Virus e bolla speculativa

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gianni femminella
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Re: Virus e bolla speculativa

Messaggioda gianni femminella » 22 apr 2020 12:06

Timoteo ha scritto:
bobbisolo ha scritto:la GDO della coop acquista tramite intermediario.
Spero che queste figure che si sono arricchite più dei produttori (magari diventandolo loro stessi coi proventi delle commissioni) vengano cancellate dalla faccia della terra.
Scusate lo sfogo.
Ma qui a reggio c'è più ceci che lambrusco reggiano.


io francamente lo trovo un lavoro come un altro.
che poi per risparmiare si cerchi di andare alla fonte saltando qualche passaggio è giusto e giustificato.
a meno che chi produce non abbia un VERO contratto di esclusiva col distributore e allora dovrebbe inoltrare a quest'ultimo le richieste.


È certamente un lavoro come un altro
Bobbi è infastidito dal fatto che in certi casi si sono arricchiti i distributori invece dei produttori.
Mi sembra.
Mo' ce lo dice lui.
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Re: Virus e bolla speculativa

Messaggioda piergi » 22 apr 2020 12:18

gianni femminella ha scritto:
Timoteo ha scritto:
bobbisolo ha scritto:la GDO della coop acquista tramite intermediario.
Spero che queste figure che si sono arricchite più dei produttori (magari diventandolo loro stessi coi proventi delle commissioni) vengano cancellate dalla faccia della terra.
Scusate lo sfogo.
Ma qui a reggio c'è più ceci che lambrusco reggiano.


io francamente lo trovo un lavoro come un altro.
che poi per risparmiare si cerchi di andare alla fonte saltando qualche passaggio è giusto e giustificato.
a meno che chi produce non abbia un VERO contratto di esclusiva col distributore e allora dovrebbe inoltrare a quest'ultimo le richieste.


È certamente un lavoro come un altro
Bobbi è infastidito dal fatto che in certi casi si sono arricchiti i distributori invece dei produttori.
Mi sembra.
Mo' ce lo dice lui.

In tutta le filiere agricole gli intermediari sono quelli che spuntano i guadagni maggiori mentre i produttori sono quelli che hanno i ricavi inferiori. In realtà il campo vitivinicolo fa eccezione perché le aziende (purché imbottiglino) hanno la possibilità di fare un margine più alto.
Strane luci di pioggia...splende il sole,fa' bel tempo...nell'era democratica.

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Re: Virus e bolla speculativa

Messaggioda Timoteo » 22 apr 2020 12:20

gianni femminella ha scritto:
Timoteo ha scritto:
bobbisolo ha scritto:la GDO della coop acquista tramite intermediario.
Spero che queste figure che si sono arricchite più dei produttori (magari diventandolo loro stessi coi proventi delle commissioni) vengano cancellate dalla faccia della terra.
Scusate lo sfogo.
Ma qui a reggio c'è più ceci che lambrusco reggiano.


io francamente lo trovo un lavoro come un altro.
che poi per risparmiare si cerchi di andare alla fonte saltando qualche passaggio è giusto e giustificato.
a meno che chi produce non abbia un VERO contratto di esclusiva col distributore e allora dovrebbe inoltrare a quest'ultimo le richieste.


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Re: Virus e bolla speculativa

Messaggioda bobbisolo » 22 apr 2020 12:21

gianni femminella ha scritto:
Timoteo ha scritto:
bobbisolo ha scritto:la GDO della coop acquista tramite intermediario.
Spero che queste figure che si sono arricchite più dei produttori (magari diventandolo loro stessi coi proventi delle commissioni) vengano cancellate dalla faccia della terra.
Scusate lo sfogo.
Ma qui a reggio c'è più ceci che lambrusco reggiano.


io francamente lo trovo un lavoro come un altro.
che poi per risparmiare si cerchi di andare alla fonte saltando qualche passaggio è giusto e giustificato.
a meno che chi produce non abbia un VERO contratto di esclusiva col distributore e allora dovrebbe inoltrare a quest'ultimo le richieste.


