riporto di qua, 3d più attinente
Trattasi di:
Aglianico paternoster Don Anselmo 1993Primo impatto...profumo che esce alla "stappatura" che se ne percepisce la bontà...o per lo meno...il fatto che non sia da lavandinare (anche se io non lavandino niente...manco l'acqua)...verso un lieve gotto, e il colore è piuttosto aranciato...lievemente tendente al granato...l'odore prevalente all'inizio è l'amarena, poi qualche confuso frutto di bosco...in bocca è gustoso, ma pecca di persistenza...ne butto giù un generoso bicchiere, l'ossigenazione lo trasforma...annuso, e via di tabacco, una nota di cenere...un po' affumicato...mmmhh....bono....poi viene il frutto, quello non troppo maturo....ed infine spunta quella notina alcolica ancora ben presente, un tannino che mi ricorda che è ancora non vivo, vivissimo...ma non astringe, si confonde......l'acidità prende forma, la bevuta si fa ben lunga persistente, non del tutto piena, ma assolutamente gradevole e setosa....insomma....una bella sorpresa...una vitalità che non mi aspettavo.....
Aggiungo
Fonterutoli Chianti classico 1998 Ottimo anche questo vino...
Prugname...(e non maliziosamente "prugna secca"...per cui intendo un altra cosa

), amarena, e frutti rossi...al palato è fine...persistente...mah ha un difettuccio...forse manca di beva...all'inizio entusiasma...alla lunga, non dico che stufa (come fa a stufare il vino?), ma comincia a calpestarsi...si confonde un po'...soprattutto in allungo....boh...io credo di non esser capace a scrivere "di vino", credo che le sensazioni delle serate influiscano...la serata è stata bella e piacevole, divertente, ma lunga...quindi forse anche il vino è durato più del previsto...non lo so, sono sensazioni...quindi le riporto....direi che è un ottimo vino oggettivamente, mi è piaciuto un sacco...più di tanti altri chianti classici giovani ed anonimi......ma che ha avuto questo difettuccio di esser stato bevuto troppo con calma...e questo potrebbe esser un difetto....magari non del vino ma mio....ben inteso...sarebbe bello berne tanti di questi...ma la nota sbagliata è giusto raccontarla, anche se me ne dispiace...
Vabeh, si è capito...di vino non ne capisco una cippa...ma mi diverte e mi da emozioni, e ve le riporto, cosi come le sento....

Poi ho fatto altre bevute non menzionabili in questi giorni...vinelli da poco...beverini (tranne uno che sapeva di tappo...bevuto comunque

) ma senza particolari acuti