Champagne, il thread definitivo

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il chiaro
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda il chiaro » 22 dic 2015 10:11

Wineduck ha scritto:
il chiaro ha scritto:
Wineduck ha scritto: (...) Forse l'importatore ed i suoi preziosi agenti, sono mestieri "a finire" come il calzolaio, il benzinaio o il facchino della stazione?


Può essere benissimo, ma resta il fatto che se si decide di avere una rete commerciale bisognerebbe rispettarla, nulla più. Si chiama "non tenere i piedi in due scarpe". Citrico non ha una rete commerciale ed è per me assolutamente lecito. Ma son convinto che se l'avesse non la scavalcherebbe.
Cosa c'è di così difficile in questo concetto?


Niente ma mi risulta alquanto difficile credere che un produttore accetti un contratto che preveda di non vendere direttamente vino ai clienti diretti di una certa nazione se ha già una vendita diretta. Io non lo accetterei mai e sarebbe folle il produttore che accettasse di non avere contatti con coloro che tengono in piedi tutta la baracca. Perché forse loro hanno un più di rispetto per coloro che, con i propri soldi, remunerano il produttore, il distributore, l'agente e il commerciante. Tutta gente rispettabilissima ma che si mette in tasca una quota parte di quello che paghiamo noi con i soldi che ci sudiamo. Ionmi sarei anche rotto le palle di essere additato come un "nemico della società" invece che come il vostro rispettabilissimo finanziatore. Solo in paese che ha la stessa cultura di mercato del Burkina Faso si possono leggere discorsi così allucinanti. :shock:


Ale nessuno dice che sei un nemico della società!
Prova a vedere il tuo discorso dalla prospettiva dell'importatore: vado, trovo un produttore che mi piace, compro e investi su di lui, ne decreto il successo commerciale in una nazione e poi invece di sentirmi dire grazie mi sento pure fregato xchè nel contratto non abbiamo fissato alcune clausole. L'importatore xchè dovrebbe accettare un contratto simile?
Basterebbe che il produttore avesse un prezzo x gli importatori e uno x i privati.
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda vinogodi » 22 dic 2015 10:56

vinogodi ha scritto:...non entro in un discorso commerciale che non mi compete perché , semplicemente, non ne sono competente. Dico solo che se un appassionato non ha risorse infinite ed è mosso da insana passione per il vino, per poterlo bere , ai massimi livelli ed emozionabilità (soprattutto dopo un lungo percorso di conoscenza) mette sul piatto tutto ciò che è possibile per spendere al meglio le risorse disponibili. Altrimenti si deve accontentare. Questo alcuni produttori "di vertice" lo sanno e sanno pure che vivono proprio grazie a questo circolo apparentemente piccolo di gente disposta a fare sacrifici per avere vini a costi altrimenti insostenibili. Perché per certi vini e certi produttori, la quota che rappresenta questa piccola nicchia rimane significativa rispetto alla massa critica di quei vini.
Siamo una supernicchia rappresentante lo zerovirgola del mercato? Bene , proporzionale allo zero virgola dei vini di punta che adoriamo in maniera quasi fideistica e il prezzo rimane l'incontro fra le due esigenze di domanda-offerta. Questa nicchia, per cui, non viene sottovalutata neppure da chi si sente in un paradiso enologico apparentemente irraggiungibile.
Ho il privilegio di conoscere l'intero (o quasi) mondo enologico per cui ne approfitto per raggiungere il mio scopo del bere sommo? Non penso di essere una minaccia per il mercato , così come non mi ritiene una minaccia il produttore avveduto o il distributore amico, visto che, comunque, nessuno mi regala nulla . Certe bottiglie non si parla di "pagarle poco" ma di averle , e per averle senza il cappio al collo di un ricatto commerciale e di una spesa assolutamente sproporzionata rispetto ad una catena del valore inefficiente, inefficace e speculativa. Scusatemi ma ha ragione Alessandro Wineduck ...
...comunque, Marco, sono disponibile ad ogni soluzione di compromesso , dove mi facessi qualche offerta "che non posso rifiutare"... :lol:
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda arnaldo » 23 dic 2015 09:06

[quote="il chiaro"

Però Gunchi che ha x bottiglie all'anno di Prevostat e non riesce ad averne di più .[/quote]

Come mai GIUNCHI ha un tot (poche) di bt all'anno e non riesce ad averne di piu'.......e almeno una ventina di appassionati (e sono solo quelli che conosciamo quindi ce ne saranno pure altri) vanno li' direttamente e mediamente si cuccano un cartone a testa di quasi ogni prodotto?? Ci sono bottiglie, è IL PRODUTTORE che piu' di un tot NON gliele vuole dare.......o è una mossa strategica dell'importatore.....cioè VENDO SOLO UN TOT di BT che voglio io cosi' LASCIO LA VOGLIA AL CLIENTE e in piu' MI AIUTA A VENDERE ALTRI PRODUTTORI che altrimenti non venderei MAI manco a regalarle ??? Ehm...sai sono un commerciale anch'io....

