LE BEVUTE DI LUGLIO 2016

Uno spazio per tutti, esperti o meno, appassionati o semplicemente incuriositi dall'affascinante mondo del vino: domande, idee, opinioni...
piergi
Messaggi: 2660
Iscritto il: 06 giu 2007 13:41
Località: corigliano calabro
Contatta:

Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2016

Messaggioda piergi » 06 lug 2016 18:45

Alberto ha scritto:
piergi ha scritto:Astenersi amanti dei fiano nordici

Quelli altoatesini, per indenderci? :roll: Mai incontrato uno, peccato... :mrgreen:

Ti ci mando subito o vuoi la risposta seria? :P
Strane luci di pioggia...splende il sole,fa' bel tempo...nell'era democratica.

http://igolosotopi.blogspot.com
http://timpadeilupi.blogspot.com/
http://www.timpadeilupi.it
AmoSlade
Messaggi: 595
Iscritto il: 18 nov 2014 10:55

Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2016

Messaggioda AmoSlade » 06 lug 2016 20:02

piergi ha scritto:Luigi Maffini- pietraincatenata 2013
Il colore dorato carico denuncia il passaggio in legno, che si percepisce anche al naso con una leggera nota boisè stretta fra decisi sentori iodati e erbaceo da macchia mediterranea. In bocca il primo impatto torna su note decisamente salmastre, che sfumano su pesca gialla e sottile vaniglia.
Erano anni che non riassaggiavo questo vino, l'ho trovato molto più agile e verticale rispetto a quanto ricordassi, so che c'è stato un cambio di protocollo ma penso abbiano influito anche le nuove vigne ben più alte rispetto a quelle di castellabate.
Astenersi amanti dei fiano nordici, per me è il bianco cilentano più convincente e continuo.


Visto che sarò nel Cilento ad Agosto, ne approfitto per qualche domanda...mi consiglieresti qualche bianco, oltre a questo, che vale la pena provare? E anche un paio di piedirosso, che sarei curioso di provarne?
Cantine che meritano una visita?
E infine, un'enoteca dove trovare questi vini? (Possibilmente vicino a Scario, dove sarò di base) grazie :D
AmoSlade
Messaggi: 595
Iscritto il: 18 nov 2014 10:55

Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2016

Messaggioda AmoSlade » 06 lug 2016 21:25

paperofranco ha scritto:
Cirò A Vita riserva 2010.
Evoluto già dal colore, non particolarmente invitante per un vino così giovane. Volatile fuori misura che quasi sconfina nello spunto; ha un profilo che ricorda un nebbiolo poco buono, noioso e antipatico. Tannini secchi, bocca asciugante.


Pensi che potrebbe essere stata una bottiglia non a posto, o ti senti di escluderlo?
piergi
Messaggi: 2660
Iscritto il: 06 giu 2007 13:41
Località: corigliano calabro
Contatta:

Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2016

Messaggioda piergi » 06 lug 2016 22:49

AmoSlade ha scritto:
piergi ha scritto:Luigi Maffini- pietraincatenata 2013
Il colore dorato carico denuncia il passaggio in legno, che si percepisce anche al naso con una leggera nota boisè stretta fra decisi sentori iodati e erbaceo da macchia mediterranea. In bocca il primo impatto torna su note decisamente salmastre, che sfumano su pesca gialla e sottile vaniglia.
Erano anni che non riassaggiavo questo vino, l'ho trovato molto più agile e verticale rispetto a quanto ricordassi, so che c'è stato un cambio di protocollo ma penso abbiano influito anche le nuove vigne ben più alte rispetto a quelle di castellabate.
Astenersi amanti dei fiano nordici, per me è il bianco cilentano più convincente e continuo.


