Concordo con Valino su tutto!
Anche a me sembra sbagliato e fuorviante scrivere che valgono 25/30€ e soprattutto concordo quando scrive che sono vini autentici come pochi altri!
Aggiungo che in tutti i vini di Canonica, non solo Barolo ma anche Nebbiolo e Barbera, ho sempre trovato come caratteristica comune la voglia che ti mettono nel bere un sorso dietro l'altro. Alcuni dei suoi vini riportano in etichetta gradazioni da Amarone, ma anche in questi casi ho sempre trovato nel bicchiere vini energici ma ben equilibrati e per nulla sgraziati!
Tra i più buoni bevuti ricordo:
Nebbiolo 2016, 2020, 2021
Paiagallo 2008, 2011, 2014, 2015, 2016, 2017
Grinzane 2014, 2015, 2016, 2017
Barbera 2015, 2016, 2017
Ho avuto sfortuna invece con:
Paiagallo 2005 (tappo)
Paiagallo 2012 (tappo)
Piccolo appunto, la prima annata di Barolo Grinzane è stata la 2012 non la 2015.
valino ha scritto:Anche io ho la 98 (magnum, senza etichetta, fatta per la figlia Maria).
Gianni sa perfettamente che c è della speculazione come lo sa Maria Teresa o Fabio Alessandria o Lorenzo Accomasso...
Dire però che valgono 25. 30 Euro mi pare una cosa sbagliata e ingiusta. Manco un base di un produttore del cazzo costa ormai questa cifra.
Sono vini anche imperfetti in alcuni casi, soprattutto se uno è abituato alla enologia fighetta e precisa di oggi,, ma sono Barolo assolutamente autentici come pochi se ne trovano.
Veronelli, bevendoli, diceva che erano panici, ovvero che invocavano il Dio Pan, la cui apparizione incuteva timore (panico).Ed era un complimento.
Le annate classiche sono buonissime.Quelle molto calde risentono talvolta di un eccesso di alcool.
Bevete oggi il 13 e ditemi.. I Barolo 2019 ad esempio per me valgono i prezzi di mercato, compreso il Grinzane19 a mio avviso àil miglior Cavour mai fatto (vigna che era della moglie Elena, .prima annata proprio 2015)
Grinzane non ha grande storia di grandi Barolo (il campè lo lascio ai parvenue del nebbiolo).
La vigna "Sotto il Castello" unico cru storico non ha poi mai dato un granché o meno che piacciano i vini della Cantina Terre del Barolo che ne ha fatto il vino per anni.
Paiagallo invece è una bellissima vigna del paese di Barolo, ( tra i 300 e i 400 metri) tra la strada Novello Barolo in alto e la strada Barolo Monforte i n basso .
Detto questo la speculazione nasce dal fatto che un produttore minuscolo (garagista..sa van sans dir ) con quel tipo di approccio autentico al vino non esiste quasi più in langa.
Poi sui prezzi avrei molto da dire su ben altri produttori.