LE BEVUTE DI DICEMBRE 2020

[Guido_88]

...appena ricordo come mettere la foto su questa piattaforma , accidenti ... comunque:
...pacco natalizio per persona importante ricevuto da amico carissimo , Amministratore Delegato di grossa azienda di "derivati" per l'alimentare , con cui ci vediamo spesso anche per le bicchierate "cittadine" . Mi chiama allarmato tre giorni fa perchè nel pacco , proveniente dalla Toscana , si erigeva minacciosa una bottiglia sconosciuta , allorchè si è sentito in obbligo di chiamarmi preoccupato : "ma che cazzo è Massetino"? Una presa per il culo tipica toscana per sputtanare il Masseto? ... gli spiego ... curiosi come maiali nel classico bosco di ghiande , ieri sera , fregandoci del Natale che tanto saremo segregati in casa, decidiamo di aprirlo in anticipo fra noi e un ulteriore amico ...ignaro : io porto spalla cruda spettacolare . Aperto con grande circospezione , sospetto e curiosità , era la 2017 ... ci guardiamo ... ribeviamo ... ci guardiamo ... riversiamo nel bicchiere un poco increduli ... riannusiamo e riassaggiamo ... ne versiamo un altro goccio perchè i grissini sono aperti da due giorni quindi la deglutizione non facilissima , riassaggiamo in abbinamento ... allorchè la reazione all'unisono ... ok , ritorniamo seri : per fortuna gli avevo portato anche la nuovissima sboccatura (tra l'altro con l'etichetta nuova molto bella anche se preferivo la vintage più evocativa) di Lambrusco Gran Concerto di Ermete Medici ... che goduria ...
PS: mi chiedo ... ma è il mercato che crea degli enocoglioni o sono gli enocoglioni , tanti , a forgiare il mercato? ...

Comunque non ho capito se quelle faccine indicano che vi è piaciuto o che è una porcheria

[dantespeaks]

Avendo bevuto molti dei cosiddetti vini bio-qualcosa tra tante belle sorprese e conferme, qualche interessante bevuta fuori dai soliti standard e anche parecchia robaccia imbevibile, non mi era mai capitato di imbattermi in un bicchiere dove al naso dominava un netto, nitido, inconfondibile, anche pulito se vogliamo #odoredimmerda

Non faccio il nome del produttore ma fa parte della FIVI (che in genere apprezzo), ci è voluto del coraggio per procedere ma devo dire che al sorso il vino si è riscattato anche bene risultando più che piacevole. Può un odore di sterco risultare passabile (magari come caratteristica peculiare o per originalità, boh) o si tratta solo di un chiaro difetto di vinificazione (non c'era alcun segno di ossidazione o di mal conservazione, annata recente)?

Ritorno dopo un po' di tempo a bere Radikon con Ribolla 2010, volatile al limite del tollerabile, non lo ricordavo per niente così acetico e mi dispiace perché ho bei ricordi di bevute passate, poi vero che il gusto cambia col passare degli anni ma mi sembra uno stile nettamente più estremo di quello che ricordavo.

[ORSO85]

Personalmente sto bevendo i 2011 e ho la stessa sensazione....

2011 è anche annata debole un po' per tutti a Montalcino. Se non hai assaggiato altre annate di Tiezzi cercale, così ti fai una idea più precisa. Enzo è un "piccolo artigiano" i cui vini non sono minimamente lavorati in cantina. Così sono e così escono. Io trovo sia un pregio.

È debole perché mi sono sposato io

[littlewood]

Avendo bevuto molti dei cosiddetti vini bio-qualcosa tra tante belle sorprese e conferme, qualche interessante bevuta fuori dai soliti standard e anche parecchia robaccia imbevibile, non mi era mai capitato di imbattermi in un bicchiere dove al naso dominava un netto, nitido, inconfondibile, anche pulito se vogliamo #odoredimmerda

Non faccio il nome del produttore ma fa parte della FIVI (che in genere apprezzo), ci è voluto del coraggio per procedere ma devo dire che al sorso il vino si è riscattato anche bene risultando più che piacevole. Può un odore di sterco risultare passabile (magari come caratteristica peculiare o per originalità, boh) o si tratta solo di un chiaro difetto di vinificazione (non c'era alcun segno di ossidazione o di mal conservazione, annata recente)?