Visto che sarò nel Cilento ad Agosto, ne approfitto per qualche domanda...mi consiglieresti qualche bianco, oltre a questo, che vale la pena provare? E anche un paio di piedirosso, che sarei curioso di provarne?
Cantine che meritano una visita?
E infine, un'enoteca dove trovare questi vini? (Possibilmente vicino a Scario, dove sarò di base) grazie :D

come bianchi ho una predilezione per la matta e il Cumalè di casebianche, il fiano Valentina di Alfonso Rotolo e il kratos di Maffini (fratello minore del Pietraincatenata).
Riguardo al piedirosso, che io sappia, dovrebbe proporlo in purezza solo l'azienda San Giovanni a punta Tresino, non è vitigno dei più comuni in zona. Visiterei senza alcun dubbio De Conciliis a prignano cilento, oltre a essere azienda storica del comprensorio è anche quella che forse ha la batteria di vini più eterogenea. Se invece preferisci le piccole realtà opterei per San Giovanni (anche per il posto davvero incantevole) oppure per casebianche a torchiara.
Riguardo l'enoteca a Scario non saprei, ma sicuramente a Sapri dovrebbero essercene un paio.
Strane luci di pioggia...splende il sole,fa' bel tempo...nell'era democratica.

http://igolosotopi.blogspot.com
http://timpadeilupi.blogspot.com/
http://www.timpadeilupi.it
Avatar utente
Bordolese78
Messaggi: 313
Iscritto il: 07 dic 2010 02:56

Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2016

Messaggioda Bordolese78 » 06 lug 2016 23:47

AmoSlade ha scritto:
Visto che sarò nel Cilento ad Agosto, ne approfitto per qualche domanda...mi consiglieresti qualche bianco, oltre a questo, che vale la pena provare? E anche un paio di piedirosso, che sarei curioso di provarne?
Cantine che meritano una visita?


Ciao; vai da San Salvatore...amore per il Cilento, azienda molto bella e gamma vini in costante crescita qualitativa...No piedirosso...
paperofranco
Messaggi: 5968
Iscritto il: 20 gen 2010 19:16
Località: Poggibonsi

Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2016

Messaggioda paperofranco » 07 lug 2016 08:44

AmoSlade ha scritto:
paperofranco ha scritto:
Cirò A Vita riserva 2010.
Evoluto già dal colore, non particolarmente invitante per un vino così giovane. Volatile fuori misura che quasi sconfina nello spunto; ha un profilo che ricorda un nebbiolo poco buono, noioso e antipatico. Tannini secchi, bocca asciugante.


Pensi che potrebbe essere stata una bottiglia non a posto, o ti senti di escluderlo?


Mi sento di escluderlo.
Avatar utente
picenum
Messaggi: 1075
Iscritto il: 10 nov 2011 13:50
Località: Roma

Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2016

Messaggioda picenum » 07 lug 2016 11:44

paperofranco ha scritto:
AmoSlade ha scritto:
paperofranco ha scritto:
Cirò A Vita riserva 2010.
Evoluto già dal colore, non particolarmente invitante per un vino così giovane. Volatile fuori misura che quasi sconfina nello spunto; ha un profilo che ricorda un nebbiolo poco buono, noioso e antipatico. Tannini secchi, bocca asciugante.


Pensi che potrebbe essere stata una bottiglia non a posto, o ti senti di escluderlo?


Mi sento di escluderlo.

bevuto da poco, da magnum, a parte la volatile che non ho sentito eccessiva, per il resto stesse impressioni.
AmoSlade
Messaggi: 595
Iscritto il: 18 nov 2014 10:55

Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2016

Messaggioda AmoSlade » 07 lug 2016 13:08

paperofranco ha scritto:
AmoSlade ha scritto:
paperofranco ha scritto:
Cirò A Vita riserva 2010.
Evoluto già dal colore, non particolarmente invitante per un vino così giovane. Volatile fuori misura che quasi sconfina nello spunto; ha un profilo che ricorda un nebbiolo poco buono, noioso e antipatico. Tannini secchi, bocca asciugante.


Pensi che potrebbe essere stata una bottiglia non a posto, o ti senti di escluderlo?


Mi sento di escluderlo.


