Fleurie Le Printemps 2018 - Yvon Metras. Vuole essere facile e sbarazzino e così è: macedonia di frutta e fiori, quelli belli intensi tipo il geranio, sorso fresco e succoso, termina con un accenno di tannino e con un curioso ritorno di noce.
Amarone della Valpolicella Classico 2004 - Brigaldara. Al naso surmaturo di prugne secche e frutti rossi schiacciati, perfino un curioso pomodoro secco, poi cacao in polvere, che si contrappone a una bocca di vivida freschezza, a bilanciare le consuete grassezze e rotondità, per un sorso goloso. Nonostante un naso non folgorante resta un ottimo rapporto q/p in zona, ma che fine a fatto quest'azienda? Bottiglia comprata da loro in azienda ai tempi su consiglio qui sul forum, non ne sento più parlare da diverso tempo...
Cortona Syrah Apice 2013 - Amerighi. Parte sul durone maturo, inizialmente piuttosto compresso e sciropposo, si apre pian piano distendendosi e diventando più fresco ed arioso, con la ciliegia, le spezie ed il borotalco, bocca fresca ed ancora giovane, mi ha ricordato le prime annate di Amerighi, quando faceva un solo vino, ma con più eleganza. Secondo me in una batteria di Rodano, di Cornas direi, può fare benissimo la sua figura.
Cotes du Jura 2015 - Jean Macle. Da 100% Chardonnay, m'è parso un Vin Jaune in misura minore, c'è tutto il corredo della frutta secca, dalla noce, alla nocciola e alle noccioline, l'albicocca secca, sorso teso e sapido che scaldandosi leggermente trova maggior equilibrio bilanciandosi con la grassezza del vitigno.
Bandol Rosé 2019 - Chateau de Sainte Anne. Un rosato molto preciso ed elegante al sorso, colore tenue, corpo da vino bianco, concede però poco al naso con qualche timido fiorellino e fruttino.
Champagne Brut Instinct - Cl de la Chapelle. Bollicina carezzevole, in stile cremant, frutta ed un po' di yogurt al naso, buon prodotto base senza sussulti.