Messaggioda montrachet61 » 24 feb 2020 13:26
Si è poi bevuto, nel modalità con cui sono stati presentati :
Ambonnay GC Marie-Noelle Ledru 2005 magnum
Mazis-chambertin GC Dugat-Py 1996
Monfortino G.Conterno 1997
Barbaresco riserva Asili Giacosa 1996
La Tache Drc 1997
Puligny-montrachet Champ-Canet 1er cru Ramonet 2004 magnum
Château Margaux 1990
Brunello di Montalcino riserva Soldera 1990
Cote Rotie La Turque Guigal 1988
Amarone riserva Quintarelli 1988
Château Mouton-Rothschild 1986
Sassicaia 1985
Fattoria di Fiorano bianco 2015
Selosse rosè
Per nostra fortuna bottiglie tutte perfette e grandi, grandi vini.
La Turque su tutti perché il vino era semplicemente immenso e poi un mazis da favola come raramente si può riscontrare nella borgogna (profumi, persistenza, eleganza e freschezza coniugati tutti insieme) di quegli anni.
A cercare il pelo nell'uovo le due bt meno performanti, seppur con motivazioni diverse, il monfortino (bel vino ma l'emozione è altra cosa) e l'amarone Quintarelli (troppo ….. di tutto in bottiglia, vino che va bevuto a piccoli sorsi davanti ad un camino).
Replicheremo, se riesco, in autunno.