È certamente un lavoro come un altro
Bobbi è infastidito dal fatto che in certi casi si sono arricchiti i distributori invece dei produttori.
Mi sembra.
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Corretto.
E non mi riferisco alla categoria degli intermediari in generale, che per aziende piccole servono forse come il pane.
Mi riferisco agli intermediari(all'intermediario) della Coop.
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Re: Virus e bolla speculativa

Messaggioda Smarco » 22 apr 2020 12:51

bobbisolo ha scritto:
gianni femminella ha scritto:
Timoteo ha scritto:
bobbisolo ha scritto:la GDO della coop acquista tramite intermediario.
Spero che queste figure che si sono arricchite più dei produttori (magari diventandolo loro stessi coi proventi delle commissioni) vengano cancellate dalla faccia della terra.
Scusate lo sfogo.
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io francamente lo trovo un lavoro come un altro.
che poi per risparmiare si cerchi di andare alla fonte saltando qualche passaggio è giusto e giustificato.
a meno che chi produce non abbia un VERO contratto di esclusiva col distributore e allora dovrebbe inoltrare a quest'ultimo le richieste.


È certamente un lavoro come un altro
Bobbi è infastidito dal fatto che in certi casi si sono arricchiti i distributori invece dei produttori.
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Corretto.
E non mi riferisco alla categoria degli intermediari in generale, che per aziende piccole servono forse come il pane.
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cosa è un intermediario?
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Re: Virus e bolla speculativa

Messaggioda gianni femminella » 22 apr 2020 12:55

piergi ha scritto:
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In tutta le filiere agricole gli intermediari sono quelli che spuntano i guadagni maggiori mentre i produttori sono quelli che hanno i ricavi inferiori. In realtà il campo vitivinicolo fa eccezione perché le aziende (purché imbottiglino) hanno la possibilità di fare un margine più alto.


Piergi chiaro come sempre.



Oppure, per il tenente:

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Re: Virus e bolla speculativa

Messaggioda Timoteo » 22 apr 2020 13:03

gianni femminella ha scritto:
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Spero che queste figure che si sono arricchite più dei produttori (magari diventandolo loro stessi coi proventi delle commissioni) vengano cancellate dalla faccia della terra.
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che poi per risparmiare si cerchi di andare alla fonte saltando qualche passaggio è giusto e giustificato.
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È certamente un lavoro come un altro
Bobbi è infastidito dal fatto che in certi casi si sono arricchiti i distributori invece dei produttori.
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Re: Virus e bolla speculativa

Messaggioda Timoteo » 22 apr 2020 13:04

piergi ha scritto:
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Spero che queste figure che si sono arricchite più dei produttori (magari diventandolo loro stessi coi proventi delle commissioni) vengano cancellate dalla faccia della terra.
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io francamente lo trovo un lavoro come un altro.
che poi per risparmiare si cerchi di andare alla fonte saltando qualche passaggio è giusto e giustificato.
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vero.
e non gliene frega un cazzo a nessuno.
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Re: Virus e bolla speculativa

Messaggioda bobbisolo » 22 apr 2020 14:31

Smarco ha scritto:
bobbisolo ha scritto:
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Timoteo ha scritto:
bobbisolo ha scritto:la GDO della coop acquista tramite intermediario.
Spero che queste figure che si sono arricchite più dei produttori (magari diventandolo loro stessi coi proventi delle commissioni) vengano cancellate dalla faccia della terra.
Scusate lo sfogo.
Ma qui a reggio c'è più ceci che lambrusco reggiano.


io francamente lo trovo un lavoro come un altro.
che poi per risparmiare si cerchi di andare alla fonte saltando qualche passaggio è giusto e giustificato.
a meno che chi produce non abbia un VERO contratto di esclusiva col distributore e allora dovrebbe inoltrare a quest'ultimo le richieste.


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Mi sembra.
Mo' ce lo dice lui.


Corretto.
E non mi riferisco alla categoria degli intermediari in generale, che per aziende piccole servono forse come il pane.
Mi riferisco agli intermediari(all'intermediario) della Coop.
Esselunga utilizza invece dei buyer che acquistano direttamente, ad esempio.

cosa è un intermediario?


un soggetto che compra il vino dai produttori e lo rivende alla coop.
Avrà un nome specifico, magari diverso da "intermediario"
Il buyer invece sarebbe asssunto dalla Coop, se esistesse.

