gudurioso. Sara' che la millefoglie a me piace al limite dello stucchevole, con crema e zucchero sparsi ovunque :lol: :roll:


se ha aperto vicino casa vuol dire che abitiamo nella stessa zona... :wink:
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Re: Le bevute di aprile! 2021

Messaggioda zampaflex » 19 apr 2021 10:26

Ludi ha scritto:
Tex Willer ha scritto:Ha aperto vicino casa e lo ho (ri)comprato anche io. Buonissimo,nulla da dire, ma se mi posso permettere poco gudurioso. Sara' che la millefoglie a me piace al limite dello stucchevole, con crema e zucchero sparsi ovunque :lol: :roll:


se ha aperto vicino casa vuol dire che abitiamo nella stessa zona... :wink:


A Monza era de riguer la millefoglie della pasticceria Bona, a doppia cupola una con crema classica l'altra al cioccolato.
Ve posso capì :D
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Re: Le bevute di aprile! 2021

Messaggioda sbrega » 19 apr 2021 11:34

Ziliovino ha scritto:
sbrega ha scritto:Ortrugo “Dieci Lune” Valla ( ziano piacentino)

Ortrugo frizzante a rifermentazione naturale in bottiglia

Allora..
premesso che ero molto scettico... dall'uvaggio...dal colore giallo ambrato, dai lieviti in sospensione... le premesse, conoscendo il mio gusto personale , non erano per niente buone.
Invece ...
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Anche in bocca la beva è facile e priva di problemi.
L'agrume ( pompelmo ) è prevaricante , qualcosa di floreale sotto si percepisce.
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Re: Le bevute di aprile! 2021

Messaggioda gmi1 » 19 apr 2021 15:57

sbrega ha scritto:
Ziliovino ha scritto:
sbrega ha scritto:Ortrugo “Dieci Lune” Valla ( ziano piacentino)

Ortrugo frizzante a rifermentazione naturale in bottiglia

Allora..
premesso che ero molto scettico... dall'uvaggio...dal colore giallo ambrato, dai lieviti in sospensione... le premesse, conoscendo il mio gusto personale , non erano per niente buone.
Invece ...
All'apertura esce subito un chiaro sentore di lievito di pizza ma non troppo fastidioso. Nessun difetto al naso ma nota di agrume.

Anche in bocca la beva è facile e priva di problemi.
L'agrume ( pompelmo ) è prevaricante , qualcosa di floreale sotto si percepisce.
Non è persistente , corpo leggero ma una buona acidità lascia la bocca pulita.
La bottiglia comunque si finisce in un attimo.
E' un ortrugo ragazzi ... non si pretende chissà cosa ( e se si vuole puntare a un riconoscimento di zona a livello nazionale la MALVASIA è l'uvaggio su cui puntare ) e quindi per me è PROMOSSO

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ma è proprio un'uva così del cavolo l'ortrugo? mi perdonerete ma non ho mai approfondito la cosa... :|


diciamo che ha poco "spessore" e non puoi cavarci fuori più di tanto...

alcuni giorni fa mi sono bevuto il Lubigo di Croci, piaciuto tanto.... sono amante della tipologia e l'Ortrugo é un uva che mi piace, di ottima beva e quello che promette lo mantiene. aggiungo che in questa versione di Croci il vino ha una bellissima sapiditá che rende la beva, giá "beverina" di suo, di grande piacevolezza, la bottiglia si vuota che é un piacere :mrgreen:
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Re: Le bevute di aprile! 2021

Messaggioda giodiui » 19 apr 2021 21:15

Giovanni Rosso Barolo ‘Serra’ 2011. Un bel naso di frutti scuri, tonalità balsamiche, frutta sciroppata. Per nulla terziarizzato. in bocca il tannino è presente ma già smussato, il vino è ampio, glicerico, persistente, tra il piacevole e il piacione. C'è molta potenza, poca finezza. Per i miei gusti decisamente ‘pesante’, quasi ricorda i vini dei non gloriosi anni ’90. L’annata calda spiega molto ma non tutto. Non è la mia cifra.
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Re: Le bevute di aprile! 2021

Messaggioda Luca castoldi » 19 apr 2021 22:15

Tiro le somme di qualche bevuta.
Arrivo da Abel Mendoza, Rioja alta, San Vicente de la Soncierra.
Vedo lui e sua moglie , Maite, per la terza volta.
Ora siamo più in confidenza. Lei, rifinita e precisa, gli pulisce per l occasione pail e pantaloni ,effettivamente non proprio da ballo delle debuttanti.
Prima di andare a pranzo, Abel, silenzioso come un serpente per solito, stappa il

Graciano 2018.

E anche qui il ballo delle debuttanti è rimandato ad altra data.
Mi spara in faccia un pepe bianco che ancora mi stropiccio gli occhi, il frutto è esplosivo, succoso, balsamico. Ha un acidità che lo preserva per anni ma tannini non ruvidi, dolci e mansueti.

