LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

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picenum
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda picenum » 04 gen 2014 16:38

Zidarich-Vitovska 2009: Giallo oro, torbido, tipico di vino macerato e non filtrato, al naso floreale ma anche agrumato con sentori di mandarino che ritrovo anche in bocca, con sorso fresco e minerale con una bellissima nota acida; un vino che sembra stare su una borderline leggero ma anche no, sembra un vinello semplice ma è tutt’altro, non lunghissimo, vero, ma con ogni sorso che ne richiama un altro; chiude con note fumé. Un vino che mi piace e tanto.

In questi giorni mi sono imbattuto anche in un altro vino particolare ma di grande fascino: il Coste di Riavolo 2008 San Fereolo anche questo veramente di una bevibilità assoluta; riesling e Gwt in diatriba che si smussano e si completano in maniera disarmante, fresco, sapido ma anche molto profumato col il gwt che non perde il sentore di rosa leggero che a me piace. Ho sentito e letto che è difficile collocarlo a tavola: boh? per me invece è un bel compagno su antipasti di mare in generale ma anche sul crudo e, azzardo, (dato che se parlava) sulle tartine burro e salmone affumicato.

Lo so non sono GC ma io trovo piacere con poco...
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda vinogodi » 04 gen 2014 16:41

davidef ha scritto:Paolo, le bottiglie di Rouget tappate hanno la provenienza che penso io ? come ti regoli, chiedi il cambio o le butti nel lavandino e basta ?
...sono curioso pure io: c'ho sempre visto la Madonna , nei suoi vini, quindi davvero mi piacerebbe sapere pure io la provenienza...
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda Kalosartipos » 04 gen 2014 17:36

DOMAINE CHARLES AUDOIN Marsannay "Au Champ Salomon" '10: d'accordo che si tratta di un'appellation village, da un village poco rinomato ed all'estremo nord della Côte de Nuits, ma mi è piaciuto assai... non riesco a dargli meno di 90/100 :D .
Colore brillante, fruttini rossi maturi, sottobosco, spezie, minerali, un poco di tannino e di legno "buono" (quasi polvere da sparo :mrgreen: ).
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda de magistris » 04 gen 2014 18:06

davidef ha scritto:Paolo, le bottiglie di Rouget tappate hanno la provenienza che penso io ? come ti regoli, chiedi il cambio o le butti nel lavandino e basta ?


nell'ultimo anno mi sono uscite tappate tre bottiglie con tre provenienze diverse (nessuna con la provenienza che pensi tu)
- Nuits '06 (presa sul forum ma non mi ricordo da chi)
- Echesaux '02 (presa sul forum, ricordo da chi ma non ho detto niente al venditore)
- Beaumonts '05 (presa in un'enoteca francese)

Non ho mai sentito di problemi sui tappi di Rouget, quindi credo sia il classico caso di congiuntura astrale negativa ad personam (non sono ironico): qualche volta capita, ma data anche la prova tutt'altro che positiva del Cros Parantoux '10 penso che sia meglio recepire il messaggio e guardare altrove.
Paolo De Cristofaro

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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda de magistris » 04 gen 2014 18:07

paperofranco ha scritto:
Simpatico De Magistris? Certo, come una spinta da dietro mentre scendi le scale al buio...... :mrgreen:


Franco, ricapiterà di fare insieme quelle scale... guardati le spalle... :twisted: :evil: :P
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda de magistris » 04 gen 2014 18:10

davidef ha scritto:
de magistris ha scritto:
Barbaresco Rabajà ’01 – Bruno Rocca

Per molti versi sorprendente, specialmente rispetto ai ricordi che ne avevo. Viene riconosciuto subito come nebbiolo, di stampo moderno ma con molto giudizio: si pensa a Barolo per la ricca struttura e quando dico Barbaresco (bottiglia mia) le ipotesi vanno verso Neive, coerenti con la grande freschezza gustativa e le tracce più balsamiche che polpose-terrose, nella mia testa identificative del cru di Barbaresco. E’ molto integro, la trama tannica è importante ma di buona stoffa, senza eccessi estrattivi o tostati, l’unico minus è la tenuta all’ossigeno: cala progressivamente alla distanza, lasciando scoperta un’amarena dolce e matura un po’ in debito di chiaroscuri. Promosso comunque.



