Spectator ha scritto:yayo85 ha scritto:Brunello di Montalcino 1975 Biondi SantiColore di una bellissima tonalità di granato e di grande brillentezza con un leggero aranciato appena appena evidente sull'unghia.
Naso molto pulito e affascinante, stratificato, ogni profumo viene fuori netto e distinto.
La parte fruttata è ancora presente con sentori di ciliegia, tamarindo, frutta di rovo.
Prepotente la parte minerale di roccia spaccata.
Poi tabacco dolce, cuoio, terra bagnata, goudron, sottobosco, ferroso, ghisa bagnata, foglie secche, rosa appassita, foglia di menta, cola.
La bocca è ancora molto tesa, vibrante, succosissima e sapida, con un tannino di nobilissima fattura come pochi, finale lunghissimo e terroso.
Mi ha colpito molto perchè più tempo passava e più migliorava e non sono riuscito a percepire uno stacco così netto rispetto alla riserva.
Chapeau...emozione pura!
..Bella descrizione.Ho anche io una 75..da qualche parte.Puoi dirmi qualcosa del La Fler Petrus,che' annta e'? Grazie.
Il Le Fleur Petrus era il 1989 e l'ho bevuto un paio di settimane fa insieme alla cellula romana.
A me è piaciuto molto perchè rispetto agli altri della batteria, Petrus 2001, Evangile 1982, Lefleur 1995, Eglise Clinet 1989 è stato quello con il profilo più austero e quello, a mio modo di vedere, con il miglior equilibrio.
Colore granato compatto e brillante.
Naso balsamico con note di foglia di menta e liquirizia, sottobosco, tabacco amaro, cuoio e con un'importante impronta minerale.
Piano piano tira fuori anche una bella componente floreale.
La bocca è tesa, di buona sapidità e mostra già una sua "armonia", lunga persistenza su note di sottobosco.