Tempranillo 2019 senza solforosa
. " more e sangue, mi fai bere,con un colpo mi trattieni il bicchiere... vedi divertirsi fa bene"
Mina, rivisitata.

Ma la cosa piu bella era Abel con la sua bottiglia di Jeanniard quintessence in mano, mostrata come trofeo agli amici della Rioja alta, camminando per le strade di San vicente della Soncierra.. Di disarmante spontaneità. Un bambino felice.
Poi a tavola si parlava di Mortet, Trapet, Leroy,Dury, sSelosse , Rouget etc etc.
Pero si beveva Alain. :D
Il corriere passa per solito il martedì e venerdì, spedisco appena ricevo i pagamenti e da molti anche prima. Insomma appena posso.
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Re: Le bevute di aprile! 2021

Messaggioda Luca castoldi » 21 apr 2021 21:07

Con Banzao sono passato stasera al rosso.
Sgombro il campo, ne ho contate solo per assaggio, pagate peraltro profumatamente da un ladrone di Santander.
Mencia, il base, sempre vigne in San Pedro,valle dell Ancares. Leon
Un porpora che tanti cardinali avrebbero invidiato. Che stole avrebbero fatto con quel colore.
Il frutto è scuro, arbusto, rovi, spezie, saliva che torni bambino attaccato alle pocce, minerale che pulisce un filo di legno da integrare.
Sono troppo lontano per andare in loco, ma non troppo per capire che Silvia Marrao farà grandi vini, accessibili nei prezzi e di personalità.
Il sorso è irresistibile, per chi ama la tipologia. No enofighe.
Che abbia bisogno di un distributore in Spagna per vendere un pugno di bottiglie, mi fa capire tante cose.
Ma dovessi puntare, punterei forte in futuro.
Anno prossimo facciamo il carico, mille bt le beviamo in una settimana.
Non scherziamo, e la pago subito per il 2022.
Il corriere passa per solito il martedì e venerdì, spedisco appena ricevo i pagamenti e da molti anche prima. Insomma appena posso.
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Re: Le bevute di aprile! 2021

Messaggioda Ziliovino » 22 apr 2021 17:12

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Champagne Cuvée La Pointue Brut - Jack Legras. Decisamente non male e ben fatto, fresco, bolla carezzevole ma che si deve ancora un poco assestare, tutto il carattere di un BdB con qualche leggera nota verde ad arricchire. Gli manca l'allungo però.

Chablis Grand Cru Blanchot Vieilles Vignes 2009 - Guy Robin. Ancora giovane e decisamente in grinta, colore dorato chiaro bello brillante, profilo agrumato e di erbe di montagna, sorso tra corpo e freschezza, gli manca un po' di mobilità per essere promosso al molto buono.

Barbaresco Vigneto Gallina Vursù 2005 - La Spinetta. Appena versato ha un orrendo colore mattonato che spaventa, ma il vino c'è ancora tutto: cuoio, prugne, rabarbaro e cenere, poi fiori secchi e spezie scure per un naso intenso e mutevole, sorso pieno ma elegante il tannino ormai risolto si risveglia pian piano, col tempo arrivano le radici ed un poco di ruggine. Ulteriore conferma che i nebbiolo modernisti con un po' di anni sulle spalle non sono poi così male...

Saint Emilion Grand Cru 2010 - Chateau Croix Figeac. Fortunatamente la regola per cui i Bordeaux vanno obbligatoriamente attesi almeno vent'anni qui non vale, già approcciabile e disteso, è carnoso e ricco quanto basta, frutta matura e spezia dolce, col tempo un po' di pomodoro, non ha grande complessità ma sa farsi piacere.

Vin Santo di Montepulciano Occhio di Pernice Dolce Sinfonia 2004 - Bindella. Questa è sempre una gran bella bevuta: nitido e fragrante, parte sull'uvetta e frutta candita, poi caramello e leggera canfora, fichi e zucchero filato, ossidazione misurata, sorso glicerico ed avvolgente, zuccherino, con un poco di freschezza in più sarebbe stato grande, ma direi che compensa in golosità e col leggero tannino finale.
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Re: Le bevute di aprile! 2021

Messaggioda Il Parente » 22 apr 2021 22:21

Lambrusco fontana dei boschi Vittorio Graziano
Tolto il tappo a corona, al naso mi arriva un velato odore di feccia... non eccessivo, ma so che l'O2 farà il suo dovere (conosco la "bestia"). Nel bicchiere spuma abbondante, colore rosso scuro, violaceo, assaggio e il palato apprezza... Frutta rossa, sapidità e buona astringenza (al naso è già migliorato). Nel frattempo preparo una focaccia croccante con Mortadella, mordo il panino bevo e... mamma mia che accostamento, spaziale! Un sorso e un morso, un morso e un sorso e... Finiti entrambi! Volevo vedere come sarebbe evoluto il vino nel bicchiere ed invece... Ciaone! Cazzo altro che coravin... Anche questa volta vai di... Scolavin!
Il fontana dei boschi si conferma un gran bel grasparossa di Castelvetro e come lambrusco merita... :D :D :D :D +
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zampaflex
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Re: Le bevute di aprile! 2021