PS pensa se facessi cosi' anch'io coi tessuti....e ne vendo di roba pregiata.....i miei clienti mi sparerebbero.....o meglio....comprerebbero da altri......tanto di roba bella ce n'è in giro.....
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda marcolanc » 23 dic 2015 10:50

Ovviamente, non so quale sia la ragione reale, ma penso proprio che il motivo sia che il produttore non gliene dà di più.
A quel prezzo (io, se ricordo bene, pagai l'extra brut €18 a bottiglia: immagino proprio che l'importatore paghi anche meno, visto che non gliene compra 3 cartoni come il sottoscritto), secondo me quelle bottiglie sarebbero vendute ancora prima di essere acquistate, anche con ricarichi importanti.
Il fatto è che la signora Prevostat non sembra avere alcuna intenzione di smettere di vendere anche direttamente (per fortuna!) e non solo agli italiani: ricordo che quando ci andai io, prima di me c'era una coppia di ragazzi che, su consiglio di un altro produttore di champagne che li aveva accompagnati, stavano acquistando un bel po' di bottiglie per il loro pranzo di matrimonio.
Ad ogni modo, per quanto mi riguarda, ognuno è libero di fare ciò che vuole. Ci sono produttori come Pierre Moncuit che prediligono la vendita diretta (ogni pochi mesi continua ad arrivarmi per posta il loro listino aggiornato e l'unico motivo per cui non gli compro mai niente è che i costi di spedizione sono esageratamente alti), ce ne sono altri che passano esclusivamente attraverso il distributore (non potrò mai dimenticare Yann Alexandre, a Courmas, che dopo averci dovuto negare la vendita di qualche bottiglia, ci regalò un cartone, spiegandoci che quello lo poteva fare perché era un regalo a titolo personale!), poi c'è chi, come Fallet Prevostat, utilizza entrambi i sistemi. In ogni caso, se non riesco a procurarmi la bottiglia che vorrei ad un prezzo a mio avviso congruo, qualcos'altro da comprare lo trovo... :D
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda gpetrus » 23 dic 2015 20:11

ribadisco il mio pensiero che poi coincide con quanto detto gia' da alcuni : non sara' mica una piccola , se non piccolissima percentuale di enopazzi ( quali siamo tutti noi ) che compromettera' la vendita di bt da parte dell'importatore / distributore di un certo prodotto ?
penso che dovessimo fare delle percentuali il numero sarebbe ridicolo :D , percio' a mio modo di vedere il problema non sussiste .
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda quellocheaspetta » 09 gen 2016 16:30

Primo approccio allo Champagne per me :oops: :

Champagne André Robert Gran Cru la Mesnil 2008 BdB
Cremoso e freschissimo. Tanta materia smorzata da sapidità e acidità. Però l'ho trovato un vino non facile, l'ho capito al secondo bicchiere e al terzo mi è piaciuto proprio.

Champagne Legrand Frères Carte Réserve Brut 2008
Pinot noir. A mio gusto profumi troppo ossidati, si sentiva solo la mela. Un po' stanco. Dimenticabile.
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda alì65 » 11 gen 2016 12:20

Jacquesson 736, molto acido, una lama; ho paura che questa "secchezza" rimarrà e sarà una cosa che non mi darà soddisfazione......sempre un bel bere
737 più deboluccio ma con qualche grassezza in più che me lo fa godere molto più del 736......questa, invece, mi darà molte soddisfazioni!! :D
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda gmi1 » 19 gen 2016 17:46