Mi spiace, non è una polemica verso tutte le partita iva
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Re: Virus e bolla speculativa

Messaggioda piergi » 22 apr 2020 14:42

gianni femminella ha scritto:
piergi ha scritto:
gianni femminella ha scritto:
Timoteo ha scritto:
bobbisolo ha scritto:la GDO della coop acquista tramite intermediario.
Spero che queste figure che si sono arricchite più dei produttori (magari diventandolo loro stessi coi proventi delle commissioni) vengano cancellate dalla faccia della terra.
Scusate lo sfogo.
Ma qui a reggio c'è più ceci che lambrusco reggiano.


io francamente lo trovo un lavoro come un altro.
che poi per risparmiare si cerchi di andare alla fonte saltando qualche passaggio è giusto e giustificato.
a meno che chi produce non abbia un VERO contratto di esclusiva col distributore e allora dovrebbe inoltrare a quest'ultimo le richieste.


È certamente un lavoro come un altro
Bobbi è infastidito dal fatto che in certi casi si sono arricchiti i distributori invece dei produttori.
Mi sembra.
Mo' ce lo dice lui.

In tutta le filiere agricole gli intermediari sono quelli che spuntano i guadagni maggiori mentre i produttori sono quelli che hanno i ricavi inferiori. In realtà il campo vitivinicolo fa eccezione perché le aziende (purché imbottiglino) hanno la possibilità di fare un margine più alto.


Piergi chiaro come sempre.



Oppure, per il tenente:

Piergi, chiaro come sempre

Piergi chiaro, come sempre

Piergi chiaro come, sempre

:mrgreen:
Strane luci di pioggia...splende il sole,fa' bel tempo...nell'era democratica.

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Re: Virus e bolla speculativa

Messaggioda Smarco » 22 apr 2020 17:33

bobbisolo ha scritto:
Smarco ha scritto:
bobbisolo ha scritto:
gianni femminella ha scritto:
Timoteo ha scritto:
io francamente lo trovo un lavoro come un altro.
che poi per risparmiare si cerchi di andare alla fonte saltando qualche passaggio è giusto e giustificato.
a meno che chi produce non abbia un VERO contratto di esclusiva col distributore e allora dovrebbe inoltrare a quest'ultimo le richieste.


È certamente un lavoro come un altro
Bobbi è infastidito dal fatto che in certi casi si sono arricchiti i distributori invece dei produttori.
Mi sembra.
Mo' ce lo dice lui.


Corretto.
E non mi riferisco alla categoria degli intermediari in generale, che per aziende piccole servono forse come il pane.
Mi riferisco agli intermediari(all'intermediario) della Coop.
Esselunga utilizza invece dei buyer che acquistano direttamente, ad esempio.

cosa è un intermediario?


un soggetto che compra il vino dai produttori e lo rivende alla coop.
Avrà un nome specifico, magari diverso da "intermediario"
Il buyer invece sarebbe asssunto dalla Coop, se esistesse.

Mi spiace, non è una polemica verso tutte le partita iva

ho capito (forse) innanzitutto tutte le GDO hanno tutte un buyer per ogni reparto e decide sempre e comunque anche se c'è un "intermediario" cosa può essere venduto e cosa no. La scelta dell' "intermediario" è dovuta al semplice fatto che:
1 non si possono avere rapporti con millemila aziende
2 l' "intermediario" solitamente è quello che ha le bottiglie un po più costose rispetto al budget che ha una GDO quindi evitano cosi di fare magazzino
io più che con l'intermediario ce l'avrei con i buyer... sai quante mazzette si prendono dalle aziende per inserire un prodotto in griglia? Auchan docet
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Re: Virus e bolla speculativa

Messaggioda hicrodus » 22 apr 2020 19:49

Ad ogni modo oggi pomeriggio Asta Vini di Cambi; la mancanza di liquidità non l’ho percepita...

Ed adesso che hanno battuto a 12500€ un crichet pajé del 1978 da 12,5l specifico:
non dico che il problema dei medio piccoli non esiste, con un po’ di rammarico speravo di trovare qualcosa di comprabile...
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Re: Virus e bolla speculativa

Messaggioda Langa&Roero » 22 apr 2020 20:00

maxer ha scritto:
Langa&Roero ha scritto:
ORSO85 ha scritto:Concordo, con un po' di paura, che sarà molto dura nei mesi a venire.

