Serata AIS Torino dedicata all’Albarossa, un vitigno incrocio di Nebbiolo (clone Chatus o Nebbiolo di Dronero) e Barbera.
http://www.regione.piemonte.it/agri/pol ... arossa.pdfC’erano riuniti 18 produttori che hanno formato un “pre-consorzio”, l’Albarossa Club.
I vini dal 2001 fanno parte della DOC Piemonte e sono ammessi per le provincie di Asti, Cuneo e Alessandria, quindi con potenzialità territoriali molto diverse. E’ un vitigno abbastanza tardivo come maturazione che risente quindi del clima e anche parecchio dell’esposizione.
L’Albarossa è un vino di colore rubino intenso, tannini robusti e “verdi” in giovinezza che si affinano bene con l’invecchiamento. Il tratto aromatico è di fiori secchi, frutta matura con una marcata speziatura finale, anche dopo qualche anno mantiene in genere una buona freschezza e discreta sapidità.
Alcuni assaggi:
Langhe Rosso castello di Neive 2006, colore bello pieno, fruttato di confettura ricca, balsamico, ancora bello fresco con tannino fine e ben dosato
Albarossa Michele Chiarlo 2015, un pò l’opposto del precedente, fruttato tipo mora, leggermente erbaceo, buona freschezza, tannino ancora da affinare
Albarossa Rosingana di Bava 2011, uno dei pochi che fa solo acciaio, floreale, fruttato, erbaceo, balsamico tipo anice, buona speziatura
Albarossa Monferrato La Lus di Banfi 2006, Frutta in composta, balsamico, pepe bianco e altre spezie, tannino fine, ancora buona freschezza, secondo me ha una grande capacità evolutiva ancora davanti.
Albarone di Marco Bonfanti 2011, una voce fuori dal coro, moderato appassimento sui graticci (nota negativa, per me, il nome richiama troppo il parente ricco del Veneto) colore molto intenso, frutta molto concentrata, parecchio balsamico, caldo (15.5), tannino corposo e non ancora molto fine, vino però di grande struttura
Tra l’altro mi ha abbastanza impressionato la versatilità negli abbinamenti, nelle versioni più giovani si è dimostrato piacevole sia con i salumi che con le tome fresche di Murazzano e credo possa dire la sua anche con un piatto di agnolotti piemontesi. Nelle versioni più evolute lo vedrei bene con piatti di carne anche brasata o stufata.
Scusate se mi sono dilungato...