mi fa molto piacere questa nota, alcuni giorni fa avevo stappato la stessa bottiglia commentandola positivamente sia nel timbro complessivo che nella collocazione territoriale ed ero stato perculato con segherie ed affini....

magari adesso che lo scrive uno simpatico ci credono pure che questa bottiglia è una bella riuscita :mrgreen: :mrgreen:


al di là del fatto che simpatico non lo sono nemmeno per mia madre, credo che invece questa nota sia solo una conferma per i dubbiosi.. O forse ti sei dimenticato il mio vero nick? :P
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda pippuz » 04 gen 2014 19:21

picenum ha scritto:Zidarich-Vitovska 2009: Giallo oro, torbido, tipico di vino macerato e non filtrato, al naso floreale ma anche agrumato con sentori di mandarino che ritrovo anche in bocca, con sorso fresco e minerale con una bellissima nota acida; un vino che sembra stare su una borderline leggero ma anche no, sembra un vinello semplice ma è tutt’altro, non lunghissimo, vero, ma con ogni sorso che ne richiama un altro; chiude con note fumé. Un vino che mi piace e tanto.

La vistovska mi manca, ma la sua malvasia è strepitosa. Molto bravo questo produttore.
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda il chiaro » 04 gen 2014 20:11

vinogodi ha scritto:
davidef ha scritto:Paolo, le bottiglie di Rouget tappate hanno la provenienza che penso io ? come ti regoli, chiedi il cambio o le butti nel lavandino e basta ?
...sono curioso pure io: c'ho sempre visto la Madonna , nei suoi vini, quindi davvero mi piacerebbe sapere pure io la provenienza...


Provenienza bresciana?
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda il chiaro » 04 gen 2014 20:14

pippuz ha scritto:
picenum ha scritto:Zidarich-Vitovska 2009: Giallo oro, torbido, tipico di vino macerato e non filtrato, al naso floreale ma anche agrumato con sentori di mandarino che ritrovo anche in bocca, con sorso fresco e minerale con una bellissima nota acida; un vino che sembra stare su una borderline leggero ma anche no, sembra un vinello semplice ma è tutt’altro, non lunghissimo, vero, ma con ogni sorso che ne richiama un altro; chiude con note fumé. Un vino che mi piace e tanto.

La vistovska mi manca, ma la sua malvasia è strepitosa. Molto bravo questo produttore.


Parlando di Zdarich son di parte, ma la vitovska è davvero il suo gioiellino.
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda paperofranco » 04 gen 2014 22:28

picenum ha scritto:[
In questi giorni mi sono imbattuto anche in un altro vino particolare ma di grande fascino: il Coste di Riavolo 2008 San Fereolo anche questo veramente di una bevibilità assoluta; riesling e Gwt in diatriba che si smussano e si completano in maniera disarmante, fresco, sapido ma anche molto profumato col il gwt che non perde il sentore di rosa leggero che a me piace. Ho sentito e letto che è difficile collocarlo a tavola: boh? per me invece è un bel compagno su antipasti di mare in generale ma anche sul crudo e, azzardo, (dato che se parlava) sulle tartine burro e salmone affumicato.

Lo so non sono GC ma io trovo piacere con poco...


Spero che tu non me ne voglia se mi permetto di riportare nel tuo bel post una mia nota di qualche tempo fa, proprio su questo vino. Lo ricordo con molto piacere, perché ne fui veramente colpito, come a te.

Langhe bianco "coste di riavolo" 2008 San Fereolo.
Succedono diverse cose in questo bicchiere. Apre in riduzione con una certa rusticità di fondo, per poi affinarsi con l'ossigeno, e allora dispiega un profumo elegante dai tratti esotici, direi quasi orientaleggianti, su toni agrumati e speziati: belle le note di arancia normale, non così frequente in un bianco secco, di chiodo di garofano e coriandolo. In bocca mantiene un rigore tutto langarolo da cima a fondo, asciutto e di spessore al contempo, gustoso, con un giusto tocco di sale a chiudere il cerchio. Ben equilibrato e di beva disinvolta, la bottiglia finisce rapidamente, facendo svanire tutti i pregiudizi che avevo su un taglio di riesling e traminer fatto da queste parti. Un bianco di carattere e personalità, da non mancare.
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda picenum » 04 gen 2014 22:35

paperofranco ha scritto:
picenum ha scritto:[
In questi giorni mi sono imbattuto anche in un altro vino particolare ma di grande fascino: il Coste di Riavolo 2008 San Fereolo anche questo veramente di una bevibilità assoluta; riesling e Gwt in diatriba che si smussano e si completano in maniera disarmante, fresco, sapido ma anche molto profumato col il gwt che non perde il sentore di rosa leggero che a me piace. Ho sentito e letto che è difficile collocarlo a tavola: boh? per me invece è un bel compagno su antipasti di mare in generale ma anche sul crudo e, azzardo, (dato che se parlava) sulle tartine burro e salmone affumicato.