Allora aspetterò un po' ad aprirlo, anche se dalla vostra descrizione è difficile pensare che possa migliorare drasticamente, magari per lo meno magari i tannini si smussano...
AmoSlade
Messaggi: 595
Iscritto il: 18 nov 2014 10:55

Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2016

Messaggioda AmoSlade » 07 lug 2016 13:18

piergi ha scritto:come bianchi ho una predilezione per la matta e il Cumalè di casebianche, il fiano Valentina di Alfonso Rotolo e il kratos di Maffini (fratello minore del Pietraincatenata).
Riguardo al piedirosso, che io sappia, dovrebbe proporlo in purezza solo l'azienda San Giovanni a punta Tresino, non è vitigno dei più comuni in zona. Visiterei senza alcun dubbio De Conciliis a prignano cilento, oltre a essere azienda storica del comprensorio è anche quella che forse ha la batteria di vini più eterogenea. Se invece preferisci le piccole realtà opterei per San Giovanni (anche per il posto davvero incantevole) oppure per casebianche a torchiara.
Riguardo l'enoteca a Scario non saprei, ma sicuramente a Sapri dovrebbero essercene un paio.


Bordolese78 ha scritto:
Ciao; vai da San Salvatore...amore per il Cilento, azienda molto bella e gamma vini in costante crescita qualitativa...No piedirosso...


Grazie mille per i preziosi consigli :-)
Avatar utente
Alberto
Messaggi: 16217
Iscritto il: 06 giu 2007 13:59
Località: Graticolato Romano (noto anche come Centuriazione)

Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2016

Messaggioda Alberto » 08 lug 2016 09:25

Anche se non dalla più felice delle bottiglie (tappo abbondantemente trafilato e livello un po' sceso), rimane comunque sempre un monumento: Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Riserva Podium, Garofoli, 1997 (da magnum, unico formato prodotto per questa edizione speciale del Podium).
Color oro ancora chiaro, naso non amplissimo, con lievi ossidazioni "positive" (marzapane) e caratterizzato da una soffice affumicatura del frutto giallo, bocca magnificamente integrata in tutte le sue componenti, lunga, con in evidenza quel velluto glicerico dei migliori verdicchio, in questo caso in veste davvero sontuosa. Gli è mancato un surplus di mobilità nel bicchiere (ripeto: bottiglia chiaramente non perfetta), ma va anche detto che nell'arco di 3 giorni abbondanti di bottiglia aperta non ha segnato il benché minimo cedimento.
Un regalo graditissimo di amici cari, peraltro, e la cosa non ha fatto che aumentare il mio piacere nella bevuta.
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
Should auld acquaintance be forgot, and days of auld lang syne?

For auld lang syne, my dear, for auld lang syne,
we'll tak a cup o' kindness yet, for days of auld lang syne.
egio
Messaggi: 1364
Iscritto il: 09 set 2009 12:15
Località: Bologna

Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2016

Messaggioda egio » 08 lug 2016 10:39

IN SETTE ALLE SETTE DEL 7 DEL 7!

Luna crescente, giorno frutto, insomma, cabala super rispettata e...oh, vuoi vedere che...? Bottiglie tutte perfette, serata dal clima gradevole, temperatura piacevole, terrazzo con vista sui colli di Brisighella e quiete, da super bonus. Ci fosse stato un po' più di azzurro sul terreno del Velodrome, sarebbe stata perfetta...

Comunque, con antipasti variegati norcino-caseari e crostini ai porri, e con appendice di selvaggina made in Ivo, con nel mezzo pentolone di riso alla pilota comme il faut, abbiamo bevuto con soddisfazione da grande a grandissima:

Moet & Chandon Imperial: bello fresco, fa entrare nel mood avvinando i calici.

Pannier BdB 2005: l'annata non eccelsa si sente, più in bocca che al naso, ma la rotondità lo abbina bene alla parte lattiera dell'aperitivo.

Roederer 2007: registro del tutto diverso, naso più floreale, in bocca molto affilato, piaciuto tanto.

Hebrart Rosé: serve a richiamare anche cromaticamente Sorbara, mentre si serve il riso nella classica scodella capovolta. E fa appieno la sua funzione e pure qualcosa in più; davvero valido.

Duval Leroy Femme de Champagne 2000: Mi piace proprio tanto. Grande etichetta di cui non leggo mai nulla, nemmeno quassù.