In tutto questo spero che si selezioni un po' tra i venditori di vino che ogni 3x2 saltano fuori con cose anche un po' assurde.
La tendenza dovrebbe essere nel comprare da chi si conosce e da un servizio (spero) facendo prezzi onesti da sempre.

Poi incrociamo le dita.....

A conferma di quanto detto da Marco, con le nuove annate si sono rivisti Sassicaia e Tignanello presso Esselunga, ovviamente a prezzi allineati al mercato (250€ e 75€).


Da agente nel settore vino confermo.
La situazione è per noi Ho.Re.Ca. disastrosa, sopratutto in Langa, dove come potrete immaginare stan fioccando disdette a gogó e con la fiera del Tartufo a forte rischio.
I produttori sono seriamente preoccupati, perché se il Barolo puoi stoccarlo (e quest'anno c'è la 2016) cosi come il Barbaresco, i vini d'ingresso li devi per forza vendere, in primis per la liquidità che ti garantiscono e per svuotare i magazzini (la vendemmia è più vicina di quanto si pensi di questi tempi.)
Le aziende più grosse si stan muovendo con l'e-commerce e chi è in GDO si sta salvando. Le piccole medie non speculate o "non in voga", si ritrovano gli States bloccati (e per molte aziende vale il 70/80% del fatturato) e si spera nel Nord Europa; chi ha fatto investimenti negli ultimi anni si ritrova d'improvviso in una crisi che non avveniva dai tempi del metanolo nell'86.
Capitolo distributori: i Sagna, Meregalli, Moon etc etc non falliranno, i più piccolini senza una adeguata organizzazione in precedenza rischiano parecchio. Anche qui si ripresenta il problema del cash flow e sopratutto degli insoluti.
Ristoranti: no comment. Qua in zona si è iniziato a fare delivery e più o meno la maggior parte dei ristoratori si sta adeguando. È però un pagliativo, tutti qui hanno un cugino/amico/zio produttore ed i consumi di vino comprato dal ristoratore son ridicoli.
E infine ci siamo noi agenti: si sta facendo qualcosina con enoteche online (o chi ha, non il mio caso, aziende in GDO sta vendendo, ma comunque son briciole considerando quanto davano i ristoranti in zona), per il resto tabula rasa. Io per fortuna non ho mutui/finanziamenti/affitti da pagare e mi salvo per quest anno, per altri sara dura. Si darà il maggior servizio possibile sui mandati diretti in termini di minimi d'ordine (che sui mandati diretti non esisteranno) e per le distribuzioni idem, si arriverà ad abbassare notevolmente il porto franco data la carenza di liquidità.
Questa la situazione in Langa, ma penso sia la stessa un po' ovunque.
Saluti

..... hai reso un quadro purtroppo molto chiaro e completo delle gravissime difficoltà in cui versano soprattutto i medio- piccoli protagonisti del vino in Langa (aziende, distributori, agenti, ristoranti e tutta la catena dell' enoturismo)
Simili enormi problemi devono essere affrontati da quasi tutta la produzione alimentare nazionale, per i più vari motivi
Situazione molto grave, di un comparto che da solo rappresenta almeno il 15% del pil italiano

Una domanda, considerato il tema del thread :
qual è il tuo parere su un andamento a breve e medio termine dei prezzi del vino sui vari mercati ?
(quesito generico, ammetto, ma intuita la tua grande esperienza e preparazione, scegli tu come rispondere, se vuoi, grazie :wink:)



La tua è una domanda da un mln di dollari :D
Certezze ne abbiamo poche, sicuramente i Monfortino & co. non patiranno, anzi. Come si diceva prima questi vini saran sempre più “oggetti “ e meno vini, e di conseguenza avranno una richiesta pari agli anni scorsi, se non maggiore.
C’è da considerare però che ne circoleranno un bel po’ in giro, ci son ristoranti che per avere liquidita saran costretti a vendere certe bottiglie, roba impensabile fino a poche settimane fa. Gli speculatori si stan già sfregando le mani :mrgreen:
Per i vini di media/bassa fascia enigma, legato alla filosofia e alle dimensioni aziendali.
Sicuramente ci saran aziende che pur di vendere qualche bt e svuotare i magazzini in vista della vendemmia faran scontistiche folli, altre che preferiranno agire con più prudenza facendo sconti più importanti sui pagamenti anticipati. Dipende comunque dalle dimensioni aziendali.
In sostanza, per noi appassionati ci saranno occasioni a mio avviso di prendere ottimi vini a giusti prezzi, anche perché i privati saran un segmento della filiera sempre più importante (io l’ho sempre pensato).
Ci sarà anche parecchio Champagne in giro, ahimè temo che a parte poche etichette il calo sarà pesante.
Questo è il mio pensiero ad oggi.
;)
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Re: Virus e bolla speculativa