Lo so non sono GC ma io trovo piacere con poco...


Spero che tu non me ne voglia se mi permetto di riportare nel tuo bel post una mia nota di qualche tempo fa, proprio su questo vino. Lo ricordo con molto piacere, perché ne fui veramente colpito, come a te.

Langhe bianco "coste di riavolo" 2008 San Fereolo.
Succedono diverse cose in questo bicchiere. Apre in riduzione con una certa rusticità di fondo, per poi affinarsi con l'ossigeno, e allora dispiega un profumo elegante dai tratti esotici, direi quasi orientaleggianti, su toni agrumati e speziati: belle le note di arancia normale, non così frequente in un bianco secco, di chiodo di garofano e coriandolo. In bocca mantiene un rigore tutto langarolo da cima a fondo, asciutto e di spessore al contempo, gustoso, con un giusto tocco di sale a chiudere il cerchio. Ben equilibrato e di beva disinvolta, la bottiglia finisce rapidamente, facendo svanire tutti i pregiudizi che avevo su un taglio di riesling e traminer fatto da queste parti. Un bianco di carattere e personalità, da non mancare.


stai scherzando? ...solo un po di sana invidia perché io non riesco... cmq è veramente un bel bicchiere

...appunto 4 pagine sui bicchieri :!: :!: :!: :shock:
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda andrea » 04 gen 2014 23:30

davidef ha scritto:
de magistris ha scritto:
Barbaresco Rabajà ’01 – Bruno Rocca

Per molti versi sorprendente, specialmente rispetto ai ricordi che ne avevo. Viene riconosciuto subito come nebbiolo, di stampo moderno ma con molto giudizio: si pensa a Barolo per la ricca struttura e quando dico Barbaresco (bottiglia mia) le ipotesi vanno verso Neive, coerenti con la grande freschezza gustativa e le tracce più balsamiche che polpose-terrose, nella mia testa identificative del cru di Barbaresco. E’ molto integro, la trama tannica è importante ma di buona stoffa, senza eccessi estrattivi o tostati, l’unico minus è la tenuta all’ossigeno: cala progressivamente alla distanza, lasciando scoperta un’amarena dolce e matura un po’ in debito di chiaroscuri. Promosso comunque.



mi fa molto piacere questa nota, alcuni giorni fa avevo stappato la stessa bottiglia commentandola positivamente sia nel timbro complessivo che nella collocazione territoriale ed ero stato perculato con segherie ed affini....

magari adesso che lo scrive uno simpatico ci credono pure che questa bottiglia è una bella riuscita :mrgreen: :mrgreen:

Perché, a te sembra una nota così positiva? Stampo moderno, ricca struttura, senza eccessi estrattivi o tostati (vuol dire che estrazione e tostatura ci sono, no?), amarena.... a me confermano che lo stile non mi piace. Che poi Sonasega De Castoris lo promuova è un dettaglio insignificante... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
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Spedisco entro 5 giorni lavorativi, sempre che riesca a trovare i vini nel casino della mia cantina
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda davidef » 05 gen 2014 00:08

andrea ha scritto:
davidef ha scritto:
de magistris ha scritto:
Barbaresco Rabajà ’01 – Bruno Rocca

Per molti versi sorprendente, specialmente rispetto ai ricordi che ne avevo. Viene riconosciuto subito come nebbiolo, di stampo moderno ma con molto giudizio: si pensa a Barolo per la ricca struttura e quando dico Barbaresco (bottiglia mia) le ipotesi vanno verso Neive, coerenti con la grande freschezza gustativa e le tracce più balsamiche che polpose-terrose, nella mia testa identificative del cru di Barbaresco. E’ molto integro, la trama tannica è importante ma di buona stoffa, senza eccessi estrattivi o tostati, l’unico minus è la tenuta all’ossigeno: cala progressivamente alla distanza, lasciando scoperta un’amarena dolce e matura un po’ in debito di chiaroscuri. Promosso comunque.