Ritorno dopo un po' di tempo a bere Radikon con Ribolla 2010, volatile al limite del tollerabile, non lo ricordavo per niente così acetico e mi dispiace perché ho bei ricordi di bevute passate, poi vero che il gusto cambia col passare degli anni ma mi sembra uno stile nettamente più estremo di quello che ricordavo.

Su radikon purtroppo confermo....son cosi!

[vinogodi]

...appena ricordo come mettere la foto su questa piattaforma , accidenti ... comunque:
...pacco natalizio per persona importante ricevuto da amico carissimo , Amministratore Delegato di grossa azienda di "derivati" per l'alimentare , con cui ci vediamo spesso anche per le bicchierate "cittadine" . Mi chiama allarmato tre giorni fa perchè nel pacco , proveniente dalla Toscana , si erigeva minacciosa una bottiglia sconosciuta , allorchè si è sentito in obbligo di chiamarmi preoccupato : "ma che cazzo è Massetino"? Una presa per il culo tipica toscana per sputtanare il Masseto? ... gli spiego ... curiosi come maiali nel classico bosco di ghiande , ieri sera , fregandoci del Natale che tanto saremo segregati in casa, decidiamo di aprirlo in anticipo fra noi e un ulteriore amico ...ignaro : io porto spalla cruda spettacolare . Aperto con grande circospezione , sospetto e curiosità , era la 2017 ... ci guardiamo ... ribeviamo ... ci guardiamo ... riversiamo nel bicchiere un poco increduli ... riannusiamo e riassaggiamo ... ne versiamo un altro goccio perchè i grissini sono aperti da due giorni quindi la deglutizione non facilissima , riassaggiamo in abbinamento ... allorchè la reazione all'unisono ... ok , ritorniamo seri : per fortuna gli avevo portato anche la nuovissima sboccatura (tra l'altro con l'etichetta nuova molto bella anche se preferivo la vintage più evocativa) di Lambrusco Gran Concerto di Ermete Medici ... che goduria ...
PS: mi chiedo ... ma è il mercato che crea degli enocoglioni o sono gli enocoglioni , tanti , a forgiare il mercato? ...

Comunque non ho capito se quelle faccine indicano che vi è piaciuto o che è una porcheria

...di sicuro molto territoriale, la cui provenienza certa è dal pianeta " Terra" : che poi ti evochi Sud Africa, California, Cile, Australia, Italia, Spagna...decidi tu. Escluderei Pomerol...
PS: gran rapporto Q/P...

[Guido_88]

...di sicuro molto territoriale, la cui provenienza certa è dal pianeta " Terra" : che poi ti evochi Sud Africa, California, Cile, Australia, Italia, Spagna...decidi tu. Escluderei Pomerol...
PS: gran rapporto Q/P...

Beh, ormai costa quanto il Masseto, capisco la qualità ma il prezzo...

[DiegoM]

Moulin à Vent "Les Trois Roches" 2019 - Pierre-Marie Chermette

Bel rubino scarico e luminoso come ci si aspetta.
Olfatto di ribes, fragolina di bosco, viole. Il tutto avvolto da mineralità scura che fornisce complessità senza togliere spensieratezza al vino.
Freschezza e sapidità veicolano il sorso scorrevole e goloso, peccato solo per una punta di alcol che sfugge nel finale.

Più che discreto.

[fabrizio leone]

tabarrini padrone delle vigne bianco 2019

davvero buono. giovane, ma scalpita che è un piacere
chissà in futuro, per fortuna ho diverse bottiglie in cantina

[ale1984]

Qualche bottiglina recente...

