vinogodi ha scritto:paperofranco ha scritto:vinogodi ha scritto:...me la sono cercata ... comunque andate a cagare tutti
....
...stavolta ti abbiamo messo nel mezzo, eh?.......
... tranquillo, i veri "professionisti" latitano o sono in tutt'altre faccende affaccendati: questi , rimasti, sono "bravi ragazzi" ...
PS: a parte l'intermezzo , ripartiamo a discutere , se vuoi anche in MP, sulla frase che Canale è un produttore "da lasciar perdere" , poi sul contorno del "rumore di fondo" prendiamolo come folklore e facciamo finta di niente o non lasciamoci condizionare nelle nostre certezze...
Secondo me, in base a quello che ho bevuto, faceva un vino "al limite", e spesso "oltre il limite", privo di qualsiasi cura enologica, quasi sempre "sporco", spunti acetici alti, puzzette varie del classico "merdino", aveva dei legni terrificanti. Con quella materia prima che si ritrovava non ci sarebbe voluto neanche molto a fare un vino, diciamo, appena ortodosso.
Difatti, raramente capitava che questa materia sontuosa riuscisse ad avere la meglio sulla cattiva vinificazione, come ad esempio mi è successo con una boccia di 1999. Ne ho bevute tre in momenti diversi, due lavandinate, ma una era semplicemente spettacolare. Al suo fianco, il VR di Massolino coetaneo sembrava una cartolina sbiadita.
Quindi, in conclusione, la possibilità di trovare una bottiglia appagante
solo da un punto di vista intellettuale e della curiosità, secondo me è molto alta.