Chateau Pichon Longueville Baron:

2000: una cannonata avvolta nel velluto. Colore fittissimo, naso esplosivo, bocca suadente, ha tutto e in quantità esagerata per diventare un grande vero, anche se con registri meno austeri e più goderecci di altre annate giganti. Bevuto da solo, è da sballo, ma poi gli metti a fianco il...

1990: seconda bottiglia bevuta dalla cantina di Ivo e seconda epifania!!! Ecco come voglio e come amo il Bordeaux e, anzi, Pauillac, perché questo pare un manifesto del grande Pauillac in grandissima annata nella sua più bella maturità! Spettacolare!!!

E intanto difatti la Francia ne fa 2, ma la partita non distoglie granché da quel che gira in tavola...

Si finisce con una torta di robiola uscita dalle geniali mani di Rossella, sorella del padrone di casa, con la quale il Tokaji Aszù 5 puttonyos 1993 Nyulaszo di Royal Winery fa veramente all'amore.

Richiamo effervescente finale con un notevolissimo Ferrari RIserva Lunelli 2005 che col passare dei minuti dall'apertura acquista dimensione e complessità davvero elevate. Molto, molto bene.

Molto bene anche perché, alla fine, Brisighella riesce dunque a addolcire pure la semifinale mancata...
Avatar utente
vinotec
Messaggi: 27653
Iscritto il: 09 giu 2007 14:19
Località: BRISIGHELLA
Contatta:

Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2016

Messaggioda vinotec » 08 lug 2016 14:21

egio ha scritto:IN SETTE ALLE SETTE DEL 7 DEL 7!

Luna crescente, giorno frutto, insomma, cabala super rispettata e...oh, vuoi vedere che...? Bottiglie tutte perfette, serata dal clima gradevole, temperatura piacevole, terrazzo con vista sui colli di Brisighella e quiete, da super bonus. Ci fosse stato un po' più di azzurro sul terreno del Velodrome, sarebbe stata perfetta...

Comunque, con antipasti variegati norcino-caseari e crostini ai porri, e con appendice di selvaggina made in Ivo, con nel mezzo pentolone di riso alla pilota comme il faut, abbiamo bevuto con soddisfazione da grande a grandissima:

Moet & Chandon Imperial: bello fresco, fa entrare nel mood avvinando i calici.

Pannier BdB 2005: l'annata non eccelsa si sente, più in bocca che al naso, ma la rotondità lo abbina bene alla parte lattiera dell'aperitivo.

Roederer 2007: registro del tutto diverso, naso più floreale, in bocca molto affilato, piaciuto tanto.

Hebrart Rosé: serve a richiamare anche cromaticamente Sorbara, mentre si serve il riso nella classica scodella capovolta. E fa appieno la sua funzione e pure qualcosa in più; davvero valido.

Duval Leroy Femme de Champagne 2000: Mi piace proprio tanto. Grande etichetta di cui non leggo mai nulla, nemmeno quassù.

Chateau Pichon Longueville Baron:

2000: una cannonata avvolta nel velluto. Colore fittissimo, naso esplosivo, bocca suadente, ha tutto e in quantità esagerata per diventare un grande vero, anche se con registri meno austeri e più goderecci di altre annate giganti. Bevuto da solo, è da sballo, ma poi gli metti a fianco il...

1990: seconda bottiglia bevuta dalla cantina di Ivo e seconda epifania!!! Ecco come voglio e come amo il Bordeaux e, anzi, Pauillac, perché questo pare un manifesto del grande Pauillac in grandissima annata nella sua più bella maturità! Spettacolare!!!

E intanto difatti la Francia ne fa 2, ma la partita non distoglie granché da quel che gira in tavola...

Si finisce con una torta di robiola uscita dalle geniali mani di Rossella, sorella del padrone di casa, con la quale il Tokaji Aszù 5 puttonyos 1993 Nyulaszo di Royal Winery fa veramente all'amore.

Richiamo effervescente finale con un notevolissimo Ferrari RIserva Lunelli 2005 che col passare dei minuti dall'apertura acquista dimensione e complessità davvero elevate. Molto, molto bene.

