zampaflex ha scritto:Escludendo anche i boteriani prodotti dei Feudi a cavallo del secolo, non saprei dirti, a memoria. Devo riguardare gli appunti. Di certo è più comune trovare prodotti affilati, sapidi. Ecco, mi viene in mente qualche Vigna della congregazione, non lineare però tra le annate, un Rocca del Principe. Non Marsella, Vadiaperti, Picariello...
PS: mo' che mi sono ripassato gli appunti mi sono reso conto che ultimamente sto bevendo troppo poco fiano. Devo rimettermi in pari
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Rocca del Principe ok, ci sta anche perchè Ercole ha le vigne esposte a Nord nel punto più alto di Contrada Arianiello. E anche lui è uno che raccoglie molto presto rispetto agli altri. Su Congregazione non parlerei di Fiano affilato: secondo lo stile di Antoine (che continua ancora oggi dopo la sua scomparsa) il Congregazione ha fatto sempre la malolattica, era un sostenitore del vino bianco strutturato: difatti tentò anche con l'affinamento in legno proprio per ricalcare il modello borgognone che gli è sempre piaciuto.
Picariello e Vadiaperti sono comunque prodotti che, soprattutto nelle annate fresche, sono tutt'altro che grossi; oltretutto considera che Ciro fa il 906 da uve di sola Summonte, producendo un vino ancora più affilato. Al contrario di Marsella che è il più tardivo tra i citati pur essendo anche lui a Summonte e avendo le vigne più in alto rispetto a Ciro.
Alex
PS: fai bene a rimetterti in pari.
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Oggi, in latino...l'ha pijata ar culo. (Romano ad honorem 08-10-2008)
... a Nossiter (come ai suoi compaesani) bisognerebbe spiegare che quando avrà capito l’importanza di usare il bidet sarà sempre troppo tardi…
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(anonimo 07-02-2012)