Champagne Blanc de Blanc Bonnet-Gilmert: (non millesimato) per quello che costa mi è parso un gran bel bere, non tocca nessun vertice ma non gli manca nulla.
Cirò riserva Più Vite 2011 - Sergio Arcuri: colore granato scarico, naso praticamente muto, non c'è l'ombra di un frutto nemmeno a cercarlalo con il lanternino, solo ferro, erbe amare e qualche fiore secco. All'inizio ho pensato di averlo preso in una fase di chiusura totale, ma il fatto che nemmeno in bocca, a parte un tannino allappante e durezze varie, non abbia trovato nulla, non mi fa sperare in una futura svolta. Mi è dispiaciuto molto perché le varie volte che ho assaggiato vini di Arcuri in giro per fiere mi sono sempre piaciuti, quindi spero si trattasse di una bottiglia sfigata.
Sciacau Rosato 2014 - Anfosso: discorso simile al precedente, apprezzo i rossese di questa cantina, ma questo mi è sembrato abbastanza inutile.
Mademoiselle M 2014 - Alexandre Bain: puilly-fumé respinto dalla denominazione, colore giallo oro, profumi maturi di albicocca secca, pera, e frutta esotica. In bocca però la freschezza non manca e si fa bere bene. Un sauvignon per chi non ama il sauvignon
