LE BEVUTE DI APRILE 2013

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Nelle Nuvole
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda Nelle Nuvole » 14 apr 2013 14:33

gianni femminella ha scritto:In altra sezione si commentava che i vini Dei Barbi compaiono di rado sul forum.

Brunello Dei Barbi 1997 . Si tratta del base, e se qualcuno vuole ironizzare poi arriva Nelle Nuvole e vi cazzia lei :mrgreen: :mrgreen:

La bottiglia era da oltre un decennio nella mia cantina. Colore rosso vivo e luminoso. Al naso, immediatamente all'apertura, è su toni balsamici che presto cedono a odori meno gradevoli; trascorsa qualche ora spiccano di nuovo profumi freschi di eucalipto, cera e quasi di trementina, su di un fondo di frutti rossi. In bocca è altrettanto fresco, con un tannino che direi "gentile". Solo un po' corto.

Bevuta soddisfacente di un vino di un produttore al quale sono affezionato poiché è tra i primi Brunelli assaggiati nella mia carriera di appassionato, e perché nel tempo ho accumulato una quantità considerevole di bottiglie di vecchie annate ricolmate in azienda ( ora a quanto pare non è più possibile farlo ).


Oddio, ho questa fama di "cazziatrice"? :mrgreen:
Sono invece molto lusingata dalla tua citazione e anche contenta della performance del base. Il 1997 è un'annata che ha avuto incensamenti troppo presto e adesso molti vini sono appiattiti e stanchi. In verità la vendemmia aveva tutti i presupposti per essere eccezionale, come qualità e quantità. Ma quelli erano anni in cui si spingeva su certe estrazioni e concentrazioni, sullo spingere alla fretta un vino che ama evolversi per i fatti suoi. Il Brunello base della Fattoria dei Barbi 1997 quindi offre una prestazione onorevole ed attinente a quello che si voleva - o almeno l'enologo di quegli anni voleva - , un Sangiovese sincero e terriotriale senza troppi voli pindarici.
Purtroppo, con poco acume lo ammetto, la proprietà a quei tempi non conservava bottiglie di troppo in cantina. Cosicché non c'è rimasta più una bottiglia di 1997 "base" e pochissime di Riserva e Vigna del Fiore. Qualche mese fa in una degustazione a Roma, poi raccontata da alexer3b, abbiamo assaggiato una Riserva 1997 ed era leggermente deludente, non morta, ma in un momento di sofferenza.
[Il giorno della mia nascita mi venne consegnato un certificato di Non-Idoneità
(F.U. Hoff)]
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda Nelle Nuvole » 14 apr 2013 14:36

Nelle Nuvole ha scritto:
gianni femminella ha scritto:In altra sezione si commentava che i vini Dei Barbi compaiono di rado sul forum.

Brunello Dei Barbi 1997 . Si tratta del base, e se qualcuno vuole ironizzare poi arriva Nelle Nuvole e vi cazzia lei :mrgreen: :mrgreen:

La bottiglia era da oltre un decennio nella mia cantina. Colore rosso vivo e luminoso. Al naso, immediatamente all'apertura, è su toni balsamici che presto cedono a odori meno gradevoli; trascorsa qualche ora spiccano di nuovo profumi freschi di eucalipto, cera e quasi di trementina, su di un fondo di frutti rossi. In bocca è altrettanto fresco, con un tannino che direi "gentile". Solo un po' corto.

Bevuta soddisfacente di un vino di un produttore al quale sono affezionato poiché è tra i primi Brunelli assaggiati nella mia carriera di appassionato, e perché nel tempo ho accumulato una quantità considerevole di bottiglie di vecchie annate ricolmate in azienda ( ora a quanto pare non è più possibile farlo ).


Oddio, ho questa fama di "cazziatrice"? :mrgreen:
Sono invece molto lusingata dalla tua citazione e anche contenta della performance del base. Il 1997 è un'annata che ha avuto incensamenti troppo presto e adesso molti vini sono appiattiti e stanchi. In verità la vendemmia aveva tutti i presupposti per essere eccezionale, come qualità e quantità. Ma quelli erano anni in cui si spingeva su certe estrazioni e concentrazioni, sullo spingere alla fretta un vino che ama evolversi per i fatti suoi. Il Brunello base della Fattoria dei Barbi 1997 quindi offre una prestazione onorevole ed attinente a quello che si voleva - o almeno l'enologo di quegli anni voleva - , un Sangiovese sincero e terriotriale senza troppi voli pindarici.
Purtroppo, con poco acume lo ammetto, la proprietà a quei tempi non conservava bottiglie di troppo in cantina. Cosicché non c'è rimasta più una bottiglia di 1997 "base" e pochissime di Riserva e Vigna del Fiore. Qualche mese fa in una degustazione a Roma, poi raccontata da alexer3b, abbiamo assaggiato una Riserva 1997 ed era leggermente deludente, non morta, ma in un momento di sofferenza.