Molto bene anche perché, alla fine, Brisighella riesce dunque a addolcire pure la semifinale mancata...


...bellissima serata, con gli amici più intimi, i miei due figli e mio fratello...cosa vuoi di più dalla vita? Noi invece di "UN LUCANO" , abbiamo preferto queste strepitose 9 dico 9 bottiglie scolate come un plotone di alpini prima della battaglia...
Sugli champagne non mi pronuncio, perchè non sono il mio forte, pur piacendomi, soprattutto d'estate.
I due Pauillac invece erano stratosferici, ma in modi diversi: il 2000 col naso ancora compresso, ma con una bocca potentissima e con un potenziale di crescita immenso.
il 1990, annata di Dio per la Francia ed anche per l'Italia, era di una perfezione che rasentava l'assoluto...peccato che non ne ho più, ma sono contento di essermela goduta insieme a voi!!!
UBI MAIOR, MINOR CESSAT !
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 11921
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2016

Messaggioda zampaflex » 08 lug 2016 21:54

Waldgries - Isos 2013 :D :D :D

Correggo la mia mega topica: trattasi di Pinot Bianco molto, molto vegetale, al punto da avermi ingannato dal momento che ero convinto, prendendo la boccia dalla cantina, che fosse Sauvignon.
La pera, il melone bianco sono una timidissima traccia.
Bocca sapida, abbastanza fresca, che però non riesce a nascondere l'alcool.
A questo punto rivedo il giudizio al ribasso perché di PB più buoni in Sudtirolo ce n'è assai.
Ultima modifica di zampaflex il 11 lug 2016 14:15, modificato 1 volta in totale.
Non progredi est regredi
Spectator
Messaggi: 4104
Iscritto il: 06 giu 2007 11:36

Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2016

Messaggioda Spectator » 10 lug 2016 10:16

..Chianti Cl La Selvanella 2001,Melini.Caspita che sorpresona!Vino superbamente elegante e comunicativo,forse il miglior Chianti senese mai bevuto.Emozionante,questa e' l'unica descrizione che mi va di fare a questo vino!
Ultima modifica di Spectator il 10 lug 2016 11:15, modificato 1 volta in totale.
AmoSlade
Messaggi: 595
Iscritto il: 18 nov 2014 10:55

Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2016

Messaggioda AmoSlade » 10 lug 2016 10:46

Chateau de Pibarnon - Bandol rosé 2015: colore tenue rosa salmone, profumi delicati di rosa, e agrumi (mandarino e pompelmo), ingresso in bocca con sensazione quasi oleosa, seguita da importante acidità che lo rende molto fresco nonostante l'alcol leggermente percettibile, chiude sapido e pulito. Un rosato fine ed equilibrato, molto estivo ed adatto al pesce.
Avatar utente
Wineduck
Messaggi: 4893
Iscritto il: 06 giu 2007 15:16

Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2016

Messaggioda Wineduck » 11 lug 2016 10:51

Spectator ha scritto:..Chianti Cl La Selvanella 2001,Melini.Caspita che sorpresona!Vino superbamente elegante e comunicativo,forse il miglior Chianti senese mai bevuto.Emozionante,questa e' l'unica descrizione che mi va di fare a questo vino!


Il solito esagerato... :mrgreen:
"Woke up this morning with a wine glass in my hand - Whose wine? What wine? - Where the hell did I dine? - Must have been a dream - I don't believe where I've been - Come on, let's do it again"
Peter Frampton
Avatar utente
Ludi
Messaggi: 3679
Iscritto il: 22 lug 2008 10:02
Località: Roma

Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2016

Messaggioda Ludi » 11 lug 2016 12:24

La Mordorée, Lirac Blanc Reine de Bois 2009: davvero sorprendente, non lontano, in qualità, da uno CdP blanc (che costerebbe il doppio). Profilo maturo e dolce, ma ancora tutt'altro che iperevoluto.
Sassalloro 2009: puzzette iniziali, poi il vino si rivela di sconcertante banalità.
Marchetta, Salina Bianco 2014: ancora troppo giovane. Al naso è timido e semplicemente floreale e fruttato, mentre in bocca la vena salmastra (direi francamente salata) fa presagire buone potenzialità evolutive.
Dettori Rosso 2011: molto più "pulito" e composto del solito: volatile non pervenuta, residuo zuccherino ed alcol non invadenti, naso estremamente rodaniano. Forse un aficionado dei vini di Alessandro potrebbe non riconoscersi al 100% nell'assaggio, ma a me è sembrata un grandissima versione.
Clos Naudin, Vouvray Moelleux 1997: buonissimo ed idrocarburico. Personalmente in questa tipologia gradisco un pizzico di dolcezza in più, ma è senz'altro eccellente.
Fleury, Notes Blanches: preso a dicembre dal produttore, questo Pinot Blanc in purezza ha un naso splendidamente delicato, mentre in bocca l'acidità è addirittura spiazzante. Con il caldo che fa, da assumere anche per flebo.
Cos d'Estournel 1986: in piedi e sull'attenti. Anche se ultimamente i Bordeaux non mi emozionano più come un tempo, che dire di questo arzillo trentenne che ancora ha scalpitante freschezza ed un ribes nero che fa venire l'acquolina in bocca? Inusitato ma non sbagliatissimo abbinamento con un "mio" pollo ruspante in crosta di sale e epepe.
piergi
Messaggi: 2660
Iscritto il: 06 giu 2007 13:41
Località: corigliano calabro
Contatta:

Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2016

Messaggioda piergi » 11 lug 2016 12:32

Torre a oriente- Sannio falanghina biancuzita 2012
Interpretazione da raccolta tardiva e si sente anzi si vede già dal colore oro abbastanza carico. I profumi rimandano alla frutta tropicale matura, la bocca è coerente, con un attacco piuttosto dolce.
In definitiva una falanghina di spessore, più larga che lunga, dal l'ottimo rapporto Q/P (15 euro al ristorante). Personalmente preferisco le interpretazioni più sottili.....


Cantine dell'angelo- greco di Tufo Torrefavale 2013
Come accade spesso con questa etichetta il naso è piuttosto cupo, ritroso a concedersi. Con una aerazione sufficente si avvertono note di pesca bianca che si alternano a zaffate sulfuree. la bocca è la parte più interessante,il vino è piuttosto grasso ma molto ben bilanciato, con note minerali decise e saline che si alternano a una curiosa nota di mango. Piaciuto abbastanza, forse preso un po' giovane


Cantine del barone- Campania fiano particella 928 2013
Con questa bottiglia litigo sempre, forse perché nelle varie anteprime non mi convince mai appieno. In questo caso la sosta in bottiglia ha decisamente giocato a suo favore.
Certo rimane un fiano atipico, le note di lievito si sentono, ma sono ben imbrigliate in un contesto di coerenza stilistica che le rende accettabili. Naso molto fresco di albicocca e salvia, in bocca ritornano queste note balsamiche che donano eleganza e bevibilità.
Piaciuto molto
Strane luci di pioggia...splende il sole,fa' bel tempo...nell'era democratica.

http://igolosotopi.blogspot.com
http://timpadeilupi.blogspot.com/
http://www.timpadeilupi.it
Spectator
Messaggi: 4104
Iscritto il: 06 giu 2007 11:36

Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2016

Messaggioda Spectator » 11 lug 2016 12:38

Wineduck ha scritto:
Spectator ha scritto:..Chianti Cl La Selvanella 2001,Melini.Caspita che sorpresona!Vino superbamente elegante e comunicativo,forse il miglior Chianti senese mai bevuto.Emozionante,questa e' l'unica descrizione che mi va di fare a questo vino!


Il solito esagerato... :mrgreen:


..boccia,conservata superbamente.Vabbuooo' :mrgreen: :lol: ?
Avatar utente
Wineduck
Messaggi: 4893
Iscritto il: 06 giu 2007 15:16

Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2016

Messaggioda Wineduck » 11 lug 2016 12:58

Spectator ha scritto:
Wineduck ha scritto:
Spectator ha scritto:..Chianti Cl La Selvanella 2001,Melini.Caspita che sorpresona!Vino superbamente elegante e comunicativo,forse il miglior Chianti senese mai bevuto.Emozionante,questa e' l'unica descrizione che mi va di fare a questo vino!