mi fa molto piacere questa nota, alcuni giorni fa avevo stappato la stessa bottiglia commentandola positivamente sia nel timbro complessivo che nella collocazione territoriale ed ero stato perculato con segherie ed affini....

magari adesso che lo scrive uno simpatico ci credono pure che questa bottiglia è una bella riuscita :mrgreen: :mrgreen:

Perché, a te sembra una nota così positiva? Stampo moderno, ricca struttura, senza eccessi estrattivi o tostati (vuol dire che estrazione e tostatura ci sono, no?), amarena.... a me confermano che lo stile non mi piace. Che poi Sonasega De Castoris lo promuova è un dettaglio insignificante... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:


perché a me piacciono sia i Barbaresco/Barolo di taglio tradizionale e sia quelli di impronta più moderna, sembrerà strano ma amo i vini fatti bene e trovo ce ne siano da ambo le parti e che, anzi, con il passare del tempo spesso si avvicinino in alcuni aspetti.

Tra l'altro nella nota del Nostro gli aspetti negativi vanno cercati con la dovuta prevedibile malizia, mooolta malizia direi 8) , poi mica mi cambia nulla perché fortunatamente ho gusti e sensibilità oramai formate in modo difficilmente scalfibile :mrgreen:
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda calzidavide » 05 gen 2014 00:59

CHAMPAGNE ABSOLUMENT BRUT Corbon
Paglierino carico, bollicina fine e numerosa.
Inizialmente reticente ha bisogno di tempo per esprimere tutto il suo potenziale fatto di agrume, di nocciola e di lieviti; sottotraccia lavorano sentori minerali di gesso e calcare accompagnati da profumi di pane grigliato e qualcosa che ricorda l'estratto di malto.
In bocca ha freschezza da vendere, l’acidità è vigorosa e scalpitante; sono nette le sensazioni fruttate esaltate da un ottima effervescenza; corpo ed estratto sono di livello, il finale lascia un lungo ricordo minerale.
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda paperofranco » 05 gen 2014 01:32

Echezeaux 2008 Christian Clerget.
Naso di spezie, molto "Vosne", che ha bisogno ancora di tempo per aprire il ventaglio. Di beva insolitamente rilassata, senza quella rigida freddezza che ho sentito in diversi 2008, ma anche in debito di spessore e allungo, trattandosi di un grand cru. Il classico esempio di Borgogna ordinaria, sta lì a dimostrare, almeno per me, quanto non valga la pena cercare da quelle parti l'affare relativo, cioè il vino di rango data la vigna di provenienza, ad un prezzo "relativamente conveniente". Certo, con un po' di pazienza arriveranno complessità e sfumature, anche eleganza, ma la "dimensione" e la profondità, o ce l'hai o non ce l'hai, fin da subito. Se ripenso al chianti bevuto fra ieri e oggi e lo metto a confronto mi viene da ridere, per non dire da piangere.
MarioC77
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda MarioC77 » 05 gen 2014 02:03

SPERI - Valpolicella classico superiore S.Urbano 2004.

Grande freschezza pur avendo ormai 10 anni. Pur aprendolo con colpevole ritardo non ha risentito minimamente esprimendo subito un forte profumo di ciliegia. Al gusto sapore di ciliegia e note di tabacco. Sempre una gran bottiglia
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda vinotec » 05 gen 2014 07:42

Ieri sera alla "Grotta", io mia moglie, Egio con amico, Andrea, Andrea mio figlio e Claudio, abbiamo proceduto all'ultima tartufata della stagione.
Crostini al tartufo bianco
tagliolini burro al tuber magnatum pico
e...sorpresina finale, tordi e merli in casseruola con patate al forno 8)
semifreddo al mascarpone.
Abbiamo bevuto:
2 Laurent perrier 2002 :D :D :D :D
1 boca le piane 2007 :? :? :? piaciuto non molto...
1 gaja sperss 2001, splendido :D :D :D :D :D
1 valpolicella dal forno 1996 buono, ma ancora molto tannico :D :D :D
finale con un auslese tedesco dal nome impronunciabile del 1989(mi è stato regalato da un forumista di cui mi piacerebbe ricordare chi, ad uno dei mega incontri dell'anno passato)...che dire...una bontà infinita: sapido, fresco, giovane con al naso pompelmo, agrumi ed in bocca sapido ed elegante...perfezione assoluta :D :D :D :D :D
Gran bella serata...alla prossima :D
UBI MAIOR, MINOR CESSAT !
diamonddave
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda diamonddave » 05 gen 2014 10:06

Negli ultimi giorni...