Mi sono dimenticata di aggiungere che per quanto ne so le ricolmature si fanno ancora. Di solito funziona così: dietro appuntamento si portano le bottiglie in azienda, queste vengono trattenute e consegnata una ricevuta con l'elenco dettagliato. Ogni 3-4 mesi il cantiniere dedica una giornata alla stappatura, controllo, eventuale ricolmatura e ritappatura delle bottiglie. Per i dettagli scrivere a [email protected]
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda Winezip » 14 apr 2013 14:42

paperofranco ha scritto:
Winezip ha scritto:
paperofranco ha scritto:
rotellone ha scritto:Monprivato 2000 di G. Mascarello

Era la mia terza volta ed anche questa è stata portentosa, non indimenticabile come il ’90 bevuto l'anno scorso ma sempre importante da ricordare ..
Ecco, importante è proprio l’aggettivo giusto per questo vino: sono importanti l’etichetta e la bottiglia, lo è lo sguardo che ti rimanda dal bicchiere, lo sono gli odori che pian piano si svelano, lo è il sapore ..
Non mi dilungo sull’approccio; fiero, bello da vedersi nel suo pieno rosso granato con un'unghia melograno, d'una delicata complessità di aromi con sentori di frutti gialli e sottili note erbacee che ingaggiano tenzone col tabacco, pronto e setoso in bocca col tannino ben presente ma non invadente, un affondo finale persistente e quel certo non so che di china e rabarbaro che richiama subito un altro bicchiere..
Suntuoso l'abbinamento: ocio pezzato della Val di Chiana fatto in forno con fondo bruno, una prelibatezza d'altri tempi considerata la non facile reperibilità della bestia..


Vecchio mio, vedo con piacere che ultimamente non ti sei fatto mancar niente. Confermo che il Monprivato 2000 è un gran bere(capisco poco i frutti gialli); forse non avrà il tiro delle grandi annate, ma che piacevolezza.
O che bestia sarebbe l'ocio pezzato della Val di Chiana? Ma è muto o chiacchierone?


Da fiero sostenitore del Monprivato ho inserito il 2007 in una comparata dell'annata assieme ad altri grandi vinelli langaroli e toscani. Chiaramente non li abbiamo finiti tutti perciò anche il Monprivato ha avuto l'occasione per essere ribevuto il giorno seguente.]Quello che mi ha preoccupato è stato quel sottile disco gelatinoso che si è tuffato nel bicchiere alla sversata per poi ritornare in superficie dispiegandosi nella sua circolarità[/u]. Il conato è stato soppresso come il vino, che, peraltro, aveva sentori di alcol etilico da iniezioni di Voltaren.
Dubito che ricomprerò un'altra bottiglia o se berrò il 2008 che alberga in cantina... :?


Abbi pazienza, mi potresti spiegare meglio?


Non so spiegarlo pure io. È la prima volta che mi capita una cosa del genere. Gli altri vini non hanno avuto alcun problema. Quello, invece, ha ejettatto quel disco gelatinoso e trasparente. Non lo analizzato, ma mi ha fatto veramente schifo! Bah
I veri intenditori non bevono vino: degustano segreti. Salvador Dalí
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda paperofranco » 14 apr 2013 14:52

Winezip ha scritto:
paperofranco ha scritto:
Winezip ha scritto:
paperofranco ha scritto:
rotellone ha scritto:Monprivato 2000 di G. Mascarello

Era la mia terza volta ed anche questa è stata portentosa, non indimenticabile come il ’90 bevuto l'anno scorso ma sempre importante da ricordare ..
Ecco, importante è proprio l’aggettivo giusto per questo vino: sono importanti l’etichetta e la bottiglia, lo è lo sguardo che ti rimanda dal bicchiere, lo sono gli odori che pian piano si svelano, lo è il sapore ..
Non mi dilungo sull’approccio; fiero, bello da vedersi nel suo pieno rosso granato con un'unghia melograno, d'una delicata complessità di aromi con sentori di frutti gialli e sottili note erbacee che ingaggiano tenzone col tabacco, pronto e setoso in bocca col tannino ben presente ma non invadente, un affondo finale persistente e quel certo non so che di china e rabarbaro che richiama subito un altro bicchiere..
Suntuoso l'abbinamento: ocio pezzato della Val di Chiana fatto in forno con fondo bruno, una prelibatezza d'altri tempi considerata la non facile reperibilità della bestia..