Il solito esagerato... :mrgreen:


..boccia,conservata superbamente.Vabbuooo' :mrgreen: :lol: ?


Beh quello è scontato ma la cosa rilevante è che qui si rincorrono quasi sempre le mode, nel Chianti in particolare se i vini non vengono da Radda o da Lamole non sono "fichi": tutti a cercare il "minerale" la "droiture", la trasparenza, i fruttini borgognoni.... e che cazzo! Se uno vuole bere "come fosse Borgogna" perchè non se li va a cercare lassù i vini fatti in quel modo (pagandoli le loro belle "cifrette")! Che palle sta borgognizzazione globale, quella in base alla quale un vino, ovunque nasca, è buono solo se "pinotteggia"! Ma anche no!
Melini è una grande azienda che possiede uno dei 4-5 veri Grand Cru del Chianti (come prestazioni siamo vicini a Il Poggio di Monsanto e sopra a quelli di Ama) che produce naturalmente vini salini, profondi, eleganti e malettamente saporiti come solo i migliori Chianti sanno essere. Solo che la maggior parte di quelli che vogliono capire (e scrivere) di vino non cominciano dalla storia, non percorrono le tappe, le bruciano. Vogliono sparare minckiate in libertà senza avere l'umiltà di imparare l'ABC, i fondamenti e l'evoluzione.
Con quella bottiglia si studia e si capisce, di impara e si gode. I descrittori sono inutili: si gode e basta!
"Woke up this morning with a wine glass in my hand - Whose wine? What wine? - Where the hell did I dine? - Must have been a dream - I don't believe where I've been - Come on, let's do it again"
Peter Frampton
miccel
Messaggi: 542
Iscritto il: 10 mar 2014 20:29

Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2016

Messaggioda miccel » 11 lug 2016 15:56

AmoSlade ha scritto:Chateau de Pibarnon - Bandol rosé 2015: colore tenue rosa salmone, profumi delicati di rosa, e agrumi (mandarino e pompelmo), ingresso in bocca con sensazione quasi oleosa, seguita da importante acidità che lo rende molto fresco nonostante l'alcol leggermente percettibile, chiude sapido e pulito. Un rosato fine ed equilibrato, molto estivo ed adatto al pesce.

Da cosa può dipendere questa particolare densità, che ho trovato anch'io nel rosé clos perdus (per inciso anche questo piuttosto buono)?
Avatar utente
Bordolese78
Messaggi: 313
Iscritto il: 07 dic 2010 02:56

Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2016

Messaggioda Bordolese78 » 11 lug 2016 22:39

Wineduck ha scritto:
...nel Chianti in particolare se i vini non vengono da Radda o da Lamole non sono "fichi": tutti a cercare il "minerale" la "droiture", la trasparenza, i fruttini borgognoni.... e che cazzo! Se uno vuole bere "come fosse Borgogna" perchè non se li va a cercare lassù i vini fatti in quel modo. Che palle sta borgognizzazione globale, quella in base alla quale un vino, ovunque nasca, è buono solo se "pinotteggia"! Ma anche no!



IDOLO!...Sarà che a me il Pinot Nero mhmhmh...'nzomma... :? :?
AmoSlade
Messaggi: 595
Iscritto il: 18 nov 2014 10:55

Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2016

Messaggioda AmoSlade » 11 lug 2016 23:14

miccel ha scritto:Da cosa può dipendere questa particolare densità, che ho trovato anch'io nel rosé clos perdus (per inciso anche questo piuttosto buono)?


Giro la domanda agli esperti, io non te lo saprei dire :oops:
darmagi90
Messaggi: 908
Iscritto il: 06 giu 2007 11:02
Località: Emilia Centrale
Contatta:

Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2016

Messaggioda darmagi90 » 13 lug 2016 10:03

Ieri sera, portati da un amico di origine pugliese, abbiamo sentito quattro vini di un'azienda tanto giovane quanto promettente.
Sono curioso di raccogliere l'opinione di qualcuno che la conosca.