Chablis 1er Cru Vosgros 2007 - G. Picq :D :D :D :D
Premesso che sono ai primi contatti con la tipologia, se non avessi saputo di che si trattava mai, MAI, avrei detto Chardonnay, sin dal colore, che aveva più che semplici riflessi verdognoli, e poi al naso. Superato lo sconcerto sarei curioso di capire se gli Chablis sono così, cioè salini, acidi, profumati di colori pastello e di pastelli a cera per quanto riguarda il naso ed altrettanto acidi al palato. Discretamente lungo, stranissimo (per quelle che sono le mie abitudini allo chardonnay sino ad oggi) e sicuramente piaciuto.

Vulcaia 2012 - Inama :D :D :D
Bello sin dalla trasparenza, poi il colore: non fa legno e si sente. Ottimo sul salmone affumicato, azzardo addirittura meglio del Vulcaia Fumé 2010 bevuto nei giorni precedenti, proprio per la maggiore leggerezza al palato. Non ha una gran lunghezza e questo è il suo maggior limite, però, come detto, lo preferisco come ruolo di accompagnatore del cibo.

Le Saulniers 2011 Bourgogne Vezelay AOC - Domaine de la Cadette :D :D :D
Bel colore giallino trasparente, fresco, sapido, minerale, ma non aggressivo al palato. Un po' corto in bocca, ma accompagna egregiamente l'aperitivo.

Vitovska 2009 - Kante :D :D :D :D
Caspita che bello! Colore limpido e chiarissimo nonostante non sia filtrato, naso e sorso minerale, sapido, acidità notevole e bella persistenza. Sarebbe stato bello berci vicino quella di Zidarich…

Barbaresco 1999 – Produttori di Barbaresco :D :D :D :D :)
Caratteristico sin dal colore, granato che più di così non si può, ha perso un po’ in limpidezza, ma il colore è quanto più di caratteristico ci possa essere pensando ai vini del Piemonte. Naso inizialmente un pelo in affanno, ma poi, in pochi minuti, si apre ed arrivano profumi intensi di cuoio e liquirizia, poi la bocca tesa, fresca, agrumata, con una bella lunghezza ad accompagnare con discrezione il cibo. Era la terza bottiglia a pranzo ed eravamo solo in quattro, io Max e le due signore di cui una ne ha bevuto poco, quindi pensavo non l’avremmo finita, ma mentre ci si stava alzando da tavola l’ho guardata e mi sono accorto che ne restava un fondo. Non c’è nulla da fare, forse non i cinque grappoli, ma i tre bicchieri, quelli che merita un vino se in tre lo si finisce in un amen, questo vino a distanza di 14 anni li merita tutti. Anche per il commovente prezzo (per i curiosi preciso che era una bottiglia avuta da Wineduck e come tutte le altre, compreso un'Apparita 1995, aveva una conservazione semplicemente perfetta)
Ultima modifica di diamonddave il 05 gen 2014 13:23, modificato 1 volta in totale.
... per intenderci: la differenza fra me ed un sommelier è la stessa che passa fra un porno attore ed un ginecologo. © diamonddave 8)
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda Alberto » 05 gen 2014 11:19

egio ha scritto:
gpetrus ha scritto:
Alberto ha scritto:
egio ha scritto:oggi, quasi per caso...:
Paolo Rodaro - Romain 2005
Un vino giuliano, e questo mi piace come idea

Aaaaargh... :x

:roll: :wink: :mrgreen:


beh...per una volta....ci dicono sempre , Tv comprese , che siamo friulani ...sigh.... :evil: :evil: :evil: :evil:


ma è per il "giuliano" che ho fatto una figuraccia (magari lì da voi li chiamate diversamente...) o perché mi piace l'idea? Comunque, il vino era buono davvero! :D

Ciao Egio, nessuna figuraccia figurati (scusa il gioco di parole): hai scritto giuliano ma stavi parlando di un vino dei Colli Orientali del Friuli, non vorrei che a qualcuno degli amici forumisti dalla Piccola Patria venissero i capelli dritti in testa...sai, sarebbe come ascrivere il buon Gabriele Succi ed i suoi vini all'Emilia invece che alla Romagna, per fare un parallelo... :wink: :D
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
Should auld acquaintance be forgot, and days of auld lang syne?