Vecchio mio, vedo con piacere che ultimamente non ti sei fatto mancar niente. Confermo che il Monprivato 2000 è un gran bere(capisco poco i frutti gialli); forse non avrà il tiro delle grandi annate, ma che piacevolezza.
O che bestia sarebbe l'ocio pezzato della Val di Chiana? Ma è muto o chiacchierone?


Da fiero sostenitore del Monprivato ho inserito il 2007 in una comparata dell'annata assieme ad altri grandi vinelli langaroli e toscani. Chiaramente non li abbiamo finiti tutti perciò anche il Monprivato ha avuto l'occasione per essere ribevuto il giorno seguente.]Quello che mi ha preoccupato è stato quel sottile disco gelatinoso che si è tuffato nel bicchiere alla sversata per poi ritornare in superficie dispiegandosi nella sua circolarità[/u]. Il conato è stato soppresso come il vino, che, peraltro, aveva sentori di alcol etilico da iniezioni di Voltaren.
Dubito che ricomprerò un'altra bottiglia o se berrò il 2008 che alberga in cantina... :?


Abbi pazienza, mi potresti spiegare meglio?


Non so spiegarlo pure io. È la prima volta che mi capita una cosa del genere. Gli altri vini non hanno avuto alcun problema. Quello, invece, ha ejettatto quel disco gelatinoso e trasparente. Non lo analizzato, ma mi ha fatto veramente schifo! Bah


Ma il giorno prima com'era?
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda ugc » 14 apr 2013 14:55

Winezip ha scritto:
paperofranco ha scritto:
Winezip ha scritto:
Da fiero sostenitore del Monprivato ho inserito il 2007 in una comparata dell'annata assieme ad altri grandi vinelli langaroli e toscani. Chiaramente non li abbiamo finiti tutti perciò anche il Monprivato ha avuto l'occasione per essere ribevuto il giorno seguente.]Quello che mi ha preoccupato è stato quel sottile disco gelatinoso che si è tuffato nel bicchiere alla sversata per poi ritornare in superficie dispiegandosi nella sua circolarità[/u]. Il conato è stato soppresso come il vino, che, peraltro, aveva sentori di alcol etilico da iniezioni di Voltaren.
Dubito che ricomprerò un'altra bottiglia o se berrò il 2008 che alberga in cantina... :?


Abbi pazienza, mi potresti spiegare meglio?


Non so spiegarlo pure io. È la prima volta che mi capita una cosa del genere. Gli altri vini non hanno avuto alcun problema. Quello, invece, ha ejettatto quel disco gelatinoso e trasparente. Non lo analizzato, ma mi ha fatto veramente schifo! Bah

'ammammeta dell'aceto? :mrgreen:
Come stava a volatile?
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et c'est l'autre que je préfère, il n'a rien dit, mais il me plaît.
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda Winezip » 14 apr 2013 15:04

Da fiero sostenitore del Monprivato ho inserito il 2007 in una comparata dell'annata assieme ad altri grandi vinelli langaroli e toscani. Chiaramente non li abbiamo finiti tutti perciò anche il Monprivato ha avuto l'occasione per essere ribevuto il giorno seguente.]Quello che mi ha preoccupato è stato quel sottile disco gelatinoso che si è tuffato nel bicchiere alla sversata per poi ritornare in superficie dispiegandosi nella sua circolarità[/u]. Il conato è stato soppresso come il vino, che, peraltro, aveva sentori di alcol etilico da iniezioni di Voltaren.
Dubito che ricomprerò un'altra bottiglia o se berrò il 2008 che alberga in cantina... :?[/quote]

Abbi pazienza, mi potresti spiegare meglio?[/quote]

Non so spiegarlo pure io. È la prima volta che mi capita una cosa del genere. Gli altri vini non hanno avuto alcun problema. Quello, invece, ha ejettatto quel disco gelatinoso e trasparente. Non lo analizzato, ma mi ha fatto veramente schifo! Bah[/quote]

Ma il giorno prima com'era?[/quote]