Rossignol Trapet - Bourgone 2018
Solito bel bere, forse di un'incollatura inferiore alle 2017

Robert Sirugue - Vosne Romanée 2016 vs Confuron-Gindre - Nuits St. Goerges 2016
Vince il primo, più elegante, con richiami floreali, di the nero, spezie. Il secondo un pelo più rustico e "magro", nonostante abbia messo un po' di corpo rispetto ad una bottiglia assaggiata un annetto fa.

Chiara Boschis - Barolo Cannubi 2016
Non il mio vino, lo riproverò fra qualche tempo. Tra l'altro non capisco se faccia o meno legno piccolo. Dovessi sbilanciarmi, direi di sì.

Droin - Chablis Les Clos 2016
Questo è buono forte. Se non fosse per l'inconfondibile nota marina (alghe, salsedine), lo si potrebbe collocare anche più a sud. Uno chablis con qualche curva.

[emigrato]

...di sicuro molto territoriale, la cui provenienza certa è dal pianeta " Terra" : che poi ti evochi Sud Africa, California, Cile, Australia, Italia, Spagna...decidi tu. Escluderei Pomerol...
PS: gran rapporto Q/P...

Beh, ormai costa quanto il Masseto, capisco la qualità ma il prezzo...

Guido, disclaimer: vinogodi era ironico

[Guido_88]

...di sicuro molto territoriale, la cui provenienza certa è dal pianeta " Terra" : che poi ti evochi Sud Africa, California, Cile, Australia, Italia, Spagna...decidi tu. Escluderei Pomerol...
PS: gran rapporto Q/P...

Beh, ormai costa quanto il Masseto, capisco la qualità ma il prezzo...

Guido, disclaimer: vinogodi era ironico

Non lo conosco ancora per poter capire la sua ironia

[Ludi]

Un po' di bottiglie assaggiate nel we....
Ravenswood, Zinfandel Old Hill 2012: da vigneto impiantato negli anni '80 del XIX secolo. Che dire? Non posso parlarne male, il vino c'è, e speziatura da legno a parte esibisce un frutto notevole, ricco e molto gourmand. Alla lunga (anzi, dopo il primo bicchiere) ipersatura naso e papille.
Pio Cesare, Barolo 2015: "non chiamatelo base", si scrive in etichetta. E come dar torto? Profumi dolci, ammalianti, ma anche mutevoli e complessi, un sorso equilibrato, una leggiadria che lo rende perfetto già ora. La rivincita dei Barolo d'assemblaggio.
Perticaia, Montefalco Sagrantino Passito 2012: non il top (per il Passito Bea è assolutamente inarrivabile) ma con cioccolatini artigianali non sfigura

[andrea]

...di sicuro molto territoriale, la cui provenienza certa è dal pianeta " Terra" : che poi ti evochi Sud Africa, California, Cile, Australia, Italia, Spagna...decidi tu. Escluderei Pomerol...
PS: gran rapporto Q/P...

Beh, ormai costa quanto il Masseto, capisco la qualità ma il prezzo...

Guido, disclaimer: vinogodi era ironico

Non lo conosco ancora per poter capire la sua ironia

Ok... Massetino è una cagata nata per i flipper del vino. Ed ha un successo enorme come vino scambiato, è fuori da forse un anno ed ogni bottiglia avrà cambiato almeno 3 proprietari...

[Francesco M]

Secondo Fausto i vini spumante (mc in particolare) sono la grande truffa del vino.. Eh si perché a fronte di materie prime di qualità generalmente scarse (uve per ovvi motivi quasi sempre mai mature), e di magheggi enologici di cantina, si hanno prezzi totalmente sproporzionati rispetto al prodotto offerto.

