zampaflex ha scritto:Ricapitoliamo.
Vedere un venditore ambulante che scruta le quotazioni di borsa fa intuire che si sia arrivati alla fase finale di una bolla speculativa.
I consumi elettrici in Cina, quasi piatti, portano a ipotizzare con alto grado di probabilità che la crescita del loro pil non sia il 7 ma più facilmente il 3 per cento.
Quindi le ragioni macroeconomiche portano a ritenere probabile un calo dei consumi e quindi anche degli acquisti di vini pregiati.
Se a queste cause sommiamo la normativa anticorruzione che ha ridotto di molto l'acquisto di beni di lusso avete chiaro il tenore del calo degli acquisti di vini francesi da big ticket.
Infine, i magazzini ancora pieni (a costi alti) dei grossisti specializzati in bordolesi, sia in Francia che nel sudest asiatico riducono la capacità di assorbimento del mercato e vedrete che tra poco si troveranno partite scontate spuntate dal nulla.
...in effetti, io che ho investito in borsa da quando avevo 18 anni(il giorno dopo il mio compleanno dei 18 anni andai al Credito Romagnolo, allora si chiamava così, per comperare le mie prime azioni di quel titolo) ho vissuto, ora non più perchè col passare degli anni mi è passata la voglia del rischi, diverse bolle speculative; la prima che ricordo io fu nel 1986 quando la borsa raggiunse un livello tale che bastò una frase del Presidente Craxi che disse: la borsa sta salendo troppo ed è ora di mettere una qualche tassa sui capita gain...qualche minuto dopo la borsa crollò ed allora io cercai di vendere quello che avevo, ma dato che si faceva tutto per telefono, in pochi minuti persi un bel po' di soldi...poi ci fu il 1997 e poi il 2000(bolla high tech) dove quando entravi al bar invece che dei risultati delle partite, si parlava delle quotazioni di borsa e chi discuteva era gente che di tutto poteva capire tranne che di borsa...poi l'ultima nel 2008 che dobbiamo ancora smaltire...quindi concordo col giudizio che quando senti la gente comune parlare di borsa, è meglio vendere tutto...
Però io continuo ad essere del parere che i borgogna di altissimo livello e di scarsissima produzione, sono e saranno sempre appetiti dai milionari, che ci saranno sempre anche quando la maggior parte della gente comune dovrà tirare la cinghia, e quindi le quotazioni di questi potranno solo crescere...IMHAO, miao miao