Penso di essere ripetitivo (visto quello che si scrive su questo forum) se affermo che il Monprivato è un vino scostante. Alcune volte è strepitoso, altre ti fa incazzare visto quello che costa. La sera prima era un vino nella sua veste di "ti faccio incazzare", visto che le ha buscate dal Montefico di Roagna e dall'Osso San Grato di Antoniolo. Tannini risolti, un pò polveroso in bocca e sentori leggermente "brettati" sui profumi. Non un gran Monprivato, ma devo dire che il mese prima ne avevo bevuta un'altra della stessa annata e mi ero cappottato. Ma chi ci capisce.... :roll:
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda paperofranco » 14 apr 2013 21:06

Winezip ha scritto:Da fiero sostenitore del Monprivato ho inserito il 2007 in una comparata dell'annata assieme ad altri grandi vinelli langaroli e toscani. Chiaramente non li abbiamo finiti tutti perciò anche il Monprivato ha avuto l'occasione per essere ribevuto il giorno seguente.]Quello che mi ha preoccupato è stato quel sottile disco gelatinoso che si è tuffato nel bicchiere alla sversata per poi ritornare in superficie dispiegandosi nella sua circolarità[/u]. Il conato è stato soppresso come il vino, che, peraltro, aveva sentori di alcol etilico da iniezioni di Voltaren.
Dubito che ricomprerò un'altra bottiglia o se berrò il 2008 che alberga in cantina... :?


Abbi pazienza, mi potresti spiegare meglio?[/quote]

Non so spiegarlo pure io. È la prima volta che mi capita una cosa del genere. Gli altri vini non hanno avuto alcun problema. Quello, invece, ha ejettatto quel disco gelatinoso e trasparente. Non lo analizzato, ma mi ha fatto veramente schifo! Bah[/quote]

Ma il giorno prima com'era?[/quote]

Penso di essere ripetitivo (visto quello che si scrive su questo forum) se affermo che il Monprivato è un vino scostante. Alcune volte è strepitoso, altre ti fa incazzare visto quello che costa. La sera prima era un vino nella sua veste di "ti faccio incazzare", visto che le ha buscate dal Montefico di Roagna e dall'Osso San Grato di Antoniolo. Tannini risolti, un pò polveroso in bocca e sentori leggermente "brettati" sui profumi. Non un gran Monprivato, ma devo dire che il mese prima ne avevo bevuta un'altra della stessa annata e mi ero cappottato. Ma chi ci capisce.... :roll:[/quote]

Oramai il Monprivato è diventato croce e delizia del santo bevitore, per me(e ne ho aperti tanti) siamo ancora nella delizia, ma capisco e credo a quelli che portano la croce. Riguardo alla 2008 che prima tu citavi, non aprirla, dammi retta, è un grande Monprivato, da godere fra cinque anni, inutile pensare al peggio e avere fretta di scoprire se il peggio si avvera :wink: .
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda davidef » 14 apr 2013 21:18

domenica scorsa mancava Franco Biondi Santi...mi sembrava carino ricordarlo oggi con il suo vino...

Immagine
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda davidef » 14 apr 2013 21:25

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bianchetto scelto al volo, avevo pronto in tavola e la moglie che reclamava liquido...

annata 2009 minore per i bianchi ? porca miseria se era buona questa bottiglia, giovanissima ma già godibile pure se ovviamente spostata ancora sulle parti dure, riuscita eccellente senza dubbio
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda davidef » 14 apr 2013 21:31

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qua però è un altro film, naso iniziale sulla cera d'api per aprirsi successivamente su una tropicalita' acerba, minerale, acido, lungo, affilato, impattante nel bicchiere e nei sensi...lo ricordavo molto buono, lo ritrovo ottimo, una sola raccomandazione...dategli aria e tempo, è buono sa subito ma cresce molto in seguito
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda kubik » 14 apr 2013 21:36

davidef ha scritto:domenica scorsa mancava Franco Biondi Santi...mi sembrava carino ricordarlo oggi con il suo vino...


Cosa di meglio se non una sua buta? Fatto benissimo, appena riesco ti seguo a ruota anzi.
Mi dici qualcosa che ne ho una in cantina che aspetta...pliz
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda davidef » 14 apr 2013 21:42

kubik ha scritto:
davidef ha scritto:domenica scorsa mancava Franco Biondi Santi...mi sembrava carino ricordarlo oggi con il suo vino...