Alfred Gratien 1983 era un pó che volevo berla, ultima di due, di cui bevvi la prima in una occasione tanti anni fa (10-12?) a Modena insieme al Guardiano del Faro e Paolo... della bevuta di allora avevo ricordi stupefacenti, si parlava infatti di una bottiglia che poteva stare con I grandi senza sfigurare ad un prezzo ben piú accessibile, mentre nella bottiglia di ieri ho trovato un grande fascino, fin dall'apertura con quell piccolo sbuffo tipico degli champagne che hanno passato tanti e tanti anni dal degourgement... colore abbastanza carico, perlage non persistente ma presente, note ossidative presenti ma ancora piacevoli, non sgarbate, un bianco di borgogna evoluto di buon lignaggio, ma con le classiche note di fungo caratteristiche dei buoni champagne che si sono affinati bene e a lungo in bottiglia... il tempo é stato galantuomo e ha dato degno risalto a chi ha prodotto uno champagne tanto piacevole in una annata considerata minore.
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda Surface » 19 gen 2016 18:39

gmi1 ha scritto:Alfred Gratien 1983 era un pó che volevo berla, ultima di due, di cui bevvi la prima in una occasione tanti anni fa (10-12?) a Modena insieme al Guardiano del Faro e Paolo... della bevuta di allora avevo ricordi stupefacenti, si parlava infatti di una bottiglia che poteva stare con I grandi senza sfigurare ad un prezzo ben piú accessibile, mentre nella bottiglia di ieri ho trovato un grande fascino, fin dall'apertura con quell piccolo sbuffo tipico degli champagne che hanno passato tanti e tanti anni dal degourgement... colore abbastanza carico, perlage non persistente ma presente, note ossidative presenti ma ancora piacevoli, non sgarbate, un bianco di borgogna evoluto di buon lignaggio, ma con le classiche note di fungo caratteristiche dei buoni champagne che si sono affinati bene e a lungo in bottiglia... il tempo é stato galantuomo e ha dato degno risalto a chi ha prodotto uno champagne tanto piacevole in una annata considerata minore.



Bel prodotto Alfred Gratien, sul forum non gira mai ma meriterebbe più risalto !
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda ilvinaio » 19 gen 2016 19:03

Bevute anche io con grande soddisfazione un paio di bottiglie prese alla meson dieci anni fa ma non ho aspettato tanto :D
Sempre mill.1983
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda gmi1 » 20 gen 2016 10:31

Surface ha scritto:
gmi1 ha scritto:Alfred Gratien 1983 era un pó che volevo berla, ultima di due, di cui bevvi la prima in una occasione tanti anni fa (10-12?) a Modena insieme al Guardiano del Faro e Paolo... della bevuta di allora avevo ricordi stupefacenti, si parlava infatti di una bottiglia che poteva stare con I grandi senza sfigurare ad un prezzo ben piú accessibile, mentre nella bottiglia di ieri ho trovato un grande fascino, fin dall'apertura con quell piccolo sbuffo tipico degli champagne che hanno passato tanti e tanti anni dal degourgement... colore abbastanza carico, perlage non persistente ma presente, note ossidative presenti ma ancora piacevoli, non sgarbate, un bianco di borgogna evoluto di buon lignaggio, ma con le classiche note di fungo caratteristiche dei buoni champagne che si sono affinati bene e a lungo in bottiglia... il tempo é stato galantuomo e ha dato degno risalto a chi ha prodotto uno champagne tanto piacevole in una annata considerata minore.



Bel prodotto Alfred Gratien, sul forum non gira mai ma meriterebbe più risalto !


é verissimo, probabilmente paga una non continua costanza qualitativa che potrebbe essere dovuta a problemi di disponibilitá delle uve giuste in certe occasioni.... personalmente non ho mai avuto problemi, ma ho avuto notizia di chi ha trovato bottiglie non all'altezza in annate grandi, come la 1996...
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda egio » 30 gen 2016 17:20

Tarlant - La Matinale 2003: Seconda bottiglia in pochi mesi e per la seconda volta occhi sgranati dinanzi a una delle più belle riuscite del 2003 che abbia sentito e comunque a un gran bello champagne in assoluto. Confesso che se non mi fosse stato versato (grazie pablo...) ben difficilmente mi sarei orientato di mia scelta su questa bottiglia, un 2003, 11 anni sui lieviti, oltretutto nemmeno regalato, boh...
E invece è davvero un piccolo capolavoro, che bevuto a una temperatura non particolarmente fredda e dopo una apertura ben anticipata strabilia per la sontuosa corpulenta personalità e l'altrettanto insospettabile agilità. Bravi.
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda Mike76 » 31 gen 2016 00:30