Messaggioda bobbisolo » 22 apr 2020 20:30

Smarco ha scritto:
bobbisolo ha scritto:
Smarco ha scritto:
bobbisolo ha scritto:
gianni femminella ha scritto:
È certamente un lavoro come un altro
Bobbi è infastidito dal fatto che in certi casi si sono arricchiti i distributori invece dei produttori.
Mi sembra.
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Corretto.
E non mi riferisco alla categoria degli intermediari in generale, che per aziende piccole servono forse come il pane.
Mi riferisco agli intermediari(all'intermediario) della Coop.
Esselunga utilizza invece dei buyer che acquistano direttamente, ad esempio.

cosa è un intermediario?


un soggetto che compra il vino dai produttori e lo rivende alla coop.
Avrà un nome specifico, magari diverso da "intermediario"
Il buyer invece sarebbe asssunto dalla Coop, se esistesse.

Mi spiace, non è una polemica verso tutte le partita iva

ho capito (forse) innanzitutto tutte le GDO hanno tutte un buyer per ogni reparto e decide sempre e comunque anche se c'è un "intermediario" cosa può essere venduto e cosa no. La scelta dell' "intermediario" è dovuta al semplice fatto che:
1 non si possono avere rapporti con millemila aziende
2 l' "intermediario" solitamente è quello che ha le bottiglie un po più costose rispetto al budget che ha una GDO quindi evitano cosi di fare magazzino
io più che con l'intermediario ce l'avrei con i buyer... sai quante mazzette si prendono dalle aziende per inserire un prodotto in griglia? Auchan docet


Mi riferisco al vino, così forse non parliamo di millemila aziende; e parliamo della Coop.
Anche la Coop usa i buyer sul vino?
Le mazzette si possono prendere sempre... Lo trovo solo più impegnativo da dipendente-buyer e meno remunerativo.
Preferisco una persona formata che acquisti piuttosto che qualcuno che ripeto, mi spacci l'otello di ceci a scapito di un reggiano o un Lambrusco modenese; questo per dove vivo io.
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Re: Virus e bolla speculativa

Messaggioda Messner » 22 apr 2020 21:19

bobbisolo ha scritto:
Smarco ha scritto:
bobbisolo ha scritto:
Smarco ha scritto:
bobbisolo ha scritto:
Corretto.
E non mi riferisco alla categoria degli intermediari in generale, che per aziende piccole servono forse come il pane.
Mi riferisco agli intermediari(all'intermediario) della Coop.
Esselunga utilizza invece dei buyer che acquistano direttamente, ad esempio.

cosa è un intermediario?


un soggetto che compra il vino dai produttori e lo rivende alla coop.
Avrà un nome specifico, magari diverso da "intermediario"
Il buyer invece sarebbe asssunto dalla Coop, se esistesse.

Mi spiace, non è una polemica verso tutte le partita iva

ho capito (forse) innanzitutto tutte le GDO hanno tutte un buyer per ogni reparto e decide sempre e comunque anche se c'è un "intermediario" cosa può essere venduto e cosa no. La scelta dell' "intermediario" è dovuta al semplice fatto che:
1 non si possono avere rapporti con millemila aziende
2 l' "intermediario" solitamente è quello che ha le bottiglie un po più costose rispetto al budget che ha una GDO quindi evitano cosi di fare magazzino
io più che con l'intermediario ce l'avrei con i buyer... sai quante mazzette si prendono dalle aziende per inserire un prodotto in griglia? Auchan docet


Mi riferisco al vino, così forse non parliamo di millemila aziende; e parliamo della Coop.
Anche la Coop usa i buyer sul vino?
Le mazzette si possono prendere sempre... Lo trovo solo più impegnativo da dipendente-buyer e meno remunerativo.
Preferisco una persona formata che acquisti piuttosto che qualcuno che ripeto, mi spacci l'otello di ceci a scapito di un reggiano o un Lambrusco modenese; questo per dove vivo io.


