vignadelmar ha scritto:Stasera bevuta niente male:
Brunello di Montalcino Riserva 1970 - Biondi Santi , qualche puzzetta che fa su e giù, per alcuni un tappo appena percettibile, bottiglia diciamo "velata" nel profilo olfattivo. Per me comunque di grandissimo fascino. Colore perfetto, bocca integra. Mi è piaciuto molto.
Scrio 2004 - Le Macchiole , però dopo un po' stanca, non invogliava a berne e riberne
Barolo 1999 - Borgogno ultratradizionale ed in annata di grazia. Buono buono
Chardonnay 2008 - Curtefranca - Ca' del Bosco Mah, vino tecnicamente perfetto, vitigno riconosciuto in un millesimo di secondo così come il legno che lo segna forse troppo. Mi poiacerebbe riberne di più vecchi.
Vigna di Capestrano 2010 - Trebbiano d'Abruzzo - Valle Reale Difficile dire Abruzzo, ha la finezza e l'eleganza di altre zone ben più a nord. Da fermentazione spontanea. Naso molto molto fine, delicato, di fiori bianchi.
Kupra 2006 - Oasi degli Angeli Riconosciuto subito, impossibile non riconoscerne la dolce speziatura e la incredibile potenza. Leggermente meno buono dell'ultima bevuta circa un mese fa, stasera sembrava relativamente più reticente.
Ciao
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Mie valutazioni sostanzialmente in linea con le tue, Lucianone.
Brunello di Montalcino Riserva 1970 - Biondi Santi
Per me bottiglia a posto, a parte qualche nota appena percepibile a disturbare un complesso di grande fascino: non ho voluto insistere nella discussione, ma sino ad oggi quando ho incontrato una boccia tappata il problema non era "soggettivo" ma "oggettivamente" schiantante tanto da rovinare la bottiglia e la bevuta a tutti.
Azzardo che l'età della bottiglia non è stata valutata correttamente, se pensiamo che chi si è avvicinato di più (le bottiglie erano tutte alla cieca) l'ha sbagliata di "appena" 24 anni dicendo <<è abbastanza vecchio, direi 1994>> (!!!) .
Vino di una integrità impressionante. Vedrò cosa dice quello che ne resta , ma è stata una bottiglia di grandissimo fascino, integra con un colore
meraviglioso, limpido, trasparente, ed un naso lievemente affumicato e balsamico, con note di goudron e fiori secchi. Bocca di grandissima freschezza, tannino ancora percebibile. Vino senza fronzoli e ruffianate, che fa capire perché il Sangiovese Grosso è diventato quello che è diventato.
Scrio 2004 - Le Macchiole
Molto buono e piacevolissimo, con un tannino addomesticato quanto basta da non farmi pensare ad un Syrah italico. Molte spezie al naso con una nota di pepe bianco in particolare evidenza ed erbe aromatiche a fare da corredo. Mi è piaciuto molto.
Kupra 2006 - Oasi degli Angeli
A prima occhiata ho pensato ad un barolo sui generis, ma il vino era giovane, si vedeva, ed il colore a ben guardare non era da nebbiolo. Poi il tannino ultrafine mi ha fatto pensare ad un Syrah francese, ma aveva note di macchia mediterranea a fuorviare e far pensare ad un Syrah italiano, che però generalmente non sono così equilibrati... Bellissime le note speziate su cui mi ha molto colpito una nota che ho detto di china ed il tannino molto elegante e fine. Vino meraviglioso.
Barolo 1999 - Borgogno Il mio bicchiere era forse l'ultimo, molto ricco di residui, ma il vino era decisamente in ottime condizioni. Piaciuto molto, anche se ovviamente visti i mostri intorno un pelo di fatica la faceva.
Chardonnay 2008 - Curtefranca - Ca' del Bosco - Ca' del Bosco
Inizialmente ho pensato allo Chardonnay perchè sentivo note di "franciacorta", poi però quelli che capiscono più di me hanno detto "non è chardonnay" ed allora ho pensato ad un sauvignon anche se era abbastanza agile di struttura. Alla fine si fa bere, ma personalmente non ribere.
Vigna di Capestrano 2010 Valle Reale
Molto buono. Valle Reale fa i vini in modo impeccabile, a mio parere.
Come il suo San Calisto (il montepulciano) anche questo è un trebbiano fatto molto bene, tecnicamente inappuntabile. Forse manca un po' di anima, ma è davvero buono.
Gran bevuta.