Quali sono i vostri preferiti? Dopotutto non si può sempre bere Barolo
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Io citerei senz'altro Sandrone e poi di recente ho apprezzato il Dogliani Superiore di Poderi Luigi Einaudi
Alberto ha scritto:Da che Ratto Giuseppe da Ovada ci ha lasciati, nella sua persona fisica qualche anno dopo che lo abbiano fatto la sua azienda ed i suoi vini, IMVHO sul dolcetto in senso onnicomprensivo si può tirare una bella riga dritta.
PERO'...San Fereolo con qualche anno è un bel vino, ma comunque sfido a beccarlo alla cieca come dolcetto (ultimamente mi pare che esca come vino da tavola, tirate voi le somme...). Sui Dogliani fascettati che poi giocano a fare i Barolo, con estrazioni e legni che mai il dolcetto può reggere, parce sepulto.
Non cito volontariamente un ottimo vino come era per me il Nibiô di Cascina degli Ulivi quando era vivo Bellotti (è da qualche anno non lo bevo) perché è dolcetto dal raspo rosso che è un altro vitigno tout-court.
...azz ... pensa che sono i miei preferiti. Il gusto personale la fa da padrona e hai detto bene, identificando le caratteristiche del Dolcetto che apprezzi. Secondo me i Dolcetto di Roddolo e Mascarello sono monumentali, ma forse proprio per questo mi piacciono...Nebbiolino ha scritto:...Invece devo dire di non apprezzare particolarmente i vari Roddolo, Mauro Mascarello, ecc... Sono bei vini, per carità, ma fatico a identificarli come dolcetto. A quel punto, preferisco passare alla Barbera.
vinogodi ha scritto:...eppoi siamo in pieno carnevale...Dolcetto o scherzetto?
picenum ha scritto:Confermo la bontà del San fereolo, gran bella boccia, ha polpa, eleganza, grip, e lunghezza; di carattere anche la versione minore, il vigne dolci, e soprattutto che bello il rosato La Lupa, sempre da uve 100% dolcetto, (per me buono ora e chissa per quanto), grande equilibrio in tutte le sue parti per un rosato di carattere tutt'altro che banale.
Non male anche il citato Forti del vento anche se a volte non troppo pulito.
Un'etichetta che ho trovato molto centrata e volendo anche con una certa eleganza tutt'altro che scontata è il Gesusio (2016) di Rocca Rondinaia.
Infine un po' atipico per scorrevolezza di beva è quello di cascina del vento, un dolcetto giocato su sapidità e acidità su un ossatura più esile rispetto ai conterranei.
Smarco ha scritto:Ma falla finita co si cazzo di rosati
picenum ha scritto:Smarco ha scritto:Ma falla finita co si cazzo di rosati
a bere solo Champagne si diventa acidi
....si...Guido_88 ha scritto:Provato ieri sera un vecchio Vietti 2013
Mi ha un po' deluso, al naso piacevole ma al palato l'ho sentito "stanco"
Per la vostra esperienza è un vino che regge male gli anni?
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