Messaggioda zampaflex » 22 apr 2021 23:43

Oreste Buzio - Grignolino del Monferrato 2019

E quindi colmo una lacuna, etichetta imprescindibile per tutti i delicati sognatori notturni sconfinanti a volte nell'enogaysmo.
Naso tenue ma variegato, dalla violetta ai fruttini rossi (fragola, lampone), alle spezie, alla china, ma bocca ahinoi che conferma il detto delle parti di mio suocero (astigiano) che dice "la barbera agli uomini, il grignolino alle donne". Impalpabile, se non per le durezze che rimangono quasi nude alla meta e non rallegrano né sostengono.
Non è il mio tipo di vino, e pur se fedele alla leggerezza del vitigno, trovo che rischi tanto sugli abbinamenti.

:D :D :D
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vinogodi
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Re: Le bevute di aprile! 2021

Messaggioda vinogodi » 23 apr 2021 07:55

Il Parente ha scritto: Lambrusco fontana dei boschi Vittorio Graziano
Tolto il tappo a corona, al naso mi arriva un velato odore di feccia... non eccessivo, ma so che l'O2 farà il suo dovere (conosco la "bestia"). Nel bicchiere spuma abbondante, colore rosso scuro, violaceo, assaggio e il palato apprezza... Frutta rossa, sapidità e buona astringenza (al naso è già migliorato). Nel frattempo preparo una focaccia croccante con Mortadella, mordo il panino bevo e... mamma mia che accostamento, spaziale! Un sorso e un morso, un morso e un sorso e... Finiti entrambi! Volevo vedere come sarebbe evoluto il vino nel bicchiere ed invece... Ciaone! Cazzo altro che coravin... Anche questa volta vai di... Scolavin!
Il fontana dei boschi si conferma un gran bel grasparossa di Castelvetro e come lambrusco merita... :D :D :D :D +
...certo, confermo... c ome i vini di Camillo Donati , Crocizia , in parte anche l'Incantabiss di Fondo Bozzole e alcuni altri sono divertentissimi ma rischi la ludopatia come con i gratta e vinci , hai una bella tensione positiva quando li apri, l'adrenalina che scorre piacevolmente nelle vene , hai quel senso di sorpresa, un uovo di Pasqua perpetuo . Non come quando apri un La Tache o Richebourg di Leroy che sanno di tappo e le bestemmie relative , ma comunque l'effetto sorpresa è impagabile. In rapide sequenze : bottiglie piacevolissime , poi vino che sa di me**a , poi vino ottimo , poi vino che puzza di fango, poi vino ridotto , poi vino eccellente ( nella loro categoria) , poi vino discreto , poi vino bevibile , poi vino imbevibile , poi vino ossidato , poi vino ridotto, poi vino splendido, poi vino ...
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Il Parente
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Re: Le bevute di aprile! 2021

Messaggioda Il Parente » 23 apr 2021 14:04

vinogodi ha scritto:
Il Parente ha scritto: Lambrusco fontana dei boschi Vittorio Graziano
Il fontana dei boschi si conferma un gran bel grasparossa di Castelvetro e come lambrusco merita... :D :D :D :D +
...certo, confermo... c ome i vini di Camillo Donati , Crocizia , in parte anche l'Incantabiss di Fondo Bozzole e alcuni altri sono divertentissimi ma rischi la ludopatia come con i gratta e vinci , hai una bella tensione positiva quando li apri, l'adrenalina che scorre piacevolmente nelle vene , hai quel senso di sorpresa, un uovo di Pasqua perpetuo . Non come quando apri un La Tache o Richebourg di Leroy che sanno di tappo e le bestemmie relative , ma comunque l'effetto sorpresa è impagabile. In rapide sequenze : bottiglie piacevolissime , poi vino che sa di me**a , poi vino ottimo , poi vino che puzza di fango, poi vino ridotto , poi vino eccellente ( nella loro categoria) , poi vino discreto , poi vino bevibile , poi vino imbevibile , poi vino ossidato , poi vino ridotto, poi vino splendido, poi vino ...

Ludopatia! :lol: ... Ah Dì! Da abruzzese ho fatto il callo al "gratta e vinci" enoico grazie soprattutto a nonno Emidio... Pepe. Comunque, ti dirò, mi sa che il Graziano nelle ultime annate ha aggiustato il tiro, è un po' che non mi capita di avere "acque reflue" nel bicchiere....

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