alì65 ha scritto:qualche bevuta di questi giorni:
-Dom 85, sempre una garanzia e sempre in perfetta forma, a differenza dell'82 bevuto giorni prima la vaniglia si fa sentire, marca un po' e ne "rovina" l'equilibrio, appunto da contropelo...
-Case Basse 99, sempre ottimo dove l'annata non ha bisogno di presentazione; la solita piccola riduzione iniziale ma una volta tolta macina di brutto....a differenza di altre bt questa cala un po' di potenza e di lunghezza, diciamo che assomiglia più ad un ottimo Brunello che ad Brunello di Soldera
-Vouvray Mouelleux ris.89, una bevuta sweet dove fa capolino l'acidità classica locale; peccato per un tappino che fa capolino con l'aumento della temperatura ma la materia è tanta e non infastidisce
-Recioto 2003 R.Grassi, sempre gradevole, marasca in evidenza (e ci mancherebbe), potenza molto ben controllata e l'ho trovato ancora con tanto da dire negli anni...sempre un bel vino
-Palari Faro 94, quello che fu un bel vino, ora non ha più niente da dire
-Falletto r.90 Giacosa, aperto per pranzo da amici dal sorso facile ( ) a cena presentava ancora una ottima materia, più smussata ed evoluta, a detta, di quello che era qualche ora prima; indubbiamente uno di quei vini che ti fa rappacificare con la Langa
-Alzero 90, che dire, sempre li, lui, imponente e incredibile; non amo il genere ma devo ammettere che è sempre un gran bel vino ( le donne se lo metterebbero in vena)
-ultimo vino dolce che non ricordo per mia ignoranza, non lo avevo mai visto e neanche lo ricordo, visto, poi, che la memoria è quella che è...
prossima settimana dieta enoica in attensa del pranzo domenicale, pare si debba, per l'ennesima volta, bere bene!!
Alzero era il 94 ( mi sa che oltre la memoria anche la vista ormai è quella che è ), vino immenso, che non so come si faccia a non amare ma tant'è che almeno ho dovoto litigarmelo solo con le tre donne e non con te e Francesco (litigio che per la cronaca ho lasciato perdere non per cavalleria ma per la consapevolezza che avrei sicuramente perso........... :roll) il dolce era il Picolit 1998 di Vignai da Duline, buono anche se me lo sarei aspettato più dolce, non sono un grande esperto della tipologia ma ha accompagnato a fatica la crostata.
Ti sei dimenticato poi un puzzosissimo Beaucastel 1993 e un giovanissimo e un po' troppo legnosetto Cote Brune 2001 di Jamet, si farà, sicuramente ha tanta materia ma ha bisogno di taaanto tempo!