For auld lang syne, my dear, for auld lang syne,
we'll tak a cup o' kindness yet, for days of auld lang syne.
egio
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda egio » 05 gen 2014 12:23

Alberto ha scritto:
egio ha scritto:
gpetrus ha scritto:
Alberto ha scritto:
egio ha scritto:oggi, quasi per caso...:
Paolo Rodaro - Romain 2005
Un vino giuliano, e questo mi piace come idea

Aaaaargh... :x

:roll: :wink: :mrgreen:


beh...per una volta....ci dicono sempre , Tv comprese , che siamo friulani ...sigh.... :evil: :evil: :evil: :evil:


ma è per il "giuliano" che ho fatto una figuraccia (magari lì da voi li chiamate diversamente...) o perché mi piace l'idea? Comunque, il vino era buono davvero! :D

Ciao Egio, nessuna figuraccia figurati (scusa il gioco di parole): hai scritto giuliano ma stavi parlando di un vino dei Colli Orientali del Friuli, non vorrei che a qualcuno degli amici forumisti dalla Piccola Patria venissero i capelli dritti in testa...sai, sarebbe come ascrivere il buon Gabriele Succi ed i suoi vini all'Emilia invece che alla Romagna, per fare un parallelo... :wink: :D


Premesso che non farei mai uno sgarbo simile al buon Gabriele... :D
Ti ringrazio per l'indicazione; in effetti mi chiedevo dove potesse avere le vigne... Il fatto è che, stranamente, il 2005 di Refosco Romain non è una doc C.O.F., ma un Venezia Giulia IGT, da qui la mia annotazione, nel senso che mi stupiva piacevolmente che un vino del genere potesse nascere fuori dai territori usuali...e in effetti, da quanto mi dici, non è così! Sai per caso il motivo di questa indicazione? Ho visto ora cercando un po', che sia in annate precedenti che successive è invece doc C.O.F.
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda egio » 05 gen 2014 12:38

vinotec ha scritto:Ieri sera alla "Grotta", io mia moglie, Egio con amico, Andrea, Andrea mio figlio e Claudio, abbiamo proceduto all'ultima tartufata della stagione.
Crostini al tartufo bianco
tagliolini burro al tuber magnatum pico
e...sorpresina finale, tordi e merli in casseruola con patate al forno 8)
semifreddo al mascarpone.
Abbiamo bevuto:
2 Laurent perrier 2002 :D :D :D :D
1 boca le piane 2007 :? :? :? piaciuto non molto...
1 gaja sperss 2001, splendido :D :D :D :D :D
1 valpolicella dal forno 1996 buono, ma ancora molto tannico :D :D :D
finale con un auslese tedesco dal nome impronunciabile del 1989(mi è stato regalato da un forumista di cui mi piacerebbe ricordare chi, ad uno dei mega incontri dell'anno passato)...che dire...una bontà infinita: sapido, fresco, giovane con al naso pompelmo, agrumi ed in bocca sapido ed elegante...perfezione assoluta :D :D :D :D :D
Gran bella serata...alla prossima :D


Bellissima e "buonissima" serata!!!

Concordo con le note di Ivo, anche se sono meno severo sul Boca: non la sua migliore versione, certo, ma fa tutto quel che deve fare, senza comunque esagerare in effetti...

Provo a riportare i dati del riesling, per facilitare la ricerca del munifico donatore:

Weingut Erben Buergmeister Lauer - 1989er Dhroner Hofberger Auslese - Riesling
paperofranco
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda paperofranco » 05 gen 2014 14:35