Questa, mi si consenta, è una palese generalizzazione che in quanto tale diventa una solenne cagata.
Ci sono tanti produttori per cui è vera (leggasi Franciacorta, anche Oltrepò), ma quando si incontra uno champagne fatto bene l'argomentazione perde cittadinanza. E il lambrusco dove lo mettiamo?
D'altronde si sa che Fausto ha una personalità...decisa...

d'accordo su tutta la linea, per quanto apprezzi l'approccio in vigna e in cantina di Andi.
in quelle dichiarazioni ci sono delle bordate ai vicini di casa spumantisti che sono più imprenditori che vignaioli.

[dani23]

Miani - Friulano Buri 2007: aperto ieri a pranzo, appena stappato ho ricontrollato l’annata perché temevo di aver pescato la bottiglia sbagliata, vino che non ha ancora raggiunto la fase matura, chi ha la fortuna di averne ancora può tranquillamente aspettare...la mandorla prevale ma lasciandolo aprire un po’ arriva tutta la frutta tropicale matura con una persistenza che non ha nulla da invidiare a bottiglie blasonate dei cugini francesi...gli mancano alcuni allunghi per paragonarlo alla grande borgogna...ma di sicuro in Italia è difficile bere meglio

La domanda che mi sorge ogni volta che apro un ‘vecchio’ Miani è la corretta finestra di beva, sembra sempre troppo presto...

[gbaenergiaeco10]

Perché Ca del Bosco e Franciacorta in generale sono nomi "forti" più di Trento Doc, ad esempio. E se non hai un metro di paragone ed hai bevuto robaccia, ti sembra il nettare degli dei
Non parliamo poi degli Champagne che secondo me vengono visti dai più come un qualcosa di elite e costoso (quando con le stesse cifre di molti Franciacorta si bevono champagne entry level molto superiori)

Sul nome del Franciacorta, in molti casi, hai ragione... ma sinceramente non me lo spiego.
Lo si nota soprattutto nella ristorazione di medio-basso livello e pizzerie; se ci sono 2-3 bolle in carta, sono Prosecco e Franciacorta.
Per il primo capisco, questione di prezzo... ma per il secondo sinceramente no.
Mi è ricapitato di vedere Franciacorta orripilanti a 40 euro e Ferrari Perlé a 35 euro: e non capisco perchè qualcuno dovrebbe preferire il primo.
Lo champagne non lo scomoderei neanche: bocce da 25-30 euro fanno il c*lo al Giulio...quindi nemmeno è da citare...

Senza nessunissima vena polemica, ma solo per amore della conoscenza, quali sarebbero gli champagne da 30 euro che mettono a sedere a il Giulio?
In franciacorta cosa hai bevuto?

[gbaenergiaeco10]

Ritorno dopo un po' di tempo a bere Radikon con Ribolla 2010, volatile al limite del tollerabile, non lo ricordavo per niente così acetico e mi dispiace perché ho bei ricordi di bevute passate, poi vero che il gusto cambia col passare degli anni ma mi sembra uno stile nettamente più estremo di quello che ricordavo.

bevuto l'ultima volta questa estate durante un giretto per cantine ad Oslavia e ricordo un gran vino. Senz'altro austero, ma nessun problema di volatile.. sicuramente una bottiglia sbagliata.

[Alberto]

Miani - Friuliano Buri 2007: aperto ieri a pranzo, appena stappato ho ricontrollato l’annata perché temevo di aver pescato la bottiglia sbagliata, vino che non ha ancora raggiunto la fase matura, chi ha la fortuna di averne ancora può tranquillamente aspettare...la mandorla prevale ma lasciandolo aprire un po’ arriva tutta la frutta tropicale matura con una persistenza che non ha nulla da invidiare a bottiglie blasonate dei cugini francesi...gli mancano alcuni allunghi per paragonarlo alla grande borgogna...ma di sicuro in Italia è difficile bere meglio

La domanda che mi sorge ogni volta che apro un ‘vecchio’ Miani è la corretta finestra di beva, sembra sempre troppo presto...

