paperofranco ha scritto:Gran casino di gente, come al solito, ma calo sensibile di topa rispetto alle precedenti edizioni.
Bravo Papero, sempre sul pezzo! Non è che l'equivalente maschile fosse poi tanto meglio! A parte naturalmente il Succi che ha bilanciato con la presenza l'appiattimento del suo vino eccellente, fortemente penalizzato dal calore creatosi dopo circa 45 minuti dall'inizio della degustazione.
Degustare in queste condizioni è un atto di fede. a parte ciò, il fatto che i sommelier hanno cominciato a servire i vini alle 13 e alle 15 gran parte delle bottiglie erano finite ha castrato degustatori come me che hanno bisogno di tempo ed un poco di ratio per cominciare con i bianchi e finire con i vini da dessert.
Considerando anche che in questo evento ci sono tante persone che non vedi mai e con le quali hai voglia di intrattenerti più di 30 secondi, io ho assaggiato pochissimo.
Visto che per i piemontesi non c'è stato verso di avvicinarsi, a parte la notevolissima Barbera Cascina super Francia, fra i rossi di un certo calibro si è confermato l'Amarone di Corte Sant'Alda e il Pinot Nero 2010 Dalzocchio.
Fra i bianchi l'immenso Trebbiano Valentini 2010, sebbene in una dimensione da infante, ma di quelle "bello in fasce e bello in piazza", e il modestissimamente prezzato Verdicchio di Matelica Collestefano.
Riguardo alle delusioni, beh, la Vitoska di Zidarich. Ma è un problema mio, proprio non riesco a farmi piacere questa tipologia di vino. Mi ricorda troppo quello che assaggiavo da ragazzina da qualche contadino tosco-laziale e che allora si chiamava "vino girato".
Di vini delle mie parti ho assaggiato solo la doppietta Biondi Santi. Che dire? Il Rosso di Montalcino 2010 per me è molto più centrato del Brunello Riserva 2008, molto, ma molto di più.