Si tratta di Valentina Passalacqua di Apricena.

Rosa Terra 2014 - Nero di Troia - Puglia IGP
Profumo non particolarmente intenso, leggermente fruttato di fragolina.
In bocca h aun passo davvero di classe, equilibrato e di sostanza, con una sensazione di velluto finissimo dato da tannini leggeri e sottili ma ben percepibili.
Mi è piaciuto molto, vino molto versatile in tavola.

Nero di Troia 2014 - Puglia IGP
Molto fruttato e fresco al naso, con mora di rovo su tutti. In bocca molto equilibrato, nonostante la saerata davvero molto calda. Buona persistenza e tannini molto levigati, presenti ma non assolutamente invadenti.

Terra Sasso 2014 - Ngroamaro e Primitivo - Puglia IGP
Meno fruttato e più austero e speziato del Nero di Troia, questo uvaggio 50% e 50% risente della nota speziata di tabacco biondo data dal Primitivo. Anche una leggera nota minerale, un leggerissimo ma netto accenno di goudron. In bocca è molto più morbido del precedente ma non per questo meno adatto ad accompagnare carni importanti.

Litos 2012 - Aleatico - Puglia IGP
Uva passa, fichi maturi e secchi, mandorla. Ma anche un cenno vegetale, soprattutto in bocca. Bellissimo l'equilibrio della dolcezza, mai soverchiante, e la freschezza ben sostenuta. Alcol un po' in evidenza, anche se i 14° non sono nemmeno tantissimi, la temperatura della serata non ha aiutato.

Comunque i vini mi sono sembrati tutti molto buoni e ben fatti, con una pulizia e nitidezza olfattive davvero notevoli. Anche alla beva mi hanno colpito favorevolmente. Soprattutto l'uvaggio di Negroamaro e Primitivo che è beverino da fare paura.
Magari da risentire in autunno con temperature meno roventi o, quanto meno, con una ventilazione maggiore.

Nota: in etichetta è riportato il valore di 44 mg/l di solfiti, dato non obbligatorio (purtroppo) ma molto apprezzato.
"E' un modo comodo di vivere quello di credersi grandi di una grandezza latente"
Italo Svevo - La coscienza di Zeno

"L'acqua galleggia!"
Parmesan Artist

http://www.oasilamartina.it
https://it-it.facebook.com/oasi.lamartina/
vinogodi
Messaggi: 33912
Iscritto il: 13 giu 2007 15:20
Località: nord

Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2016

Messaggioda vinogodi » 13 lug 2016 13:27

....stasera "bolle contro : le cuvée Prestige " , piccole tenzoni di bollicine in scontro secco per godersi appieno quanto sta nel bicchiere . Cosa?

Preaperitivo : Champagne LeBrun Sevrenay Grand Cru

1a , vintage : Champagne Dom Perignon 1978 vs Champagne Philippart RD 1978

2a , Italia vs Francia : Riserva Vittorio Moretti 2006 vs Cuvée Luis XV De Venoge 2006

3a : Claude Cazals Millesimée 2005 vs Philipponnat Clos de Goisses 2005

4a : Perrier Jouet Belle Époque 2006 vs Roederer Cristal 2006

5a Super Récoltants a dosage zero : Egly Ouriet Les Vignes de Crayeres Blanc de Noir vs Selosse Blanc de Blanc "VO"

6a : Billecart Salmon Cuvée Frederic Emile 1999 vs Pol Roger Sir Winston Churchill 1999

7a "i grandi contro" : Oenoteque 1995 vs Krug Vintage 1995

FINALE : Champagne Demi Sec Noelle Ledru
Ente Nazionale Tutela dei Bevitori Capiscitori (EnTuBeCa) - Ministero della Cultura Enologica Popolare (MinCulEnPop)

Torna a “Vino&Co.: polemiche e opinioni”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Fedevarius, gianni femminella, l'oste e 127 ospiti