Immagine
Fernand Hutasse - Champagne Brut Millesime 2002
Un grand cru di Bouzy in annata di grazia.
Consigliatomi da un profondo capiscitore, che conosce intimamente il produttore.
Dorato e mielato, apre su confettura di albicocca e pesca caramellata, poi arriva il pane sfornato e le spezie.
Fine, ampio e mobile.
Se si fa scaldare nel bicchiere si adolcisce e tira fuori note di mela cotta e miele millefiori.
Uno stupendo compagno di tavola, dall'antipasto alla frutta.
Sticazzeau.
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda Smarco » 31 gen 2016 12:15

dom perignon rosè 2000: non so perchè ma ieri sera avevo voglia di farmi male e tanto è stato... colore nulla da eccepire, bello e luminoso, al naso apre su note affumicate di fiori secchi e frutta candita niente di esplosivo ma comunque tutto ben bilanciato, in bocca invece oltre ad una buona acidità è piatto e con una persistenza banale.
:D :D :) di 5
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda ilvinaio » 31 gen 2016 12:51

La Cote Faron Selosse sboc.marzo 2013
Che vino! :shock: Si perchè proprio di vino si tratta, una delle bottiglie più performanti di Selosse in Ay da me mai bevuta complice il giusto tempo trascorso dalla sboccatura,come detto dall'amico Piergi "si beve da solo tanto ti appaga"
Sto studiando i Lieux Dits aprendo varie sboccature e come espresso altre volte sono del parere che questi vini abbiano bisogno di tempo per riassorbire il legno e riuscire ad equilibrare la materia ed esprimere appieno il terroir da cui provengono.
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda Smarco » 31 gen 2016 13:32

ilvinaio ha scritto:La Cote Faron Selosse sboc.marzo 2013
Che vino! :shock: Si perchè proprio di vino si tratta, una delle bottiglie più performanti di Selosse in Ay da me mai bevuta complice il giusto tempo trascorso dalla sboccatura,come detto dall'amico Piergi "si beve da solo tanto ti appaga"
Sto studiando i Lieux Dits aprendo varie sboccature e come espresso altre volte sono del parere che questi vini abbiano bisogno di tempo per riassorbire il legno e riuscire ad equilibrare la materia ed esprimere appieno il terroir da cui provengono.

bello studio :mrgreen: comunque il cote faron è una gran bottiglia, ho bevuto a cena da lui la sboccatura 2014 e non credo ci sia un pinot nero allo stesso livello
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda gmi1 » 01 feb 2016 16:13

Grand Annee Bollinger e A.Thienot Grand Cuvee entrambi 1996 ho trovato il Bollinger piú evoluto del Thienot e la cosa mi ha un pó sorpreso... buoni entrambi, la mia preferenza é andata al secondo, che ha mostrato un gran nerbo e una freschezza ancora piacevole, cosa che Bollinger ha perso in gran parte, almeno nella bottiglia che ho bevuto... stoffa di gran classe in entrambi, diciamo che ilThienot é stata una bella scoperta, da riprovare sicuramente.
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda pstrada75 » 01 feb 2016 16:52

Sono in Champagne questo fine settimana ma non potevo scegliere week end peggiore.....il mio produttore preferito dove centavo di far scorto, Fallet Prevostat, chiuso perche' Monsieur Fallet va a Parigi a farsi un operazione al cuore e saranno chiusi tutto Febbraio.....il mio cavista preferito, LE 520 a Epernay, chiuso da Venerdi' (giusto quando arrivo) perche' va in vacanza....CAZZO!!!!!

un consiglio, quale altro cavista mi consigliate dove trovare una buona selezione di RM? Io cercavo e contavo in particolare di comprare qualche bottiglia di Marie Noelle Ledru........ogni suggerimento sara' apprezzatissimo......
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda Smarco » 01 feb 2016 18:17

pstrada75 ha scritto:Sono in Champagne questo fine settimana ma non potevo scegliere week end peggiore.....il mio produttore preferito dove centavo di far scorto, Fallet Prevostat, chiuso perche' Monsieur Fallet va a Parigi a farsi un operazione al cuore e saranno chiusi tutto Febbraio.....il mio cavista preferito, LE 520 a Epernay, chiuso da Venerdi' (giusto quando arrivo) perche' va in vacanza....CAZZO!!!!!

un consiglio, quale altro cavista mi consigliate dove trovare una buona selezione di RM? Io cercavo e contavo in particolare di comprare qualche bottiglia di Marie Noelle Ledru........ogni suggerimento sara' apprezzatissimo......

