Trabateo ha scritto:V per VerdicchioLocascion al "Sotto Sotto" (bonissimo il vitello tonnato!) in piena Chinatown, ieri sera stile collo di bottiglia del Fazi Battaglia...forse Matteo ne sa qualcosa, lui marchigiano DOP.
S'è bevuto tanto...tanto Jesi e poco, pochissimo, Matelica...ma ammazza se picchiano sti vini...ha bevuto pure la mia agenda!
Nel dubbio che ce ne fosse troppo, nessuno ha portato Villa Bucci
Nel dubbio che non ci fosse nessun molestatore seriale, ci ha pensato Nicolò (il crucco) a sostituire degnamente, purtroppo, l'abruzzese
Benvenuto ad Andi che ha contribuito notevolmente alla discussione tecnico-tattica sul Verdicchio e che, udite udite, ne sa più del Marchigiano DOP di cui sopra.
Nell'ordine, s'è bevuto:
AperitivoFrancoise Bedel - Origin'elle +
Ubaldo Rosi - MC Riserva ColonnaraPiacevolissimo il primo (buon rapporto q/p), anche no il secondo.
Comunque grazie a Maurizio che è già la seconda volta che porta bolle diverse, giusto per provare l'effetto che fa.
Prima batteriaQuant'è bella giovinezza, che si fugge tuttavia...
Vigna degli Estensi - Logos 2016 +
Bisci - Senex 2015 +
Barone Pizzini - San Paolo Pievalta 2013Interessante il Logos, soprattutto in prospettiva, con quel naso di the alla pesca, menta e macchia mediterranea, deve però ancora affinarsi in bocca dove risulta un po' grasso e caldo.
Pievalta gran bella bevuta con quella persistenza cremosa e chiusura con nota dolce: dicono annata top. Uno dei miei preferiti di serata.
Tra i 3, forse Senex è quello che ne esce meno bene e quindi lascia meno il segno.
Seconda batteriaSi alza l'asticella...
Fattoria San Lorenzo - Campo delle Oche 2013 +
Collestefano 2012 +
Garofoli - La Selezione 2010Campo delle Oche con naso vulcanico e sorso sufficientemente fresco, lungo e minerale. Naso e bocca con nota mielosa a chiudere. Sarà sempre per via dell'annata: buonissimo!
Garofoli altro bel verdicchio ma in questa batteria il San Lorenzo fa corsa a sè.
Collestefano stretto tra i 2 ma non ha sfigurato.
Terza batteriaSempre più in alto, sempre più morbido
Garofoli - La Selezione 2008 +
Muscadet Sevre & Maine - Sur Lie - Cuvée L d'Or 2007 +
Garofoli - Serra Fiorese 2005L'intruso francese non in formissima ma a me, con le sue note evolutive e un po' di ossidazione, non è affatto dispiaciuto.
Garofoli 2008 di una giovinezza e freschezza irreale, sembrava essere stato imbottigliato la settimana prima
Garofoli 2005 il mio preferito di serata, con quella polvere da sparo al naso, a tratti, mi ha ricordato il Clos de la Coulee de Serrant: grazie Franco!
Quarta batteriaL'allungo finale
Garofoli - Podium 1999 +
Fattoria San Lorenzo - Il San Lorenzo 2006 +
Sartarelli - Balciana 2009Podium da berne poco e a piccoli sorsi. Profumi maturi di zucchero filato, caramello, albicocca, burroso, coerente la bocca che però alla lunga un po' stanca.
San Lorenzo forse il peggior vino della serata: pesante in tutto...proprio no.
Balciana altro vino di una gioventù spiazzante: fresco e ancora acerbo al sorso anche se più grasso del Garofoli 2008.
Guest StarNa roba tedesca - Eiswein e Beerenauslese 1981 (sta scritto così in etichetta)
Da PN
Nel suo strano, molto interessante.
Profumi di gelatina di frutti rossi, aghi di pino, caramello il tutto sorretto da un'acidità che da un vino di 42 anni fai fatica ad aspettarti.
Extra TimeE' quando uno pensa di aver concluso che si sbaglia di grosso
Nicolò (quello indigeno) butta lì un
Cirelli - Amphora - Trebbiano d' Abruzzo 2017 che però visto il contesto, l'ora e, sopratutto, il bevuto, non lascia traccia (o comunque molto poca).
Matteo (il DOP), invece, scompare per 3 minuti e quando torna porta la bottiglia del cuore:
Solaria Jonica...
Che ve lo dico a fare
Altra bellissima e divertente serata...è mancata solo la Lunigiana, ma occhio che prima o poi ritorna
Lascio i tecnicismi a chi ne sa più e meglio del sottoscritto