Sabato sera...a quantità super contingentate che manco nelle crisi del carburante degli anni 70
Perrier Jouet Gran Brut Paglierino tenue , perlage finissimo, delicato e persistente.
Naso inizialmente tutto sugli agrumi e i fiori , scaldandosi vira su note di burro...ma la complessità non è il suo forte.
Bocca giocata tutta sulla delicatezza e sulla beva, senza acidità monstre.
Ottimo aperitivo non impegnativo, specialmente se penso al fatto che costa come uno dei "calibri medi" dei miei compaesani franciacortini
Le Macchiole, Messorio 2008Rubino cupo ed impenetrabile , sicuramente affascinante al momento della mescita.
Al naso parte come una spremuta di mirtillo e marmellata di frutti di bosco , bacche di vaniglia per poi andare su spezie ed erbe balsamiche.
In bocca parte in maniera spiazzante con una nota amarognola e con un tannino poco levigato. Il legno si sente un pelo troppo per i miei gusti e non mi invita a versare il secondo bicchiere (manco se potessi
)
Non è decisamente il mio vino...ma per l'amico a cui l'abbiamo regalato, che apprezza i merlot un po' barocchi, è stata una bellissima sorpresa, ed è quel che conta di più.