A Reims, la cave du forum è in centro
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda egio » 23 feb 2016 18:10

...tre settimane senza nemmeno una bottiglia raccontata...! Tiriamo un po' su questo glorioso 3d con un paio di cose aperte nei giorni scorsi:

- Laherte Ferers - Ultradition Extra Brut: nemmeno 2.000 bottiglie per questa etichetta (rigorosamente d'antan) celebrativa, che a un annetto o poco più dalla sboccatura mi è sembrato davvero ben centrato sia al naso, dove la predominanza di uve nere si avverte con un bel frutto goloso e leggermente speziato, sia in bocca, dove pur con il dosaggio contenuto è rotondo e di buona soddisfazione. Piaciuto di più del fratello in versione Brut che conosco da tempo.

- Fleury - Extra Brut 2002: decisamente la migliore delle bottiglie sin qui bevute di questa gran bella riuscita di un'azienda molto nelle mie corde; direi che è proprio entrato in una bella fase di beva e ha davvero tutto quel che serve e in dosi elevate. Non uno champagne anoressico, ma anzi di gran bella presenza. Naso davvero attraente, con note croccanti del pinot noir e con quelle agrumate e fresche che vanno a braccetto con quelle ancien regime di un leggero rancio' e con una nota ossidativa davvero appena percettibile ma che rende complesso e ammaliante il quadro olfattivo. In bocca è sontuoso senza essere forzato, il dosaggio contenuto gli lascia anche una bella verticalità (soprattutto se aperto con buon anticipo, capito Ivo??? :) ), insomma un gran bel compagno di tavola. Ecco un caso di 2002 all'altezza della fama del millesimo.

Entrambi mi pare siano produttori biodinamici. Fleury certamente e da tempi non sospetti. Bene.
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda vinotec » 23 feb 2016 19:00

egio ha scritto:...tre settimane senza nemmeno una bottiglia raccontata...! Tiriamo un po' su questo glorioso 3d con un paio di cose aperte nei giorni scorsi:

- Laherte Ferers - Ultradition Extra Brut: nemmeno 2.000 bottiglie per questa etichetta (rigorosamente d'antan) celebrativa, che a un annetto o poco più dalla sboccatura mi è sembrato davvero ben centrato sia al naso, dove la predominanza di uve nere si avverte con un bel frutto goloso e leggermente speziato, sia in bocca, dove pur con il dosaggio contenuto è rotondo e di buona soddisfazione. Piaciuto di più del fratello in versione Brut che conosco da tempo.

- Fleury - Extra Brut 2002: decisamente la migliore delle bottiglie sin qui bevute di questa gran bella riuscita di un'azienda molto nelle mie corde; direi che è proprio entrato in una bella fase di beva e ha davvero tutto quel che serve e in dosi elevate. Non uno champagne anoressico, ma anzi di gran bella presenza. Naso davvero attraente, con note croccanti del pinot noir e con quelle agrumate e fresche che vanno a braccetto con quelle ancien regime di un leggero rancio' e con una nota ossidativa davvero appena percettibile ma che rende complesso e ammaliante il quadro olfattivo. In bocca è sontuoso senza essere forzato, il dosaggio contenuto gli lascia anche una bella verticalità (soprattutto se aperto con buon anticipo, capito Ivo??? :) ), insomma un gran bel compagno di tavola. Ecco un caso di 2002 all'altezza della fama del millesimo.

Entrambi mi pare siano produttori biodinamici. Fleury certamente e da tempi non sospetti. Bene.

:lol: :lol: :lol:
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda ZEL WINE » 24 feb 2016 03:11

Krug 02: dorato,profumato, opulento, rotondo,muscolare,ampio, grasso. Profondamente krug. Darà enormi soddisfazioni. Un gradino sopra il 96.
fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda MANUZ » 24 feb 2016 08:34

:wink: mhhhh buonoooooo
Avete bisogno di barbatelle?
Sono qui...
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videodrome
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda videodrome » 24 feb 2016 09:48

ZEL WINE ha scritto:Krug 02: dorato,profumato, opulento, rotondo,muscolare,ampio, grasso. Profondamente krug. Darà enormi soddisfazioni. Un gradino sopra il 96.

L'effetto attesa aumentaaaaaaaaaaaa :D
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda zampaflex » 24 feb 2016 10:38

Charles Heidsieck - Blanc des Millenaires 1995 :shock:
Buonissimo, colto al perfetto punto di maturazione tra i bollenti spiriti della gioventù e la serena consapevolezza dell'età adulta. Fine, elegante, compiuto. Fruttato e leggermente terziarizzato, bolla finissima, palato carezzato. Però!
Non progredi est regredi

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