Ci sono di mezzo i Compagni 8)
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Re: Virus e bolla speculativa

Messaggioda maxer » 22 apr 2020 23:11

Messner ha scritto:Ci sono di mezzo i Compagni 8)

..... di più : Baffone .....
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Re: Virus e bolla speculativa

Messaggioda titanium » 23 apr 2020 10:30

bobbisolo ha scritto:
Smarco ha scritto:
bobbisolo ha scritto:
Smarco ha scritto:
bobbisolo ha scritto:
Corretto.
E non mi riferisco alla categoria degli intermediari in generale, che per aziende piccole servono forse come il pane.
Mi riferisco agli intermediari(all'intermediario) della Coop.
Esselunga utilizza invece dei buyer che acquistano direttamente, ad esempio.

cosa è un intermediario?


un soggetto che compra il vino dai produttori e lo rivende alla coop.
Avrà un nome specifico, magari diverso da "intermediario"
Il buyer invece sarebbe asssunto dalla Coop, se esistesse.

Mi spiace, non è una polemica verso tutte le partita iva

ho capito (forse) innanzitutto tutte le GDO hanno tutte un buyer per ogni reparto e decide sempre e comunque anche se c'è un "intermediario" cosa può essere venduto e cosa no. La scelta dell' "intermediario" è dovuta al semplice fatto che:
1 non si possono avere rapporti con millemila aziende
2 l' "intermediario" solitamente è quello che ha le bottiglie un po più costose rispetto al budget che ha una GDO quindi evitano cosi di fare magazzino
io più che con l'intermediario ce l'avrei con i buyer... sai quante mazzette si prendono dalle aziende per inserire un prodotto in griglia? Auchan docet


Mi riferisco al vino, così forse non parliamo di millemila aziende; e parliamo della Coop.
Anche la Coop usa i buyer sul vino?
Le mazzette si possono prendere sempre... Lo trovo solo più impegnativo da dipendente-buyer e meno remunerativo.
Preferisco una persona formata che acquisti piuttosto che qualcuno che ripeto, mi spacci l'otello di ceci a scapito di un reggiano o un Lambrusco modenese; questo per dove vivo io.


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Re: Virus e bolla speculativa

Messaggioda bobbisolo » 23 apr 2020 10:40

titanium ha scritto:
bobbisolo ha scritto:
Smarco ha scritto:
bobbisolo ha scritto:
Smarco ha scritto:cosa è un intermediario?


un soggetto che compra il vino dai produttori e lo rivende alla coop.
Avrà un nome specifico, magari diverso da "intermediario"
Il buyer invece sarebbe asssunto dalla Coop, se esistesse.

Mi spiace, non è una polemica verso tutte le partita iva

ho capito (forse) innanzitutto tutte le GDO hanno tutte un buyer per ogni reparto e decide sempre e comunque anche se c'è un "intermediario" cosa può essere venduto e cosa no. La scelta dell' "intermediario" è dovuta al semplice fatto che:
1 non si possono avere rapporti con millemila aziende
2 l' "intermediario" solitamente è quello che ha le bottiglie un po più costose rispetto al budget che ha una GDO quindi evitano cosi di fare magazzino
io più che con l'intermediario ce l'avrei con i buyer... sai quante mazzette si prendono dalle aziende per inserire un prodotto in griglia? Auchan docet


Mi riferisco al vino, così forse non parliamo di millemila aziende; e parliamo della Coop.
Anche la Coop usa i buyer sul vino?
Le mazzette si possono prendere sempre... Lo trovo solo più impegnativo da dipendente-buyer e meno remunerativo.
Preferisco una persona formata che acquisti piuttosto che qualcuno che ripeto, mi spacci l'otello di ceci a scapito di un reggiano o un Lambrusco modenese; questo per dove vivo io.


Perché ce l'hai con l'Otello di Ceci?


mai sopportato Giuseppe Verdi
Macca84
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Re: Virus e bolla speculativa

Messaggioda Macca84 » 23 apr 2020 10:53

Giuato per la bolla speculativa... ma possibile che qui sul forum ci sia gente che vende a prezzi enoteca online?
Ma cristo.... se voglio prezzi da enoteca, compro in enoteca...