Cosa di meglio se non una sua buta? Fatto benissimo, appena riesco ti seguo a ruota anzi.
Mi dici qualcosa che ne ho una in cantina che aspetta...pliz


aprila almeno 12 ore prima scolmandola, io ho stappato alle 6:30 per bere a pranzo, assaggiato a piu riprese nella mattinata ed era inchiodato, poi verso le 13 ha cominciato ad aprirsi ed è diventato un altro vino un'ora dopo

acidissimo, la 1993 è un filo magra, vino non facile ma sicuramente suggestivo, direi che ho fatto fatica a lasciarne un po' da parte
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda rotellone » 14 apr 2013 21:51

paperofranco ha scritto:
rotellone ha scritto:Monprivato 2000 di G. Mascarello

Era la mia terza volta ed anche questa è stata portentosa, non indimenticabile come il ’90 bevuto l'anno scorso ma sempre importante da ricordare ..
Ecco, importante è proprio l’aggettivo giusto per questo vino: sono importanti l’etichetta e la bottiglia, lo è lo sguardo che ti rimanda dal bicchiere, lo sono gli odori che pian piano si svelano, lo è il sapore ..
Non mi dilungo sull’approccio; fiero, bello da vedersi nel suo pieno rosso granato con un'unghia melograno, d'una delicata complessità di aromi con sentori di frutti gialli e sottili note erbacee che ingaggiano tenzone col tabacco, pronto e setoso in bocca col tannino ben presente ma non invadente, un affondo finale persistente e quel certo non so che di china e rabarbaro che richiama subito un altro bicchiere..
Suntuoso l'abbinamento: ocio pezzato della Val di Chiana fatto in forno con fondo bruno, una prelibatezza d'altri tempi considerata la non facile reperibilità della bestia..


Vecchio mio, vedo con piacere che ultimamente non ti sei fatto mancar niente. Confermo che il Monprivato 2000 è un gran bere(capisco poco i frutti gialli); forse non avrà il tiro delle grandi annate, ma che piacevolezza.
O che bestia sarebbe l'ocio pezzato della Val di Chiana? Ma è muto o chiacchierone?


È molto muto, chero, specie dopo averlo cotto ammodino .. Dicesi essere razza di papero caduta nell'oblio per la sua vena "molto poco domestica" che, allevato per bene, fornisce goduriosissima ciccia .. Mi sa che dobbiamo postarlo nella sezione abbinamenti anche perché esige grandi nettari ..
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda barone79 » 14 apr 2013 21:56

telegraficamente...
CHAMBOLLE MUSIGNY 2009 MARCHAND GRILLOT
continua il feeling con questo produttore anche se per gusto personale preferisco i suoi vini di gevrey...
buono in tutto,bel nasino su fruttini e spezie,bocca fresca e ben distesa...
pecca solo un pò in lunghezza ma...anche se in annata di grazia sempre un village rimane! :!:

ROSSO DI MONTALCINO LE MACIOCHE 2009
buono in tutto anche questo...pure nel finale! 8)
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda gianni femminella » 15 apr 2013 11:06

Nelle Nuvole ha scritto:
gianni femminella ha scritto:In altra sezione si commentava che i vini Dei Barbi compaiono di rado sul forum.

Brunello Dei Barbi 1997 . Si tratta del base, e se qualcuno vuole ironizzare poi arriva Nelle Nuvole e vi cazzia lei :mrgreen: :mrgreen:

La bottiglia era da oltre un decennio nella mia cantina. Colore rosso vivo e luminoso. Al naso, immediatamente all'apertura, è su toni balsamici che presto cedono a odori meno gradevoli; trascorsa qualche ora spiccano di nuovo profumi freschi di eucalipto, cera e quasi di trementina, su di un fondo di frutti rossi. In bocca è altrettanto fresco, con un tannino che direi "gentile". Solo un po' corto.

Bevuta soddisfacente di un vino di un produttore al quale sono affezionato poiché è tra i primi Brunelli assaggiati nella mia carriera di appassionato, e perché nel tempo ho accumulato una quantità considerevole di bottiglie di vecchie annate ricolmate in azienda ( ora a quanto pare non è più possibile farlo ).