Tocai Buri...forse il più grande bianco nazionale...forse...
"Friuliano" però no, te prego edita!!!

[dani23]

Miani - Friuliano Buri 2007: aperto ieri a pranzo, appena stappato ho ricontrollato l’annata perché temevo di aver pescato la bottiglia sbagliata, vino che non ha ancora raggiunto la fase matura, chi ha la fortuna di averne ancora può tranquillamente aspettare...la mandorla prevale ma lasciandolo aprire un po’ arriva tutta la frutta tropicale matura con una persistenza che non ha nulla da invidiare a bottiglie blasonate dei cugini francesi...gli mancano alcuni allunghi per paragonarlo alla grande borgogna...ma di sicuro in Italia è difficile bere meglio

La domanda che mi sorge ogni volta che apro un ‘vecchio’ Miani è la corretta finestra di beva, sembra sempre troppo presto...

Tocai Buri...forse il più grande bianco nazionale...forse...
"Friuliano" però no, te prego edita!!!

Ahah hai ragione! Porta pazienza, ho corretto

[zampaflex]

Perché Ca del Bosco e Franciacorta in generale sono nomi "forti" più di Trento Doc, ad esempio. E se non hai un metro di paragone ed hai bevuto robaccia, ti sembra il nettare degli dei
Non parliamo poi degli Champagne che secondo me vengono visti dai più come un qualcosa di elite e costoso (quando con le stesse cifre di molti Franciacorta si bevono champagne entry level molto superiori)

Sul nome del Franciacorta, in molti casi, hai ragione... ma sinceramente non me lo spiego.
Lo si nota soprattutto nella ristorazione di medio-basso livello e pizzerie; se ci sono 2-3 bolle in carta, sono Prosecco e Franciacorta.
Per il primo capisco, questione di prezzo... ma per il secondo sinceramente no.
Mi è ricapitato di vedere Franciacorta orripilanti a 40 euro e Ferrari Perlé a 35 euro: e non capisco perchè qualcuno dovrebbe preferire il primo.
Lo champagne non lo scomoderei neanche: bocce da 25-30 euro fanno il c*lo al Giulio...quindi nemmeno è da citare...

Senza nessunissima vena polemica, ma solo per amore della conoscenza, quali sarebbero gli champagne da 30 euro che mettono a sedere a il Giulio?
In franciacorta cosa hai bevuto?

Vengo in aiuto.
Fallet Prevostat. Comprato da molti qui nel forum a meno di 30 euro.
Ed è il primo che mi sia venuto in mente.
Perché il Giulio è buono, un eccellente spumante, ma rispetto allo Champagne ha uno svantaggio climatico che si sente.
Di Franciacorta ho già parlato abbastanza male in questi anni

[vinogodi]

Perché Ca del Bosco e Franciacorta in generale sono nomi "forti" più di Trento Doc, ad esempio. E se non hai un metro di paragone ed hai bevuto robaccia, ti sembra il nettare degli dei
Non parliamo poi degli Champagne che secondo me vengono visti dai più come un qualcosa di elite e costoso (quando con le stesse cifre di molti Franciacorta si bevono champagne entry level molto superiori)

Sul nome del Franciacorta, in molti casi, hai ragione... ma sinceramente non me lo spiego.
Lo si nota soprattutto nella ristorazione di medio-basso livello e pizzerie; se ci sono 2-3 bolle in carta, sono Prosecco e Franciacorta.
Per il primo capisco, questione di prezzo... ma per il secondo sinceramente no.
Mi è ricapitato di vedere Franciacorta orripilanti a 40 euro e Ferrari Perlé a 35 euro: e non capisco perchè qualcuno dovrebbe preferire il primo.
Lo champagne non lo scomoderei neanche: bocce da 25-30 euro fanno il c*lo al Giulio...quindi nemmeno è da citare...