Capisco chi fa delle promozioni, tipo il Buon Roland, da me apprezzatissimo...

Ma privati che fanno il x4 di properzio (es. Ricolma a 180/bottiglia) per me andrebbero bannati e mazzuolati...

No?

Ciao

Davide
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Re: Virus e bolla speculativa

Messaggioda Astro21 » 23 apr 2020 11:55

Per una Ricolma bannati e mazziati ? È al momento la bottiglia più richiesta sul mercato , poi come tante volte scritto a chi non piace il prezzo richiesto basta andare avanti e leggere o cercare qualcosa di più conveniente , se poi tu vuoi abbassare le offerte proponi le tue ad una cifra inferiore e tenti di far scendere il mercato , buona fortuna. Un saluto
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Re: Virus e bolla speculativa

Messaggioda Wineduck » 23 apr 2020 12:24

Macca84 ha scritto:Giuato per la bolla speculativa... ma possibile che qui sul forum ci sia gente che vende a prezzi enoteca online?
Ma cristo.... se voglio prezzi da enoteca, compro in enoteca...

Capisco chi fa delle promozioni, tipo il Buon Roland, da me apprezzatissimo...

Ma privati che fanno il x4 di properzio (es. Ricolma a 180/bottiglia) per me andrebbero bannati e mazzuolati...

No?

Ciao

Davide


Classica visione dirigistica del mercato in cui la visione ed i valori di uno (o di qualcuno) devono essere imposti agli altri, a tutti coloro che non rispettano le regole della "livella".
Eh niente....siamo un paese che il liberismo economico non l'ha mai digerito e mai lo accetterà! Il bello è che non stiamo parlando di farina, zucchero o sale (non lo giustificherei ugualmente) ma di vino da "benestanti" o come direbbe Luca Ricolfi "signorile": anche per questi prodotti c'è sempre quello che invoca "il livellamento", addirittura la sanzione per aver violato il sacro principio "le brioches per il popolo rigorosamente al prezzo del pane". Non c'è da stupirsi se poi ci siano capi popolo che pretendono "soldi gratis" agli italiani "altrimenti se li devo restituire è un furto!".
...eh niente, siamo prossimi all'estinzione... :roll:
"Woke up this morning with a wine glass in my hand - Whose wine? What wine? - Where the hell did I dine? - Must have been a dream - I don't believe where I've been - Come on, let's do it again"
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Re: Virus e bolla speculativa

Messaggioda gpetrus » 23 apr 2020 12:39

sinceramente quando vedi certi prezzi sorrido e vado oltre, e non mi metto a polemizzare nemmeno se uno non scrive se e come e quando spedisce.....ci sono altre cose importanti a cui pensare direi 8)
riporto una frase di un produttore : in fondo si tratta solo di vino :wink:
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Re: Virus e bolla speculativa

Messaggioda ZEL WINE » 23 apr 2020 12:52

Macca84 ha scritto:Giuato per la bolla speculativa... ma possibile che qui sul forum ci sia gente che vende a prezzi enoteca online?
Ma cristo.... se voglio prezzi da enoteca, compro in enoteca...

Capisco chi fa delle promozioni, tipo il Buon Roland, da me apprezzatissimo...

Ma privati che fanno il x4 di properzio (es. Ricolma a 180/bottiglia) per me andrebbero bannati e mazzuolati...

No?

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Davide


sei sicuro di stare bene ?
fama di loro il mondo esser non lassa;
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non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
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Re: Virus e bolla speculativa

Messaggioda bobbisolo » 23 apr 2020 13:03

Wineduck ha scritto:
Macca84 ha scritto:Giuato per la bolla speculativa... ma possibile che qui sul forum ci sia gente che vende a prezzi enoteca online?
Ma cristo.... se voglio prezzi da enoteca, compro in enoteca...

Capisco chi fa delle promozioni, tipo il Buon Roland, da me apprezzatissimo...

Ma privati che fanno il x4 di properzio (es. Ricolma a 180/bottiglia) per me andrebbero bannati e mazzuolati...

No?