Oddio, ho questa fama di "cazziatrice"? :mrgreen:
Sono invece molto lusingata dalla tua citazione e anche contenta della performance del base. Il 1997 è un'annata che ha avuto incensamenti troppo presto e adesso molti vini sono appiattiti e stanchi. In verità la vendemmia aveva tutti i presupposti per essere eccezionale, come qualità e quantità. Ma quelli erano anni in cui si spingeva su certe estrazioni e concentrazioni, sullo spingere alla fretta un vino che ama evolversi per i fatti suoi. Il Brunello base della Fattoria dei Barbi 1997 quindi offre una prestazione onorevole ed attinente a quello che si voleva - o almeno l'enologo di quegli anni voleva - , un Sangiovese sincero e terriotriale senza troppi voli pindarici.
Purtroppo, con poco acume lo ammetto, la proprietà a quei tempi non conservava bottiglie di troppo in cantina. Cosicché non c'è rimasta più una bottiglia di 1997 "base" e pochissime di Riserva e Vigna del Fiore. Qualche mese fa in una degustazione a Roma, poi raccontata da alexer3b, abbiamo assaggiato una Riserva 1997 ed era leggermente deludente, non morta, ma in un momento di sofferenza.


Grazie dell'intevento. Vedrò se in cantina ho un altro 1997 che, se ci sarà, ti farò avere in azienda. Grazie anche delle informazioni relative alla ricolmatura.
Roma, fecisti patriam diversis gentibis unam
Rutilio Namaziano, de reditu
GabrieleB.
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda GabrieleB. » 15 apr 2013 14:59

Fiano di Avellino Ciro Picariello 2011
Colore giallo paglierino abbastanza carico
Naso parte un pò compresso,poi si distende su note di fieno,salvia,agrumi(limone)
Bocca fresca,snella,ottima acidità e beva,agrumoso,buon finale anche se non lunghissimo,un vino secondo me ancora molto giovane,ma assai godibile in questa sua semplicità del momento,sicuramente migliorerà acquistando complessità,ma si beve veramente a secchi!

Metodo Classico Stocker Brut 2007
Colore Giallo oro scarico,bolla abbastanza fine e continua
Naso Buona evoluzione,parte su note di fungo Champignon,poi si pulisce ed evolve su note di tostatura,una bella nocciola,caffè,poi agrumi e crosta di pane
Bocca l'impatto è segnato dalla liqueur,dolce,ha comunque una buona acidità e potere sgrassante con il cibo,pulendo bene la bocca,è comunque un pò magro e cortino, finale con un ritorno di nocciola e non eccessivamente lungo.
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda La Volpe » 15 apr 2013 16:34

Krug 1988:
:( :( probabilmente bottiglia dimenticata di fianco al camino...ossidato da bestia.

Nella stessa sera bevute anche:
Spertino Barbera d'Asti 2011( si fa bere con piacere anche se i 15% in etichetta iniziano un po' a pesare) e Louis Roederer base (credo..è arrivato dopo parecchio Barbera..)

Dò Zenner Terra delle Sirene 2008, sempre un bel vino, quando la biodinamica è applicata nel modo giusto esistono solo profumi, niente puzze o riduzioni, al massimo ti potrà capitare una bt con una piccola rifermentazione che a me infastidisce ma per ora una sola volta su tot bt aperte.....un vino che continuerò ad acquistare regolarmente, visto anche i costi contenuti e l'ottima tenuta nel tempo....

Mah..se non sbaglio avevo bevuto un 2004 e non mi aveva entusiasmato, anche in rapporto al prezzo che già anni fa era di circa € 14/15 +iva..e non lo avevo ritenuto "contenuto".
Mi sa che da ora in poi scriverò DRC accanto a tutti i titoli dei post...è un po' come le tette negli spot. Attirano l'attenzione.
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picenum
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda picenum » 15 apr 2013 17:25

Venerdì sera a cena:
Chenin Blanc della Loira L’insolite 2011 – Domaine des Roche Neuves (Thierry Germain) grandissima mineralità, salmastro, direi un vino “marino”, sicuramente tanto giovane forse con troppa acidità.
Riesling alsaziano 2011 di Albert Mann: paglierino scarico, al naso muschio e frutta gialla matura, anche qui vino tanto giovane con acidità sferzante;
Poi i Vini di un azienda laziale situata a circa 400 m s.l.m. a Monte Porzio Catone: trattasi di Casal Pilozzo ed in particolare della loro malvasia puntinata;
ho in primis assaggiato la Malvasia 2003, vino pieno, leggermente fumè, note vulcaniche in evidenza ma anche fiori e frutta secca, minerale, persistente lungo con ancora tanto da dire….
nel frattempo non resisto inizio a mettere il naso nell’altro bicchiere ... :shock: ... se prima erano nette le note vulcaniche qui il vulcano è in eruzione, una bomba, bellissimo, direi anche “terroso” struttura a dir poco complessa sentito per circa un ora in continua evoluzione col naso che a fine serata virava un po su toni erbacei e sentori di nocciola: trattasi del COLLE GAIO 1997 sempre 100% malvasia puntinata… un vino MERAVIGLIOSO.
davidef
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda davidef » 15 apr 2013 17:35

