...due parole ringraziando , senza meno, Dani 23 per la piacevolissima giornata e l'approfondimento assolutamente di valore , per scelta dei produttori/vini sia per la non facile capacità di reperire tutti degni rappresentanti di zona . Chiaro, rimango della convinzione che il manico sia prevalente rispetto al tanto strombazzato terroir ( similmente alla Langa) sta di fatto che una panoramica del genere non è affatto semplice , anzi. Tutti i vini con grande espressività , seppur giovani, con punte di merito forse scontate, ma mai banali , che la contestualizzazione aiuta mica poco. Nota di merito per una compagnia , ho visto, affiatata ed entusiasta . venendo al dettaglio
APERITIVOJacquesson - Cuvée 746 Davvero una certezza, mi sublima la convinzione che Jacquesson abbia cambiato un poco registro per rendere gradevole già da subito i suoi vini. sarà per la sete iniziale, sarà il fatto che non ha alcuna sovrastruttura di dosaggio che lo rendeva ostico all'uscita ( per i neofiti) , sta di fatto che l'ingollamento è stato quasi istantaneo
Largillier - Coessens brut Blanc de Noirs . Mi è sembrato stranamente lineare in bocca , mi aspettavo più struttura. Profumi da comporre , sensazione di dettaglio non perfetta . Bella boccia senza wow di contorno
PRIMA BATTERIAPierre Yves Colin Morey - Saint Aubin Le Banc 2018 ... impressiona la verticalità dei profumi , davvero acuta e sorprendente , variegando temi floreali a più marcati minerali . La bocca ... ebbè , è un Saint Aubin , ma la mano di PYC è ormai candidata a scalare i vertici :
Domaine Ramonet - Chassagne-Montrachet 2018 : riconoscibilissimo per il mazzo di fiori offerti indecentemente già di primo acchito, senza il tempo di analizzare alcunchè. La bocca paga solo una struttura da Village e una leggera seduta nel tempo, ma rimane bicchiere di bontà estrema che dimostra come la Borgogna ( e Ramonet) sia didattico esclusivamente per il piacere di berlo :
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Miani - Chardonnay Baracca 2018 Pirotecnico da subito , ricco già dal colore , note decise di frutta gialla deprimendo istintivamente le velleità minerali , senza però tradire un'identità da fuoriclasse nel contesto (banale) italico . La bocca è ampia e strutturata , ne conosco pochi , dalle nostre parti, così buoni :
Domaine Leflaive - Puligny-Montrachet 2018 Parte in sordina , con note non "conformi" ai requisiti attesi ... errore grave , nel bicchiere evolve in maniera quasi esplosiva entrando nel merito di come il bicchiere e l'ossigenazione svolgono compito primario nell'evoluzione dopo stappatura. Tanto che , in questo caso , avviene una "decantazione" del prodotto ... nel senso che dopo averlo bevuto sali sul tavolo e ne "decanti" le virtù ...
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SECONDA BATTERIADomaine Roulot - Auxey-Duresses 2018 . Perplesso . Pur aspettandolo , la nota lattica e un pò piatta ( e calorica) da Pinot Grigio dei Colli Orientali del Friuli non la abbandona mai . Secondo me poteva essere prodotto sulla collina parmense e non avrebbe sfigurato...
Coche Dury - Meursault 2018 : dire che è il bianco della giornata ... non si fa torto a nessuno . Polvere pirica, silicati, sapidità, con struttura orgogliosa di essere bevuta . Grande prospettiva come plus .
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TERZA BATTERIADomaine Michel Lafarge - Volnay Vendanges Sélectionnées 2018 ...piaciuto molto per leggiadria e interpretazione tutt'altro che grezza. Colore rosso chiaro, profumi di violette e fruttini , grande beva ... di più che sivuole?
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Domaine Jean-Marc-Bouley - Pommard 2018 . Bravo , anche per riconoscibilità palatale : tannini a posto, struttura non banale, didattico quanto basta. utto per dire Pommard dopo pochi attimi , il più nebbioleggiante (plus) della giornata.
Bouchard Père et Fils - Beaune 1er Cru Vigne de l'Enfant Jèsus 2018 : essendoci affinità sessuale con le mie papille , sono riuscito a trarne piacere abbastanza sconcio , di cui me ne vergogno un poco . Titillare l'apparato boccale come ha fatto mi ha reso partecipe e solidale di quanti avezzi al massaggio "amorale" di alcuni centri benessere orientali . Uno dei vini , personalmente , della giornata:
Chateau Latour - Corton Grancey GC Regolare , didattico per un Pinot Nero di Borgogna ... senza però focalizzarne le caratteristiche specifiche della zona o del produttore, difettuccio riscontrato in decenni che frequento la Maison . Fra i più "algidi" della giornata ...
QUARTA BATTERIAPhilippe Pacalet - Ladoix 2018 ...quando il valore di quel che bevi non corrisponda ( un cazzo) con denominazioni o aspettative . Nella sua incostanza , Pacalet rimane un artista che può stupirti in ogni momento : colore diafano da fluidità (enologica) di genere, profumi sparati di agrumi ( arancia sanguinella) assolutamente marcanti, bocca carezzevole e golosa.
Domaine Chevillon - Nuits Saint Georges Vieilles Vignes 2018 . Chevillon nei suoi vini è davvero bravino , piacevole, perfettino, carino, gioiosetto e quasi fanciullesco . Mi aspettavo rusticità che non ho riscontrato , per la tipologia (plus) . Bel bicchiere ...
Emmanuel Rouget - Vosne-Romanée 2018 ... non fosse , ormai, caro arrabbiato , ne farei incetta . Suadente nella sua apparente austerità, deciso nel suo carezzevole incedere . Fra i più "territoriali" della giornata , ho letto Vosne senza necessità di decodifica ne enoBignami interpretativo...
Gros Frère et Sœur - Clos Vougeot Musigni 2018 : gran boccia solo un poco indietro, ha da farsi come nessuno nella giornata. Ma aveva grip, ciccia e la nota olfattiva riconoscibilissima , con grande senso scenico carnale e speziato
QUINTA BATTERIA
Jacques-Frédéric Mugnier - Chambolle-Musigny 2018 . "Banale" per quanto buono , se voglio Chambolle Musigny , bevo Mugner . Femminile (ma che fica....) , con tette medie e misure perfette per un concorso di miss, ha la capacità innaturale di non appesantire mai , neppure se si scola la bottiglia intera. Poetico:
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Domaine Dujac - Morey Saint-Denis 2018 Più estrattivo , decisamente, di Mugner , la versione maschile , quasi virile, del Pinot di Borgogna. Tannini non abrasivi ma fittissimi , bocca di bella saturazione con sorso deciso.
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Giovanni Rosso - Barolo Ester Canale Rosso Vigna Rionda 2018 ...chiedos cusa , ma mi è piaciuto . Anzi , fra le più belle bocche della giornata. Paga l'intensità di profumi, per ingrata gioventu', ma ci mancherebbe. Quando gli altri saranno spirati definitivamente, lui sarà arzillo come un facocero in amore . Diamogli tempo
Domaine Armand Rousseau - Gevrey-Chambertin 2018 Buono , Rousseau fino al midollo
BATTERIA DOLCEDomaine Pierre Morey - Vin de France 298 Imbarazzante
Egon Muller - Scharzhofberger Auslese Goldkapsel ...da sballo
PS: sentire da un enologo ( di fama) che dopo questo vino viene voglia di cambiare mestiere, è impagabile...