Volnay 1er cru Les Caillerets 2007 Michel Lafarge.
Dopo la mezza delusione di ieri sera con l'Echezeaux di Clerget, essendo rimasto con la voglia di Borgogna buona, oggi sono andato sul sicuro.
Se dovessi descrivere in poche parole lo stile Lafarge, a me tanto caro, direi: trasparenza, pulizia e intensità aromatica, purezza di frutto e freschezza gustativa, lunghezza ed eleganza del retrogusto e non ultima o scontata, predisposizione ad accompagnare il pasto. Questo indipendentemente dall'annata e dall'appellation, ovviamente con le dovute differenze.
I suoi vini non si riducono mai ad un banale lamponcino acidulo, non ti lasciano mai con una sensazione di incompletezza, hanno una spontaneità ed una naturalezza particolari.
Non fa eccezione questo Caillerets, abbastanza recente acquisizione del Domaine(credo lo vinifichi dal 2004); pure se in un'annata mezzingola, stando a ciò che si dice in giro, è una riuscita di tutto rispetto. Si tratta di una "Tète de cuvée" di Volnay; la parcella di Lafarge sta in basso, la zona meno pregiata, ma la mano felice del produttore non poteva tradire, e non tradisce.
Naso floreale di rosa canina, frutto di grande freschezza, appena tannico, si distende e ti coinvolge senza chiederti tanti scervellamenti. Buonissimo e pronto; rispetto al Clos des Chènes paga qualcosina in termini di peso strutturale e forse durerà di meno, ma avercene di Borgogna così.
Rabona
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda Rabona » 05 gen 2014 15:12

picenum ha scritto:Zidarich-Vitovska 2009: Giallo oro, torbido, tipico di vino macerato e non filtrato, al naso floreale ma anche agrumato con sentori di mandarino che ritrovo anche in bocca, con sorso fresco e minerale con una bellissima nota acida; un vino che sembra stare su una borderline leggero ma anche no, sembra un vinello semplice ma è tutt’altro, non lunghissimo, vero, ma con ogni sorso che ne richiama un altro; chiude con note fumé. Un vino che mi piace e tanto.

In questi giorni mi sono imbattuto anche in un altro vino particolare ma di grande fascino: il Coste di Riavolo 2008 San Fereolo anche questo veramente di una bevibilità assoluta; riesling e Gwt in diatriba che si smussano e si completano in maniera disarmante, fresco, sapido ma anche molto profumato col il gwt che non perde il sentore di rosa leggero che a me piace. Ho sentito e letto che è difficile collocarlo a tavola: boh? per me invece è un bel compagno su antipasti di mare in generale ma anche sul crudo e, azzardo, (dato che se parlava) sulle tartine burro e salmone affumicato.

Lo so non sono GC ma io trovo piacere con poco...



Probabilmente anche io non sono GC ( del cui acronimo non ne conosco il significato.....!) ma come avevo già detto in precedenza col salmone affumicato vedo bene un gwt,magari di qualche anno in modo da aver smussato un po' di dolcezza residua!
Papo ma il vino e' il latte dei grandi?!
Certo amore! :mrgreen:
lungalingua
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda lungalingua » 05 gen 2014 15:54

Le Brun Servenay exhilarante vieille vignes 2000 :D :D :D miele, miele, miele, interessante ma non nei miei gusti
Drappier Grande Sendree 2000 :D :D :D :D :D perlage finissimo, crosta di pane, fiori, ottimo rapporto q/p
Guidalberto 2004 :D :D :D :D :shock: perfetto da bere, piacevolissimo, è finito senza far toccare tavolo alla bottiglia
Lupicaia 2004 :D :D :D :D denso, complesso, ancora troppo ruvido per i miei gusti
CndP dom de la Janasse couve Choupin 1998 :D :D :D :D :D tabacco, cuoio, liquirizia, persistenza molto lunga
Nardo 1995 :D :D :D :D :D a me questo vino da molti non considerato piace ............ purtroppo in quest'annata era l'ultima bottiglia in cantina
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arnaldo
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda arnaldo » 05 gen 2014 17:24

In colpevole ritardo....causa impossibilita'....posto qui le 5 bt bevute a Capodanno.....
Immagine

Claude Cazals - Clos Cazals 2002 EX bdb - una delle piu' buone bolle bevute quest'anno. Splendido nella sua giovinezza. Gia' complesso potra' diventare stellare tra qualche annetto.Variegato dai fiori alla frutta bianca, da qualche timido cenno di erba aromatica a sfumature cremose, bocca fresca ma piena di sapori ed intensita'.....al prezzo a scaffale un affarone sicuro.....
Rudi Pichler - GV Smaragd Kollmutz 2006 - chiuso a riccio al naso....fatica ad esplodere....ma bocca piena,ricca,glicerica,frutta in macedonia e tocchi minerali con buona persistenza.
follow my tasting notes and pics on http://instagram.com/ARNALDO2262/

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