picenum ha scritto:Venerdì sera a cena:
Chenin Blanc della Loira L’insolite 2011 – Domaine des Roche Neuves (Thierry Germain) grandissima mineralità, salmastro, direi un vino “marino”, sicuramente tanto giovane forse con troppa acidità.
Riesling alsaziano 2011 di Albert Mann: paglierino scarico, al naso muschio e frutta gialla matura, anche qui vino tanto giovane con acidità sferzante;


due bei vini, complimenti :D

L'Insolite è molto buono, dovresti sentire il 2010 per capire cosa sia un vino acido :lol: , però tempo, serve tempo, molto tempo

Domaine des Roche Neuves fa tutta una gamma molto bella, dalle bolle (il metodo classico è veramente buono e con una etichetta carinissima) ai rossi, con le due chicche che sono il Cabernet Franc Franc de Pieds, appunto da viti a piede franco, un vino delizioso e da provare ed il rarissimo Clos Romans, il loro super chenin

Mann ha poure lui una gran bella gamma, se ti è piaciuto il beveino base ti lascio immaginare i suoi cru, il 2011 a residuo zuccherino come era ? sono stato da Lui a primavera scorsa e sono rimasto estasiato dai suoi vini tutti, pinot gris incluiso con il quale sempre fatico un po'...se ti capita prova Epicentre.... 8)
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda picenum » 15 apr 2013 18:03

davidef ha scritto:
picenum ha scritto:Venerdì sera a cena:
Chenin Blanc della Loira L’insolite 2011 – Domaine des Roche Neuves (Thierry Germain) grandissima mineralità, salmastro, direi un vino “marino”, sicuramente tanto giovane forse con troppa acidità.
Riesling alsaziano 2011 di Albert Mann: paglierino scarico, al naso muschio e frutta gialla matura, anche qui vino tanto giovane con acidità sferzante;


due bei vini, complimenti :D

L'Insolite è molto buono, dovresti sentire il 2010 per capire cosa sia un vino acido :lol: , però tempo, serve tempo, molto tempo

Domaine des Roche Neuves fa tutta una gamma molto bella, dalle bolle (il metodo classico è veramente buono e con una etichetta carinissima) ai rossi, con le due chicche che sono il Cabernet Franc Franc de Pieds, appunto da viti a piede franco, un vino delizioso e da provare ed il rarissimo Clos Romans, il loro super chenin

Mann ha poure lui una gran bella gamma, se ti è piaciuto il beveino base ti lascio immaginare i suoi cru, il 2011 a residuo zuccherino come era ? sono stato da Lui a primavera scorsa e sono rimasto estasiato dai suoi vini tutti, pinot gris incluiso con il quale sempre fatico un po'...se ti capita prova Epicentre.... 8)


grazie delle dritte cercherò di approfondire...
residuo per me nullo o quasi, l'ho trovato veramente un bel base.

ps. comunque imho il colle gaio '97 è un vino bello bello.
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda Spectator » 15 apr 2013 18:49

..Riesling Muenchberg 2004,Reserve/Domaine,Leon Faller.Altra bella..scoperta,in Alsazia stavolta ,si vede che e' la mia settimana fortunata :lol: .Giallo oro luccicante,bel naso di frutta esotica e fiori gialli ,nn assai complesso , ma pieno e denso. In bocca e' sapido , minerale e...beverinissimo.Quanto costa ? Tredici euri.
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda romanee' » 15 apr 2013 19:06

Spectator ha scritto:..Riesling Muenchberg 2004,Reserve/Domaine,Leon Faller.Altra bella..scoperta,in Alsazia stavolta ,si vede che e' la mia settimana fortunata :lol: .Giallo oro luccicante,bel naso di frutta esotica e fiori gialli ,nn assai complesso , ma pieno e denso. In bocca e' sapido , minerale e...beverinissimo.Quanto costa ? Tredici euri.