Senza nessunissima vena polemica, ma solo per amore della conoscenza, quali sarebbero gli champagne da 30 euro che mettono a sedere a il Giulio?
In franciacorta cosa hai bevuto?

Vengo in aiuto.
Fallet Prevostat. Comprato da molti qui nel forum a meno di 30 euro.
Ed è il primo che mi sia venuto in mente.
Perché il Giulio è buono, un eccellente spumante, ma rispetto allo Champagne ha uno svantaggio climatico che si sente.
Di Franciacorta ho già parlato abbastanza male in questi anni

...Aggiungo , fra i Blanc de Blanc come il Giulio : Clos du Mesnil Krug , Salon , Millesimé Selosse ... non tirate fuori che in enoteca costano di più , io li ho pagati meno di 30 Euro ...

[Mike76]

Senza nessunissima vena polemica, ma solo per amore della conoscenza, quali sarebbero gli champagne da 30 euro che mettono a sedere a il Giulio?

Ma che davero davero?
Oltre al già citato Fallet (che penso costi un po' di più, ma il Giulio lo sovrasta proprio), Gerald Pierrard (basta il brut senza scomodare i millesimati), Fernand Hutasse, Eric Taillet, Waris-Hubert, Voirin-Jumel millesimati, perfino un Mallol-Gantois Blanc de Blancs da poco più di 20 euro...
Bastano?

[Mike76]

In franciacorta cosa hai bevuto?

Fortunatamente, poco.

[gbaenergiaeco10]

Senza nessunissima vena polemica, ma solo per amore della conoscenza, quali sarebbero gli champagne da 30 euro che mettono a sedere a il Giulio?

Ma che davero davero?
Oltre al già citato Fallet (che penso costi un po' di più, ma il Giulio lo sovrasta proprio), Gerald Pierrard (basta il brut senza scomodare i millesimati), Fernand Hutasse, Eric Taillet, Waris-Hubert, Voirin-Jumel millesimati, perfino un Mallol-Gantois Blanc de Blancs da poco più di 20 euro...
Bastano?

vabè, sono in totale disaccordo..i base dei produttori citati non si avvicinano neanche alla struttura, alla gittata e alla capacità evolutiva del giulio..l'unico dubbio potrebbe forse sorgere sui millesimati di Voirin-Jumel, ma basta stappare qualche annata neanche tanto vecchia del gf per fugarlo..parere mio senza polemica ne pretesa di convincere chicchessia.

[Mike76]

vabè, sono in totale disaccordo..i base dei produttori citati non si avvicinano neanche alla struttura, alla gittata e alla capacità evolutiva del giulio..l'unico dubbio potrebbe forse sorgere sui millesimati di Voirin-Jumel, ma basta stappare qualche annata neanche tanto vecchia del gf per fugarlo..parere mio senza polemica ne pretesa di convincere chicchessia.

Ci mancherebbe... anch'io lo sarei, senza averli assaggiati.
Giulio 2004, bevuto l'ultimo un mese fa... Voirin Jumel 2011 idem... netta preferenza per il secondo.
Gli altri citati non hanno struttura? In senso assoluto, forse no (eccetto Pierrard e Hutasse millesimati), ma rispetto al Giulio se la giocano di freschezza, piacevolezza d'insieme, dinamicità...
Sulle vecchie annate non mi pronuncio perché non ne ho assaggiate...magari un 2001 o un'annata ante 2000 potrebbe farmi cambiare idea...ma a quanto si compra oggi? Ci sono valide alternative sulla stessa fascia? Penso di sì.
Poi i gusti son gusti, voglio dire...
Che il Giulio sia la migliore bolla italiana, posso anche essere d'accordo...o meglio, sarei presuntuoso nel dirlo perchè i miei assaggi delle denominazioni di trento Doc e soprattutto Franciacorta sono molto ridotti...ma ho il netto sospetto che sia così...
Senza polemica anche per me, solo gusto personale.