Ciao

Davide


Classica visione dirigistica del mercato in cui la visione ed i valori di uno (o di qualcuno) devono essere imposti agli altri, a tutti coloro che non rispettano le regole della "livella".
Eh niente....siamo un paese che il liberismo economico non l'ha mai digerito e mai lo accetterà! Il bello è che non stiamo parlando di farina, zucchero o sale (non lo giustificherei ugualmente) ma di vino da "benestanti" o come direbbe Luca Ricolfi "signorile": anche per questi prodotti c'è sempre quello che invoca "il livellamento", addirittura la sanzione per aver violato il sacro principio "le brioches per il popolo rigorosamente al prezzo del pane". Non c'è da stupirsi se poi ci siano capi popolo che pretendono "soldi gratis" agli italiani "altrimenti se li devo restituire è un furto!".
...eh niente, siamo prossimi all'estinzione... :roll:


Beh, approfittare della struttura del gambero per vendere vino, (magari senza fare fattura) che ha già il suo bacino di utenza è diverso dal farsi la propria enoteca e-commerce, pubblicizzarla e mantenerla.
Secondo me non si tratta che non si possa essere liberisti in Italia.
Si tratta che qui forse c'è chi pratica prezzi superiori o uguali a enoteca e e-commerce approfittando magari di quanto detto sopra, senza avere condizioni di vendita o regole chiare di risoluzione delle controversie.
Forse il prezzo finale dei vini venduti qui sopra non deve essere popolare, ma quantomeno inferiore rispetto a chi con la sua struttura e i suoi soldi si crea la sua rivendita di vino, in regola, offrendo anche garanzie del caso.
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Re: Virus e bolla speculativa

Messaggioda zampaflex » 23 apr 2020 13:33

bobbisolo ha scritto:
Wineduck ha scritto:
Macca84 ha scritto:Giuato per la bolla speculativa... ma possibile che qui sul forum ci sia gente che vende a prezzi enoteca online?
Ma cristo.... se voglio prezzi da enoteca, compro in enoteca...

Capisco chi fa delle promozioni, tipo il Buon Roland, da me apprezzatissimo...

Ma privati che fanno il x4 di properzio (es. Ricolma a 180/bottiglia) per me andrebbero bannati e mazzuolati...

No?

Ciao

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Classica visione dirigistica del mercato in cui la visione ed i valori di uno (o di qualcuno) devono essere imposti agli altri, a tutti coloro che non rispettano le regole della "livella".
Eh niente....siamo un paese che il liberismo economico non l'ha mai digerito e mai lo accetterà! Il bello è che non stiamo parlando di farina, zucchero o sale (non lo giustificherei ugualmente) ma di vino da "benestanti" o come direbbe Luca Ricolfi "signorile": anche per questi prodotti c'è sempre quello che invoca "il livellamento", addirittura la sanzione per aver violato il sacro principio "le brioches per il popolo rigorosamente al prezzo del pane". Non c'è da stupirsi se poi ci siano capi popolo che pretendono "soldi gratis" agli italiani "altrimenti se li devo restituire è un furto!".
...eh niente, siamo prossimi all'estinzione... :roll:


Beh, approfittare della struttura del gambero per vendere vino, (magari senza fare fattura) che ha già il suo bacino di utenza è diverso dal farsi la propria enoteca e-commerce, pubblicizzarla e mantenerla.
Secondo me non si tratta che non si possa essere liberisti in Italia.
Si tratta che qui forse c'è chi pratica prezzi superiori o uguali a enoteca e e-commerce approfittando magari di quanto detto sopra, senza avere condizioni di vendita o regole chiare di risoluzione delle controversie.
Forse il prezzo finale dei vini venduti qui sopra non deve essere popolare, ma quantomeno inferiore rispetto a chi con la sua struttura e i suoi soldi si crea la sua rivendita di vino, in regola, offrendo anche garanzie del caso.


Sostenere che su questo mercatino (nato per gli scambi degli avanzi tra privati) debbano esserci prezzi più bassi che fuori non è corretto filosoficamente perché non puoi delimitare il libero mercato; diverso sarebbe, come ho detto io per esempio a chi ha proposto Ricolma a 180, di postarlo piuttosto su siti esterni che non hanno coscienza dei prezzi (tipo: vai a incubare qualcun altro 8) ).
Una questione di sensibilità verso gli appassionati insomma.
Anche se l'aspetto del guadagno in nero, visti certi movimenti, comincia a meritare un monitoraggio.
Non progredi est regredi

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