16.... ma ne vale la pena..... :wink:
SPEDISCO SOLITAMENTE DOPO 1 O 2 GIORNI DAL PAGAMENTO...MA A MOLTI HO SPEDITO E SPEDIRO' ANCOR PRIMA.. :D :wink:
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda diamonddave » 15 apr 2013 22:36

Beyond the Clouds 2009 - Elena Walch :D :D :D :D

Un bel bianco della Walch, azzardo un "un pelo dimostrativo".
Colore intenso, naso ricco, bocca calda. La pecca maggiore è la persistenza, non da record, ma è il classico vino che si fa notare, soprattutto ad un tavolo di inesperti.
Mi è piaciuto, anche se, forse, lì dove mostra la coscia ben tornita pecca un attimo in eleganza e nel ricordo che ti lascia.
... per intenderci: la differenza fra me ed un sommelier è la stessa che passa fra un porno attore ed un ginecologo. © diamonddave 8)
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda barone79 » 16 apr 2013 19:42

Ieri con qualche losco individuo ci siamo voluti fare un regalo ed abbiamo fatto una follia! :P
ed ora pane e acqua per un po! :mrgreen:

DOM PERIGNON OENOTHEQUE 1992(sboccatura 2004)
Degno apripista per quelle che verranno dopo…
Naso estremamente potente,si alternano sentori caramellati e di frutta candita,crema pasticcera,mandorla e qualche nota fumè,a tratti esce un bel agrumato mixato con toni iodati
Perlage finissimo,in bocca colpisce per la completa assenza di note ossidative,cicciotto ma estremamente tagliente e minerale ed il sorso è sorretto da un acidità ancora notevole,sapido e leggera tostatura,in chiusura emerge il sentore dei lieviti.
Ha un incedere deciso e maestoso e termina con una discreta persistenza….
Non il mio stile preferito di champagne ma bisogna riconoscere che questo vino ha stoffa da vendere….

CHAMBOLLE MUSIGNY 1 CRU “LES AMOUREUSES” 2009 G.ROUMIER

naso che ti butta all'indietro ,un esplosione di profumi,si va dal frutto nitidissimo(mora e lampone) maturo ma croccante,una speziatura incredibile(netto il pepe bianco)ed un intensa mineralità,alterna tratti estremamente floreali a qualche leggero soffio selvatico
in bocca ha un ingresso magistrale,sembra un fiume in piena per complessita profondita ed avvolgenza,tridimensionale
spesso,me compreso, si usa il termine potenza senza peso inpropriamente,qui invece calza a pennello
ha un grandissima polpa,ma risulta comunque leggiadro ed aggraziato,succosità incredibile, sembra di dare morso ad un frutto,acidità importante ma ben inserita nel contesto e grande vena minerale
finalmente ho sentito la tanto osannata seta di chambolle,non sembra neanche appoggiarsi sulla lingua,sembra un liquido fluttuante,morbido,trama tannica vellutata che accompagna il sorso per tutto il percorso gustativo fino ad un interminabile ed orgasmico finale !
uno dei migliori vini se non il migliore della mia breve carriera enoica!
Darei 100 ma visto che tra qualche anno sarà anche meglio non voglio andare fuori scala,gli do solo 98/100 :lol:

CHAMBOLLE MUSIGNY 1 CRU “LES AMOUREUSES” 2009 MUGNIER

Un bel vino ma preso in una fase ancora difficile….
Il naso è comunque molto bello,intenso ed espressivo,fruttini chiari e speziatura sussurrata,leggero alcol in evidenza
In bocca ha un buon attacco ed un interessante ampiezza ma ha meno polpa e struttura rispetto a roumier, il tannino è fitto ma gia di buona rotondità e grazia,dotato di sensuale vena minerale, pecca forse in acidita.
Finale penalizzato da una scodata amara e dall’alcol sopra le righe e fuori controllo.
intendiamoci,già ora è un bel bere,vino ancora in fase embrionale che negli anni a venire darà sicuramente diverse soddisfazioni…
A sua difesa va sottolineato il fatto che ieri era quasi scontato per chiunque non uscire con le ossa rotte dal confronto con un fuoriclasse assoluto come quello di roumier e probabilmente bevuto da solo avrebbe fatto miglior figura….
Detto questo però,nonostante tutto,visto il blasone ed il costo penso sia normale oltre che lecito aspettarsi qualcosa in più… 8)
vinogodi
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda vinogodi » 16 apr 2013 20:03

barone79 ha scritto:uno dei migliori vini se non il migliore della mia breve carriera enoica!
Darei 100 ma visto che tra qualche anno sarà anche meglio non voglio andare fuori scala,gli do solo 98/100 :lol:


...purtroppo è la sensazione comune di quando bevi Les Amoureuses di Roumier... fin quando non ci bevi vicino il suo Musigny. Comunque sei in buona compagnia, vedrai che ti passa...col tempo... :lol:
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